Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI - EnergeticAmbiente.it

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Coibentazione tetto/sottotetto/mansarda: QUI TUTTE LE DOMANDE E DUBBI

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  • ma perchè dici che la butto in casa? dalla foto mi pare chiaro che la loggia è un "balcone esterno alla casa"....
    le finestrelle andrebbero applicate sul tetto?

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    • boh, tu hai parlato di scarico che finisce in sala.....
      I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
      https://www.electroyou.it/richiurci/...-miei-articoli

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      • mi sono spiegato male...
        c'è uno scarico che va dalla sala (attualmente inutilizzato) che passando per il sottotetto emette nel comignolo sul tetto. io lo intercetterei (taglierei) nel sottotetto e lo userei come scarico di uscita del ricircolo aria dal sottotetto.

        l'aspirazione del sottotetto la farei invece sul soffitto della loggia...

        è più chiaro ora? altrimenti vedi di postare delle fotografie....

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        • ah ok ho capito. Ho anche riletto i commenti vecchi, il dubbio su quanto valga la pena sbattersi nel tuo caso permane.

          Sicuramente lascia perdere le finestrelle, usa questi due tubi senza ventole (dovrebbe bastare l'effetto camino) e d'inverno li chiudi con due tappi
          I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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          • ok...grazie mille...

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            • isoalre solaio non abitabile a nido d'ape

              ciao, volevo un consiglio.
              la mia casa è in zona climatica E ed così strutturata: ho un tetto in cemento e solaio non abitabile, calpestabile, ma con accesso solo tramite botola dal balcone con scala a pantografo.
              il tetto è fatto a "nido d'ape" cioè con dei cunicoli (dei corridoi) costruiti con mattoni forati che servono a sostenere i tavelloni. La largezza dei cunicoli è di circa 60-70cm (come del resto anche l'apertura della botola x accedere al solaio).
              la stratigrafia dall'interno è questa: intonaco in calcestruzzo di 2cm all'interno del quale è annegato un impianto radiante capillare per riscaldamento e raffreddamento, pannello isolante XPS densita 40 da 4cm, soletta da 26cm.
              In inverno non trovo grossi problemi, l'impianto risponde molto bene, in estate invece ho il chiller (raffradda l'acqua che poi gira sul soffitto per climatizzare) che va gira sempre in maniera importante. Il solaio infatti in estate diventa un forno, raggiungendo anche 40°C
              Ho valutato quindi di posare un materiale isolante all'interno del solaio, sul pavimento. Avevo pensato a rotoli di lana di roccia, che è facile da posare, basta appoggiarlo, e da far passare dalla botola sul balcone. Il problema è che la lana di roccia ha un calore specifico basso 1030 J/kgK e pure una bassa densità 25kg/m3 quindi poco si presta ad abbattere il caldo, aumentando lo sfasamento dell'onda e l'attenuazione....poichè aumentare le performance contro il caldo sono la mia priorità, più che contro il freddo.
              Ho allora valutato la fibra di cellulosa che si può posare a spruzzo Cappotto termico interno al muro con fibra di cellulosa
              il secondo video della seconda fila, è proprio il caso del mio solaio
              La fibra di cellulosa però vedo che ha un ottimo calore specifico = 2100 J/kgk ma una pessima densità se posata "a spruzzo" pari a 25 kg/m3 quindi senza massa non offre una bariera ideale contro il caldo
              la fibra di legno è l'ideale, ottimo calore specifico 2100 come la cellulosa ma alta densità 50-80 a seconda del forniore e spessore...il problema è che lo trovo solo a pannelli rettangolari e non a rotoli come si trova invece la lana di roccia.
              Sono indeciso su come procedere....consigli?!?
              esiste la fibra di legno che sia un po' flessibile e possa passare dalla botola? esiste in rotolo?
              altri materiali con alto cp e alta densità che possano essere impiegati nel mio caso?
              GRAZIE MILLE!!!
              p.s. ovviamente mi rendo conto che i mattoni forati che sostengono i tavelloni e poggiano sulla soletta saranno tutti punti termici, ma a quelli non si può ovviare....e se decido di usare rotoli, o peggio pannelli, ogni giunzione è un punto termico...ma ho davvero poca scelta

