Tutto a posto? Nessuno ne parla? Ragazzi, giovani, avete qualche idea su come risolvere questa piaga assurda?
Ciao Mario
Molto urgente: cerco socio:Collaborazione a Milano
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Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
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L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
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- Elevazione del decreto di inedificabilità delle aree incendiate da 10 a 20 anni... - Estensione dello stesso ai terreni limitrofi a quelli incendiati (perchè a volte è il vicino che subodora che il tuo terreno potrebbe essere edificabile e il suo no, a giocarsi la carta incendio per invertire i fattori...)... - Qualora il piromane sia uno di quelli pagati per spegnerli, che si procura così del lavoro extra ben pagato (già capitato...), oltre a 15 anni di galera senza se, ma, riduzioni, incapacità mentali & co... obbligo a far fronte ai danni con il patrimonio personale proprio e dei propri familiari... così vediamo se ti conviene... - Obbligo dei proprietari terrieri a tenere manutenute e pulite le loro proprietà, pene multe severissime... se il fuoco non si accende da solo è anche vero che si può circoscrivere il danno, volendo... se poi hai i terreni del bisnonno e vivi a Milano, paghi qualcuno per farlo al posto tuo. Spese detraibili e con iva agevolata...
Due prescrizioni per quelli che lo fanno per il gusto di farlo...
- Obbligo di assistere alle medicazioni degli ustionati... con sistemi antichiusura delle palpebre se necessario... - Pubblicazione di nome, cognome, indirizzo... con buona pace della privacy... certa gente non deve avere diritti ma tanti sputi in faccia, anche dopo i 15 anni di galera.
Cara Denew, ricordati che siamo in Italia "> ... qui 15 anni di galera non se li fa neanche chi uccide qualcuno. E poi c'è sempre qualcun'altro che piange un rapinatore ucciso. Il modo migliore con certa gente è punirla nel portafoglio! Machiavelli docet... Ciao
Perchè se sui primi sorridi, sul fatto di lavorare tu, tua moglie, i tuoi figli e nipoti per TUTTA la vita per pagare un pomeriggio coglionaggine... magari sorridi un po' meno.
Se poi sul frutteto incendiato che prima ti rendeva 100, non puoi costruire uno spillo e non hai più neppure quei 100... vedi che certe idee facili ti passano... ...
Se non tieni pulito il terreno perchè ti costerebbe 10, ma puoi essere segnalato per una supermulta da 1000... vedi se imbracci il decespugliatore e parti...
Gli italiani vanno educati a morsi sul portafoglio, non sui chapet... sul primo sono più sensibili!
la mia idea è 1) garantire un lavoro dignitoso a tutti
io vivo in sicilia. ogni anno in estate il già torrido caldo viene aggravato dal soffocante fumo di questo ricatto estorsivo: gli incendi. non parlo del piromane-malato di mente: quello non ha rilevanza sociale in se' stesso, parlo del ricatto che nasce dai contratti stagionali per il rimboschimento: degli operai contadini, pagati dalla regione, piantano alberi e relativo sottobosco. va da se' che, una volta finita l'opera il contratto scade e l'operaio va a casa. ecco perchè molte volte vengono beccati sul fatto degli stagionali della forestazione, perchè così si crea nuovamente l'occasione di lavoro. ma anche ammettendo l'assunzione a tempo indeterminato, chi garantisce che altri non facciano lo stesso ricatto? già assistiamo a movimenti di piazza di ex-detenuti che "pretendono" il posto pubblico, mentre onesti padri di famiglia arrancano faticosamente per sbarcare il lunario: in quel modo si sancirebbe il principio che chi è prepotente e malavitoso riesce sempre nei suoi intenti, senza contare che i posti pubblici non sono infiniti e devono andare solo ai meritevoli, almeno socialmente. io dico: pena pecuniaria fortissima, lavoro gratuito obbligatorio per riforestare e sequestro di tutto ciò che possiede anche di mobile (cambio codice civile), nessuna provvidenza caritativa pubblica e tutto ciò senza nessuna attenuante (che, nel reato premeditato, non dovrebbe neanche essere nominata).
AVVERTENZE: Intervento molto CINICO, astenersi i cuori teneri.
Oggi si discute lo stato di calamità naturale per le zone interessate dagli incendi, e la relativa concessione di contributi governativi.
