Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Cappotto (rivestimento) - ESTERNO - QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • In effetti molti su questo sito sono del settore e se la prendono...
    Però io ho detto NE hai per tutti, non CE l'hai con tutti, era una battuta perchè avevo notato che erano i tuoi primi messaggi e sei partito a raffica!
    Ti ho anche dato ragione, l'avevo scritto sbagliato tempo fa senza accorgermene.. e se leggi i miei post anche io sono mediamente scettico sulle soluzioni miracolose e mi prendo belle girate dagli appassionati...
    Non me la sono presa, diciamo la stessa cosa...quasi, perchè in realtà l'EPS risente dell'umidità, che riesce a infilarsi tra una cella e l'altra; infatti è (leggermente) traspirante
    I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
    https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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    • Originariamente inviato da bicciato Visualizza il messaggio
      Per condensa interstiziale, si intende condensa tra l'eps e la superficie interna del tetto, vero?
      La condensa interstiziale può avvenire anche all'interno di un elemento, non solo sulla sua superficie

      Originariamente inviato da bicciato Visualizza il messaggio
      io penso che la formazione di condensa dipenda solo da 2 fattori:
      - umidità nell'aria (interno casa, ovviamente)
      - temperatura della parete in muratura del tetto (interna).
      Manca un terzo fattore, la resistenza che un dato materiale oppone al passaggio del vapore, aggiungendo uno o più elementi si modifica ovviamente la resistenza totale della stratigrafia, per quello è necessaria una verifica.

      Originariamente inviato da bicciato Visualizza il messaggio
      Non mi è chiaro, però, qual è il vantaggio di un prodotto con maggior inerzia termica
      In estate le semplificazioni che si svolgono per il calcolo invernale non sono più applicabili, infatti le differenze di temperatura tra giorno e notte sono elevate, per quello entrano in gioco altri fattori.Una soluzione ottima per l'inverno può esser pessima per l'estate.

      Una soluzione con buona inerzia termica ritarda di molte ore il flusso massimo entrante, in questa maniera quando il calore inizierà ad entrare in casa sarà facilmente smaltibile perché la temperatura dell'ambiente esterno sarà scesa, poi, con una buona inerzia la struttura stessa inizierà a dissipare calore verso l'esterno prima che l'onda massima raggiunga l'interno.
      Questa è una spiegazione molto semplificata giusto per farti capire

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      • ot

        Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
        perchè in realtà l'EPS risente dell'umidità, che riesce a infilarsi tra una cella e l'altra; infatti è (leggermente) traspirante
        Vero, anche se il termine più appropriato credo sia assorbimento, l'eps anche pucciato (termine tecnico ) nell'acqua per ore assorbe proprio poco .


        Originariamente inviato da gmassi Visualizza il messaggio
        No, non ce l'ho con nessuno,
        Ricordati che i post sono modificabili, questo per evitare che un utente scriva post uno dietro l'altro (cosa se non erro vietata dal regolamento).
        Ti conviene modificare il tuo intervento integrandolo in un unico post per evitare lavoro extra alla moderazione

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        • Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
          Manca un terzo fattore, la resistenza che un dato materiale oppone al passaggio del vapore, aggiungendo uno o più elementi si modifica ovviamente la resistenza totale della stratigrafia, per quello è necessaria una verifica.
          Non riesco a comprendere questo passaggio: se uno degli strati ha permeabilità al vapore vicina a zero (la guaina), aggiungendo altri strati, la permeabilità complessiva non può cambiare in maniera significativa.

          Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
          In estate le semplificazioni che si svolgono per il calcolo invernale non sono più applicabili, infatti le differenze di temperatura tra giorno e notte sono elevate, per quello entrano in gioco altri fattori.Una soluzione ottima per l'inverno può esser pessima per l'estate.

