non capisco cosa ci entri qui tutta questa disamina della riforma delle tariffe elettriche con le domande di floop
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Sistemi di accumulo per Fotovoltaico
Comprimi
X
-
Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggionon capisco cosa ci entri qui tutta questa disamina della riforma delle tariffe elettriche con le domande di floop
Commenta
-
PATETICI , arrivano le pubblicità di mettere accumulo , perchè con la neve di questi giorni non si rimane al buio e con con cosa si ricarica la batteria se non c'e' rete e il tetto è sepolto dalla neve ?!?!?AUTO BANNATO
Commenta
-
@foop
Fai un impianto da 5 kW senza accumulo e lo paghi meno di 9000 €.
Con un accumulo così piccolo riusciresti al massimo a migliorare l'autoconsumo del 10%, che tradotto in soldoni vuol dire 7500x10%x0,16= 120 € all'anno. Non rientreresti mai dalla spesa, anche considerando che le batterie durano poco.
Con solo FTV e SSP rientreresti in circa 8 anni.
Ma non ti han fatto un calcolo di convenienza economica?Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
Commenta
-
Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggio
Per non parlare della segnalazione all'antitrust dell'AEEGsi per pubblicità ingannnevole relativamente alla riforma delle tariffi elettriche che sta entrando a regime:
Saranno i piccoli consumatori di energia a subirne le conseguenze, ad essere premiato, paradossalmente, sarà chi consuma di piùCASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
-
Originariamente inviato da egimark Visualizza il messaggio@foop
Fai un impianto da 5 kW senza accumulo e lo paghi meno di 9000 €.
Con un accumulo così piccolo riusciresti al massimo a migliorare l'autoconsumo del 10%, che tradotto in soldoni vuol dire 7500x10%x0,16= 120 € all'anno. Non rientreresti mai dalla spesa, anche considerando che le batterie durano poco.
Con solo FTV e SSP rientreresti in circa 8 anni.
Ma non ti han fatto un calcolo di convenienza economica?
Commenta
-
Quanti kWh anno consumi?CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
-
No, la dimensione dell'impianto deve essere legata ai tuoi consumi che dovresti conoscere (bollette) e a quelli futuri (se hai previsioni, es. auto elettrica).
Strano che chi ti ha fatto il preventnvo non te lo abbia chiesto.
Nelle tue zone la produzione dovrebbe esssere alta (credo 1500 kWh per ogni kW installato, ma dipende anche dall'orientamento del tetto e inclinazione). Dividi il consumo per quel numero e trovi l'impianto ottimale (aggiungi un 10%).Impianto FV da 2,7 kWp, 15 pannelli SHARP NU 180W, inverter SMA SB2500, Azimut 162,2°, Tilt 17°.
attivo dal 06/12/2008, 2° CE, SSP (posizione lat. 45,47N, long. 10,26E)
Commenta
-
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioQuanti kWh anno consumi?
Commenta
-
Allora un 5 kw senza accumuli e in SSP è PERFETTO te..avrai il MINOR tempo di rientro.
Se invece prevedi di aumentare consumi nel futuro..per AC..per PDC..scooter elettrico..o altro..allora metti 6,5 kw di panneli si inverter da 6 kw w fai la cosa piu sensata..ma SOLO se incrementarai consumi...se invece hai elettrodomestici da cambiare e lampade non led da cambiare, metti 5 che va bene per te.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
-
"mi pare sui 5500" Allora parti da un 6kwp e trasferisci anche la cucina in induzione e il risparmio e rientro saranno facilitati.
Lascia stare l'accumulo che sono soldi sprecati.5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team ?https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Commenta
-
E' bene che chi consuma poco venga spinto a consumare di più, sia tramite riscaldamento ad alta efficienza, sia tramite auto elettrica, sia tramite piastre ad induzione.
Non ci vedo nessun male, certo che poi queste cose alle persone bisogna spiegargliele.
Ma tanto gli italiani hanno le braccine corte ed il portafoglio gonfio, quindi rimarrà tutto così com'è.
