Salve a tutti, ciò che vi scrivo NON è innanzitutto un'accusa nei confronti dei seguaci della fusione fredda, che tra le altre cose ammiro per il loro spirito, ma rispecchia un approccio più "scettico" e soprattutto "umile" al problema. Desidero che in questa discussione si parli (senza offese, post inutili, ...) della fusione fredda, della sua fattibilità.
Ho letto (in ritardo, subentro solo adesso nell'argomento fusione fredda) molte discussioni a riguardo e con sommo dispiacere ho notato che in molte discussioni, si perde tempo con inutili e controproduttive diatribe tra le persone, fatti personali, e argomenti non inerenti alla fusione fredda.
Un monito, in particolare, va a RENZO MONDAINI, per i suoi molti interventi poco umili. C'è molto EGO nelle sue risposte e come la storia insegna, come Einstein ad esempio insegna, le migliori scoperte in fisica e nelle scienze presuppongono un po di rinuncia al proprio EGO. La convinzione di aver ottenuto qualcosa e la sua divulgazione frammentaria e approssimativa, allontana spesso dalla verità ed è poco costruttivo e di aiuto agli altri. Einstein, ad esempio, ha impiegato quasi 10 anni della sua vita per dimostrare con fatti veri e scientifici le sue idee sulle leggi dell'universo, che nei suoi "esperimenti mentali" sapeva per certo che fossero vere! Ma durante questi dieci anni, non scriveva articoli, non andava in giro a spiattellare notizie frammentarie e soprattutto era.. UMILE!
Se dico queste cose, non è per cattiveria, ma solo per lanciare un monito. Torniamo a noi.
Io sono un laureato in fisica e un esperto di informatica e come tale quando leggo alcune discussioni rimango scettico per le troppe conclusioni affrettate. Qui si parla di FUSIONE FREDDA X VIA ELETTROLITICA, dove per fusione spero si intenda (lo so, ma era per rimarcare!) FUSIONE NUCLEARE FREDDA. L'obiettivo che vi proponete è in ultima analisi fondere due atomi (o ad essere piu precisi due nuclei atomici) per ottenere qualcosa di "più grande" ossia un nucleo che ha piu nucleoni (protoni e neutroni), e soprattutto di ottenere un guadagno energetico, riutilizzabile. Tutto ciò per via elettrolitica, a bassa temperatura. La fusione "calda" esiste già, nelle stelle ad esempio, ma non ci interessa in questo contesto per il semplice fatto che richiede temperature elevate. Sono 5 i punti importanti dunque:
a) Fusione nucleare;
b) Il termine "Freddo";
c) Il termine Elettrolitico";
d) il rendimento energetico;
e) il riutilizzo dell'energia (eventuale) prodotta in eccesso;
I punti d) ed e) si possono tralasciare in questa prima fase, per gli stessi motivi che quando sono state scoperte le onde elettromagnetiche, ad esempio, era impensabile chiedersi se potevano essere adoperate per cuocere i cibi, trasmettere segnali televisivi o fare diagnosi mediche!
Focalizziamoci quindi sui primi tre punti, in questa prima fase mi limito a scrivere senza riportare formule, numeri... giusto un'analisi qualitativa....
Per avere una fusione nucleare bisogna vincere le forze repulsive che sono impressionanti! Nel sole ciò avviene data l'elevata temperatura... quindi il primo problema è: "ma dal punto di vista fisico, con temperature usuali (<1000/3000 °C) si può fare sta cosa?
Le leggi della fisica non ammettono eccezioni, ma solo miglioramenti e una loro maggiore comprensione, estensione. Quindi l'unico modo per fare ciò, è esplorarle nei loro dettagli, così come quando Einstein dimostrò non la falsità delle leggi della meccanica classica, ma il loro limite. Ci si può appellare all'effetto quantistico, detto effetto Tunnel, ma qualunque buon fisico, con un minimo di preparazione può affermare senza ombra di dubbio che con le energie in gioco nella fusione fredda, l'effetto è irrilevante nella fusione di atomi.
Dunque mi chiedo: "ma siete sicuri quando parlate di Fusione elettrolitica che vi riferite a fusione nucleare fredda?". Dai video e foto che ho visto, a me sembra che si tratti solo di fusione punto e basta, nel senzo fusione di metalli, contenitori di vetro, elettrodi e così via. Cosa distingue i vostri esperimenti da normali esperimenti elettrochimici? Probabilmente avete ottenuto un guadagno energetico e la produzione di nuovi elementi e probabilmente in futuro grazie a voi si scoprirà una nuova fonte rinnovabile e pulita di energia, ma voi parlate troppo precipitosamente di "Fusione Nucleare". Pensate sia cosi? La storia insegna che la maggiorparte delle scoperte (in fisica/chimica) è avvenuta ad opera della scienza ufficiale e di scienziati umili. Perchè in questo caso la scienza ufficiale non sembra occuparsi seriamente del problema? Perchè mai persone come voi, purtroppo con poca disponibilità economica, si occupano dell'argomento, mentre le università che dispongono di attrezzatura e soldi no?
La fusione nucleare fredda ha a che fare inesorabilmente con le leggi della meccanica quantistica e quindi solo queste leggi possono esserci d'aiuto, almeno che qualcuno non intenda modificarle o creare qualche legge nuova che spieghi il fenomeno! Ma dubito che si possa fare ciò. Le leggi della meccanica quantistica sono cosi salde, universali, che mi risulta difficile che un fenomeno come la fusione fredda elettrolitica possa metterle in discussione.
La scienza ufficiale è scettica sull'argomento e quindi non impegna risorse e denaro. C'è dell'altro secondo voi?
