consumo resistenza pannello solare - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

consumo resistenza pannello solare

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • consumo resistenza pannello solare

    ciao a tutti , quanti di voi utilizzano la resistenza x scaldare l'acqua del pannello solare ? consumi in kw?

    vi indico i miei


    pannello irpem 250 litri
    circolazione naturale
    30 tubi sottovuoto
    resistenza 1200 w
    kw consumati mese novembre 120
    esposizione sud

    comunque questi consumi possono variare di molti kw in piu' a seconda degli usi, del sole , e tante altre cose . sto' cominciando a pensare di ricollegare il boiler elettrico da 50 litri

  • #2
    ..Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma: ma molto si disperde!!!
    Nel tuo caso, come molti, la resistenza in un boiler solare è sconsigliatissima; come detto prima in teoria scaldare 50 o 100 litri non ha differenze in quanto la quantità di energia spesa a litro è la stessa ma purtroppo un boiler esposto ai 4 venti, al ghiaccio nella notte perde molti più gradi di uno elettrico posto dentro il bagno di casa a temperatura di 20 gradi quindi nel tuo caso l'energia che spendi in + la regali al vento!!!

    Poi se fosse il mio impianto solare e non avessi alcuna altra soluzione per produrre ACS imposterei il termostato della resistenza al minimo consentito per farsi una doccia(intorno ai 40°), questo mi permetterebbe di far funzionare meglio il solare e di disperdere meno energia nella notte!!!

    Commenta


    • #3
      Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
      ..Nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma: ma molto si disperde!!!
      Nel tuo caso, come molti, la resistenza in un boiler solare è sconsigliatissima; come detto prima in teoria scaldare 50 o 100 litri non ha differenze in quanto la quantità di energia spesa a litro è la stessa ma purtroppo un boiler esposto ai 4 venti, al ghiaccio nella notte perde molti più gradi di uno elettrico posto dentro il bagno di casa a temperatura di 20 gradi quindi nel tuo caso l'energia che spendi in + la regali al vento!!!

      Poi se fosse il mio impianto solare e non avessi alcuna altra soluzione per produrre ACS imposterei il termostato della resistenza al minimo consentito per farsi una doccia(intorno ai 40°), questo mi permetterebbe di far funzionare meglio il solare e di disperdere meno energia nella notte!!!

      ciao si omaccio in effetti hai pienamente ragione, in piu' ho una dispersione ancora maggiore a causa della linea abbastanza lunga

      pannello -utenze , purtroppo nel tetto non lo ho voluto mettere perche ' esteticamente non mi piaceva percio' son stato obbligato a fare una linea di 20 metri ......... ovvio da aprile sino a settembre non consumo un kw di corrente tranne quella dell'autoclave ,sempre dipende dalle giornate.omaccio che ne pensi se aumento l'accumulo da 250 litri a 500 ? cioe' se metto un serbatoio vicino alle utenze ? mi spiego meglio : attualmente la sera chiudo la valvola del barilotto riempimento x impedire che la fredda si misceli con la calda (il mio boiler pesca da sotto la calda).
      percio' io x tutta la sera e la notte avro' acqua a 50 gradi circa (gia' testato)..... la mattina come esce il sole riapro subito la valvola in entrata , e il sole mi riscalda di nuovo l'acqua.
      vorrei aumentare l'accumulo perche' certe volte tra doccie , piatti, sciampo , mi son ritrovato senza acqua , quindi o valutato che 250 litri son pochi. prima mi faccio un bello schema ,e vedo se potrebbe essere fattibile la cosa. fatemi sapere anche un vostro parere .

      grazie

      maxx

      Commenta


      • #4
        Originariamente inviato da maxx77 Visualizza il messaggio
        kw consumati mese novembre 120
        esposizione sud
        E' di piu' di quello che produce ad Agosto.....
        Considera infatti un massimo di 500 Kwh/anno per ogni Mq. di superficie netta esposta al sole....

        Perderne 120 elettrici in un mese.... una follia per un impianto solare.