Ottimo!
Prepariamoci ad un estate mooooolto calda, perchè qualsiasi imbecille con poca voglia di lavorare, una sterpaglia dietro casa e qualche santo in paradiso riterrà di aver individuato una nuova fonte di reddito, e si darà da fare con un accendino in mano.
Cosa ci sia di naturale nel dare fuoco ad un bosco, non mi è chiaro... forse di naturale c'è l'apertura di un altro canale di diffusione a pioggia di soldi pubblici agli amici degli amici degli amici... con quelli che hanno perso casa a rimpolpare il popolo dei parcheggiati nei prefabbricati... in Italia non c'è nulla di più naturale... h34r:"> h34r:"> h34r:"> !
Concordo con Denew... In parecchi casi gli incendi vengono appiccati per avere la possibilità di edificare. Io farei una legge che in quei terreni dove siano avvenuti incendi (dolosi e non) è fatto assoluto divieto di costruzione per almeno 100 anni, visto che bisogna dare del tempo alla natura per potersi riformare. Inoltre responsabilizzerei i proprietari di tali terreni, obbligandoli a pulire il sottobosco, in modo da ridurre la possibilità di incendi non dolosi. Insomma, qualcosa bisogna, ma non è sicuramente continuando a spegnerli che si risolve il problema. BISOGNA ANDARE ALLA RADICE!!!!
AVVERTENZE: Intervento molto CINICO, astenersi i cuori teneri.
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Ottimo!
Prepariamoci ad un estate mooooolto calda, perchè qualsiasi imbecille con poca voglia di lavorare, una sterpaglia dietro casa e qualche santo in paradiso riterrà di aver individuato una nuova fonte di reddito, e si darà da fare con un accendino in mano.
Cosa ci sia di naturale nel dare fuoco ad un bosco, non mi è chiaro... forse di naturale c'è l'apertura di un altro canale di diffusione a pioggia di soldi pubblici agli amici degli amici degli amici... con quelli che hanno perso casa a rimpolpare il popolo dei parcheggiati nei prefabbricati... in Italia non c'è nulla di più naturale... h34r:"> h34r:"> h34r:"> !
quoto perchè completa il mio dire, purtroppo è proprio così.
AVVERTENZE: Intervento molto CINICO, astenersi i cuori teneri.
Quoto denew (e' una tradizione, ormai, ma mi trovo quasi sempre d'accordo con i suoi post).
Tagliamo i boschi ! Ossia: realizziamo le strisce frangifuoco, quei 10 o 20 metri disboscati che possono fare la differenza durante la propagazione di un incendio. Anche il Liguria ho notato che ci sono ancora montagne ricche di vegetazione, ma troppo a rischio. Meglio pochi ettari disboscati che un incendio totale. Gli animali passano anche dove non ci sono le piante, non e' quello il problema.
Ciao Mario
Molto urgente: cerco socio:Collaborazione a Milano
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Quoto denew (e' una tradizione, ormai, ma mi trovo quasi sempre d'accordo con i suoi post).
Tagliamo i boschi ! Ossia: realizziamo le strisce frangifuoco, quei 10 o 20 metri disboscati che possono fare la differenza durante la propagazione di un incendio. Anche il Liguria ho notato che ci sono ancora montagne ricche di vegetazione, ma troppo a rischio. Meglio pochi ettari disboscati che un incendio totale. Gli animali passano anche dove non ci sono le piante, non e' quello il problema.
Ciao Mario
se è per questo allora si potrebbero anche installare dei punti idrante previo interramento dei relativi tubi in fase di riforestazione
se è per questo allora si potrebbero anche installare dei punti idrante previo interramento dei relativi tubi in fase di riforestazione
Nooo, la facia taglia fuoco entra in funzione da sola, l'idrante no.
In sardegna hanno buttato un sacco di soldi pubblici per un sistema di rilevamento automatico con termocamere... che non ha mai funzionato. Io non ci spenderei altri soldi. Prevenire è meglio che curare. Facciamo le fascie tagliafuoco. Non dimenticate che molti incendi non partono da soli. Se non ci sono incendi assumono meno guardie forestali.
se è per questo allora si potrebbero anche installare dei punti idrante previo interramento dei relativi tubi in fase di riforestazione
Nooo, la facia taglia fuoco entra in funzione da sola, l'idrante no.