Fatemi sapere che sono curioso, postiamo solo risposte "umili", e concrete. Vi ringrazio anticipatamente.
Antonio de Francesco
messenger: stratovarius76@hotmail.com
email: info@antonio-defrancesco.com
www.antonio-defrancesco.com
Ho letto (in ritardo, subentro solo adesso nell'argomento fusione fredda) molte discussioni a riguardo e con sommo dispiacere ho notato che in molte discussioni, si perde tempo con inutili e controproduttive diatribe tra le persone, fatti personali, e argomenti non inerenti alla fusione fredda.
Un monito, in particolare, va a RENZO MONDAINI, per i suoi molti interventi poco umili. C'è molto EGO nelle sue risposte e come la storia insegna, come Einstein ad esempio insegna, le migliori scoperte in fisica e nelle scienze presuppongono un po di rinuncia al proprio EGO. La convinzione di aver ottenuto qualcosa e la sua divulgazione frammentaria e approssimativa, allontana spesso dalla verità ed è poco costruttivo e di aiuto agli altri. Einstein, ad esempio, ha impiegato quasi 10 anni della sua vita per dimostrare con fatti veri e scientifici le sue idee sulle leggi dell'universo, che nei suoi "esperimenti mentali" sapeva per certo che fossero vere! Ma durante questi dieci anni, non scriveva articoli, non andava in giro a spiattellare notizie frammentarie e soprattutto era.. UMILE!
Se dico queste cose, non è per cattiveria, ma solo per lanciare un monito. Torniamo a noi.
Io sono un laureato in fisica e un esperto di informatica e come tale quando leggo alcune discussioni rimango scettico per le troppe conclusioni affrettate. Qui si parla di FUSIONE FREDDA X VIA ELETTROLITICA, dove per fusione spero si intenda (lo so, ma era per rimarcare!) FUSIONE NUCLEARE FREDDA. L'obiettivo che vi proponete è in ultima analisi fondere due atomi (o ad essere piu precisi due nuclei atomici) per ottenere qualcosa di "più grande" ossia un nucleo che ha piu nucleoni (protoni e neutroni), e soprattutto di ottenere un guadagno energetico, riutilizzabile. Tutto ciò per via elettrolitica, a bassa temperatura. La fusione "calda" esiste già, nelle stelle ad esempio, ma non ci interessa in questo contesto per il semplice fatto che richiede temperature elevate. Sono 5 i punti importanti dunque:
a) Fusione nucleare;
b) Il termine "Freddo";
c) Il termine Elettrolitico";
d) il rendimento energetico;
e) il riutilizzo dell'energia (eventuale) prodotta in eccesso;
I punti d) ed e) si possono tralasciare in questa prima fase, per gli stessi motivi che quando sono state scoperte le onde elettromagnetiche, ad esempio, era impensabile chiedersi se potevano essere adoperate per cuocere i cibi, trasmettere segnali televisivi o fare diagnosi mediche!
Focalizziamoci quindi sui primi tre punti, in questa prima fase mi limito a scrivere senza riportare formule, numeri... giusto un'analisi qualitativa....
Per avere una fusione nucleare bisogna vincere le forze repulsive che sono impressionanti! Nel sole ciò avviene data l'elevata temperatura... quindi il primo problema è: "ma dal punto di vista fisico, con temperature usuali (<1000/3000 °C) si può fare sta cosa?
Le leggi della fisica non ammettono eccezioni, ma solo miglioramenti e una loro maggiore comprensione, estensione. Quindi l'unico modo per fare ciò, è esplorarle nei loro dettagli, così come quando Einstein dimostrò non la falsità delle leggi della meccanica classica, ma il loro limite. Ci si può appellare all'effetto quantistico, detto effetto Tunnel, ma qualunque buon fisico, con un minimo di preparazione può affermare senza ombra di dubbio che con le energie in gioco nella fusione fredda, l'effetto è irrilevante nella fusione di atomi.
Dunque mi chiedo: "ma siete sicuri quando parlate di Fusione elettrolitica che vi riferite a fusione nucleare fredda?". Dai video e foto che ho visto, a me sembra che si tratti solo di fusione punto e basta, nel senzo fusione di metalli, contenitori di vetro, elettrodi e così via. Cosa distingue i vostri esperimenti da normali esperimenti elettrochimici? Probabilmente avete ottenuto un guadagno energetico e la produzione di nuovi elementi e probabilmente in futuro grazie a voi si scoprirà una nuova fonte rinnovabile e pulita di energia, ma voi parlate troppo precipitosamente di "Fusione Nucleare". Pensate sia cosi? La storia insegna che la maggiorparte delle scoperte (in fisica/chimica) è avvenuta ad opera della scienza ufficiale e di scienziati umili. Perchè in questo caso la scienza ufficiale non sembra occuparsi seriamente del problema? Perchè mai persone come voi, purtroppo con poca disponibilità economica, si occupano dell'argomento, mentre le università che dispongono di attrezzatura e soldi no?
La fusione nucleare fredda ha a che fare inesorabilmente con le leggi della meccanica quantistica e quindi solo queste leggi possono esserci d'aiuto, almeno che qualcuno non intenda modificarle o creare qualche legge nuova che spieghi il fenomeno! Ma dubito che si possa fare ciò. Le leggi della meccanica quantistica sono cosi salde, universali, che mi risulta difficile che un fenomeno come la fusione fredda elettrolitica possa metterle in discussione.
La scienza ufficiale è scettica sull'argomento e quindi non impegna risorse e denaro. C'è dell'altro secondo voi?
Fatemi sapere che sono curioso, postiamo solo risposte "umili", e concrete. Vi ringrazio anticipatamente.
Antonio de Francesco
messenger: stratovarius76@hotmail.com
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