Ciaoa tutti, vorrei porre un quesito che mi riguarda. A breve dovrò risistemare la mia casa a Salerno. E' una casa singola isolata composta da 2 piani abitabili. attualmente adopero una stufa a pellet da 25 kw, dovendo scaldare il primo piano di 100mq e il pian terreno di 120 mq.
Per non spendere una fortuna in pellet utilizzo la stufa per i 2 piani separatamente. e dalla sera tutti e 2 i piani poichè posso giostrarli tramite dei pulsanti (o l'uno o l'altro piano o entrambe).
Bene, ora è giunto il momento di rimodernare (per esigenze di famiglia, siamo passati da 2 adulti a 2 adulti e 2 bimbi che crescono in fretta ) il primo piano dell'abitazione che considero come zona notte.
Ci piacerebbe mettere un riscaldamento a pavimento (siamo obbligati a rifare massetto e pavimentazione).
Inizialmente avevo guardato ad una caldaia a condensazione da sostituire alla mia vecchia caldaia a gas (che uso esclusivamente per acqua calda e che ho oltre alla stufa a pellet) che ormai ha 20 ani ma fa bene il suo lavoro, cercando di approfittare delle detrazioni 65%, ma leggendo in giro e discutendone con alcuni amici ho cambiato idea in quanto mi costerebbe comunque un patrimonio di gas dovendola lasciare acccesa sempre (anche se a basse temperat).
Vorrei quindi approfittare della mia stufa a pellet per alimentare sepaartamente i due piani: il pian terreno (zona giorno) con alta T, e la zona notte (I piano) con bassa temperatura.
1 secondo voi è possibile che la cosa funzioni?
2 quanto tempo avrebbe bisogno un impioanto a pav per entrare in temperatura e iniziare a sentire un po' di tepore nel I piano?
Considerando che utilizzerei il piano notte solo dallle 15.00 c.ca a che ora dovrei accendere la stufa per ottenere un po' di calore appunto dal primo pomeriggio fino a sera? Vi ringrazio per l'attenzione!
dai vari consigli datomi, ho capito che bisogna installare tra stufa e impianto un accumulatore, per permettere all'acqua che necessita al riscaldamento a pavimento, di essere richiamata quando serve tramite delle opportune (valvole?)...ok...però vorrei capire se sono costretto a tenere comunque sempre accesa la stufa pre mantenere sempre l'acqua "calda o tiepida" all'intereno dell'accumulatore oppure se ad es. la stufa che io spengo verso le 22.00 riesce a tenermi calda l'acqua (almeno 25 gradi faccio per dire) anche fino al giorno dopo in modo che riaccendendola stufa attorno alle 14.00 riesco a "mantenere" il pavimento perlomeno tiepido fino ad allora?
*** Sollecito rimosso. Violazione art.1 del regolamento del forum. nll ***
Per non spendere una fortuna in pellet utilizzo la stufa per i 2 piani separatamente. e dalla sera tutti e 2 i piani poichè posso giostrarli tramite dei pulsanti (o l'uno o l'altro piano o entrambe).
Bene, ora è giunto il momento di rimodernare (per esigenze di famiglia, siamo passati da 2 adulti a 2 adulti e 2 bimbi che crescono in fretta ) il primo piano dell'abitazione che considero come zona notte.
Ci piacerebbe mettere un riscaldamento a pavimento (siamo obbligati a rifare massetto e pavimentazione).
Inizialmente avevo guardato ad una caldaia a condensazione da sostituire alla mia vecchia caldaia a gas (che uso esclusivamente per acqua calda e che ho oltre alla stufa a pellet) che ormai ha 20 ani ma fa bene il suo lavoro, cercando di approfittare delle detrazioni 65%, ma leggendo in giro e discutendone con alcuni amici ho cambiato idea in quanto mi costerebbe comunque un patrimonio di gas dovendola lasciare acccesa sempre (anche se a basse temperat).
Vorrei quindi approfittare della mia stufa a pellet per alimentare sepaartamente i due piani: il pian terreno (zona giorno) con alta T, e la zona notte (I piano) con bassa temperatura.
1 secondo voi è possibile che la cosa funzioni?
2 quanto tempo avrebbe bisogno un impioanto a pav per entrare in temperatura e iniziare a sentire un po' di tepore nel I piano?
Considerando che utilizzerei il piano notte solo dallle 15.00 c.ca a che ora dovrei accendere la stufa per ottenere un po' di calore appunto dal primo pomeriggio fino a sera? Vi ringrazio per l'attenzione!
dai vari consigli datomi, ho capito che bisogna installare tra stufa e impianto un accumulatore, per permettere all'acqua che necessita al riscaldamento a pavimento, di essere richiamata quando serve tramite delle opportune (valvole?)...ok...però vorrei capire se sono costretto a tenere comunque sempre accesa la stufa pre mantenere sempre l'acqua "calda o tiepida" all'intereno dell'accumulatore oppure se ad es. la stufa che io spengo verso le 22.00 riesce a tenermi calda l'acqua (almeno 25 gradi faccio per dire) anche fino al giorno dopo in modo che riaccendendola stufa attorno alle 14.00 riesco a "mantenere" il pavimento perlomeno tiepido fino ad allora?
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