Adesso vediamo cosa succede.... - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Adesso vediamo cosa succede....

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Adesso vediamo cosa succede....

    Salve a tutti.
    Mi presento, mi chiamo Fabio e mi sono per caso imbattuto nel forum proprio questa sera e non ho potuto fare a meno di registrarmi e scrivere questo post.
    Ho letto a caso alcune discussioni e mi sono reso conto che la fisica non è di casa da queste parti.
    Avete per caso sentito parlare di termodinamica (1° e 2° principio), di entropia, di entalpia, di fisica e chimica in generale?
    Mi disgusta fare la parte del "Professore", anche perche non ho le capacità e conoscenze adeguate, ma posso tranquillamente affermare alcuni principi.
    Io lavoro in una centrale termoelettrica dove si producono 150 Mw e mi occupo della conduzione dell'impianto (in pratica stò davanti ad un banco con migliaia di bottoni e luci), lo stesso lavoro che fà Omar Simpsonn, ricordate, il padre di Barth.
    Proprio per la tipologia del lavoro ho una cultura prettamente scientifica, spesso rinfrescata ed ampliata da continui corsi di addestramento.
    In quindici anni di lavoro non ho mai visto uscire un solo watt che non sia stato prodotto da un processo termodinamico noto e riproducibile.
    Quando leggo che qualcuno di voi tenta di scindere l'idrogeno con gli ultrasuoni o altre diavolerie, magari ispirato da film di fantascenza come "Attacco al potere" (se non ricordo male), non posso far altro che sorridere e riflettere su quanta gente crede ancora che risoluzione dei problemi energetici si possa effettuare con semplicità, con qualche energia magica.
    Sapete che per scindere una certa quantità d'acqua in idrogeno e ossigeno occorre un tot di energia (indipendentemente dal tipo di energia usato) che è equivalente a quella che poi ti restituisce quando si ricombina con l'ossigeno?
    Andate a visitare una centrale elettrica e vi renderete conto quanto si difficile e complicato poter trasformare energia; è sì, perchè le energie si trasformano, non si creano dal nulla.
    Il tema dell'idrogeno in questo periodo và molto di moda, ogniuno ha la soluzione nel cassetto, l'idea semplice e geniale che rivoluzionerà il mondo, ma guardacaso c'è sempre di mezzo qualcuno (CIA, servizi segreti) che arriva, si prende i brevetti dell'invenzione e fà sparire tutto. Voi credete anche agli UFO, vero?
    Certo la fusione nucleare potrebbe essere la soluzione, ma non quella fredda che, vedrete, non funzionera mai!
    Avrei molte altre cose da aggiungere, ma penso che già questo sia sufficiente per far crescere in alcuni di voi qualche dubbio e la voglia di rispolverare i libri e consolidare le conoscenze di base prima di intraprendere viaggi che, poi alla fine, non ti portano da nessuna parte.
    Un cordiale saluto.

  • #2
    Benvenuto in questo forum!

    Caro Astrograppa, sicuramente saprai che in un forum si incontrano le piu' disparate genti, dotate ciascuna di competenze e convinzioni che possono spaziare da un capo all'altro della scala (da praticone ignorante a tecnico preparato, da scettico totale a credulone totale). Sembri far parte dei tecnici scettici.

    Nessuno, qui, cerca ci mettere a credere qualcosa a qualcuno: piu' che altro si parla di esperienze, e si cerca di stabilire dei criteri quanto piu' rigirosamente scientifici possibili nell'indagine di fenomeni borderline della scienza, che tra l'altro e' la parte piu vitale e affascinante della stessa.

    In primo luogo, terrei a farti sapere che in questo sito, seppur ogni tanto si discuta o si parli di strani macchinari in grado di fornire apparentemente piu' energia di quella ricevuta, tendenzialmente si cerca di approcciare i problemi con prudenza e cercando di ricondurli a fatti fisici. Personalmente non credo che la maggior parte dei frequantatori di questo forum creda all'energia dal nulla: semplicemente si crede a processi e procedimenti non ancora pienamente chiari in grado di liberare energia in modi CHE NON SONO CONTEMPLATI COME POSSIBILI O PROBABILI DALL'ASSETTO CORRENTE DELLE TEORIE FISICHE. Questo fa una bella diffenenza!
    Dire che una cosa non e' possibile perche' la fisica attuale dice di no, vuol dire mettersi in condizioni di preconcetto. Secondo l'insegnamento Popperiano, una teoria scientifica e' caratterizzata dal suo asset di proibizioni, piuttosto che da quello di affermazioni: in sintesi una teoria scientifica dice quello che non puo' accadere, piuttosto che il contrario. Questa posizione rende "scientifica" la teoria, in quanto una verifica sperimentale che dimostri il reale accadimento di qualcosa di non possibile secondo il modello decreta il superamento del modello stesso e la nascita di uno nuovo, piu' evoluto. E' anche questa la GARANZIA che offre un modello scientifico, quella di non chiudersi, di restare aperto alla perfettibilita'.