In sardegna hanno buttato un sacco di soldi pubblici per un sistema di rilevamento automatico con termocamere... che non ha mai funzionato. Io non ci spenderei altri soldi. Prevenire è meglio che curare. Facciamo le fascie tagliafuoco. Non dimenticate che molti incendi non partono da soli. Se non ci sono incendi assumono meno guardie forestali.
boh! per l'idrante basta aprire un volantino e le postazioni di cannoni ad acqua entrano in funzione... per il resto sono d'accordo.
- fasce tagliafuoco - pulizia sistematica del sottobosco (ho visto posti con sterpaglie secche alte come un uomo) - realizzazione di tanti piccoli bacini di raccolta delle acque piovane, come riserve d'acqua - incentivare la piantumazione con essenze "resistenti", in particolar modo lungo strade di accesso e intorno agli abitati
Metodiche conoscitive
- prendere e spulciare i rapporti di vvff e protezione civile degli ultimi 10 anni e iniziare a modificare il territorio dalle zone che risultano più colpite
Metodiche legislative - aggiungere la pena accessoria della ripiantumazione obbligatoria per tutti i piromani condannati
- fasce tagliafuoco - pulizia sistematica del sottobosco (ho visto posti con sterpaglie secche alte come un uomo) - realizzazione di tanti piccoli bacini di raccolta delle acque piovane, come riserve d'acqua - incentivare la piantumazione con essenze "resistenti", in particolar modo lungo strade di accesso e intorno agli abitati
Metodiche conoscitive
- prendere e spulciare i rapporti di vvff e protezione civile degli ultimi 10 anni e iniziare a modificare il territorio dalle zone che risultano più colpite
Metodiche legislative - aggiungere la pena accessoria della ripiantumazione obbligatoria per tutti i piromani condannati
allora vuol dire che la politica, come al solito, sfrutta tali reati per malconsigliare ed accaparrare voti con le assunzioni. e c'è gente che ci muore.
la mia idea è 1) garantire un lavoro dignitoso a tutti
fatto cio
2) dare l'ergastolo a chi incendia intenzionalmente
Spero anch'io che tutti possano avere un lavoro dignitoso, ma guai se il non averlo dovesse diventare la giustificazione per incendiare i boschi o commettere qualsiasi altro reato (eccezion fatta per chi ruba da mangiare perché altrimenti non ha di che sfamare se e la famiglia).
Per combattere la piaga degli incendi mi sembra interessante la notizia pubblicata oggi su un quotidiano (ometto il nome per non fare pubblicità: in Aspromonte e sui monti Sibillini hanno iniziato a pagare le associazioni che si occupano di prevenzione incendi in base al numero di incendi che si verificano (meno incendi, più soldi). Risultato: incendi quasi scomparsi.
Per combattere la piaga degli incendi mi sembra interessante la notizia pubblicata oggi su un quotidiano (ometto il nome per non fare pubblicità: in Aspromonte e sui monti Sibillini hanno iniziato a pagare le associazioni che si occupano di prevenzione incendi in base al numero di incendi che si verificano (meno incendi, più soldi). Risultato: incendi quasi scomparsi.
In un paese civile non plaudiremmo una soluzione come questa, la chiameremmo con il giusto nome: PIZZO.
E' un estorsione legalizzata, ti riempio la pancia così tu non bruci... bella politica davvero.
A me non sembra interessante, mi sembra preoccupante...
Niente di personale eh? Solo che se siamo a 'sti punti... h34r:"> !
Io lo chiamerei piuttosto premio di produttività con un po' di sano pragmatismo. Mica si vanno a pagare le bande di delinquenti perché non appicchino gli incendi! Si tratta soltanto di stipendiare con questo sistema (più incendi, meno soldi) delle squadre di prevenzione incendi che comunque ci sarebbero state in ogni modo. Inoltre si evita il fenomeno di qualche operaio forestale (dico qualche, perché la maggioranza sono gente per bene) che per dimostrare di essere indispensabile (e per avere il contratto assicurato anche per l'anno successivo) appiccava gli incendi. Saluti. Federico
Io lo chiamerei piuttosto premio di produttività con un po' di sano pragmatismo.