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              • siccome la T del solaio, una volta arroventato dal sole, resta piu o meno costante, a te di avere MASSA (che sfasa onda e spiana la curva) non ti frega nulla.
                In conto è isolare verso il tetto che magari passa da 50 gradi di giorno a 25 di notte..per cui devi cercare di frenare onda dei 50 in attesa dei 25 che ti "mediano" apporto verso interno..ma se solaio naviga fra 35 di mattina e 40 di sera, la tua "onda" non è certo un cavallone da paura..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • hai ragione, non avevo ragionato in questi termini....quindi mi consigli di usare un materiale con un alto calore specifico, senza prestare attenzione alla massa?
                  in questo modo, ipotizzando che il mio tetto sia durante il giorno a 40 gradi e la notte scenda a 30gradi, potrei comunque evitare che il caldo passi attraverso la soletta in cemento, raggiunga i 4cm di xps, passi anche questo e mi riscaldi i tubi del raffrescamento capillare radiante?
                  in questo caso, meglio privilegiare un materiale con un elevato calore specifico come la fibra cellulosa, che però dovrei fare posare da una ditta specializzata, oppure può andare bene anche il rotolo di lana di roccia, che ha un calore specifico di 1050, quindi molto più basso?
                  esistono altrimenti rotoli in fibra di legno o in materiali "stendibili" con un alto calore specifico?
                  grazie mille per il consiglio

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                  • come detto..siccome a te si assorbire calore per sfasare non ti frega...che ti frega del calore specifico?
                    il "quanto assorbi" prima di "trasmettere" dipende da calore specifico*peso specifico...e quindi se non ti interessa il "quanto assorbi", anche del calore specifico ti interessa poco.

                    Per te importante è che aria a 40 gradi del solaio stia lontano dalla soletta..e quindi ti interessa che il materiale sia isolante..che assicuri un elevato gradiente termico fra le 2 facce...che poi tale gradiente termico si stabilizzi in 1 ora o in 1 settimana..quando è stabile è stabile...

                    Tieni conto che se un materiale richiede 3 volte l'energia di un altro per aumentare di 10 gradi..non vuol dire che non mandi dall'altra parte META di quell'energia che ha assorbito..significa solo che lo fara con un certo "ritardo"..perchè lo fa piu lentamente.
                    Quindi se pensi che siccome si scald apiu lentamente ..allora non farà in tempo ad arrivare "di la" prima che "di qua" torni piu fresco, ti sbagli...ci sarà infatti un momento in cui il material sarà a 35 gradi e se solaio torna a 30, sarà ISOLANTE che scalda il solaio emettendo calore ...e la stessa cosa farà verso la soletta, per cui per un certo momento sara lui che scalda l asoletta PIU di quanto lo scalderebbe il solaio (piu fresco) senza quella "massa aggiuntiva".

                    Per cui, visto che solaio avrà limitat a escursione...secondo me preoccuparsi dell'onda è secondario..meglio piuttosto mettere PIU spessore isolante a parita di costo.. o usare un materiale che ti permette una posa piu accurata e quindi meno fughe aperte.