          Ok, ma quali problemi potrebbe creare la scelta di un pannello in eps durante il periodo estivo? sarebbe solamente poco efficace dal punto di vista energetico, o potrebbe creare qualche altro inconveniente?
          e poi:

          Originariamente inviato da bicciato Visualizza il messaggio
          - a parità di condizioni (mantenendo lo stesso ricambio di aria e lo stesso uso, cioè numero di persone) l'umidità all'interno della casa non può cambiare
          - la temperatura della parete in muratura del tetto (interna) non può che diminuire, una volta applicato l'eps e pertanto il pericolo di condensa ridursi.
          E' così o sbaglio qualcosa?

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          • L'EPS è IMPERMEABILE all'acqua e permeabile al vapore (ANCHE SE POCO) cio' non toglie che NON risente dell'umidità ;O) le LANE ed in genere TUTTE le fibre naturali invece RISENTONO dell'umidità

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            • Non è vero... in realtà resistendo all'umidità ne risente meno, ma se immagini di dare il tempo all'umidità di saturarlo il peggioramento c'è eccome: dallo 0,1 allo 0,5% per ogni grado di umidità.

              E' proprio l'umidità (vapore acqueo), e non solo l'acqua, a peggiorare i lambda dei materiali.
              Prova a leggerti qualche norma o qualche testo specifico...
              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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              • Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                di dare il tempo all'umidità di saturarlo il peggioramento c'è eccome
                Tutto dipende dove lo applichi, se lo applichi sott'acqua ti do ragione .
                Quando si parla di umidità si parla di ciclo, per arrivare a saturazione (dato il lento assorbimento capillare dell'EPS) le condizioni devono esser proibitive e protrarsi per lungo tempo, basta una giornata di sole o con temperatura più alta che (per la legge di fick) che il materiale si "asciuga".

                Originariamente inviato da riccardo urciuoli Visualizza il messaggio
                Prova a leggerti qualche norma o qualche testo specifico...
                Essendo Paolo un edile temo che passi già buona parte del proprio tempo a legger norme e testi specifici

                Commenta


                • Caro Riccardo, leggere ed informarsi fa sempre bene...ma anche leggere qualche scheda tecnica :O))
                  L'EPS immerso assorbe quasi 0 acqua
                  L'assorbimento per umidità fatto per 90 ore (mi sembra di ricordare sia la prescrizione di prova) in ambiente al 95% di umidità relativa è pari al 0.7%
                  Quinidi, l'eps lo puoi mettere tranquillamente dove ti pare senza calcolarne un peggioramento dell'amda :O)
                  Ciao Clark...tutto bene?

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                  • Concordo con quanto scritto, infatti nei sistemi a cappotto, io personalmente utilizzo l'amda dichiarata SOLO per materiali certificati U secondo la norma tedesca (mi sembra). per gli altri applico sempre un peggiorativo

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                    • Originariamente inviato da paolo.s Visualizza il messaggio
                      l'eps lo puoi mettere tranquillamente dove ti pare
                      Cosa che io faccio spesso e volentieri con ottimi risultati, specie se si tratta della versione con graffite

                      Sì, dai, non mi posso lamentare nonostante il periodo particolare per l'edilizia
                      Anche tu hai fatto un po' di pausa dal forum ho notato

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                      • si, troppe
                        comunque...sai che mi sto' dedicando anche all'acustica????moolto interessante

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                        • Originariamente inviato da Mr Clark Visualizza il messaggio
                          con ottimi risultati, specie se si tratta della versione con graffite

                          Bè la versione in grafite se non ci stai più che attento durante la posa qualche problema te lo può dare essendo molto fotosensibile devi cercare di non lasciarlo sotto la luce diretta per molto tempo se nò lo puoi trovare in terra il giorno dopo eheheeheh.
                          E' essenziale coprire il ponteggio con ( possibilmente ) dei teli bianchi in maniera di tenerlo un pò in ombra poi dopo che è stato ricoperto è ottimo.
                          Vedevo in fiera al Made che qualche ditta comincia a fare i pannelli in grafite con l'ultimo strato (quello esterno) con colori chiari in maniera di non avere più questi inconvenienti sopratutto d'estate.