    Ora andiamo piu' sullo specifico: lo sai che le attuali teorie scientifiche piu' in voga hanno problemi serissimi? L'elettrodinamica quantistica, ad esempio: non riesce ne' a dare un modello corretto di antimateria, ne' a trovare valori corretti delle principali caratteristiche fisiche di atomi appena pun po' piu' complessi dell'atomo di idrogeno. Lo sai che la chimica ANCORA non riesce a spiegare la natura del legame chimico, del perche' sia cosi' solido e stabile? Guarda che non ti prendo in giro. Semplicemente finora se ne prende atto: lo si descrive qualitativamente con regole a braccio (leggi dell'ottetto e cose varie), lo si descrive come legame "covalente", lo si misura in termini energetici nella forza di legame, ma non si ha la piu' pallida idea della sua natura fisica. Non ti fa pensare un po?
    Secondo te, come mai gli ipersofisticati sensori di neutrini solari non riescono a misurarne (apparentemente) che un terzo del totale? Che c'avranno mai di speciale gli altri due terzi? Lo sai che i famigerati quark sono solo astrazioni matematiche di una sistemazione "linneiana" delle particelle elementari (cromodinamica quantistica)? Da quanto in qua un metodo di classificazione lo si confonde con i costituenti della materia? Lo sai che i quark NON rispettano i dettami della fisica quantistica? E che invece PROPRIO con la fisica quantistica li si vuole definire (aggiungendo ipotesi ad hoc, ovviamente)? Non e' un po' strano?

    Il problema e' che le sistemazioni teoriche consolidate funzionano solo fino a quando non saltano fuori nuovi problemi da risolvere, che spingono qualcuno a farsi domande insolite.

    E per rispondere a qualche probabile obiezione: certo che si, le nuove teorie DEVONO essere compatibili con le vecchie. Quindi non c'e' pericolo per la termodinamica, la relativita', la meccanica quantistica. Purche' se ne stabiliscano i precisi ambiti operativi, l'esatto intorno entro cui le previsioni di queste restano valide.

    L'equivoco nasce proprio da qui: molti si sentono autorizzati a dire che una cosa e' impossibile sulla base di teorie che invece sono fuori dal loro campo di applicabilita' per il problema in questione.

    E quindi andiamo alla fusione fredda. Mi spiace (o sono lieto di ? ) dirti che la fusione fredda e' un fatto reale, fisico, sperimentale, riproducibile e verificabile. Ormai ci saranno non meno di 3000 pubblicazioni scientifiche a riguardo, una venticinquina di diversi asset sperimentali diversi. Lo stato di Israele ha allestito un laboratorio apposito che sta' conducendo esperimenti con successo da due o tre anni, lo stesso dicasi per il giappone.

    A proposito di processi nucleari a bassa energia, potrebbe essere interessante per te approfondire l'argomento Fisica Adronica. E' un nuovo assetto teorico della fisica, una sua generalizzazione, che comprende la fisica quantistica, relativistica, newtoniana e galileiana come sottoinsiemi. Grazie a questa nuova sistemazione teorica (e' ormai vecchia di trent'anni, ma ti chiedo se ne hai mai sentito parlare) sono ormai in produzione e vendita dei rivoluzionari apparati di cogenerazione e di depurazione.

    Io non aggiungo altro, il resto sta' a te

    Saluti

    Commenta


    • #3
      Caro Fabio ben trovato.
      Devo mio malgrado intervenire a questa tua critica, perchè se avessimo intrapreso questo tuo stesso ragionamento fin dall' inizio, questo forum e forse lo stesso sito, non sarebbero mai nati. Non amo parlare di me , ma anch'io sono un elettronico di vecchia data sic! e quindi progettista. I miei "lavori" funzionano ogni giorno visto che la mia specializzazione è l' elettronica industriale e alta frequenza, quindi ritengo di poter forse capire perfettamente a cosa ti riferisci quando parli del processo termodinamico noto e riproducibile . Mio padre grande termodinamico, che ha scritto anche dei libri di testo su questo argomento, rimase impressionato moltissimo quando gli feci vedere tempo fa il funzionamento di un motore Stirling di cui non ne sospettava l' esistenza ed il buon funzionamento, funzionando solo ad aria calda. Se vai a vedere i miei numerosi interventi, forse sono uno dei pochi che quando si parla di energie a mio avviso troppo esoteriche lascio ad altri il discorso, ma non giungo mai a critiche troppo frettolose imponendomi come criterio di giudizio, come il tuo sulla fusione fredda. Su questo tuo parere lascio ad altri un commento più preciso e profondo. Non ultimo il discorso sull' idrogeno, che società a cui fa parte forse anche la tua centrale, vogliono purtroppo ricavare dal carbone, dal metano o gas simili. Certamente provenedo da un composto molto stabile necessita di molta energia per scinderlo elettricamente dall' acqua, ma se serve qualche metodo particolare per aumentare l' efficienza, ben venga, ultrasuoni compresi. Siamo qui per sperimentare, oltre che pensare agli UFO come dici tu.
      Per quanto riguarda la Cia che assorbe o blocca i progetti, da noi basterebbe l'Enea o l'Enel. Per qualche assurdità fiscale non ho dubbi come qualcuno ha già fatto, bloccherebbe il progetto. Significa forse sovvertire un sistema economico, ti pare? Comunque se si trovasse un sistema efficiente per generare energia sui 3-5 Kw, per uso privato come tutti noi stiamo cercando di fare, stai pur certo che non penseremo due volte ad usarlo. Per quanto riguarda la tipologia del lavoro che ti crea una cultura prettamente scientifica, spesso rinfrescata ed ampliata da continui corsi di addestramento , è evidente che non servono a nulla, voglio ricordarti che i vari Omar Simpsonn nel quale ti identifichi e che stanno davanti ad un banco con migliaia di bottoni e luci, premendo il pulsante sbagliato di recente ci hanno lasciato al buio.