Commenta
-
Mi sono fatto l'idea che non farò l'accumulo , mi tengo CA, autoconsumo e SPP !
Buona continuazione
RemTechnology"E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
(v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it
Commenta
-
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioL'installazione di un sistema di produzione/accumulo configura l'utente come attivo e deve rispettare le relative prescrizioni indicate nella suddetta norma. .
3.68 utente della rete (Utente)
soggetto che utilizza la rete per immettere e/o prelevare energia elettrica
(dove per utilizzatori che "immettono" si intendono utenti attivi con impianti di produzione connessi in cessione totale, per utilizzatori che "immettono e prelevano" si intendono utenti attivi con impianti di produzione connessi in scambio sul posto e per utilizzatori che "prelevano" si intendono gli utenti passivi senza alcun impianto di produzione connesso alla rete di distribuzione)
Gli Utenti della rete sono individuati in passivi e attivi:
3.69 utenti attivi
utenti che utilizzano qualsiasi macchinario (rotante o statico) che converta ogni forma di energia utile in energia elettrica in corrente alternata previsto per funzionare in parallelo (anche transitorio) con la rete.
A questa categoria non appartengono gli utenti che installano UPS.
3.70 utenti passivi tutti gli Utenti non ricadenti nella definizione precedente
Si specifica che, ai fini della presente Norma, la presenza di soli UPS presso utenti passivi non è di per sé sufficiente a connotare tali Utenti come Utenti attivi.
Mi sembra che la norma parli chiaro...analogamente alla risposta data dal CEI al tuo quesito.
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio...è la presenza di un accumulo che rende attivo il sistema di produzione...anche se non è in rete.
Vedi che la risposta del CEI al tuo quesito è corretta, è la tua interpretazione della risposta che è sbagliata e del tutto fuorviante.
Mi togli una curiosità? è da novembre che aspetti questa risposta, sei soddisfatto ora?Ultima modifica di Energy_Architect; 25-01-2017, 17:33.
Commenta
-
Originariamente inviato da Energy_Architect Visualizza il messaggioEstratto dalla CEI 0-21:2016-07
3.68 utente della rete (Utente)
soggetto che utilizza la rete per immettere e/o prelevare energia elettrica
(dove per utilizzatori che "immettono" si intendono utenti attivi con impianti di produzione connessi in cessione totale, per utilizzatori che "immettono e prelevano" si intendono utenti attivi con impianti di produzione connessi in scambio sul posto e per utilizzatori che "prelevano" si intendono gli utenti passivi senza alcun impianto di produzione connesso alla rete di distribuzione)
......
3.69 utenti attivi
utenti che utilizzano qualsiasi macchinario (rotante o statico) che converta ogni forma di energia utile in energia elettrica in corrente alternata previsto per funzionare in parallelo (anche transitorio) con la rete.
A questa categoria non appartengono gli utenti che installano UPS.
Ricordo anche che, nella norma ben scritta al capitolo 8.4.2 è in realtà ammesso il transitorio di breve durata in parallelo:
8.4.2 Funzionamento di breve durata in parallelo
"Il funzionamento di breve durata in parallelo alla rete BT del Distributore è consentito per
qualsiasi impianto di produzione, statico o rotante, anche privo del SPI, purché la durata
del parallelo non ecceda, tramite relè temporizzatore, 30 s per gli impianti trifase e 10 s per quelli monofase. "
alla prossima
Commenta
-
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggionon so se ne ho il diritto...
comunque al punto 3.27 si definisce il gruppo di generazione:
complesso costituito dall’insieme del motore primo e del generatore elettrico.
La presenza di un sistema di accumulo (non riferibile ad un UPS) in un qualsiasi impianto comporta che il suddetto sistema di accumulo debba essere considerato, ai fine della presente Norma, come generatore.