        Ciao,
        F.
        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

        Commenta


        • #5
          l'accumulo con resistenza interna esposto sul tetto va montato a Pantelleria oppure si fucili il progettista.
          Quello non è un impianto solare, è un boiler elettrico montato sul tetto.
          Per chi deve ancora acquistare, pensateci bene!!!
          E montate un pannello "inutile" in più!
          :-)
          ciao
          Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
          FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
          Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

          Commenta


          • #6
            Salve, sono un nuovo iscritto.
            Mi trovo anche io nella situazione Maxx77. Abito nella zona centro-settentrionale della Sardegna e a settembre ho fatto montare un impianto solare termico a circolazione naturale Ferroli Ecotech 280 con 2 collettori di 2,21 mq ciascuno, inclinati di 40° ed esposti a sud. All'interno del boiler è stata montata una resistenza elettrica di 1,2 Kw. L'impianto è collegato alle utenze con una tubazione coibentata e interrata di circa 20 m. Per tenere in temperatura e non sprecare troppa ACS è stato montato sulla tubazione il cavo scaldante Raychem da 12 w/m per circa 12 m. L'impiantista non ha previsto alcuna centralina di controllo del cavo scaldante, affidandosi solo alle capacità autoregolanti del cavo. I consumi elettrici sono però esagerati e inaccettabili. Inoltre, con le prime giorante invernali, ha cominciato ad accendersi quotidianamente la resistenza elettrica, peggiornado ulteriormente la situazione. Ho provato a rimediare utilizzando timer e termostato per il cavo scaldante e per la resistenza, a scapito della fruibilità della Acs. Ho poi montato una pompa di ricircolo della Acs, escludendo il cavo scaldante, però in caso di giornate non soleggiate la temperatura dell'acqua cala drasticamente rendendo necessario il ricorso alla resistenza elettrica. Anche la pompa è ora controllata da un timer e sto pensando di installare un comando a flussostato tipo Waterboy (visto in questo forum).
            In ultimo aggiungo che l'impiantista ci ha sconsigliato di tenere in funzione gli scaldabagli elettrici che abbiamo, ritenedoli del tutto inutili...
            Come vedete le sto provando tutte e per ora non sono soddisfatto. Mi devo rassegnare ad attendere la bella stagione?
            Chiedo perciò un consiglio qualificato dalla vostra esperienza. Grazie per l'attenzione e la pazienza

            Commenta


            • #7
              Originariamente inviato da frafil Visualizza il messaggio
              Salve, sono un nuovo iscritto.
              Mi trovo anche io nella situazione Maxx77. Abito nella zona centro-settentrionale della Sardegna e a settembre ho fatto montare un impianto solare termico a circolazione naturale Ferroli Ecotech 280 con 2 collettori di 2,21 mq ciascuno, inclinati di 40° ed esposti a sud. All'interno del boiler è stata montata una resistenza elettrica di 1,2 Kw. L'impianto è collegato alle utenze con una tubazione coibentata e interrata di circa 20 m. Per tenere in temperatura e non sprecare troppa ACS è stato montato sulla tubazione il cavo scaldante Raychem da 12 w/m per circa 12 m. L'impiantista non ha previsto alcuna centralina di controllo del cavo scaldante, affidandosi solo alle capacità autoregolanti del cavo. I consumi elettrici sono però esagerati e inaccettabili. Inoltre, con le prime giorante invernali, ha cominciato ad accendersi quotidianamente la resistenza elettrica, peggiornado ulteriormente la situazione. Ho provato a rimediare utilizzando timer e termostato per il cavo scaldante e per la resistenza, a scapito della fruibilità della Acs. Ho poi montato una pompa di ricircolo della Acs, escludendo il cavo scaldante, però in caso di giornate non soleggiate la temperatura dell'acqua cala drasticamente rendendo necessario il ricorso alla resistenza elettrica. Anche la pompa è ora controllata da un timer e sto pensando di installare un comando a flussostato tipo Waterboy (visto in questo forum).
              In ultimo aggiungo che l'impiantista ci ha sconsigliato di tenere in funzione gli scaldabagli elettrici che abbiamo, ritenedoli del tutto inutili...
              Come vedete le sto provando tutte e per ora non sono soddisfatto. Mi devo rassegnare ad attendere la bella stagione?
              Chiedo perciò un consiglio qualificato dalla vostra esperienza. Grazie per l'attenzione e la pazienza