Scusa eh, ma la formula MENO incendi PIU' soldi significa che meno interventi hanno da fare più beccano... definirlo un premio di produttività mi sembra un'interpretazione molto... artistica, a voler essere teneri. Almeno abbiamo il coraggio di chiamarlo INSANO pragmatismo? !
CITAZIONE
Si tratta soltanto di stipendiare con questo sistema (più incendi, meno soldi) delle squadre di prevenzione incendi che comunque ci sarebbero state in ogni modo.
Ci sarebbero state in ogni modo, quindi pagate in ogni modo... Ma se le pago di più per domare meno incendi... significa o che prima prendevano lo stipendio e se ne andavano al bar, oppure che voglio evitare che appicchino essi stessi l'incendio per rendersi indispensabili...
Quindi non è certo di una misura di efficienza che stiamo parlando ma di una "calata di braghe"... e se non abbiamo neppure il coraggio di chiamare un problema con il nome che ha, figuriamoci RISOLVERLO!
Io lo chiamerei piuttosto premio di produttività con un po' di sano pragmatismo.
Scusa eh, ma la formula MENO incendi PIU' soldi significa che meno interventi hanno da fare più beccano... definirlo un premio di produttività mi sembra un'interpretazione molto... artistica, a voler essere teneri. Almeno abbiamo il coraggio di chiamarlo INSANO pragmatismo? !
Può anche significare: "meglio fai il tuo lavoro (vigili meglio, previeni più incendi o li blocchi sul nascere), più ti pago". Ogni interpretazione è legittima. Allego l'articolo di cui ho parlato; poi giustamente ciascuno si fa la propria opinione in proposito.
Può anche significare: "meglio fai il tuo lavoro (vigili meglio, previeni più incendi o li blocchi sul nascere), più ti pago". Ogni interpretazione è legittima. Allego l'articolo di cui ho parlato; poi giustamente ciascuno si fa la propria opinione in proposito.
Forse non ci siamo capiti o non ci vogliamo capire.
Proposta: Meno incendi, più ti pago.
Ipotesi n° 1) Pago meglio chi già fa con coscienza il proprio lavoro. I poveretti si sbattevano prima, erano pagati meno, e scoppiavano 20 incendi. Ma questo significa che se già facevi il massimo, non è che puoi diventare superman... non potrai avere ulteriori margini di miglioramento, per cui non sono attendibili meno incendi essendo già al massimo dell'operatività (e chissà quanti sarebbero gli incendi senza il tuo prezioso lavoro).
Ipotesi n° 2) Pago meglio chi prima faceva il minimo, quando non si grattava e faceva dell'altro. Il fortunato è incentivato a svolgere meglio il proprio lavoro, per cui a fronte di un controllo e di misure migliori il numero di incendi si abbassa.
Ipotesi n°3) Pago meglio quello che prima era motivatissimo a cercare di procurarsi l'extra appiccando il fuoco in prima persona. Ovviamente non ha più convenienza a cercare di guadagnare infrangendo la legge, visto che può guadagnare in sicurezza lasciando l'accendino a casa.
Dato rilevato: abbattimento del numero degli incendi da 20 a uno, superfici coinvolte ridotte a un decimo o giù di lì...
Ora, tra le tre ipotesi che ho descritto... la prima, che in realtà è indifferente rispetto all'impegno sul campo, essendo questo assunto come massimo sia prima che dopo l'introduzione dell'incentivo, vi sembra davvero quella che potrebbe determinare un abbattimento di 10-20 VOLTE degli incendi avvenuti?
Ragazzi, va bene essere buonisti, ma credere alle fiabe... eh...
Ma se lo stesso articolo fa riferimento ad una "industria dell'antincendio, suvvia...
Poi per carità... uno può continuare a credere a quello che vuole per quanto vuole... però...
Il meccanismo è analogo a quello adottato in alcune contee in america per la delinquenza
I premi ai poliziotti aumentano in proporzione inversa al numero di crimini
Questo ha comportato l'aumento di tutte le misure di prevenzione che prima, per pigrizia, non venivano adottate, oltre ad una aumentata sorveglianza del territorio
Risultato, crollo vertiginoso dei crimini
Certo, la 3&out (al terzo crimineviolento ti becchi l'ergastolo) ha molto contribuito (Prima che qualcuno si stracci le vesti, la 3&out, l'ha reintrodotta Clinton)
Sulla sola teoria degli incentivi, si potrebbe aprire una discussione a sè!