Se il sistema di accumulo utilizza un generatore rotante per la connessione alla rete allora dovrà seguire le prescrizioni previste per i generatori rotanti. Se invece il sistema di accumulo utilizza un sistema di raddrizzamento/inversione (inverte lato rete) per la connessione alla rete allora dovrà seguire le prescrizioni previste per i generatori statici.
...è altrettanto evidente che gli UPS sono esclusi da tale definizione.Ultima modifica di Energy_Architect; 25-01-2017, 18:03.
Commenta
-
Originariamente inviato da peter12 Visualizza il messaggioCiao @energy bentornato.
Anche se non sono molto presente nelle repliche, seguo tutto!
Commenta
-
Originariamente inviato da Energy_Architect Visualizza il messaggio
No, non è la presenza di "un accumulo" che rende attivo il sistema di produzione (dicendo poi "anche se non è in rete" includi erroneamente anche gli UPS, e ti ho già fatto notare che è la norma stessa che ti smentisce) ma è la presenza di un "sistema di accumulo" di cui al punto 3.61bis della stessa CEI 0-21.
io ho chiesto...un "accumulo certificato En62040..caricato da FV.. che va ad alimentare una rete utrenza..che è stata staccata volontariamente da rete Distibuzione quando accumulo-ups è pieno..è considerato SdA?"
Loro potevano rispondere.
a) se è EN62040 ... sebbene installata ed usata come lei descrive....il suo intervento non configura MAI un SdA , non perturba flussi, e resta un UPS
b) rispondere come hanno risposto..cioè dicendo " un sistema produzione/accumulo (bada bene NON un sistema Produzione /Sistema di Accumulo..in tal caso la risposta era scontata), configura utente come Attivo e soggetto CEI"
Ognuno tragga le conclusioni che crede..a me la risposta soddisfa...se soddisfa anche te, me ne rallegro.Ultima modifica di marcober; 26-01-2017, 09:15.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
-
Nella risposta del CEI non si parla nè di UPS nè di EN62040 ma di "sistema di produzione/accumulo". Trovami questa precisa definizione nella CEI 0-21 se sei capace. Trovi solo "gruppo di generazione" / "sistema di accumulo" pertanto non si possono riferire ad altro. La norma parla chiaro e non ha bisogno di interpretazioni, a qualunque quesito potrai mai porre ti potranno rispondere solamente citandola, non ti diranno di certo niente di nuovo.
ps. Un "accumulo", come dici tu non potrà mai essere certificato EN62040; un UPS si. Un UPS non è mai un Sistema di accumulo. Hai posto male il quesito.Ultima modifica di Energy_Architect; 26-01-2017, 00:57.
Commenta
-
Samsung SDI 3,6 all in one
Salve forum,
Volevo fare una domanda tecnica sul prodotto della Samsung SDI per quanto riguarda l'accumulo.
In pratica il sistema dispone di inverter a doppio ingresso MPPT (max 1 stringa x MPPT).
Ora, siccome la potenza di picco dell'inverter è dichiarata a 6,6KWp (3,3 x ingresso), viste le altre specifiche dell'inverter,
visti gli opportuni collegamenti dei pannelli per rispettare i parametri di tensione e corrente, mi chiedevo quindi se posso far lavorare il sistema con un solo ingresso, avendo infine questo schema:
-12 pannelli mono in serie 3,1KWp
- inverter da 6,6KWp ma collegato solo ad una stringa;
- Batteria da 3,6 KWh DOD=90% e picco di alimentazione 2KWp.
E' possibile, con che rendimenti dell inverter?
Spero di essere stato chiaro.
A presto,
Ingegner Cane
Commenta
-
Originariamente inviato da Energy_Architect Visualizza il messaggioHai posto male il quesito.
Se altri la vorranno leggere come la leggo io, nemmeno.. stai sereno.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
-
Originariamente inviato da Energy_Architect Visualizza il messaggioHai posto male il quesito.
Visto che però per te è mal posto, perché non lo chiedi direttamente tu al CEI usando i termini, le frasi, gli schemi e quant'altro ti sembra più appropriato?
Sei tu quello che avrebbe più da "guadagnare" da un chiarimento definitivo su questo dubbio, o no?