              ciao frafil hai monitorato quanto consumi al mese?
              allora io x la tubazione riscaldata dal cavo apposito ci ho rinunciato perche ' sarebbe esagerato il consumo . x la pompa ricircolo ci stavo pensando anch'io ma solo x il fatto di avere la acs calda subito , alle utenze, ma avendo io autoclave in uscita , vicino alle utenze in 40 secondi ho acqua calda in casa . ascolta io a giorni devo provare , a montare il vecchio boiler elettrico o da 50 0 da 80 litri , considera che li ho gia' e non devo comprarli ,avendoli smontati appena fatto l'impianto solare. io voglio collegare il boiler da 50-80 litri in uscita autoclave ,tarare a 45 gradi il boiler e collegare in entrata l'acqua del pannello . in giornate che l'acs del pannello sale oltre i 40 ° interverra 'il termostato del pannello che interrompera' la tensione nel secondo termostato dello scaldabagno da 50-80 litri. comunque vi faccio sapere appena monto tutto . sottolineo che da aprile a meta' settembre non ci son stati problemi.. di luglio e agosto il pannello a servito 13 -14 persone tranquillamente e doccia esterna ,, sembrera' strano ma e la realta ' ho monitorato tutto questa estate. la temperatura del boiler era quasi sempre sui 90° 95° luglio agosto.

              accetto qualsiasi consiglio x migliorare l'impianto se possibile.

              frafil , ma anche te intervieni la sera sulla valvola in entrata ? intendi in questo periodo , e in giornate poco soleggiate.

              attualmente in giornata di sole pieno la t non sale piu' di 50° salvo eccezzione di qualche giornata.
              Ultima modifica di maxx77; 18-12-2009, 14:28. Motivo: correzz

              Commenta


              • #8
                Che la fornitura di ACS in inverno debba essere integrata e' normale.
                L'intervento piu' semplice, magari in attesa di fare qualcosa di piu', secondo me potrebbe essere:
                1) Staccare la termoresistenza del boiler solare
                2) Collegare uno scaldabagno elettrico, impostandolo a 60 gradi circa.
                3) Unire i due flussi con un miscelatore. Naturalmente il miscelatore deve aprire il flusso dal boiler elettrico in caso il flusso dal boiler solare sia sotto la temperatura voluta.

                In questo modo l'integrazione sarebbe sempre elettrica ma il boiler elettrico e' al chiuso ed al riparo dal vento, inoltre il calore disperso contribuirebbe a scaldare la casa.

                Certo l'ideale sarebbe che il boiler elettrico ricevesse in ingresso l'acqua preriscaldata dal boiler solare, ma i boiler elettrici (volgarmente detti scaldabagno) non hanno scambiatore di calore.

                Collegare l'uscita del boiler solare al boiler elettrico e mettere quest'ultimo a 45 gradi puo' essere una strada ancora piu' semplice, pero':
                L'acqua calda arrivera' sempre dal boiler elettrico, non si puo' staccare la resistenza anche quando il boiler solare e' oltre i 45 gradi, altrimenti l'acqua nel boiler elettrico pian piano si raffredda (inoltre 45 gradi non sterilizzano l'acqua dalla salmonella). Quindi in uscita avro' acqua sotto la temperatura richiesta, anche se l'acqua che entra nel boiler elettrico, proveniente dal solare, fosse in temperatura, dovrebbe prima miscelarsi con il contenuto piu' freddo del boiler elettrico.

                Forse e' conveniente applicare entrambe le soluzioni, cioe' miscelatore in uscita dai due boiler ed ingresso nel boiler elettrico dal solare.

                ciao
                Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                Commenta


                • #9
                  Originariamente inviato da toninon Visualizza il messaggio
                  Certo l'ideale sarebbe che il boiler elettrico ricevesse in ingresso l'acqua preriscaldata dal boiler solare, ma i boiler elettrici (volgarmente detti scaldabagno) non hanno scambiatore di calore.
                  E' vero e non è vero !

                  E' vero che in genere i boiler elettrici non hanno la serpentina, ma su tutti i boiler con serpentina si può mettere una resistenza elettrica, quindi puoi prendere un boiler da 80 litri (non so se ne esistono più piccoli con serpentina" e installargli la resistenza, e poi fare cone dice toninon.....

                  Oppure, sfruttare l'ingresso del ricircolo (sempre del suddetto boiler) e far circolare l'acqua tra il pannello e il boiler, comandando la pompa con un termostato differenziale, in questo modo quando sull'accumulo del pannello c'è una T maggiore del boiler, l'acqua viene accummulata nel boiler interno, al riparo dal freddo esterno.