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                          • cappotto esterno in polistirolo da 20 cm

                            Il cappotto termico
                            Il maggior consumo di fonti fossili evitabili in italia è da addebitare al
                            riscaldamento domestico.Non al consumo di elettricità, ma al consumo per
                            riscaldamento.E' un grosso spreco che andrebbe ridotto.Meglio informare per
                            bene le persone dei risultati che si possono ottenere.
                            Se dovessi isolare le pareti di una casa in nord italia, non averi dubbio:
                            cappotto esterno in polistirolo da 20cm.
                            Mi spiego:
                            - esterno perché non perdo spazio , non ci sono ponti termici e i muri fanno
                            da accumolo del calore.
                            - polistirolo perché è il miglior isolante in fatto di rapporto qualità
                            prezzo: a Rovereto (TN) lo trovo a 60 euro ivato al metro cubo.da una ditta che fa solo quello, ma penso che allo stesso prezzo si trovi anche in altre città. Che
                            non sia la mia.
                            - 20 cm, perché per il prezzo a cui lo compero non ha senso farlo per uno
                            spessore diverso, tanto per dare i numeri , il costo aggiuntivo a mq del
                            cappotto da 20cm rispetto a quello da 10cm è di 6 euro.Con gli sconti che fa il
                            governo si arriva a pagarlo 2.5 euro a mq.Una casa singola da 100mq, ha piu’ o
                            meno 100mq di muri da isolare, per cui significano 250euro in piu’ di spesa.
                            Con questi soldi però si rivaluta la casa perché probabilmente la casa diventa
                            di una classe energetica superiore, e si risparmia sul riscaldamento.Non ha
                            senso chiedere una consulenza per risparmiare questa cifra..
                            Il grosso del costo del cappotto è la sua superficie esterna di rivestimento,
                            composta dalla rete e dal collante, nonché dei tasselli di fissaggio e del
                            colore di finitura.Questa spesa, solo di materiali incide per almeno 15 euro.
                            Anche il lavoro di posa è legato a questo strato esterno, e perfino le
                            finiture, tipo davanzali della finestra, porte e spigoli, sono indipendenti
                            dallo spessore dell’isolamento.Anche la preparazione del ponteggio ha un costo
                            fisso di circa 10 euro.Mi sembra assurdo risparmiare sull'unica cosa che dà la
                            qualità al lavoro, ovverosia lo spessore dell'isolante.
                            Anni fa avevo fatto il cappotto della casa in pietra dei miei, con ottimi
                            risultati sul risparmio di energia (-50%), e anche in termini di soppressioni
                            di muffe e notate bene che l'intervento l'avevo fatto solo su 2/3 della casa,
                            perchè qualcuno aveva consigliato ai miei di lasciar "respirare" la casa (non
                            ho mai capito cosa significasse dire), e leggendo i tanti argomenti, mi sono
                            fatto l’idea che pochi in questo sito hanno fatto il cappotto da soli a casa
                            loro, perché non si leggerebbero tante domande strane, e le risposta ancora
                            piu’ strane.
                            La cosa piu’ importante per la realizzazione di un buon cappotto, a parte lo
                            spessore, è la sua continuità sulla facciata.E’ importante che non ci siano
                            parti non isolate, perché queste fanno da ponte termico, ovvero sono dei punti
                            preferenziali dove il calore scappa di preferenza.
                            Io darei la precedenza a trattare questi temi piuttosto che il fatto che il
                            cappotto serva o non serva e di che materiale e spessore farlo.
                            Addirittura, in questo forum, dedicato al risparmio energetico e non alle
                            muffe,, ho letto di gente che crede di poter ottenere dei risparmi energetici
                            con della semplice pittura dello spessore di decimi di mm.Non ho parole.Spero
                            che il dibattito sia costruttivo, anche per invogliare a seguirci chi frequenta
                            questo forum, per poter usare le conoscenze a casa propria e contribuire cosi'
                            a ridurre l'effetto serra.