Commenta
-
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggioBene o mal posto..io ho descritto esattamente quel che proponi tu....
Io non parlo di "accumuli elettrochimici" ma di UPS certificati. Tutt'al più l'accumulo elettrochimico/banco batterie è un componente, non IL Sistema. E' come parlare della legna quando quello che ci serve per cucinare è il fuoco.
Se tu chiedi di risponderti sull'accumulo è ovvio che ti risponderanno sul "sistema di accumulo" perché è l'unico sistema che conoscono (o che gli interessa conoscere).
Avresti dovuto chiedere "Posso installare un UPS a copertura dei carichi di un'intera utenza, sia questa attiva o passiva?"
Certo.. così la risposta sarebbe stata ovviamente affermativa... ma se ci vogliamo complicare la vita inutilmente, prego fate pure!
Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggiose per te è una conferma dela tua tesi..ti ho fatto un servizio....
Commenta
-
Originariamente inviato da fabbietto Visualizza il messaggioperchénon lo chiedi direttamente tu al CEI usando i termini, le frasi, gli schemi equant'altro ti sembra più appropriato?
Più mi ostinavo a fare domande precise, meno risposte chiare ed esplicite ottenevo... fino a un giorno in cui mi è stato risposto (guarda caso dalla stessa persona che ha risposto a Marcober):
"... vogliamo ricordare che la nuova edizione della Norma CEI 0-21 primadella redazione è stata ampiamente discussa all’interno del Comitato Tecnico CT316; la relativa bozza è quindi stata sottoposta a inchiesta pubblica e, in accordo con le procedure generali riguardanti la redazione della normativa, i riscontri ricevuti sono stati commentati e discussi nel corso della riunione plenaria finale del Comitato Tecnico CT 316 del 9 giugno 2016 a cui hanno partecipato anche i rappresentanti del Comitato Tecnico SC 22 UPS; il consenso ricevuto nel corso di tale riunione ha portato alla pubblicazione della della Norma nella versione in vigore.
Il tema di carattere generale da lei sollevato, ovvero la compatibilità tra UPS e impianti di generazione d’utenza, viene precisato nella Norma stessa e in particolarechiarito con le definizioni dei par. 3.27 – gruppo di generazione, par. 3.61bis – sistema di accumulo, par. 3.69 – utenti attivi, par. 3.70 – utentipassivi e par. 3.79 – UPS."
... e lì ho aperto gli occhi.
Quello che mi serviva di sapere lo sapevo già, non avevo più bisogno di cercare.
Se la norma così come è stata modificata ha ricevuto il consenso del CT 22 degli UPS vuol dire che è corretta (sebbene interpretativamente fuorviante.. e sull'orlo del conflitto normativo) ma soprattutto che non li ostacola.
Basta fare il Don Chisciotte, se non si impongono loro evidentemente c'è un motivo.
Fine della storia.
Ultima modifica di Energy_Architect; 27-01-2017, 09:44.
Commenta
-
Originariamente inviato da ingegner cane Visualizza il messaggioSalve forum,
Volevo fare una domanda tecnica sul prodotto della Samsung SDI per quanto riguarda l'accumulo.
In pratica il sistema dispone di inverter a doppio ingresso MPPT (max 1 stringa x MPPT).
Originariamente inviato da ingegner cane Visualizza il messaggioOra, siccome la potenza di picco dell'inverter è dichiarata a 6,6KWp (3,3 x ingresso), viste le altre specifiche dell'inverter,
visti gli opportuni collegamenti dei pannelli per rispettare i parametri di tensione e corrente, mi chiedevo quindi se posso far lavorare il sistema con un solo ingresso,
I regolatori di carica portano fino a 3,3 kWp ciascuno 2 x 3,3 max due stringhe finio a 6,6,kWp di campo fotovoltaico,
ma puoi tranquillamente usarne una.