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da frafil Visualizza il messaggio

                    Ho poi montato una pompa di ricircolo della Acs, escludendo il cavo scaldante, però in caso di giornate non soleggiate la temperatura dell'acqua cala drasticamente rendendo necessario il ricorso alla resistenza elettrica.
                    Pompa di ricircolo o cavi scaldanti sono entrambi sistemi che consumano molta energia e che quindi ci azzeccano poco se abbinati a sistemi solari ( che dovrebbero servire a ridurre i consumi )

                    E' magari vagamente accettabile una pompa di ricircolo abbinata ad un flussostato.

                    Originariamente inviato da frafil

                    In ultimo aggiungo che l'impiantista ci ha sconsigliato di tenere in funzione gli scaldabagli elettrici che abbiamo, ritenedoli del tutto inutili...
                    Come no.... ha sconsigliato l'unica soluzione corretta..cioe' quella di mettere i boiler elettrici in scarico rispetto all'impianto solare.. in pratica quella di lasciare i boiler vecchi che scaldavano l'acqua in serie all'impianto solare termico senza resistenza sull'accumulo.

                    Meglio di cosi e' impossibile.

                    Saluti,
                    F.
                    Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                    Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                    Commenta


                    • #11
                      Innanzitutto l'utilizzo di una resistenza per scaldare l'acqua in un solare (specialmente se all'esterno) è una pazzia .... anche se si è dotati di impianto fotovoltaico!
                      Fatta questa indiscutibile premessa, nel caso si abbia una caldaia a gpl (es. sardegna ove non c'è metano) è da verificare se "conviene" collegare a quest'ultima il solare (preriscaldo) e lasciare che integri il necessario o al max utilizzare un boiler elettrico, ma sempre all'interno!
                      Nel caso si possegga una caldaia a metano e il solare sia dotato di centralina (in genere viene fornita quando c'è la resistenza) secondo me la soluzione migliore (forse anche meglio di una deviatrice termica) è quella che potete leggere qui, nel mio penultimo post:

                      Solare termico CN: collegamento sonda NTC a caldaia - Solare Termico (Materiali ed installazione)

                      In questo modo la caldaia parte (facendo solo una integrazione) solo nel caso la T nel boiler scende sotto quella impostata in centralina.
                      Ciao, dibilino.
                      Impianto 24 tubi heat-pipe CN 200 LT orient. SUD / 58°
                      Caldaia Junkers ZWB 24 KW + riscald. pannelli rad. Rehau
                      Serbatoio recupero H2O piovana 5000 lt + Lavastov. e Lavatrice collegate ad ACS
                      Gradi Giorno 1.648 -Zona Climatica D - 220 mslm

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                        E' vero che in genere i boiler elettrici non hanno la serpentina, ma su tutti i boiler con serpentina si può mettere una resistenza elettrica, quindi puoi prendere un boiler da 80 litri (non so se ne esistono più piccoli con serpentina" e installargli la resistenza, e poi fare cone dice toninon.....
                        Pero' tieni conto che stiamo parlando di una soluzione immediata, in questo caso sono gia' disponibili comuni boiler elettrici, che hanno solo la resistenza, il termostato, ingresso acqua fredda, uscita acqua calda.
                        Originariamente inviato da NinoS Visualizza il messaggio
                        Oppure, sfruttare l'ingresso del ricircolo (sempre del suddetto boiler) e far circolare l'acqua tra il pannello e il boiler, comandando la pompa con un termostato differenziale, in questo modo quando sull'accumulo del pannello c'è una T maggiore del boiler, l'acqua viene accummulata nel boiler interno, al riparo dal freddo esterno.
                        Ok, si passa ad un sistema a circolazione forzata, ma allora non serve piu' il boiler solare della circolazione naturale.

                        Il problema in generale e' quello dell'integrazione della ACS con sistema solare a circolazione naturale. In particolare con integrazione elettrica, magari disponendo di qualche vecchio boiler elettrico.
                        In effetti credo sia il piu' semplice sistema solare pensabile, a parte quello ACS senza integrazione (poco utile d'inverno) e quello con resistenza nel boiler esterno, che abbiamo visto quali problemi da'.
                        Credo sia un argomento che interessi parecchi, se qualcuno ha da dire la sua per una migliore integrazione ben venga, tra l'altro dovrebbe essere una questione ben nota agli installatori.