      Saluti
      Furio57

      Edited by Furio57 - 8/7/2004, 17:28
      L' ACQUA E' IL MIGLIOR COMBUSTIBILE, BASTA SAPERLA ACCENDERE. ( Capitano Claudio F. )
      LA DIFFERENZA TRA UN GENIO ED UNO STUPIDO E' CHE IL GENIO HA I PROPRI LIMITI...
      Ma se "L'UNIONE FA LA FORZA", allora perchè "CHI FA DA SE' FA PER TRE"?

      Commenta


      • #4
        Ciao Fabio

        Benvenuto su questo forum

        Devo dire che sono molte le persone che non conoscono la nuova fisica,
        anche perchè sui libri di scuola non si trova.

        Non voglio aggiungere altro a quanto detto da Phitio e Furio, mi pare
        abbastanza ... solo una cosa, se capiti in Giappone prova a visitare la
        fabbrica di Kohei Minato ...

        http://www.japan.com/technology/index.php

        Saluti.

        Commenta


        • #5
          Ciao Fabio

          Una domanda, hai detto che lavori in una centrale termoelettrica dove si producono 150 Mw ...

          Qual'è il combustibile bruciato all'interno della caldaia?

          In un impianto termoelettrico convenzionale solo il 38% circa dell'energia termica liberata dalla combustione nella caldaia viene convertita in energia elettrica.

          Il restante 62% viene dissipato ...

          Che ne pensi di raddoppiare il rendimento e diminuire la bolletta ...?

          http://www.powerchips.gi/technology/index.shtml

          http://www.powerchips.gi/technology/patents.shtml

          http://www.prweb.com/releases/2002/10/prweb47342.htm

          Saluti.

          Commenta


          • #6
            CITAZIONE (astrograppa @ 8/7/2004, 05:43)
            Salve a tutti.
            Mi presento, mi chiamo Fabio e mi sono per caso imbattuto nel forum proprio questa sera e non ho potuto fare a meno di registrarmi e scrivere questo post.
            Ho letto a caso alcune discussioni e mi sono reso conto che la fisica non è di casa da queste parti.
            Avete per caso sentito parlare di termodinamica (1° e 2° principio), di entropia, di entalpia, di fisica e chimica in generale?
            Mi disgusta fare la parte del "Professore", anche perche non ho le capacità e conoscenze adeguate, ma posso tranquillamente affermare alcuni principi.
            Io lavoro in una centrale termoelettrica dove si producono 150 Mw e mi occupo della conduzione dell'impianto (in pratica stò davanti ad un banco con migliaia di bottoni e luci), lo stesso lavoro che fà Omar Simpsonn, ricordate, il padre di Barth.
            Proprio per la tipologia del lavoro ho una cultura prettamente scientifica, spesso rinfrescata ed ampliata da continui corsi di addestramento.
            In quindici anni di lavoro non ho mai visto uscire un solo watt che non sia stato prodotto da un processo termodinamico noto e riproducibile.
            Quando leggo che qualcuno di voi tenta di scindere l'idrogeno con gli ultrasuoni o altre diavolerie, magari ispirato da film di fantascenza come "Attacco al potere" (se non ricordo male), non posso far altro che sorridere e riflettere su quanta gente crede ancora che risoluzione dei problemi energetici si possa effettuare con semplicità, con qualche energia magica.
            Sapete che per scindere una certa quantità d'acqua in idrogeno e ossigeno occorre un tot di energia (indipendentemente dal tipo di energia usato) che è equivalente a quella che poi ti restituisce quando si ricombina con l'ossigeno?
            Andate a visitare una centrale elettrica e vi renderete conto quanto si difficile e complicato poter trasformare energia; è sì, perchè le energie si trasformano, non si creano dal nulla.
            Il tema dell'idrogeno in questo periodo và molto di moda, ogniuno ha la soluzione nel cassetto, l'idea semplice e geniale che rivoluzionerà il mondo, ma guardacaso c'è sempre di mezzo qualcuno (CIA, servizi segreti) che arriva, si prende i brevetti dell'invenzione e fà sparire tutto. Voi credete anche agli UFO, vero?
            Certo la fusione nucleare potrebbe essere la soluzione, ma non quella fredda che, vedrete, non funzionera mai!
            Avrei molte altre cose da aggiungere, ma penso che già questo sia sufficiente per far crescere in alcuni di voi qualche dubbio e la voglia di rispolverare i libri e consolidare le conoscenze di base prima di intraprendere viaggi che, poi alla fine, non ti portano da nessuna parte.
            Un cordiale saluto.

            Ciao Fabio,
            mi chiamo Augusto e sono nuovo anche io, non ho particolari preparazioni scentifiche ne conoscenze approfondite, ma mi piace la scienza e sopratutto quel nobile sogno che accompagna o almeno credo dovrebbe accompagnare ogni ricercatore e scienziato: migliorare il presente e il futuro. Mi sono associato a questo forum perchè sono curioso e apprezzo l'entusiasmo dei suoi componenti e con questo approfitto per salutare tutti.
            A te non voglio rispondere con una citazione scientifica, ma prendendo spunto da l'unica cosa che non è stata approfondita in questi reply e ti dico con sicurezza che dalla fantascienza sono nati spunti e invenzioni straordinari; qualcuno un giorno disse anche che tutto quello che può essere immaginato è realizzabile. Ai nostri occhi certe cose possono sembrare assurde ma la spinta infinita di un sogno può fare molto, anche realizzarle...un giorno!
            A proposito...aziende come Motorola hanno fatturato milioni di dollari basandosi per un loro noto e famoso prodotto su un'aggeggino maneggiato dai personaggi della saga di Star Trek!

