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    Buongiorno a tutti!
    Mi sto affacciando al mondo dell'idroelettrico e avrei bisogno di qualche dritta "paterna" da qualcuno di voi.
    Provo ad essere sintetico per non tediarvi, poi eventualmente se fossi poco comprensibile sarò lieto di approfondire.

    Quali forme contrattuali vengono abitualmente utilizzate per tutelarsi nel mondo dell'idroelettrico?

    Mi spiego meglio: nel fotovoltaico "a terra" , se non voglio affrontare i cost di una compravendita di un terreno, sottoscrivo un diritto di superficie che, dietro pagamento di un canone annuo, mi da la garanzia di poter utilizzare quel suolo per tot anni ed il tutto è "bancabile".
    Nel caso dell'idroelettrico però mi pare che sia + complesso.
    Qui nn entra in gioco solo un appezzamento, ma
    - un canale (magari consortile) o un corso d'acqua pubblico,
    - un immobile contenente la turbina e le opere connesse se l'opera è esistente, anche se magari ferma o dismessa
    - un terreno contiguo al corso d'acqua in corrispondenza del salto in cui costruire la centrale.

    Mi chiedevo quindi:
    1) quali fossero le forme contrattuali più adeguate per assicurarsi la bancabilità di un progetto, senza doversi esporre troppo economicamente (magari con onerose compravendite preventive)
    2) vi sono malizie da tenere a livello contrattuale per non farsi soffiare il progetto da terzi?

    Scusate la "noiosaggine" di un post del genere...spero che la mia domanda sia comprensibile...e soprattutto sensata!
    grazie infinite se qualcuno saprà darmi delle risposte.
    Ciao!

  • #2
    Ciao e benvenuto nel forum.
    Il mondo idroelettrico è un mondo un po' a parte e tutto diciamo deriva dal RD 1775 del 1933. Se lo leggi con attenzione vedi che c'è un fase molto pericolosa durante la pratica di richiesta di concessione, ed è quella che intercorre dopo i 30 giorni dalla pubblicazione della domanda di derivazione d'acqua sul Bollettino regionale. In quasta fase puoi trovarti altri soggetti che presentano un progetto in concorrenza e che in teoria possono scalzarti ...
    Diciamo che sicuramente avere delle proprietà ti assicura un vantaggio di certo non indifferente.
    Ad ogni modo per ritornare alle tue domande:
    1) diciamo che anche nell'idroelettrico come nel fotovoltaico il minimo da avere è un diritto di superficie sui terreni privati in cui realizzi i manufatti di presa e il locale centrale e la servitù nel caso hai una condotta che corre su dei terreni privati.
    2) per le malizie bisognerebbe capire il tuo caso particolare
    A presto.
    Ciao

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    • #3
      Gent.mo IngRoberto,
      grazie innanzitutto per la risposta così celere. Dunque, nel caso specifico mi sto trovando ad affrontare il mio primissimo progetto (credo possiate immaginare il mio stato d'animo). Di base è un tipico caso "for dummies" perchè la proprietà è di un amico ma la mia domanda intendeva essere volutamente generica ed esplorativa nella speranza di capire quali sono i contratti in ballo sulle differenti ipotesi che possono verificarsi (nuova autorizzazione o ripristino di concessione dismessa).

      Si parla di un opificio al cui interno passa un canale con portata di 3.2 mq/s e un salto di 2 metri. Niente di trascendentale, ma perfetto per fare un po' di esperienza.

      Avrei davvero una marea di domande da fare, ma prima volevo esplorare in dettaglio il forum per evitarvi inutili ripetizioni.

      Grazie davvero per il supporto

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      • #4
        Leggendo il caso particolare beh penso che non dovresti avere grossi problemi per eventuali concorrenze e ti assicura che la cosa è veramente di gran sollievo.
        Vedrai che esplorando il forum troverai molte domande alle tue risposte.
        Ciao

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        • #5
          Temo di non essermi spiegato a sufficienza. Provo a fare un paio di casi dettagliati con ipotesi più precise:

          Ipotesi 1: (salto all'interno di un fabbricato = voglio aggiudicarmi il salto ma senza acquistare tutto il fabbricato...a volte si trovano salti da 30 kW nelle cantine di condomini...ma nessuno ha interesse a riattivarli. A me piacerebbe farlo): il semplice contratto di affitto non mi tutela. Serve un diritto reale. Ma si può stipulare un diritto di superficie per un pezzetto interno a un fabbricato?

          Ipotesi 2: (impianto ex-novo su un torrente /canale):
          - opzione A: compravendita del pezzetto di terreno in corrispondenza del salto
          - opzione B: diritto di superficie sul pezzetto di terreno in corrispondenza del salto
          PROBLEMI: se il proprietario non vuol vendere?si può espropriare? e se il terreno fosse demaniale?

          Ipotesi 3: (impianto esistente dismesso o non funzionante):
          - opzione A: compravendita della centrale
          - opzione B: diritto di superficie sul pezzetto di terreno in corrispondenza del salto

          Sto dicendo cose sensate (anche se impossibili da perseguire per le mie tasche)? O ci sono soluzioni differenti che non riesco a vedere?

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          • #6
            Originariamente inviato da Tunnell Visualizza il messaggio
            ..............
            Ipotesi 1: (salto all'interno di un fabbricato = voglio aggiudicarmi il salto ma senza acquistare tutto il fabbricato...

            Ipotesi 2: (impianto ex-novo su un torrente /canale):
            - opzione A: compravendita del pezzetto di terreno in corrispondenza del salto
            - opzione B: diritto di superficie sul pezzetto di terreno in corrispondenza del salto

            Ipotesi 3: (impianto esistente dismesso o non funzionante):
            - opzione A: compravendita della centrale
            - opzione B: diritto di superficie sul pezzetto di terreno in corrispondenza del salto
            ................


            Buonasera Tunnel,
            cerco di darTi una risposta :
            1) senza l'assenso del proprietario del fabbricato e' impossibile qualsiasi attivita'
            2 e 3) acquistare il terreno o acquistare il diritto di superficie e' la stessa cosa. L'unica differenza sta nei tempi : la seconda e' a tempo determinato e puo' essere al massimo di 99 anni + un rinnovo.
            Come vedi le due strade sono valide ma entrambe sono subordinate ad un accordo con i proprietari.
            ciao car.boni
            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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            • #7
              Assolutamente d'accordo con car.boni.
              Ciao

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