                        PS: non avevo notato le risposte di fcattaneo e dibilino

                        ciao
                        Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                        Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                        Commenta


                        • #13
                          Grazie a tutti per l'interessamento e per le preziose risposte, penso che riutilizzeroò gli scaldabagni in serie col solare e vi farò presto sapere.
                          Grazie ancora a tutti!

                          Commenta


                          • #14
                            leggendo le disavventure di impianti solari con resistenza interna, COME SI FA a considerarli solari e dare il contributo del 55%?

                            Vatti a fidare del progettista che ti consiglia... perdere tempo a leggere nei forum apre gli occhi... e si scopre che, alla fine, si rischia di saperne più del progettista!
                            ciao
                            Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                            FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                            Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

                            Commenta


                            • #15
                              Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                              leggendo le disavventure di impianti solari con resistenza interna, COME SI FA a considerarli solari e dare il contributo del 55%?

                              Vatti a fidare del progettista che ti consiglia... perdere tempo a leggere nei forum apre gli occhi... e si scopre che, alla fine, si rischia di saperne più del progettista!
                              ciao

                              quoto dino r e proprio seguendo i forum che si impara ,, ma sin quando uno non ci casca non si accorge a volte. mi fanno veramente ridere i rivenditori che ti dicono che hai produzione ottima anche nelle giornate nuvolose che e (falso). appena collego il boiler da 50 litri vi faccio sapere i consumi.

                              oggi giornata nuvolosa 7 gradi temp esterna ( consumo kw 8 ) prelievo normale la mattina , lavaggio piatti pranzo e cena , 2 doccie la sera . non e' piu' economico purtroppo.

                              Commenta


                              • #16
                                Originariamente inviato da maxx77 Visualizza il messaggio

                                mi fanno veramente ridere i rivenditori che ti dicono che hai produzione ottima anche nelle giornate nuvolose
                                Io ho profuso molto del mio tempo su questo e su altri forum spiegando bene i motivi per cui i tubi sottovuoto producono meno dei piani... tuttavia la storiella che vanno anche quando e' nuvoloso e che con le nuvole gli headpipe "scottano" e' piu' forte rispetto a qualsiasi esperienza diretta o trattato di fisica.



                                Originariamente inviato da maxx77 Visualizza il messaggio

                                oggi giornata nuvolosa 7 gradi temp esterna ( consumo kw 8 ) prelievo normale la mattina , lavaggio piatti pranzo e cena , 2 doccie la sera . non e' piu' economico purtroppo.
                                Come no.. stai scaldando il cielo..... ;-) ridai con gli interessi quello che hai preso in estate.. altro che "vanno anche quando piove" ;-))))

                                Io i sistemi sottovuoto li ho classificati come "sciacquoni da tetto" ... e credo di avere molti e ottimi motivi.

                                .. A parte gli scherzi , scollegagli subito la resistenza e metti in serie l'uscita in modo che quel pochissimo che producono possa essere integrato da un boiler elettrico messo in casa ( e non sul tetto.... ).

                                Ciao,
                                F.
                                Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                Commenta


                                • #17
                                  Scusate ma state dando contro la resistenza nel boiler e nel caso di un CN e' una critica giusta , ma nel caso di un CF dove e' la centralina che stabilisce se e quando attaccare la resistenza e' infondata ed e' sempre meglio che avere un boiler in serie .
                                  Fermo restando che la soluzione migliore e' una fonte di calore istantanea che mi riscaldi la T mancante e solo quella che uso , se faccio in modo di accendere la resistenza solo nelle ore in cui utilizzo l'ACS consumero' solo quei watt che mi servono a far salire da quello che mi ha scaldato il solare fino a 40-50 e solo per il tempo che mi serve e direi di regolare la T di stacco inversamente proporzionale alla capacita' dell'accumulo , cioe' se ho 300lt basta regolare 40-42 se ho 150 regolo 45-50.....
                                  AUTO BANNATO

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Per fcattaneo xchè se fossero stati pannelli solari piani l 'amico max non avrebbe avuto lo stesso problema .
                                    Il fatto che il sottovuoto ti riscalda l' acqua anche quando e nuvoloso è una grande fesseria quindi non credetevi cavolate, ma secondo me , rendono di più dei piani in condizioni estreme e si ricaricano più velocemente dei piani .
                                    Il discorso di integrare uno scaldabagno da 80 Lt nei mesi + freddi è una buona idea, poi staccare la resistemza quando il tempo permette.
                                    P.S.
                                    Addirittura la scorsa settimana una signora mi aveva detto che in una fiera il rivenditore di pannelli solari termici gli aveva detto che mettendo il pannello sul tetto per tutto l'anno avrebbe avuto acqua calda dal sole senza spendere ne un euro gas ne un euro di corrente. ( Che gente !!!! )