            Saluti a tutti.

            Commenta


            • #7
              Ciao

              Il nobile sogno che accompagna ogni ricercatore e scienziato:
              migliorare il presente e il futuro...

              Bendetto Augusto ... benvenuto tra noi.

              La fantascienza è sempre stata la proiezione del nostro futuro.
              La giusta apertura mentale permette di percepire grandi
              cambiamenti.

              Saluti

              Commenta


              • #8
                Ciao Fabio

                A proposito di dubbi Fabio, come mai il Giappone sta finanziando le ricerche sulla fusione fredda?

                I pionieri della chimica, Martin Fleischmann, della Southampton University e Stanley Pons, della University of Utah, hanno scoperto la fusione fredda alcuni anni fa.

                Rifiutati dagli USA, ora vivono e lavorano a Parigi, finanziati dai Giapponesi per circa nove milioni di dollari.

                Saluti.

                Commenta


                • #9
                  Vedo che il mio intervento ha suscitato le reazioni di molti partecipanti di questo forum.
                  Sono felice di questo perchè è possibile un questo modo sviluppare discussioni molto interessanti.
                  Dalle risposte ho potuto constatare che ci sono persone molto preparate scientificamente, anche se a me è sembrato che qualcuno usi a sproposito termini e nomi senza una profonda conoscenza specifica.
                  Mi riferisco alla risposta di Phitio in cui si accennano problematiche di fisica atomica e meccanica quantistica.
                  Premettendo che non ho una preparazione universitaria, da quello che ho potuto leggere sia su riviste del settore che su internet non mi sembra ci siano tutte quelle incognite.
                  I neutrini se ne misurano solo un terzo perchè questi durante il viaggio si trasformano nei tre loro stati possibili (elettronico, muonico, tauonico), anzi mi sembra sia stata proprio questa scoperta che ha permesso di stabilire la massa del neutrino.
                  Non sò cosa intendi quando dici che l'elettrodinamica quantistica ha serissimi problemi, certo che una teoria funziona finchè non subentrano ulteriori fenomeni che la teoria stessa non riesce ne a prevedere ne a spiegare comunque la cromodinamica quantistica fino ad adesso è la teoria migliore per definire le interazioni tra particelle, certo che i quark sono un'astrazione matematica ma daltronde l'elettrone che cosa è? Tu te lo sai immaginare un'elettrone?
                  Ti ricordo la dualità onda particella.
                  A stefanopnc rispondo che utilizziamo carbone, certo che il rendimento è del 38 % ma tu hai altre idee per utilizzare il carbone e produrre energia con rendimenti più alti?
                  Ci sono impianti che arrivano a rendimenti del 50-55%, sono turbogas a ciclo combinato ma hanno il difetto di prediligere combustibili nobili, metano o gasolio, che si potrebbero utilizzare invece per servizi privilegiati nelle case (riscaldamento, ecc.).
                  Ti ricordo che c'è gente che costantemente pensa al sistema per poter produrre a più basso costo (anche se poi non troverai riscontro nelle bollette) per aumentare i ricavi e attualmente è il massimo che si può ottenere.
                  Comunque sono pienamente d'accordo con tutti voi sul fatto che la scienza è un nobile pensiero che va perseguito con tutti i mezzi e che non deve essere sormontata da interesse economico alcuno.
                  Per finire vorrei puntualizzare a Phitio che i termini scientifici non vanno usati senza senso:"A proposito di processi nucleari a bassa energia, potrebbe essere interessante per te approfondire l'argomento Fisica Adronica. E' un nuovo assetto teorico della fisica, una sua generalizzazione, che comprende la fisica quantistica, relativistica, newtoniana e galileiana come sottoinsiemi. Grazie a questa nuova sistemazione teorica (e' ormai vecchia di trent'anni, ma ti chiedo se ne hai mai sentito parlare) sono ormai in produzione e vendita dei rivoluzionari apparati di cogenerazione e di depurazione. "
                  Quella che chiami "fisica adronica (sai cosa si intende per adroni?) è una branca della fisica delle particelle sorretta dalla meccanica quantistica e non viceversa come dici tu, la teoria newtoniana in questo non c'entra nulla, Galileo è stato il primo a utilizzare il metodo scientifico riproducibile quindi è indubbio che si applichi alla scienza attuale mentre la relatività è l'unico ostacolo attuale per gli scienziati che non riescono ancora a fonderla con la meccanica quantistica per sviluppare una "superteoria del tutto" (vedi teoria delle stringhe)
                  Non sò da dove prendi queste informazioni, comunque ti consiglio di verificarne l'attendibilità prima di prenderle per vere.
                  Ciao a tutti