                    Pero se in inverno solai sta a 10 gradi e la casa a 20..e in state la casa sta a 26 e solaio a 36...ala fine il delta termico è uguale e l'energia che entra/esce da quella struttura dovrebbe essere simile..strano che in inverno la pdc sia abbondante e poi in estate fatichi...che T usi di mandata/ritorno nei 2 casi?
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • grazie, sei molto gentile a spendere tempo nel consigliarmi
                      tutti i tuoi ragionamenti in effetti sono coerenti, e mi stro districando meglio nella scelta
                      dunque in inverno (ho una caldaia a condensazione) imposto una temperatura di mandata a 37°C e l'ambienta sta a 20°C senza problemi, nel senso che ho una spesa annua "bassa" cioè in un anno intero circa 680 metri cubi
                      in estate invece le sto un po' provando tutte...ma ho consumi o meglio, prelievi molto elavati, siamo nell'ordine di 25kwh giorno. e incredibilmente, dalle prove che sto facendo non sembra molto influire la temperatura di mandata....
                      nel senso che ho la possibilità di impostare sia la temperatura di mandata che l'isteresi della pdc
                      impostando una mandata di 13 gradi isteresi di 4gradi e l'ambiente a 25gradi con una temp. esterna di più di 36gradi in questi giorni, ho un prelievo di 21kwh giorno
                      ho provato ad alzare la temperatura di mandata a 16gradi isteresi sempre a 4gradi e condizioni interne ed esterne uguali, il consumo sale a 25kwh giorno, ho notato infatti chela pdc si accende per più tempo. il soffitto in casa infatti nel primo caso si raffredda di più ed il locale raggiunge la temp voluta in meno tempo.
                      in ogni caso non ho mai avuto problemi di condensa, l'umidità è mantenuta sempre al 52%
                      la cosa che però noto è che il chiller indipendentemente dalla temp di mandata che imposto e dall'isteresi consuma sempre 2.7-2.8kwh dall'accensione allo spegnimento, quidni sempre al massimo
                      il chiller è un lejline lamborghini LFP E IR 7.1 VA con potenza frigorifera di 7.24Kw e potenza di assorbimento 2.81Kw
                      ecco perchè cercavo un materiale per "isolare dal caldo"
                      quindi tornando al tuo discorso è meglio avere più spessore a parità di costo...ma il parametro di confronto a questo punto, per la mia applicazione, diventa la conducibilità terminca (in W/mk) giusto?
                      il polistirene ad esempio è quello con la conducibilità termica più bassa 0.032....però nel mio caso specifico di posa, usarlo mi risulta difficile, mentre un materiale "a rotolo" diventa più comodo, anche se la lana di roccia ad esempio ha una conducibilità termica più alta 0.04
                      mentre materiali a spruzzo come la schiuma poliuretanica o la fibra di cellulosa hanno conducibilità bassa ma altissimi costi di posa, il materiale a rotoli potrei posarlo io....le fughe aperte però sarebbero di più rispetto al materiale a spruzzo, ma potrei sigillare con il nastro apposito (non so quanto influisca o se è solo un palliativo)
                      tu cosa ne pensi? mi puoi aiutare e consigliare nella scelta?
                      come valuto lo spessore da impiegare?
                      grazie

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                      • io metterei 2 materassini di lana roccia ...uno sopra altro per coprire le fughe...poca spesa tanta resa.

                        Chiller..capisco che è un chiller non inverter...e dai dati che metti avrebe cop 2,6..bassino ino ino scarsino direi..per quello che consumi parecchio
                        Inoltre essendo on off ovvio che conviene spingere al massimo con la T bassa e farlo lavorare poche ore..se fosse inverter invece sarebbe il contrario...ma quello hai...

                        prova ad isolare..comuqnue puoi detrarre 50% della spesa..male non fà..non mi aspetterei miracoli

                        Forse qualche pala sul soffitto che spinga in basso in modo piu rapido il freddo potrebbe aumentare efficienza globale...o comunqne l sensazione di benessere a parità di consumo..il freddo "irraggiato" si "sente meno" sulla pelle rispetto al "caldo irraggiato"...se ci penso in inverno mandi a 36 con casa a 20 (+16)...in estate per avere 25 dovresti mandare a 9 (25 -16), invece mandi a 13...penso che non avrai al stessa senszione di "potenza"
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • ciao e ri-ri-ri grazie
                          la discussione la trovo molto interessante
                          in effetti discorso potenze, è proprio questo che mi ha spinto ad abbassare la temperatura di mandata del chiller....ho fatto il paragone con l'inverno ed ho pensato di abbassare la temperatura. l'ho portato a 13 e non a 9 perchè avevo paura della condensa....
                          non essendo ad inverter è meglio farlo lavorare il meno possibile...quindi se lo portassi a 11°C e gli dessi isteresi di 6gradi lavorerebbe in una fase da 11 a 17gradi
                          così starebbe spento un po' per non surriscaldarsi ed aumentare i consumi e diminuendo l'efficienza cosa ne pensi?

                          come hai trovato il COP del mio apparecchio? io non lo ho mica trovato sui manuali
                          un COP buono che valori dovrebbe avere?