                                    Commenta


                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Daniele 76 Visualizza il messaggio
                                      Il discorso di integrare uno scaldabagno da 80 Lt nei mesi + freddi è una buona idea, poi staccare la resistemza quando il tempo permette.
                                      Non e' per niente una buona idea , come ho avuto modo di scrivere piu' volte , in quel caso la resistenza mi si accende la maggior parte del tempo per compensare le perdite .
                                      AUTO BANNATO

                                      Commenta


                                      • #20
                                        utilizzando un orologio per attivare la resistenza nelle ore che serve ?

                                        Commenta


                                        • #21
                                          come dicevi tu spaider

                                          Commenta


                                          • #22
                                            Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                            ..
                                            ..
                                            ma nel caso di un CF dove e' la centralina che stabilisce se e quando attaccare la resistenza e' infondata ed e' sempre meglio che avere un boiler in serie .
                                            Il boiler in serie e' sempre e comunque meglio perche farebbe lavorare l'impianto solare meglio ( a T piu' basse ).

                                            Sono daccordo che la resistenza su un sistema CF non e' da demonizzare, tuttavia un CN con boiler in serie e' meglio di un CF con resistenza sull'accumulo solare.

                                            Ciao,
                                            F.
                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                            Commenta


                                            • #23
                                              Originariamente inviato da Daniele 76 Visualizza il messaggio
                                              ..
                                              ..
                                              ma secondo me , rendono di più dei piani in condizioni estreme e si ricaricano più velocemente dei piani .
                                              Come no... certamente ;-))
                                              Le condizioni estreme sono quando piove o quando e' nuvoloso ?

                                              F.
                                              Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                              Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

                                              Commenta


                                              • #24
                                                Originariamente inviato da fcattaneo Visualizza il messaggio
                                                Il boiler in serie e' sempre e comunque meglio perche farebbe lavorare l'impianto solare meglio ( a T piu' basse ).
                                                Non e' detto.... la resistenza e' posizionata ad una certa altezza quindi non scaldo tutto l'accumulo ma circa 2/3 e il basso e' sempre a T inferiore e poi se gestisco l'accensione quando serve , ipotizziamo la mattina 2 ore e la sera 2 ore , funzionera' sempre quando non e' in funzione il solare che sfruttero' al massimo (visto che siamo in inverno , nel resto dell'anno non entrera' praticamente mai in funzione) , col boiler in serie mi da' sempre l'impressione che la notte si accenda perche' ho usato ACS e uso energia che mi si disperdera' ..... nel CN mettere un orologio come scrivi te Daniele e' un ottimizzazione fai accendere solo un ora prima dell'utilizzo e regoli il termostato meccanico al minimo indispensabile , se lo regoli a 60 avrai tante di quelle perdite....

                                                by
                                                AUTO BANNATO

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Dico la mia ma ognuna fa quel che vuole.

                                                  Necessità di ACS.
                                                  l'ACS serve calda d'inverno e frequentemente (se sei in casa). L'acqua dell'acquedotto arriva in casa a 10° (probabilmente, questa settimana arriva anche più bassa, viste le temperature polari). Con l'acqua fredda non si fa proprio nulla (a parte lo sciacquone del WC), neanche lavare la verdura ma va sempre stemperata, quindi il consumo di ACS è massimo.
                                                  D'estate, l'ACS serve ma molto meno perché si gradisce una doccia rinfrescante e non bollente...

                                                  QUINDI
                                                  si deve avere un sistema funzionale e la resistenza lo è per realizzare un boiler elettrico: energia trasportata in modo comodo, niente camino ma funzionalmente una superciofeca. Lenta nella produzione, energivora e costosa.

                                                  Nelle case dove ho vissuto i boiler elettrici non ci sono da oltre 30 anni sostituiti nel tempo da boiler a legna, caldaietta istantanea a gas (di bombola), caldaia di riscaldamento/ACS a metano. E ora l'esageratissimo solare.