E' sempre significativo l'esempio degli archeologi che erano alla ricerca degli ultimi frammenti dei manoscritti del Mar Morto (i papiri di Qumran). A tutti i pastori beduini avevano promesso una somma di denaro per ogni frammento che fosse stato trovato e consegnato loro. Risultato? I beduini cominciarono a frammentare ulteriormente i già esigui frammenti per aumentare il possibilità di guadagno!
Personalmente mi piace di più agire a feed-back negativo. Mi spiego: invece di premiare chi si comporta bene, meglio punire chi si comporta male. Esempio: nelle carceri se hai buona condotta esci prima, hai sconti di pena. Per me è sbagliato. Così passa il messaggio che comportarsi bene è un "di più" del carcerato, mentre per me è un obbligo imprescindibile. Quindi, preferisco l'approccio inverso: non ti comporti bene? io ti prolungo la pena.
Personalmente mi piace di più agire a feed-back negativo. Mi spiego: invece di premiare chi si comporta bene, meglio punire chi si comporta male. Esempio: nelle carceri se hai buona condotta esci prima, hai sconti di pena. Per me è sbagliato. Così passa il messaggio che comportarsi bene è un "di più" del carcerato, mentre per me è un obbligo imprescindibile. Quindi, preferisco l'approccio inverso: non ti comporti bene? io ti prolungo la pena.
Condivido virgola per virgola l'opinione di Steven (... qualcuno ha un defibrillatore?!? "> !).
Se sei pagato per prevenire incendi e spegnerli... sei pagato per prevenire incendi e spegnerli. E come in ogni contratto di lavoro di questo mondo, a fronte dello stipendio che prendi sei tenuto a lavorare con DILIGENZA.
Non è che ti devo incentivare e pagare di più in modo cronico perchè tu lo faccia meglio... lo devi già fare al meglio...
Altrimenti diventa una regalia strutturale e senza ritorno, un anno dopo l'altro... e poi il giorno che lo Stato decide di smettere di dare l'incentivo? Che succede?
Quelli che hanno preso in questi giorni con le mani nel sacco o quasi sono da mandare in galera, buttare via la chiave, confiscargli persino le mutande e sbatterli nome e cognome in prima pagina. Così non possono neanche lamentarsi che "c'era poco lavoro"... ci penso io stato a darti da mangiare, per 20 anni in una scatola 2x2. Non si sa quello che mangeranno i tuoi figli finiti sotto un ponte, ma potevi pensarci prima... !
Voglio vedere quanti sarebbero, l'anno dopo, disposti a rischiare egual sorte.
quoto gli ultimi interventi al 200%, ma avverto che si tratterebbe di riscrivere almeno 50 anni di storia di leggi, decreti, regolamenti, interpretazioni autentiche, codici, sentenze dei vari gradi di appello e, non ultimo, sopportare le lamentazioni degli avvocati. il tutto perchè, alla fine, non si possono fare leggi speciali solo per l'ambiente ma per tutto il codice penale e per il TULPS, entrambi del 1931.
Se sei pagato per prevenire incendi e spegnerli... sei pagato per prevenire incendi e spegnerli. E come in ogni contratto di lavoro di questo mondo, a fronte dello stipendio che prendi sei tenuto a lavorare con DILIGENZA.
In quell'articolo che ho allegato non si parlava di extra al compenso, ma di tagli fino al 50% in funzione della superficie finita in cenere.