                  Commenta


                  • #10
                    CITAZIONE (astrograppa @ 9/7/2004, 09:55)
                    Vedo che il mio intervento ha suscitato le reazioni di molti partecipanti di questo forum.
                    Sono felice di questo perchè è possibile un questo modo sviluppare discussioni molto interessanti.
                    Dalle risposte ho potuto constatare che ci sono persone molto preparate scientificamente, anche se a me è sembrato che qualcuno usi a sproposito termini e nomi senza una profonda conoscenza specifica.
                    Mi riferisco alla risposta di Phitio in cui si accennano problematiche di fisica atomica e meccanica quantistica.
                    Premettendo che non ho una preparazione universitaria, da quello che ho potuto leggere sia su riviste del settore che su internet non mi sembra ci siano tutte quelle incognite.
                    I neutrini se ne misurano solo un terzo perchè questi durante il viaggio si trasformano nei tre loro stati possibili (elettronico, muonico, tauonico), anzi mi sembra sia stata proprio questa scoperta che ha permesso di stabilire la massa del neutrino.
                    Non sò cosa intendi quando dici che l'elettrodinamica quantistica ha serissimi problemi, certo che una teoria funziona finchè non subentrano ulteriori fenomeni che la teoria stessa non riesce ne a prevedere ne a spiegare comunque la cromodinamica quantistica fino ad adesso è la teoria migliore per definire le interazioni tra particelle, certo che i quark sono un'astrazione matematica ma daltronde l'elettrone che cosa è? Tu te lo sai immaginare un'elettrone?
                    Ti ricordo la dualità onda particella.
                    A stefanopnc rispondo che utilizziamo carbone, certo che il rendimento è del 38 % ma tu hai altre idee per utilizzare il carbone e produrre energia con rendimenti più alti?
                    Ci sono impianti che arrivano a rendimenti del 50-55%, sono turbogas a ciclo combinato ma hanno il difetto di prediligere combustibili nobili, metano o gasolio, che si potrebbero utilizzare invece per servizi privilegiati nelle case (riscaldamento, ecc.).
                    Ti ricordo che c'è gente che costantemente pensa al sistema per poter produrre a più basso costo (anche se poi non troverai riscontro nelle bollette) per aumentare i ricavi e attualmente è il massimo che si può ottenere.
                    Comunque sono pienamente d'accordo con tutti voi sul fatto che la scienza è un nobile pensiero che va perseguito con tutti i mezzi e che non deve essere sormontata da interesse economico alcuno.
                    Per finire vorrei puntualizzare a Phitio che i termini scientifici non vanno usati senza senso:"A proposito di processi nucleari a bassa energia, potrebbe essere interessante per te approfondire l'argomento Fisica Adronica. E' un nuovo assetto teorico della fisica, una sua generalizzazione, che comprende la fisica quantistica, relativistica, newtoniana e galileiana come sottoinsiemi. Grazie a questa nuova sistemazione teorica (e' ormai vecchia di trent'anni, ma ti chiedo se ne hai mai sentito parlare) sono ormai in produzione e vendita dei rivoluzionari apparati di cogenerazione e di depurazione. "
                    Quella che chiami "fisica adronica (sai cosa si intende per adroni?) è una branca della fisica delle particelle sorretta dalla meccanica quantistica e non viceversa come dici tu, la teoria newtoniana in questo non c'entra nulla, Galileo è stato il primo a utilizzare il metodo scientifico riproducibile quindi è indubbio che si applichi alla scienza attuale mentre la relatività è l'unico ostacolo attuale per gli scienziati che non riescono ancora a fonderla con la meccanica quantistica per sviluppare una "superteoria del tutto" (vedi teoria delle stringhe)
                    Non sò da dove prendi queste informazioni, comunque ti consiglio di verificarne l'attendibilità prima di prenderle per vere.
                    Ciao a tutti

                    Ciao, scusa se nel mio post sono stato troppo frettoloso nel risponderti, in effetti scrivevo in una pausa di lavoro e non avevo modo di chiarire perfettamente i concetti. Partiamo da un' assunto fondamentale: quando dico che le teorie attuali hanno seri problemi, mi riferisco al fatto che, raggiunto un certo limite, non riescono piu' a dare risultati coerenti con le osservazioni, al di la di ogni dubbio inerente la precisione delle misure. Per quanto riguarda la meccanica quantistica, questa teoria ha avuto un fantastico successo nela sistematizzazione delle interazioni tra particelle, e nella descrizione IN PRIMA APPROSSIMAZIONE della struttura atomica. In effetti, la meccanica quantistica classica riesce a calcolare a priori, con una precisione a piacere, tutti i valori caratteristici dell'atomo di idrogeno singolo. E questa 'e una grande cosa! Tuttavia, gia' solo a considerare la molecola di idrogeno, cioe H2, sono saltate fuori discrepanze irriducibili con le osservazioni rispetto ai valori previsti dalla teoria dell'ordine del 2%. Cercando di ovviare a questo che indubbiamente e' un PROBLEMA, vari ricercatori hanno cercato di variare la formula del potenziale, arrivando a definire un cosiddetto "potenziale schermato" aggiuntivo, il quale ha permesso di ridurre la discrepanza a circa l'1%. Ora non voglio tediarti, ma una delle cose che bisogna tenere a mente, e che io non avevo fino a non molto tempo fa tenuto in giusta considerazione, e' che la meccanica quantistica ha tutte forze derivate da potenziali (gli hamiltoniani), che necessitano quindi di determinate ipotesi base: cioe' di un sistema kepleriano (ove la parte piu' massiva e' posta al centro del sistema), e idealizzazione delle particelle come puntiformi ( in tal modo non esiste contatto fra particelle per definizione, e un potenziale non incontra problemi di interazioni a raggio = 0). Solo che il problema della discrepanza NON si e' risolto, e inoltre l'introduzione del potenziale schermato NON ha una giustificazione logica, se non per far tornare i conti. In effetti dal punto di vista matematico, una teoria come quella che supporta la meccanica quantistica e che voglia includere un siffatto potenziale ( che sarebbe una combinazione lineare di stati energetici dell'atomo di idrogeno, poi applicati allo stato base) comporta una inconsistenza strutturale. C'e' un teorema che dimostra che tutte le matematiche che introducano siffatte deformazioni non riescono a preservare l'invarianza , determinando una inconsistenza catastrofico della struttra matematica stessa. Quindi sto' "potenziale schermato" e' inconsistente con la matematica della meccanica quantistica. Delle due l'una: o si abbabdona il concetto, o si cambia la matematica descrittiva.
                    I problemi peggiorano quando da strutture di atomi si passa ai nuclei. Il nucleo atomico e' sicuramente e definitivamente un sistema NON kepleriano. Vorrei aggiungere l'osservazione che definire un nucleo atomico (che per definizione ha una certa estensione) come composto da PUNTI (se vogliamo applicare la meccanica quantistica) mi sembra decisamente una forzatura. Quando si cerca di applicare la meccanica quantistica a nuclei con numero atomico relativamente basso, saltano fuori deviazioni esagerate tra i valori previsti e quelli misurati. Un caso eclatante e'dato dall'atomo di deuterio: la teoria fornisce un momento magnetico assolutamente sballato, calcola uno spin del tutto errato (secondo la teoria dovrebbe essere zero, come per tutti i sistemi binari di adroni) e via deragliando. Questo non puo' non colpire: significa che la teoria NON VA!