                          mettiamola così, volessi venderlo, su che macchine mi conviene orientarmi? marca, e valori che dovrei valutare dalle specifiche tecniche quali sono?

                          invece il cappotto.....useresti i materassini di lana di roccia in rotoli, giusto?
                          come valuto però lo spessore di posa? quanto consiglieresti di metterne?
                          esistono altri materiali isolanti venduti "a rotoli"?

                          la detrazione del 50% è valida anche se compro io il materiale e faccio io la posa, facendo tutto da me?

                          Grazie di tutti i consigli!

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                          • Note di Moderazione:
                            ciao megamarco....

                            non sei proprio nuovo del forum, quindi dovresti saperlo che on si va OT :)

                            Quindi se vuoi parlare di COP, PdC e simili lo fai in altro 3d o ne apri uno nuovo tutto tuo se vuoi parlare del tuo problema nel complesso.

                            Qui si parla solo di coibentazione tetto, il 3d è già lunghissimo di suo!

                            I miei articoli su risparmio energetico, veicoli elettrici, batterie e altro
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                            • Giusto Riccardo. Io metterei materassini lana roccia...più o meno qual che trovi a buon prezzo..tipo spesso 8-10 cm... Puoi detrarre anche se compri tu.
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • ciao e grazie....in effetti si sono andato abbastanza off topic, scusate...era però il "panorama" per affrontare la spesa più indicata per migliorare il risultato finale, che è appunto far lavorare il meno possibile il chiller o la caldaia, ottimizzando al resa energetica.
                                ad ogni modo, ieri sera ho fatto delle ispezioni sul sottotetto, non avevo il metro perchè era troppo tardi e buio, domani posso prendere le misure, ma ad occhio ho notato subito che i vari corridoi presenti sono piuttosto irregolari nella loro larghezza e sono tutti lungitudinali (lunghi circa 13-15metri) e sono attraversati da due corridoi trasversali di mattoni, che sono lunghi circa 8metri
                                come se non bastasse, i buchi di passaggio tra un corridoio e l'altro nei punti dove la falda del tetto scende, sono piuttosto bassi, tanto che ho dovuto quasi strisciare per passare da un corridoio all'altro, quidni sarano alti circa 40cm
                                la buona notizia è che probabilmente sono fuori dal soffitto del locale sottostante, essendo i punti dove la falda del tetto scende, altrimenti se vado a posare anche li 15-16cm di materiale isolante, mi riduco troppo i passaggio di accesso al cunicolo adiacente.

                                ho fatto quattro conti, se scelgo la lana di roccia e faccio due pose incrociate ho due opzioni
                                due rotoli da spessore 5cm ad 1.64euro/mq = 460euro
                                un rotolo da 5cm 1.64euro/mq + un rotolo da 8cm 2.49euro/mq = 230+340 = 570euro

                                oppure, visto anche la complessa geometria, ed i numerosi tagli da fare, pensate che sia più complicato usare la fibra di cellulosa?
                                non ho capito però come si comporta con il fai da te....devo noleggiare delle macchine, tipo quelle da insuflaggio, per sparare la fibra di cellulosa dal piano terra al solaio, oppure posso portare su i sacchi (che sono piuttosto leggeri) e poi stenderla a mano?
                                va impastata, oppure apro il sacco e poi la stendo, spianandola con un frattazzo, e seccandosi si indurisce da se?
                                non ho trovato chiarezza di informazioni sulla posa "da me" nella mia condizione.
                                Inoltre, il mio sottotetto non è abitabile e quindi nessuno ci cammina sopra, però capita (magari anche solo una volta l'anno, ma capita o potrebbe capitare) di salirci sopra magari per raggiungere i cablaggi della antenna, o le derivazioni dell'antenna, o la macchina di deumidificazione e trattamento aria che è sul solaio.
                                Quello che non mi è chiaro, è, se decido di posare da me la fibra di cellulosa, ed ancora non mi è chiaro se posso farlo a mano o con dei macchinari, poi posso camminarci sopra, per quelle volte che sarà necessario farlo, oppure no?