                            Note di Moderazione:




                            Note di Moderazione:


                            Ultima modifica di gymania; 18-03-2010, 13:37.

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                            • Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
                              Il cappotto termico
                              Addirittura, in questo forum, dedicato al risparmio energetico e non alle
                              muffe,, ho letto di gente che crede di poter ottenere dei risparmi energetici
                              con della semplice pittura dello spessore di decimi di mm.Non ho parole.
                              Ahiaiaiiii, se cominci così ne fai arrabbiare parecchi!

                              Hai abbastanza ragione, ma anche le muffe sono in argomento, soprattutto se per eliminarle sprechi tempo, soldi e risorse...(anche energetiche!)
                              I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
                              https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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                              • concordo con te autostop.....in pienissimo!
                                Una cosa pero' il materiale per il cappotto dipende da tantissimi fattori.....quindi è corretto il messaggio meglio cm in pu' che in meno ..piu' ne metti meglio è ;O)
                                In merito all'energia, forse non tutti sanno che parte dell'energia elettrica che consimiamo è prodotta da motori alimentati a petrolio... cioè bruciamo petrolio per produrre energia elettrica ;O)

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                                • Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
                                  Il cappotto termico
                                  Addirittura, in questo forum, dedicato al risparmio energetico e non alle
                                  muffe,, ho letto di gente che crede di poter ottenere dei risparmi energetici
                                  con della semplice pittura dello spessore di decimi di mm.
                                  Se uno ha voglia di seguire le discussioni deve farlo fino in fondo!
                                  in quella discussione non si parlava di risparmio energetico, ma di come
                                  potesse essere spiegato un effetto tangibile (a detta di alcuni frequentatori)
                                  con dei ragionamenti semplici.

                                  Se non la ricordo male nessuno ha detto che una semplice vernice potesse
                                  contribuire significativamente al risparmio energetico, ma che potesse risolvere dei
                                  problemi di muffa si. E io ritenni che per 100 euro valeva la pena fare un tentativo.

                                  Penso che chi frequenta forum come questo abbia ben in mente quali siano le priorita'
                                  nel risparmio energetico e cerchi di applicarle.
                                  Dopo anni di discorsi inascoltati sto avendo un primo successo con la mia ragazza,
                                  convinta a cambiare gli infissi del suo appartamento, nonostante i suoi genitori volessero
                                  dare la solita mano di vernice. ho tentato per anni di convincere i miei a fare il cappotto
                                  alla loro casa in tufo, a mettere un pannello solare termico, ma con le persone di una
                                  certa' eta' e' piu' difficile.
                                  Per ritornare al punto iniziale chiedo scusa se per risolvere un problema di muffa su un
                                  paio di pareti non me la sento di investire 15-20 mila euro su una casa nuova terminata meno di 5 anni fa. Ho valutato tante opzioni ma per ora nessuna mi sembra percorribile
                                  economicamente, anzi sono talmente ansioso di dare un esempio significativo di
                                  risparmio energetico, che sto pensando di vendere la mia casa attuale per comprarne una
                                  da ristrutturare su cui applicare tutte le tecniche che ho appreso negli ultimi anni
                                  grazie anche a questo forum frequentato sovente da persone competenti
                                  Ciao

