Ciao a tutti,
sono un nuovo utente, del tutto “ignorante” in questo campo.fficeffice" /> >>
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Cerco un Vostro parere tecnico del tutto spassionato per un nuovo impianto che andrò ad installare per la ristrutturazione della mia abitazione. >>
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Premetto che la casa sarà di circa 150mq su due piani e che il comune per gli incentivi piano casa mi “obbliga” ad installare almeno 2 pannelli solari sul tetto. >>
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Monterò infissi basso emissivi e cappotto esterno di 12cm; la casa si trova in provincia di treviso. >>
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Il progetto termotecnico lo riceverò nei prossimi giorni ma, visto che i lavori sono già iniziati mi trovo a dover individuare un installatore il prima possibile per non perdere ulteriore tempo visto che sono momentaneamente in affitto. >>
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Detto questo la maggior parte degli idraulici-teremotecnici-installatori mi consiglia: >>
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Caldaia a condensazione >>
Accumulo di almeno 300lt >>
Due pannelli solari in falda sud >>
Riscaldamento a pavimento >>
Impianto di condizionamento con pompa di calore Daikin (o similare) con motocondensante esterna e 4 split interni. >>
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Inoltre mi è stata presentata come “soluzione migliore”per il riscaldamento il sistema integrato a svuotamento Rotex GSU 320-econ accumulo di 300lt. >>
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In alternativa a quanto sopracitato un installatore afferma che le caldaie a condensazione sono ormai "sorpassate" e che la soluzione più attuale ed economica è la pompa di calore. Questo anche perché con la PDC posso fare anche il raffrescamento estivo. >>
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Avendo la provincia di treviso un terreno ricco d’acqua mi consiglia di far 2 pozzi per l’estrazione e la reimissione, ed installare una pompa di calore acqua-acqua a marchio Clivet con accumulo di 300lt ,2 panelli solari per la produzione di ACS e due unità deumidificanti (una per piano) da usare in estate per il controllo dell’umidità con il raffrescamento. >>
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La proposta mi pare interessante ma la differenza economica è davvero notevole (circa 10mila euro i più per la PDC) senza considerare i costi per la perforazione dei pozzi. >>
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In merito a questo ho sentito pareri molto discordanti, e quindi chiedo un Vostro gentile riscontro in merito, al fine di aiutarmi in questa decisione.
Grazie mille
sono un nuovo utente, del tutto “ignorante” in questo campo.fficeffice" />
Cerco un Vostro parere tecnico del tutto spassionato per un nuovo impianto che andrò ad installare per la ristrutturazione della mia abitazione.
Premetto che la casa sarà di circa 150mq su due piani e che il comune per gli incentivi piano casa mi “obbliga” ad installare almeno 2 pannelli solari sul tetto.
Monterò infissi basso emissivi e cappotto esterno di 12cm; la casa si trova in provincia di treviso.
Il progetto termotecnico lo riceverò nei prossimi giorni ma, visto che i lavori sono già iniziati mi trovo a dover individuare un installatore il prima possibile per non perdere ulteriore tempo visto che sono momentaneamente in affitto.
Detto questo la maggior parte degli idraulici-teremotecnici-installatori mi consiglia:
Caldaia a condensazione
Accumulo di almeno 300lt
Due pannelli solari in falda sud
Riscaldamento a pavimento
Impianto di condizionamento con pompa di calore Daikin (o similare) con motocondensante esterna e 4 split interni.
Inoltre mi è stata presentata come “soluzione migliore”per il riscaldamento il sistema integrato a svuotamento Rotex GSU 320-econ accumulo di 300lt.
In alternativa a quanto sopracitato un installatore afferma che le caldaie a condensazione sono ormai "sorpassate" e che la soluzione più attuale ed economica è la pompa di calore. Questo anche perché con la PDC posso fare anche il raffrescamento estivo.
Avendo la provincia di treviso un terreno ricco d’acqua mi consiglia di far 2 pozzi per l’estrazione e la reimissione, ed installare una pompa di calore acqua-acqua a marchio Clivet con accumulo di 300lt ,2 panelli solari per la produzione di ACS e due unità deumidificanti (una per piano) da usare in estate per il controllo dell’umidità con il raffrescamento.
La proposta mi pare interessante ma la differenza economica è davvero notevole (circa 10mila euro i più per la PDC) senza considerare i costi per la perforazione dei pozzi.
In merito a questo ho sentito pareri molto discordanti, e quindi chiedo un Vostro gentile riscontro in merito, al fine di aiutarmi in questa decisione.
Grazie mille
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