Comunque in moltissime aziende funziona così: si incentiva il miglioramento dei risultati sul lavoro e succede quello che hai detto tu: chi lavorava come un matto già da prima, non può migliorare le prestazioni e non becca nulla, quelli che non facevano niente dalla mattina alla sera, iniziano a fare qualcosina (non troppo per carità!) e si beccano l'aumento di stipendio. Consco una grande azienda (non faccio nomi) in cui quelli veramente lavativi, verso i cinquant'anni ricevono delle belle buonuscite (parlo di decine di migliaia di Euro) perché vadano volontariamente in pensione anticipata, mentre quelli che hanno sempre lavorato: niente, all'azienda fa comodo che continuino a lavorare. Quando un mio conoscente andò a chiedere l'incentivo per il prepensionamento e al rifiuto dell'azienda chiese perché ad altri si e a lui no, gli fu brutalmente risposto: "tu hai sempre lavorato bene e non hai mai rotto i c... Perché mai dovremmo darti l'incentivo per andare in pensione?" E' giusto questo? No, ma il mondo va così. Certo, ci sarebbe la soluzione alla pachistana: licenziare i lavativi, così si creerebbero anche migliaia di nuovi posti di lavoro per chi ha veramente voglia di lavorare. Ma siamo in Italia e questo è chiedere troppo. Fino ai vent'anni ero un idealista e sarei stato d'accordo con molto di quello che hai scritto. Poi col crescere sono diventato più pragmatico e adesso vedo di buon occhio una soluzione al problema degli incendi che, non sarà la migliore possibile, ma non è certamente immorale (mica si pagano i piromani o si dà loro qualche altro beneficio) e soprattutto ha dimostrato di ridurre di parecchio gli incendi. Sicuramente ci saranno soluzioni anche migliori, ma nel frattempo non sputo sopra ad una che ha dato dei risultati. Quando mi è capitato di parlare con altre persone del problema di solito la gente faceva a chi la sparava più grossa auspicando punizionidi vario tipo non previste dal codice e altro ancora, ma nel concreto, quali sono le cose che si possono fare (ricordandoci che siamo in Italia e non in Pachistan)? Non certo l'ergastolo (non lo fa neache chi commette una strage) o il sequestro dei patrimoni (non si riesce a sequestrare uno spillo neanche ai mafiosi o ai bancarottieri che hanno ridotto sul lastrico migliaia di famiglie). E allora? Nell'attesa che si trovino soluzioni migliori mi accontento di quei pochi risultati ottenuti pagando in base agli incendi evitati.
CITAZIONE (kydor69 @ 1/8/2007, 19:13)
quoto gli ultimi interventi al 200%, ma avverto che si tratterebbe di riscrivere almeno 50 anni di storia di leggi, decreti, regolamenti, interpretazioni autentiche, codici, sentenze dei vari gradi di appello e, non ultimo, sopportare le lamentazioni degli avvocati. il tutto perchè, alla fine, non si possono fare leggi speciali solo per l'ambiente ma per tutto il codice penale e per il TULPS, entrambi del 1931.
Speriamo che non cambino C.P.e T.U.L.P.S. Quando li hanno fatti eravamo in piena epoca fascista e già a me sembrano troppo blandi. Sicuramente se oggi ci venisse messa mano, sarebbe sicuramente in senso buonista (cioè a favore dei delinquenti). Saluti. Federico
Fino ai vent'anni ero un idealista e sarei stato d'accordo con molto di quello che hai scritto.
Io forse sono molto più idealista oggi di quando avevo vent'anni, pensa un po'! Diciamo che con l'età, peggio ne vedo e più mi irrito...
CITAZIONE
Poi col crescere sono diventato più pragmatico e adesso vedo di buon occhio una soluzione al problema degli incendi che, non sarà la migliore possibile, ma non è certamente immorale (mica si pagano i piromani o si dà loro qualche altro beneficio) e soprattutto ha dimostrato di ridurre di parecchio gli incendi.
Non è immorale? Mah... se lo dici tu! Ribadisco che lo stesso articolo parla espressamente di "industria dell'antincendio" e di roghi appiccati da chi era coinvolto nelle operazioni di spegnimento... mica l'ho scritto io! !
CITAZIONE
Sicuramente ci saranno soluzioni anche migliori, ma nel frattempo non sputo sopra ad una che ha dato dei risultati.
Non sputarci sopra è una cosa, additarlo come una "soluzione" è un altra...
CITAZIONE
Nell'attesa che si trovino soluzioni migliori mi accontento di quei pochi risultati ottenuti pagando in base agli incendi evitati.
Si può anche decidere di cedere al ricatto perchè conveniente farlo... questo non ha nulla a che fare con la necessità di individuarlo per quello che è e chiamarlo con il suo nome, perchè non si pensi che sia una soluzione valida, quando invece è un "turarsi il naso" per accettare a forza il minor danno.
Io personalmente continuo a pensare che non sia accettabile... ...
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