                                  Stefano

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                                  • Originariamente inviato da autostop Visualizza il messaggio
                                    e leggendo i tanti argomenti, mi sono
                                    fatto l’idea che pochi in questo sito hanno fatto il cappotto da soli a casa
                                    loro, perché non si leggerebbero tante domande strane, e le risposta ancora
                                    piu’ strane.
                                    La cosa piu’ importante per la realizzazione di un buon cappotto, a parte lo
                                    spessore, è la sua continuità sulla facciata.E’ importante che non ci siano
                                    parti non isolate, perché queste fanno da ponte termico, ovvero sono dei punti
                                    preferenziali dove il calore scappa di preferenza.
                                    Io darei la precedenza a trattare questi temi piuttosto che il fatto che il
                                    cappotto serva o non serva e di che materiale e spessore farlo.
                                    Ciao

                                    non vedo dove sta il problema, sinceramente. Io stesso mi sono iscritto al forum proprio per avere chiarimenti in merito alla questione del cappotto termico, per capire se risolve o meno il problema all'appartamento dove vivo (se vuoi, trovi i post nel topic delle mansarde in questa sezione). Ho ricevuto tanti consigli ed ho imparato molto, così come da tuo post quotato.

                                    Non credo debba essere solo un forum per chi è specializzato, ma anche per chi voglia imparare.

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                                    • usti autostop..non avevo letto del tuo post le affermazioni citate sopra....

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                                      • perchè eps e non poliuretano come cappotto?

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                                        • sportivo..per il costo;O) il poliuretano era molto utilizzato un 10 anni fa soprattutto in intercapedine perchè in commercio già con pelle..oggi vista la quantità di materiale in commercio e con il fatto che l'intercapedine si usa sempre meno...

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                                          • Originariamente inviato da excalibur54 Visualizza il messaggio
                                            - il primo, e qui lo consiglio a tutti coloro che intendono conservare i marmi/pietre, intorno alle finestre, fatevi applicare tra marmo e muratura una sezione di isolante di almeno 50 mm.
                                            Non ho ben capito questo punto. Io intendo fare il cappotto a breve e sotto alle finestre c'è il classico ripiano di marmo che fuoriesce dalla parete esterna di qualche cm, credo per fare da gocciolatoio.

                                            Se supponiamo di mettere 10 cm di cappotto e non voler rimuovere assolutamente tutti i davanzali di marmo, pensavo che bastasse prolungarlo con un piccolo pezzo identico lasciando un intercapedine di aria tra i 2 marmi o interponendo un isolante.

                                            Cioè credevo bisognasse isolare tra marmo e marmo e non tra marmo e muratura. Sbaglio?

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                                            • Spessore e materiale pareti esterne: isolamento

                                              Ciao a tutti,
                                              la mia casa è stata costruita nei primi anni del 1900 e possiede delle grossa mura perimetrali che partono da circa 60cm del piano terra per arrivare a circa 50cm al secondo piano. Come si usava una volta i muri contengono molti sassi belli grossi.

                                              Mi chiedevo se questo tipo di costruzione è vantaggiosa o svantaggiosa sotto l'aspetto energetico. 50-60cm sono una bella profondità rispetto ai muri che si fanno adesso (30cm se non sbaglio), però dentro ci sono dei grossi sassi che probabilmente conducono molto bene il calore.

                                              E' consigliabile in questa situazione fare un cappotto oppure la spesa non vale la resa? Non so se la cosa è influente, ma tutti i serramenti sono nuovi in PVC(HOCO).

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                                              • Goblin isola pure ,a trento fa freddo con quei muri e (anche il tetto o sottotetto forse...non ne parli immagino non sia isolato)

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                                                • Sto per iniziare dei lavori di ristrutturazione che renderanno l'attuale sottotetto una mansarda abitabile. Non mi sono informato dal costruttore, ma ipotizzo che l'isolamento sarà fatto in modo efficace!

                                                  Al momento non ho in previsione(nè ho fondi) per fare il cappotto alla casa... terrò in considerazione il lavoro nei prossimi anni. Vorrei però capire se i muri attuali sono una penalità per il clima interno oppure un cappotto è quasi superfluo......
                                                  Ultima modifica di goblin1980; 09-04-2010, 09:12.