                                i costi dei sacchi di fibra di cellulosa sono per ora un mistero, on line ho trovato solo un prezzo di 0.65euro/kg
                                ho trovato che 1.6 sacchi rendono 1 mc (ma non specificano con quale impiego) un sacco sono circa 13.5kg quindi per una superficie di 120m2 e 16cm di isolante sarebbe un costo 270euro...quindni, se ho fatto bene i conti, non sarebbe nemmeno tanto costoso se paragonato alla lana di roccia!
                                mi rimangono i dubbi sul fai da te...e sulle effettive rese....

                                altrimenti....idea forse folle....avendo un tetto in cemento, e non potendo agire dall'esterno del tetto, per posare la cellulosa direttamente sotto le tegole, (ho anche i pannelli solari termici e fotovoltaici, quindi sarebbe un lavoraccio)..... se posassi la fibra di cellulosa all'interno del solaio, cioè sotto i tavelloni? quindi sotto la superficie inclinata del tetto, e non sulla soletta piana....sarebbe fattibile?
                                seguendo il ragionamento di prima....forse così potrei sfruttare l'effetto di sfasamento dell'onda, cercando di mantenere fresco il solario, oppure mi sfugge ancora qualcosa?
                                è fattibile posarlo inclinato oppure diventa un lavoraccio che non vale la pena affrontare?
                                grazie
                                Ultima modifica di megamarco83; 08-07-2015, 11:07.

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                                • se lo posi sulla falda, per me non ti cambia quasi nulla..pian piano il solaio si scalderà comunque ..e poi il caldo rimarra pure intrappolato nel solaio.

                                  https://www.youtube.com/watch?v=QZM6q2-fcYg

                                  ma tu faresti da solo questo "lavoraccio"? io pagherei qualcuno per me..ammesso che trovi chi ti noleggia macchina per faro, e penso che sia anche possibile... ma quanta polvere magi?
                                  Tieni conto che la carta viene resa inginuga con sali di boro o ammonio e quindi poi col caldo li rilascia..e anche durante la posa..dai retta..fallo fare.

                                  La cellulosa non è bagnata e non induirisce..resta come la metti.. direi non calpestabile

                                  Idem posare lana roccia..devi porteggerti..o meglio fallo fare..quando inizi a tagliare, le fibre volano parecchio!
                                  Per calpestare....meglio predisporre dei piedini legno su cui fare dei camminamenti con delle assi da muratore..per non appiattire la lana...

                                  pe ril fai da te..io farei dei camminamenti per le zone dove devi andare con pannelli epos alta densità..e poi riempirei con perle di eps per 20 cm i spessore.

                                  Se invece fosse mio..io farei spruzzare poliuretano da una ditta ..induirsce..resta camminabile..e come isolamento è imbattibile rispetto a qualsiais altro materiale in perle o fiocco o scaglie..che per quanto sia "compatto" lascia passare comuqnue aria..
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • ciao, guarda di lavoracci in casa, ristrutturandomela tutta da me, ne ho fatti di molto peggio
                                    non so....diciamo che sto cercando il miglior compromesso tra spesa e resa.
                                    Per la posa direi che mi sono quasi convinto di farlo sulle soletta, quindi superficie orizzontale.
                                    La lana di roccia mi aveva affascinato per la facilità di posa, ma poi pensare di averla sul tetto mi fa un po' specie, è molto irritante per la pelle e non so quanto salubre (è vero che non ci passo le giornate sul sottotetto....)

                                    la fibra di cellulosa aveva ottime caratteristiche, migliori anche della lana di roccia, costo contenuto del materiale
                                    il discorso posa è invece diverso....ho sentito un posatore e mi ha chiesto 75euro/m3 cioè un sottotetto da 120m3 x 20cm sarebbero = 1800euro....!!
                                    per il camminamento non c'è speranza, vanno fatte delle passerelle....

                                    il poliuretano a spruzzo invece, bhe va fatto fare, non idea del costo...
                                    ma parlando di prestazioni è forse il migliore.