Leggendo il manuale scaricato da rete, non essendoci uno schema a blocchi del sistema quello che ti posso dire è che:
lato AC su può impostare a sw una portata massima di 3,6 kW o 4,6 kW, ma al massimo il contributo dalle batterie può essere solo di 2 kW
Originariamente inviato da ingegner cane Visualizza il messaggio-12 pannelli mono in serie 3,1KWp
- inverter da 6,6KWp ma collegato solo ad una stringa;
- Batteria da 3,6 KWh DOD=90% e picco di alimentazione 2KWp.
E' possibile, con che rendimenti dell inverter?
I rendimenti diperndono dalla curva di lavoro ovvero a seconda della potenza
alla quale si fanno lavorare i convertitori CC/CC e CC/AC. Più vicino si lavora
alla potenza nominale più alti sono i rendimenti. Ma in questo caso nelle specifiche
tecniche non sono riportati nemmeno i rendimenti massimi
Commenta
-
Originariamente inviato da ingegner cane Visualizza il messaggio- inverter da 6,6KWp ma collegato solo ad una stringa;
Credo che la risposta sia nella Figura 2-3 Collegamenti PV
Ti vorrei fare io una domanda... quanto hai/hanno speso per questo sistema?Ultima modifica di Energy_Architect; 27-01-2017, 10:12.
Commenta
-
Pardon è riportato il rendimento massimo del sistema da PV a rete con potenza 4600 W
pari a 95% Europea e 95,5 Massima.
Ma è sono un paravento commerciale è la condizione ideale con potenza massima
e senza passare per le batterie.
Più realisticamente parlando dovremmo essere ad un rendimento medio attorno
all'80% lavorando a basse potenze anche inferioreUltima modifica di peter12; 27-01-2017, 10:10.
Commenta
-
Attenzione però questo è uno di quei sistemi parallelati alla rete
con il misuratore a valle del contatore di scambio per stabilire
quando prelevo e quando immetto (informazione che serve al
sistema per funzionare correttamente). Sul sito è scritto conforme a
CEI 0-21 ed 12-2014 ma da luglio di quest'anno, se non lo installi prima,
va in vigore la nuova 0-21
Commenta
-
Originariamente inviato da Energy_Architect Visualizza il messaggio
Io non parlo di "accumuli elettrochimici" ma di UPS certificati. .
Quindi l'idea che CEI abbia risposto NON considerando un UPS EN 62040 solo perche io ho scitto "sistema accumulo En26040"..mi pare peregrina.
il Par 3.79 dice a che Norma corrisponde un UPS..ma par 3.69 dice a che Norma devono corrispondere gli SdA.
Ma ripeto..non è che se un attrezzo certificato A riesce a afre anche il lavoro B allora per fare il lavoro B la certificazione richiesta è A..non funziona cosi.
Per fare il alvoro B puo anche tecnicamente funzionare un apparato che non risponde ne ad A ne a B..MA non per questo si puo fare senza alcuna certificazione
La Norma dice che se fai B devi essere certificato per B..
Siccome mi è stata sollevata la questione che un accumulo sempre fuori rete (o in parallelo per pochi secondi di transitorio)..non era una ipotesi ben chiara nella Norma (per via che dice che non si applica agli UPS..MA DICE PURE che se un accumulo perturba flussi , allora è un SDA) e nemmeno nella famosa FAQ ..ho descritto tale possibilità e chiesto se si configurava SDA (per esclusione, era un vero ups).
lascio ad ognuno interpretare la risposta.
La risposta si interpreta in funzione della domanda..non ho chiesto se un SDA fa diventare attivo un utente..ma ho descritto una situazione basata su un accumulo EN26040 (dici che CEI conosce tale definizione? oppure leggendola , come dici tu, non puo che far riferimento ad un UPS EN 26040)..e loro rispondono citandomi che accumulo=attivo=sottoposto a Norma.
Avesssero voluto indicarmi che era strada perciorrible avrebebro secondo e detto..Mai in parallelo? EN26040? Escluso...oh. io la vedo cosi, tu no...ci sta.CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione
Commenta
Commenta