                                                  Ma la resistenza, no!
                                                  Termico a integrazione riscaldamento a pavimento Rotex GSU520, accumulo 500 litri, gruppo pompe RPS3, 5 pannelli piani 11,5 mq (nov. 2007);
                                                  FW 2,94 kWp - 12 pannelli policr. S-energy 245W, Inverter Aurora Powerone 3.0 (ago. 2012);
                                                  Tilt 16°, Azimuth -20°E, parz. integrato

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
                                                    Non e' detto.... la resistenza e' posizionata ad una certa altezza quindi non scaldo tutto l'accumulo ma circa 2/3 e il basso e' sempre a T inferiore e poi se gestisco l'accensione quando serve , ipotizziamo la mattina 2 ore e la sera 2 ore , funzionera' sempre quando non e' in funzione il solare che sfruttero' al massimo (visto che siamo in inverno , nel resto dell'anno non entrera' praticamente mai in funzione) , col boiler in serie mi da' sempre l'impressione che la notte si accenda perche' ho usato ACS e uso energia che mi si disperdera' ..... nel CN mettere un orologio come scrivi te Daniele e' un ottimizzazione fai accendere solo un ora prima dell'utilizzo e regoli il termostato meccanico al minimo indispensabile , se lo regoli a 60 avrai tante di quelle perdite....

                                                    by
                                                    ciao a tutti .

                                                    spider 61 infatti il serbatoio di accumulo pannello..da 250 litri della (irpem) mi pesca l'acqua dal (fondo) del sebatoio a differenza del boiler tradizionale elettrico che la pesca da (sopra) avendo il tubo da mezzo pollice che attraversa il boiler (verticalmente) .
                                                    se mi taro il termostato sui 40 gradi nel solare in giornate fredde ,nuvolose ho testato che la resistenza si stacca prima di aver scaldato tutti e 250 litri. (altra pecca)

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                                                      Nelle case dove ho vissuto i boiler elettrici non ci sono da oltre 30 anni sostituiti nel tempo da boiler a legna, caldaietta istantanea a gas (di bombola)
                                                      Col metano non c'e' storia , ma se devi scaldare col GPL e poi in bombola , l'energia elettrica e' quasi sicuramente piu' economica...

                                                      Per chi fa' un impianto a CF oggi forse conviene spendere qlc di piu' (ma non tanto) e mettere al posto del boiler un boiler a PDC tipo questo : BOILER 200L A POMPA DI CALORE - ACQUA CALDA SANITARIA su eBay.it Riscaldamento, Elettrodomestici, Casa, Arredamento e Bricolage
                                                      AUTO BANNATO

                                                      Commenta


                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da DinoR Visualizza il messaggio
                                                        caldaietta istantanea a gas (di bombola),
                                                        Ma la resistenza, no!
                                                        Ho vissuto anch'io per un anno in una casa con caldaietta istantena a gas alimentata a bombole, a parte il fastidio che la bombola finiva sempre a metà doccia (ovviamente), appena ho capito quanti giorni durava una bombola, ho subito comprato uno scaldabagno con resistenza elettrica, all'epoca c'erano le lire e ho fatto il conto che una doccia mi costava 2000 lire, lo scaldabagno consumava 3Kw/h al giorno (3 ore x 1 Kw, con timer), non ricordo il costo del KW/h all'epoca, ma ricordo che ho fatto il conto che in un mese avevo ammortizzato il costo dello scaldabagno, all'epoca 100.000 lire.......

                                                        Oggi uso biomassa in inverno (acqua calda gratis, il consumo della biomassa è ininfluente rispetto al riscaldamento), resistenza elettrica d'estate (60 cent al giorno di consumo) e da quest'anno ho integrato con pannello solare autocostruito http://www.energeticambiente.it/fai-...lietilene.html (spesi 100 euro) e integrazione sempre con resistenza elettrica per giorni nuvolosi.

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Salve, condivido le osservazioni in merito alla competenza e professionalità di alcuni impiantisti: con l'avvento degli incentivi ci si è buttati sulla torta come mosche, tanto paga Pantalone...
                                                          Vi aggiorno sulla situazione relativa all'integrazione dell'impianto solare: ho ricollegato il boiler elettrico da 50 litri in serie con il boiler solare. Il termostato è impostato sui 50° e in poco meno di 2 ore è in temperatura. Per adesso va bene così. Sapreste suggerirmi un miscelatore termostastico che mi consenta di unire i dui flussi in uscita dai boiler, in modo da ricorrere al boiler elettrico solo quando necessario?
                                                          Grazie a tutti per la pertecipazione e i consigli.