                                    non ho capito il discorso relativo al fatto che i fiocchi di cellulosa anche se compatto faccia passare aria...in teoria se dichiarano una certa trasmittanza, dovrebbe essere comprensivo del fatto che può fare passare una certa quantità di aria. Quindi se confronto due schede tecniche di un materiale in fiocchi o di un poliuretano dovrebbero avere comportamenti identici se hanno identici parametri, no?

                                    il discorso passerelle invece....se decido di posare la cellulosa io, posso realizzare delle passerelle in legno, con assi da moratore, con delle gambe in legno, e lasciare delle fessure tra un asse ed un altro in modo da poterlo riempire
                                    la macchine nel video non capisco se sono necessarie solo per avere il materiale al piano terra e portarlo sul tetto, oppure se servono anche ad impastare o a "trattare" il materiale prima di posarlo. Se fosse giusta l'ultima considerazione, e quindi non basta aprire il sacco che contiene la cellulosa e riversarla sulla soletta, la macchina diventa d'obbligo noleggiarla...giusto?

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                                    • la macchina serve solo per portala su...la puoi metere anche versandola dal sacco.

                                      Per passerelle...puoi fare dei pilastrini con eps espano alta densita..tipo 50*50*20 cm...poi riempi tutto con cellulosa..poi stendi assi fra i pilastrini.
                                      Oppure fai tutto camminamento con EPS e cellulosa ai lati...
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • ciao, ho sentito una ditta che si occupa di posa e anche di vendita dei fiocchi di cellulosa.
                                        Forse per il guadagno maggiore da parte loro nella posa, non so, ma mi hanno detto che la posa da solo non si può fare, poichè secondo loro è necessaria la macchina poichè questa non solo trasporta la cellulosa, ma la rompe, poichè questa è pressata nei sacchi e va sbriciolata prima di essere posata.... (???)
                                        è una "scusa" oppure è vero?
                                        mi sono fatto quattro conti in base ai dati che mi ha dato
                                        un sacco costa 20euro, e per 1m3 servono 2 sacchi, ogni sacco pesa 14kg
                                        la posa costa 75euro/m3 per le passerelle vogliono 20euro al metro lineare
                                        facendomi due conti
                                        120m2 x 20cm solo di sacchi mi costa 960euro
                                        posata da loro sarebbero 1800euro + le passerelle


                                        hai idea di quanto può costare il poliuretano a spruzzo?

                                        grazie

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                                        • no nessuna...

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                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • si ci avevo pensato....il problema è che l'azienda un sacco ovviamente non me lo spedisce...e loro sono a torino...
                                            io sono in zona monza, e non ho trovato qui nessuno che la rivenda....conoscete qualcuno? oppure dove si può comprare on line in bassa quantità per provare?
                                            grazie

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                                            • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                              ... Puoi detrarre anche se compri tu.
                                              ehmm....come e quanto posso detrarre se compro io?
                                              detraggo solo l'importo del materiale (fattura dell'azienda che me lo vende) oppure devo aprire una scia / dia o comunque chiedere in comune un permesso per i lavori ( che farei io) ?

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                                              • Ciao megamarco83...anche io ho il sottotetto come il tuo ed anche io mi sto apprestando ad isolarlo.nel mio caso c'erano gia 10 cm la lana di vetro (2strati da 5 cm)...ma visto che era stata posaTa al contrario la sto girando tutta...ed approfitto dei lavori x aggiungerne altri 10 cm...il consiglio è sempre quello di risvoltare la lana il più in alto possibile sui.muricci... (il massimo sarebbe fino ai tavelloni) X le passatoie pensavo anche io di fare dei piedi in legno ed appoggiarci dei pannelli in osb3....Che dite...piuttosto del legno è meglio xps?

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                                                • ciao e grazie dei consigli....io in realtà, vorrei provare a fare da me, ed usare la fibra di cellulosa, ma non trovo nessuno in zona milano che la abbia, in modo da comprarne qualche sacco e fare la prova....
                                                  inoltre non ho capito se facendolo da me posso usufruire delle detrazioni fiscali, quanto, e soprattutto come....le aziende che ho sentito che fanno sia posa che vendita (tutte e due fuori lombardia mannaggia) mi hanno detto che le detrazione è valida solo se fanno la posa loro.....è effetivamente così?!?