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                                                  • Originariamente inviato da goblin1980 Visualizza il messaggio
                                                    Vorrei però capire se i muri attuali sono una penalità per il clima interno oppure un cappotto è quasi superfluo...
                                                    Nessuno sa darmi un parere?

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                                                    • il muro cosi' e' buono per estivo ma per invernale zero

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                                                      • quoto special one....con una precisazione...questi muri hanno una buonissima massa, cquindi una volta che li scaldi trattengono il calore e lo rilasciano poco alla volta, quindi il cappotto è sicuramente la scelta giusta...unica accortezza se sceglie eps, fai verificare a fine inverno e a fine estate l'umidità della muratura

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                                                        • Cappotto termico esterno - chiodi di fissaggio

                                                          Ho scelto di fare il cappotto esterno alla mia abitazione. La ditta ha posato tutti i pannelli di polistirolo (almeno a me sembra polistirolo) di 10 cm con abbondante colla. Ora li stanno tassellando con chiodi (fisher) in plastica. Ho notato però che non tutti i pannelli di polistirolo hanno chiodi di fissaggio. Ho notato inoltre che nei pannelli posti in basso sono presenti più chiodi di fissaggio mentro a salire verso il tetto i chiodi di fissaggio mi sembrano meno numerosi.
                                                          Mi chiedevo se è corretto così o se la ditta sta risparmianodo chiodi di fissaggio ???
                                                          Grazie ....


                                                          Note di Moderazione:

                                                          Ultima modifica di gymania; 13-04-2010, 12:28.

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                                                          • Ci vogliono 6 tasselli a fungo circa 5 cm di diametro(specifici per cappotti) al metro quadro ,naturalmente fino in alto

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                                                            • chiodi di fisxsaggio

                                                              Non so quanti chiodi vanno messi.Non so neanche con che criterio vengono dimensionati.
                                                              Nel cappotto di una facciata che ho fatto 12 anni fa, ho usato pannelli da 2 metri per uno, e 10 cm di spessore e non si muovevano dopo che li fissavo con quatto chiodi a pannello,(ho anche messo delle tacche di colla qui e li) ma ne ho usati anche meno.
                                                              se valesse il discorso dei chiodi minnimi di fissaggio di cui avete parlato in precedenza, il cappotto sarebbe già caduto, invece sono 12 anni che fa il suo dovere, senza nessuna crepa.
                                                              Probabilmente è dovuto al fatto che ho usato grossi pannelli, quattro volte piu' grandi dei normali, ma del resto lo spazio non era occupato da tante finestre.
                                                              Secondo me, i chidi servono per fissare il pannello nell'attesa che la colla faccia presa, e anche per sicurezza nel caso che la colla non sia fissata correttamente.
                                                              Tanti chiodi, del resto, credo che siano dannosi nell'economia del cappotto, perchè portano ad una piccola diminuzione del potere isolante della parete.
                                                              Tieni presente, che se un solo pannello si staccasse, starebbe comunque in parete a fare la sua funzione, perchè collegato con la rete, nell'eventualità che ne la colla ne i chiodi in plastica non tenessero.
                                                              Se tutto fosse fatto male, bisognerebbe rifare i ponteggi e fissare con altri chiodi tutto il cappotto.

                                                              Comunque, visto che li paghi, fatti fare il lavoro a regola d'arte.Sicuramente avrai un contratto in cui è previsto come viene fatto il cappotto, un elenco prezzo dettagliato, da cui si possono desumenre gli oblighi dell'impresa.
                                                              In caso contrario, non so come ci si puo' regolare, credo che valgano le abitudini e gli usi della zona, e che il lavoro venga realizzato a regola d'arte.
                                                              Credo che fissare quanche chiodo in piu' non sia molto oneroso per l'impresa, anche perchè magari non ha ancora smontato i ponteggi! Sicuramente qualcun altro ti puo' dare un suggerimento.

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