Salve a tutti
come saprete ci sono in commercio VENTILCONVETTORI (FAN COIL) con piastra RADIANTE, che combinano sia l'effetto della convezione forzata (tipica per i fan coil) che del radiante (anche se in misura minore).
L'offerta commerciale sembra essersi anche allargata:
oltre ai famosi Olimpia Splendid Bi2, anche Aermec, Climaveneta ed altri ne producono; addirittura Riello, Panasonic e Innova ne producono uno che, a parte il nome, sembra identico.
Si tratta di modelli di design (spessore 13cm), ma con possibilità di montarli anche ad incasso, sia a soffitto che a parete e in quest'ultimo caso Riello fornisce comunque la piastra radiante a raso parete.
Sul sito di Innova addirittura un piccolo applicativo consente di selezionare il modello in base ai parametri di progetto (delta t, potenza ecc.) e proprio qui si riscontra di poter impostare una T di mandata dell'acqua anche di 35° ....
La mia considerazione / idea è di utilizzare questi terminali per fare un impianto a bassa temperatura, così come si fa per un impianto con pavimento radiante e abbinamento ad esempio a PDC, ovviamente a parità di condizioni climatiche e di involucro edilizio.
Del pavimento radiante (ovvero sistema a bassa temperatura ed elevata inerzia) si conoscono in maniera oramai ampiamente documentata e provata pregi (molti) e difetti (pochi).
Credo sia interessante provare a pensare ad un impianto a bassa temperatura e bassa inerzia, con possibilità di utilizzarlo per riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione.
Tra l'altro la mia idea prevede anche un dimensionamento dei ventilconvettori in esame alla minima velocità di esercizio, in modo da limitare al massimo gli eventuali problemi (a mio avviso gli unici con i fan coil ad uso residenziale) di rumorosità e fastidio da aria in movimento.
Quindi chiedo a voi esperti del settore e/o utilizzatori che già li hanno provati o hanno avuto la stessa idea
Cosa ne pensate?
come saprete ci sono in commercio VENTILCONVETTORI (FAN COIL) con piastra RADIANTE, che combinano sia l'effetto della convezione forzata (tipica per i fan coil) che del radiante (anche se in misura minore).
L'offerta commerciale sembra essersi anche allargata:
oltre ai famosi Olimpia Splendid Bi2, anche Aermec, Climaveneta ed altri ne producono; addirittura Riello, Panasonic e Innova ne producono uno che, a parte il nome, sembra identico.
Si tratta di modelli di design (spessore 13cm), ma con possibilità di montarli anche ad incasso, sia a soffitto che a parete e in quest'ultimo caso Riello fornisce comunque la piastra radiante a raso parete.
Sul sito di Innova addirittura un piccolo applicativo consente di selezionare il modello in base ai parametri di progetto (delta t, potenza ecc.) e proprio qui si riscontra di poter impostare una T di mandata dell'acqua anche di 35° ....
La mia considerazione / idea è di utilizzare questi terminali per fare un impianto a bassa temperatura, così come si fa per un impianto con pavimento radiante e abbinamento ad esempio a PDC, ovviamente a parità di condizioni climatiche e di involucro edilizio.
Del pavimento radiante (ovvero sistema a bassa temperatura ed elevata inerzia) si conoscono in maniera oramai ampiamente documentata e provata pregi (molti) e difetti (pochi).
Credo sia interessante provare a pensare ad un impianto a bassa temperatura e bassa inerzia, con possibilità di utilizzarlo per riscaldamento, raffrescamento e deumidificazione.
Tra l'altro la mia idea prevede anche un dimensionamento dei ventilconvettori in esame alla minima velocità di esercizio, in modo da limitare al massimo gli eventuali problemi (a mio avviso gli unici con i fan coil ad uso residenziale) di rumorosità e fastidio da aria in movimento.
Quindi chiedo a voi esperti del settore e/o utilizzatori che già li hanno provati o hanno avuto la stessa idea
Cosa ne pensate?
Commenta