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                                                  • detrai 50% costo dei materiali che hai comprato.
                                                    devi pagare col bonifico "parlante"
                                                    Se fai lavori che necessitano di SCIA o altro..ovvio DEVI rispettarlo..anche per detrarre...ma i lavori li puoi fare tu..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Ciao megamarco83...anche io ho il sottotetto come il tuo ed anche io mi sto apprestando ad isolarlo.nel mio caso c'erano gia 10 cm la lana di vetro (2strati da 5 cm)...ma visto che era stata posaTa al contrario la sto girando tutta...ed approfitto dei lavori x aggiungerne altri 10 cm...il consiglio è sempre quello di risvoltare la lana il più in alto possibile sui.muricci... (il massimo sarebbe fino ai tavelloni) X le passatoie pensavo anche io di fare dei piedi in legno ed appoggiarci dei pannelli in osb3....Che dite...piuttosto del legno è meglio xps?

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                                                      • Premetto che ho letto di tutto e di più col risultato che son più confuso di prima!
                                                        Tra la casa e il giardino ho un localino di 20 mq (studio/locale hobby) che ha un tetto piano in laterocemento fatto -anta anni fa... quindi semplicemente rivestito con catramina all'estradosso, senza alcun tipo di isolamento.
                                                        Per problemi di infiltrazioni d'acqua a breve lo faremo rivestire con la classica guaina bituminosa.
                                                        Come tutti i tetti piani il problema è che d'estate è un forno: per risolvere mio zio a suo tempo (quando ancora l'isolamento degli immobili era un concetto astratto per i più, parlo di anni 80) aveva incollato al soffitto pannelli di polistirolo sui 4-5 cm e poi successivamente aveva perlinato tutto. Così facendo l'acqua infiltrata però è rimasta come umidità nel tetto, in quanto sopra non riesce a uscire per la presenza diffusa di catramina e sotto per la presenza del polistirolo incollato all'intradosso.

                                                        Quindi la mia idea è di levare tutta la struttura perline + polistirolo per dar modo al tetto di asciugarsi in questa calda estate... però poi dovendo isolarlo nuovamente, qual è la miglior soluzione? (Tenendo conto che è pur sempre un locale ad uso saltuario)
                                                        Posare polistirene lasciando una piccola camera d'aria tra soffitto e isolante stesso? Incollare ancora l'isolante al soffitto?

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                                                        • Se le perline non sono marcite, lasciale. Impermeabilizza per bene fuori con guaina, e poi isola sopra la guaina. Metti pannelli poliuretano espanso incrociati, poi tappetino geo tessile, poi zavorra a piacere....ad esempio con un pavimento flottante fatto con piastrelle di ghiaietta cementato...oppure fai una struttura contenitiva con dei cordoli di cemento alto 20 cm , poi metti materiale inerte come perle di vetro o argilla espansa e poi 3 cm di ghiaietta bianca spezzata....oppure un tetto fotovoltaico.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Attenzione a non caricare eccessivamente la soletta se non si conosce la portata ...
                                                            L' argilla espansa certo non carica peso eccessivo ma i piastrelloni di cemento potrebbero essere eccessivi se è una struttura costruita tanti anni fa ad uso accessorio, io ho un box doppio con questi limiti ...
                                                            La posa di tetto fotovoltaico sopra ad una buona impermeabilizzazione è certo una soluzione interessante se non è in un gran canyon in mezzo ai palazzi ...
                                                            Ultima modifica di fabioe; 12-07-2015, 12:18.
                                                            Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                                                            EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                                                            • Infatti il tetto è molto vecchio, quello era un vecchio deposito quindi costruzione senza nessuna pretesa... Non mi fiderei a metterci sopra altra roba. Fotovoltaico sarebbe interessante ma verrebbe a costare troppo.. Le perline son marce in 2 punti quindi devo comunque tirarle giù e cambiarle. Quindi sostanzialmente l'isolamento da dentro non me lo consigliate? Perché se rischia di essere più un problema tanto vale che non metto nulla, non voglio riachiare di far marcire il tetto. Il problema è soprattutto il caldo... D'inverno accendo la stufa a legna e ho più caldo che in casa con la stufa a pellet...

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