                    La Fisica Adronica ( a proposito, non intendo con questo la parte di teoria quantistica che tratta gli Adroni, cioe' in primis protoni e neutroni, ma la nuova teoria Santilliana), nata appunto per affrontare questi problemi, e' fondata su un nuovo impianto matematico, a sua volta fondato su nuovi numeri. Questa matematica si chiama Isomatematica, nel senso che preserva della matematica utilizzata per la fisica classica tutti i postulati, ma fa uso di una unita' moltiplicativa generalizzata. Tale matematica e' in grado di descrivere delle meccaniche in cui compaiono interazioni non locali, non derivate da potenziale e non lineari, tuttavia preservandone la trattazione invariante. Tale teoria non e' altro che la generalizzazione della teoria quantistica, e' una Iso-meccanica quantistica. In questa, le particelle, piuttosto che punti, sono entita' estese e soggette a deformabilita'.
                    A questo punto mi devo scusare per aver creato una grossa confusione riguardo la "generalizzazione" e "fisica adronica": non e' quest'ultima a comprendere la meccanica quantistica , quella relativistica ecc. In effetti, volevo dire che la Iso-matematica ne ha premesso una generalizzazione , producendo la iso-teoria della relativita', la iso-meccanica newtoniana ecc.
                    La particolarita' della iso-meccanica di preservare al ivello astratto tutte le simmetrie note, e' importante: in effetti la iso-meccanica quantistica assume le sue grosse diversita' dalla meccanica quantistica classica solo in regimi di forze di contatto, non locali e non lineari, perche' al di fuori di queste condizioni particolari... essa ridiventa la meccanica quantistica classica!

                    >>I neutrini se ne misurano solo un terzo perchè questi durante il viaggio si trasformano nei tre loro stati possibili (elettronico, muonico, tauonico), anzi mi sembra sia stata proprio questa scoperta che ha permesso di stabilire la massa del neutrino.<<

                    Vorrei precisare che i tre tipi dei neutrino che dici sono chiamati cosi' solo perche' appaiono nei rispettivi decadimenti rispettivamente del neutrone, del muone e della paticella tau. Non avviene una mutazione da neutrino di un tipo a neutrino di un altro tipo , per quanto mi risulta (ma magari poi salta fuori che e' stato recentemente teorizzato proprio questo). Inoltre le misurazioni della massa del neutrino sono tutte da verificare: hai dei riferimenti? Io avevo sentito di masse attorno ai 30-40 Ev, ma la realta' e' che si sta' studiando qualcosa che e' sotto il fondoscala di qualsiasi strumentazione, non credi? Occorre quantomeno una certa cautela.
                    Soprattutto,poi, alla luce della teoria adronica: essa spiega ad esempio la composizione del neutrone, ricavandone tutti i valori caratteristici ESATTAMENTE, come stato legato adronico di UN protone ed UN elettrone: niente neutrino! Occorre ricordare che storicamente l neutrino e' stato aggiunto per una pura questione di conservazione delle quantita' fondamentali quali spin ecc nell'equazione di decadimento neutronico, e non mi sembra cosi' strano poi che in 70 anni non si abbia ancora una conferma veramente definitiva della loro esistenza. Quando ho fatto riferimento ai rilevatori di neutrini, dovevo forse anche fare riferimento al fatto che la loro conta e' il risultato di tutta una catena di trasmutazioni di un elemento rilevatore che "si presume da teoria" debba essere originato da un neutrino. Lo sai che l'esperimento del Gran Sasso sulla rilevazione di neutrini e' fallito? A volte niente e' cosi' labile e sfuggente come qualcosa che non esiste! Cio' che il neutrino teoricamente doveva "caricarsi addosso" per conservare i numeri quantici prima e dopo il decadimento, semplicemente sarebbe un effetto della sovrapposizione e compenetrazione delle iso-funzioni d'onda di un elettrone e di un protone, che pertanto SI MODIFICHEREBBERO RECIPROCAMENTE. Questo effetto, una volta avvenuto il distacco, svanirebbe completamente. Essendo tutto questo il frutto di un interazione non locale, non potenziale, non lineare, la meccanica quantistica classica NON PUO' NEANCHE CONCEPIRLO.