                                                          Commenta


                                                          • #30
                                                            Sulla resistenza nel boiler solare il problema e' che si tratta di scaldare molta piu' acqua (anche con la stratificazione, presente per altro anche nel boiler elettrico), diverse centinaia di litri a fronte dei 50/80 litri del boiler elettrico.
                                                            Ricordiamoci che pilotare la resistenza con un timer puo' aiutare solo ad evitare le dispersioni, cioe' quando l'acqua calda non serve la si lascia raffreddare senza reintegrare la temperatura. Pero' quando il timer scatta la resistenza deve riscaldare e portare di nuovo tutto l'accumulo in temperatura e mantenercelo finche' il timer non stacca di nuovo e questo in inverno puo' essere un bel consumo.
                                                            Originariamente inviato da frafil Visualizza il messaggio
                                                            Vi aggiorno sulla situazione relativa all'integrazione dell'impianto solare: ho ricollegato il boiler elettrico da 50 litri in serie con il boiler solare. Il termostato è impostato sui 50° e in poco meno di 2 ore è in temperatura. Per adesso va bene così. Sapreste suggerirmi un miscelatore termostastico che mi consenta di unire i dui flussi in uscita dai boiler, in modo da ricorrere al boiler elettrico solo quando necessario?
                                                            Grazie a tutti per la pertecipazione e i consigli.
                                                            Anch'io avevo ventilato la possibilita' di fare il doppio intervento, collegare il solare all'ingresso del boiler elettrico e miscelare in uscita i flussi del solare e dell'elettrico, pero' ripensandoci mi sa' che non serve.
                                                            Facciamo un esempio pratico di un utilizzo (doccia ?)

                                                            T voluta 50°
                                                            T solare 30°
                                                            Prelievo d'acqua 20 l

                                                            Configurazione 1) Il solare entra nell'ingresso del boiler elettrico e l'acqua va' all'utilizzo.
                                                            T impostata sul boiler elettrico 50°

                                                            Escono 20 l a 50° dal boiler elettrico, rientrano nel boiler elettrico 20 l a 30° (dal solare). Per portarli in temperatura si consumano 20x20 = 400 kcal di elettricita' (da calcolare i kWh, comunque la meta' che se immettessi acqua fredda a 10°).

                                                            Configurazione 2) Il solare entra nell'ingresso del boiler elettrico, in uscita dal boiler
                                                            elettrico c'e' un miscelatore che miscela i flussi da solare e da elettrico creando un flusso in uscita a alla T voluta.
                                                            T impostata sul boiler elettrico 50°
                                                            Il miscelatore naturalmente deve chiudere il flusso dal solare, altrimenti si avrebbero meno di 50° in uscita, quindi stesso esito della configurazione 1.

                                                            Se si impostasse il boiler elettrico a 60°:
                                                            Escono 20 l a 50° dal miscelatore, 2/3 cioe' 13.33 provengono dal boiler elettrico, 1/3, cioe' 6.67 dal solare. Nel boiler elettrico entrano 13.33 l a 30° provenienti dal solare, per scaldarli a 60° si consumano 13.33 x 30 = 400 kcal di elettricita'.
                                                            Dunque il termostato nel caso di temperatura del solare inferiore a quanto richiesto non serve a una cippa, resta da calcolare il caso inverso, cioe' se il solare ha temperatura superiore alla T richiesta ma mi sa' che siamo li', se ho tempo lo calcolo.

                                                            Tutto questo al netto delle temperature transitorie, acqua ferma nei tubi, etc..., che pero' non credo cambi granche'.

                                                            Diverso e' il caso se si volesse staccare la resistenza del boiler quando il solare raggiunge una temperatura sufficiente, in quel caso passare per il boiler elettrico non sarebbe proponibile, l'acqua calda dal solare entrerebbe nel boiler elettrico spento e resterebbe li a raffreddarsi, il miscelatore avrebbe un senso.

                                                            ciao
                                                            Solare termico: 5mq piani, 500l serbatoio in polietilene con serpentina inox, a svuotamento autocostruito, da ottobre 2010.
                                                            Solare fotovoltaico: 2.86 kW 13 x 220 W Conergy Power Plus, inverter Power One 3.0 Outd, azimut -45, tilt 22, qualche ombra, da maggio 2011.

                                                            Commenta

                                                            Attendi un attimo...
                                                            X