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Energia da una Darsena

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  • Energia da una Darsena

    Nella mio città (Ravenna) è in corso un processo partecipativo da parte dei cittadini per la progettazione e riqualificazione urbanistica di un vecchio quartiere caratterizzato dalla presenza di una grande Darsena che arriva in città dopo una decina di km dal mare. La Darsena è un elemento che caratterizza il quartiere e l'intera città, ma nel corso del percorso partecipativo si è evidenziato la volontà di utilizzare l'acqua non solamente come via di comunicazione e accentramento sulle banchine di attività (vedi Darsena Milano), ma anche come mezzo per produrre energia.
    Non essendo tecnici e molto incompetenti sulle nuove proposte, ma semplicemente cittadini volevo capire quale sarebbe il modo migliore, sempre che sia possibile non essendo un fiume, di sfruttare il Canale anche per la produzione di energia... tramite qualche tecnologia idroelettrica o geotermica (ache se non è il posto giusto).... per proporre all'amministrazione qualcosa di concreto e non campato in aria.....

    Grazie mille.. uno che crede nella partecipazione attiva dei cittadini....

    per ulteriori informazioni sono a disposizione....

    cobranto

  • #2
    Ciao Cobranto, La generazione di energia dall'acqua sfrutta la sua consistenza specifica e il suo peso per far muovere meccanicamente delle eliche, pale etc. è necessario quindi che nel canale ci sia almeno un movimento di acqua dettato da un dislivello che la stessa deve compiere e che quindi si può sfruttare. A seconda dei dislivelli esistenti, dalle masse di acqua disponibili, dalla "logistica" del luogo si scelgono le macchine da utilizzare. Devi quindi indicare che "movimenti ha l'acqua in questa darsena, se esistono dei dislivelli che compie tipo appunto quelle di Milano(chiuse) o se è semplicemente è un canale che collega la darsena al mare in linea diretta. Se l'acqua proviene direttamente dal mare l'unico movimento disponibile è lo spostamento dettato dall'innalzamento e abbassamento della marea ma nei nostri mari i dislivelli di marea sono abbastanza limitati da non rendere sostenibile la realizzazione di un impianto del genere cosa che invece esiste nei mari "atlantici" dove esistono dighe con impianti idroelettrici costruite allo scopo.

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    • #3
      Grazie mille per l'interessamento.... Immaginavamo che l'idroelettrico "tradizonale" non facesse al caso nostro, ma speravamo in qualche innovazione o idea brillante. Il movimento dell'acqua è dovuto solamente alle maree e non esistono salti, dighe o similari anche perchè è una Darsena completamente navigabile e anche da imbarcazioni di una certa portata. Le escursioni di marea sono limitatissime e il fronte-darsena è ha 14 km dal mare vedi mappa. Mi piacerebbe capire se esistono altre forme di tecnologia per sfruttare questa risorsa che è al centro della città... tipo la geotermia o qualsiasi altra cosa, ma divaghiamo e non siamo pertinenti con la sezione del forum....

      cobranto

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      • #4
        ma guarda l'unica cosa che mi viene da poterti suggerire è di documentarti per sfruttare la costante temperatura dell'acqua con delle pompe di calore e non aggiungo altro perchè siamo proprio fuori dal "seminato" di questo forum se cerchi in rete sicuramente trovi molta documentazione a riguardo

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        • #5
          Salve Cobranto
          Lodevole l'interesse per generare energia da fonti rinnovabili.
          Nel tuo caso, presumo manchi la fonte.
          Non so in quale misura potreste sfruttare il contenuto termico del canale mediante pompe di calore. Non mi pronuncio.
          Ricordo abbastanza bene il porto-canale che da Marina di Ravenna giunge a ridosso della ferrovia cittadina attraversando una vasta area industriale. Mi pare, che anche volendo, non si possa utilizzare la pur limitata escursione di marea.
          Anche se l'Adriatico è un mare tranquillo, vedrei molto di più lo sfruttamento del moto ondoso sui lunghi moli che accompagnano il porto-canale al mare (2 km se non erro).
          Esiste una ricerca condotta dalla Università della Calabria che sviluppa un frangiflutto cavo contenente un dispositivo idropneumatico che aziona una turbina attraverso il moto alternato dell'aria contenuta dal cassone ad opera del moto ondoso.
          So che il dispositivo era stato testato con successo attraverso un modello a grande scala.
          Ti rinvio a questa discussione che ne parla:
          http://www.energeticambiente.it/mare...#post119263000

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          • #6
            Originariamente inviato da giorgiokawa Visualizza il messaggio
            ma guarda l'unica cosa che mi viene da poterti suggerire è di documentarti per sfruttare la costante temperatura dell'acqua con delle pompe di calore e non aggiungo altro perchè siamo proprio fuori dal "seminato" di questo forum se cerchi in rete sicuramente trovi molta documentazione a riguardo
            grazie mille... ogni proposta è presa e sarà poi approfondita ... ache da tecnici...

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            • #7
              Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
              Salve Cobranto
              Lodevole l'interesse per generare energia da fonti rinnovabili.
              Nel tuo caso, presumo manchi la fonte.
              Non so in quale misura potreste sfruttare il contenuto termico del canale mediante pompe di calore. Non mi pronuncio.
              Ricordo abbastanza bene il porto-canale che da Marina di Ravenna giunge a ridosso della ferrovia cittadina attraversando una vasta area industriale. Mi pare, che anche volendo, non si possa utilizzare la pur limitata escursione di marea.
              Anche se l'Adriatico è un mare tranquillo, vedrei molto di più lo sfruttamento del moto ondoso sui lunghi moli che accompagnano il porto-canale al mare (2 km se non erro).
              Esiste una ricerca condotta dalla Università della Calabria che sviluppa un frangiflutto cavo contenente un dispositivo idropneumatico che aziona una turbina attraverso il moto alternato dell'aria contenuta dal cassone ad opera del moto ondoso.
              So che il dispositivo era stato testato con successo attraverso un modello a grande scala.
              Ti rinvio a questa discussione che ne parla:
              http://www.energeticambiente.it/mare...#post119263000
              ricordi perfettamente....

              e proposta interessantissima....

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              • #8
                potrei chiedere qualcosa al reparto geotermia....

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