                    E poi, parlando di quark: c'e' la questione confinamento, per cominciare. Sarebbe a dire che i Quark NON POSSONO uscire dai confini della particella che costruiscono. QUESTA , secondo me,e' fantascienza! La teoria quantistica afferma come sia imprescindibile per una particella, TANTO PIU' quando questa e' dotata di grande energia, una corrispondente probabilita' di effetto tunnel attraverso la "barriera di potenziale" che lo "tiene dentro" la particella. In una teoria non si tirano fuori IPOTESI AD HOC per spiegare qualcosa!
                    Ma dopotutto i quark sono solo enti teorici di classificazione, come detto. Non mi sognerei mai di prendere i gruppi di Mendelev della tavola periodica come enti costitutivi dei nuclei delle specie atomiche, no? Il metodo di classificazione e' BEN ALTRA COSA dell'effettiva struttura che origina la classificazione, e non credo di dire una cosa errata.

                    Spero di aver chiarito i concetti in modo apprezzabile.
                    A volte la fretta mi fa un cattivo servizio

                    Se sei interessato ad informazioni piu' dettagliate sulla nuova teoria, con tanto di equazioni fondanti, c'e il sito www.neutronstructure.org (e vari link collegati a quella pagina)
                    Se sei interessato alla teconologia derivata dalla nuova teoria adronica, c'e' il sito www.magnagas.com

                    Saluti

                    Edited by Phitio - 9/7/2004, 13:33

                    Commenta


                    • #11
                      Ciao Phito e ancora un saluto a tutti,
                      interessantissimi i vostri discorsi e il confronto che ne deriva. Phitio, credo che tu sia un buon "analista" dei fenomeni
                      e la tua cultura è davvero notevole come quella di tutti quì; anche tu Fabio, con Phitio il maggiore protagonista di questo entusiasmante argomento sollevato, hai analizzato varie teorie e presupposti. Se posso dire la mia credo che comunque sia importante l'elemento "astratto" nello studio di ogni fenomeno e la ricongiunzione in una visione più "continua" e unificata dei fenomeni che noi in quanto osservatori cerchiamo poi di rincondurre in varie teorie. Il concetto che esce dal termine "iso" abbinato alle nouve teorie sopraesposte e citate è molto interessante perchè forse ci dà proprio lo stimolo a considerare la natura come un "continumm" che si muove in armonia con le sue leggi che non sono a se stanti distinte e separate ma profondamente legate e ripetute ciclicamente in diverse dimensioni e contesti. La mia umile opinione è più quella di un filosofo o di un'antropologo e non priva di possibili critiche, ma è davvero incoraggiante per me vedere la vostra passione e dedizione nei confronti della conoscenza!
                      Purtroppo sono convinto che l'essere umano in generale abbia l'inclinazione ad esasperare ed a scindere troppo i vari fenomeni fino al punto di allontanarsi spesso dalla reatà, così che singolarmente certe argomentazioni a volte posso essere più fantascientifiche dellla stessa fantascenza dichiarata.
                      Voi che ne pensate ragazzi?

                      Ciao a tutti

                      Commenta


                      • #12
                        Ciao Fabio

                        Ho solo il tempo di fare due osservazioni:

                        I motori magnetici di Minato e i finanziamenti ingenti dei Giapponesi
                        alla fusione fredda.

                        Gradirei conoscere il tuo giudizio, le tue valutazioni.

                        Un saluto a tutti, a più tardi ...

                        Stefano

                        Commenta


                        • #13
                          Ciao Fabio

                          La tecnologia Power Chips possiede le potenzialità per offrire alta efficenza nella produzione di energia elettrica dalla conversione diretta del calore.
                          Questa tecnologia è capace di ottimizzare di molto i rendimenti e ridurre quindi il costo per kilowatt prodotto.

                          http://www.powerchips.gi/technology/index.shtml

                          http://www.powerchips.gi/technology/patents.shtml

                          http://www.prweb.com/releases/2002/10/prweb47342.htm

                          Questi piccoli dispositivi a semi-conduttore sfruttano
                          l'effetto termotunnel per convertire il calore direttamente in elettricità con rendimenti del 70/80%
                          e rappresentano la prima applicazione industriale della nano-tecnologia.

                          Un'ottima occasione per migliorare le tecniche di recupero dell'energia termica dissipata ... persa.

                          Vediamo di fare due conti:

                          Rendimento dell'impianto termoelettrico 38%

                          Energia termica perduta 62%

                          Energia recuperabile teorica 45%

                          Perdite varie, inverter ecc.. 5%

                          Rendimento complessivo dell'impianto 78%

                          Possiamo affermare che il rendimento della centrale
                          termoelettrica è più che raddoppiato.

                          Un fatto notevole da proporre all'attenzione
                          dell'autorità energetica.

                          Saluti.


                          Commenta


                          • #14
                            CITAZIONE (Spacefinder @ 9/7/2004, 12:42)
                            Ciao Phito e ancora un saluto a tutti,
                            interessantissimi i vostri discorsi e il confronto che ne deriva. Phitio, credo che tu sia un buon "analista" dei fenomeni
                            e la tua cultura è davvero notevole come quella di tutti quì; anche tu Fabio, con Phitio il maggiore protagonista di questo entusiasmante argomento sollevato, hai analizzato varie teorie e presupposti. Se posso dire la mia credo che comunque sia importante l'elemento "astratto" nello studio di ogni fenomeno e la ricongiunzione in una visione più "continua" e unificata dei fenomeni che noi in quanto osservatori cerchiamo poi di rincondurre in varie teorie. Il concetto che esce dal termine "iso" abbinato alle nouve teorie sopraesposte e citate è molto interessante perchè forse ci dà proprio lo stimolo a considerare la natura come un "continumm" che si muove in armonia con le sue leggi che non sono a se stanti distinte e separate ma profondamente legate e ripetute ciclicamente in diverse dimensioni e contesti. La mia umile opinione è più quella di un filosofo o di un'antropologo e non priva di possibili critiche, ma è davvero incoraggiante per me vedere la vostra passione e dedizione nei confronti della conoscenza!
                            Purtroppo sono convinto che l'essere umano in generale abbia l'inclinazione ad esasperare ed a scindere troppo i vari fenomeni fino al punto di allontanarsi spesso dalla reatà, così che singolarmente certe argomentazioni a volte posso essere più fantascientifiche dellla stessa fantascenza dichiarata.
                            Voi che ne pensate ragazzi?

                            Ciao a tutti

                            Ciao Spacefinder

                            Benvenuto ...

                            Quando si parla di fantascienza, a volte si perde di vista la realtà ...
                            La fabbrica di Minato è una realtà ...
                            I motori magnetici di Minato sono una realtà ...
                            ma si fà fatica a credere che la fisica che conosciamo è superata...

                            Ho raccolto 529 patenti sulla free-energy, ci sono ricercatori liberi e indipendenti
                            su tutto il globo che ottengono solidi risultati con dispositivi diversi,
                            a me pare abbastanza ... tu che ne pensi?

                            Saluti

                            Edited by stefanopnc - 11/7/2004, 09:58

                            Commenta


                            • #15
                              Ciao Stefanopnc,
                              scusa se ho tardato a risponderti, non mi connetto spesso, interessante la notizia di questi motori di cui però
                              non conosco i particolari anzi se vuoi mandarmi qualche documento o dei link da studiarmi, anche se li hai già pubblicati
                              e non li ho visti scusami è da poco che frequento questo forum!
                              Sai, io penso che la fantascienza sia sempre frutto dell'immaginazione umana e quindi si discosti da altre espressioni
                              tipiche dell'ingegno solo perchè non poggia su basi teoriche verificate e come scopo nativo non ha la creazione di qualche congegno o l'applicazione pratica in qualche disciplina quaotidiana; ma ogni idea è comunque "fanta" qualcosa nel senso che rimane nel dominio del fantastico finchè non ne vengono verificate appunto le sue peculiarità e riproducibilità reali e concrete. Per questo come dici tu, sono d'accordo che è facile sconfinare dalla fantascienza alla cosiddetta scienza come nella nostra epoca siamo abituati ad intendere (ricordiamoci che nel passato gli equivalenti dell'odierna scienza erano ben altri) e viceversa, di questo credo che tu sia senza dubbio cosciente; in ogni caso però l'immaginario umano rimane la chiave di ogni passato presente e futuro progresso (o regresso purtroppo), sono dell'opinione infatti che le più entusiasmanti e fondamentali scoperte siano nate da menti molto ricche di immaginazione (e non prive di aspetti eccentrici) e per questo credo più nell'ispirazione che nel puro nozionismo.
                              Se posso azzardare un'altra mia opinione, penso anche che un giorno i nostri concetti di energia, intesa come fonte di potenza per eseguire un lavoro, saranno molto lontani dai nostri attuali non appena scopriremo certi aspetti estremamente evidenti ma da sempre trascurati e sottovalutati riguardo ai flussi e agli scambi energetici intorno a noi,
                              d'altra parte questo forum ne è già un'esempio!
                              Nel mondo esistono molte persone che hanno idee "geniali" intuizioni fondamentali, ma la società spinge verso elementi inutili come il denaro e le ricchezze economiche in generale, aspetti che in se sono molto più astratti di qualsiasi forma di immaginazione; va da se l'affermazione affatto retorica che "nel mondo non abbiamo portato nulla e nulla possiamo portare via"! Troppo concentrrati siamo su possibili brevetti multimiliardari per mettere invece il nostro impegno e i nostri sforzi a vera disposizione del bene comune; nemmeno i passati esempi di abnegazione dei passati scienziati ci danno ormai stimoli, solo il vile denaro e il mondano successo che ne può derivare troppo spesso ci spingono!
                              Parlo al plurale non con fine di offesa, ma solo nei riguardi della generalità voglio precisare a tutti!
                              Spero che un giorno tra le vari progressi o pseudo che siano ne arrivi uno davvero tale, ovvero la concezione della scienza come "patrimonio libero da licenze e proprietà" in quanto basata su leggi teorie postulati o qualsivoglia aspetti che in se per concezione sono appunto "universali".
                              Scusa se mi sono dilungato, aspetto le tue e le altrui opinioni se volete e saluto di cuore tutti!

                              Ciao

                              Commenta

                              Attendi un attimo...
                              X