mi riferisco al problema dell'inverter.
Nei thread che ho letto (non sapevo se inserire questo thread qui o in economia), si parla spesso di una o due sostituzioni di inverter nel corso della vita dell'impianto FV.
Ora, premesso che sono ingegnere elettrico e non tecnico riparatore, mi sovviene questo dubbio:
Per quale motivo si parla sempre di sostituzione integrale dell'inverter e non di riparazione?
Mi spiego meglio. Avendo commercializzato migliaia di inverter per motori asincroni trifase ho avuto modo di vedrmi restituiti quelli guasti.
La prassi comune è la seguente:
prodotto in garanzia -> i clienti chiedono la sostituzione/riparazione in garanzia ed i produttori sostituiscono con il nuovo.
prodotto fuori garanzia -> a nessuno viene in mente di chiedere la riparazione: acquistano il nuovo.
Ora, questo capita anche su taglie non micro, diciamo 4, 5.5, 7.5, 15 kW.
Qualche rara volta, i clienti chiedono la riparazione del prodotto fuori garanzia, ebbene: guasti più comuni in ordine di frequenza (si parla della mia esperienza, non sono i dati ufficiali di un centro tecnico)
- 1 guasto dei condensatori
- 2 guasto della ventola per ventilazione forzata
- 3 guasto all'elettronica di potenza
- 4 guasto della scheda elettronica di controllo
non parliamo delle penose condizioni di esercizio di queste macchine costrette ad operare in cassette plastiche IP65 senza un filo di aria)
Delle volte la riparazione del prodotto fuori garanzia, fatta fare ad un tecnico riparatore in zona, è costata una sciocchezza (ed è stata fatta in tempi rapidi, diciamo 3,4 gg) e la macchina è tornata in esercizio beata per anni.
Dieci anni sono tanti, ma non sono un infinità. Possibile che nessuno sia disposto a valutare l'ipotesi di riparare la macchina piuttosto che comprarla nuova?
Se mi dicessero quale è il guasto che mi devo aspettare fra 10 anni sarei disposto a comprare assieme all'inverter alcuni ricambi e farei al 9 anno un intervento di manutenzione programmata (circa a natale) per cambiarli. Mi occorrerebbe la scheda elettronica e qualche componente elettronico commerciale (diciamo 100 su 1000?). con tasso 10% (esageratissimo), fra 10 anni 100 euro = 100*(1,1^10)=259,37 sempre meno che 2593,74.
Secondo voi è un azzardo?
Nei thread che ho letto (non sapevo se inserire questo thread qui o in economia), si parla spesso di una o due sostituzioni di inverter nel corso della vita dell'impianto FV.
Ora, premesso che sono ingegnere elettrico e non tecnico riparatore, mi sovviene questo dubbio:
Per quale motivo si parla sempre di sostituzione integrale dell'inverter e non di riparazione?
Mi spiego meglio. Avendo commercializzato migliaia di inverter per motori asincroni trifase ho avuto modo di vedrmi restituiti quelli guasti.
La prassi comune è la seguente:
prodotto in garanzia -> i clienti chiedono la sostituzione/riparazione in garanzia ed i produttori sostituiscono con il nuovo.
prodotto fuori garanzia -> a nessuno viene in mente di chiedere la riparazione: acquistano il nuovo.
Ora, questo capita anche su taglie non micro, diciamo 4, 5.5, 7.5, 15 kW.
Qualche rara volta, i clienti chiedono la riparazione del prodotto fuori garanzia, ebbene: guasti più comuni in ordine di frequenza (si parla della mia esperienza, non sono i dati ufficiali di un centro tecnico)
- 1 guasto dei condensatori
- 2 guasto della ventola per ventilazione forzata
- 3 guasto all'elettronica di potenza
- 4 guasto della scheda elettronica di controllo
non parliamo delle penose condizioni di esercizio di queste macchine costrette ad operare in cassette plastiche IP65 senza un filo di aria)
Delle volte la riparazione del prodotto fuori garanzia, fatta fare ad un tecnico riparatore in zona, è costata una sciocchezza (ed è stata fatta in tempi rapidi, diciamo 3,4 gg) e la macchina è tornata in esercizio beata per anni.
Dieci anni sono tanti, ma non sono un infinità. Possibile che nessuno sia disposto a valutare l'ipotesi di riparare la macchina piuttosto che comprarla nuova?
Se mi dicessero quale è il guasto che mi devo aspettare fra 10 anni sarei disposto a comprare assieme all'inverter alcuni ricambi e farei al 9 anno un intervento di manutenzione programmata (circa a natale) per cambiarli. Mi occorrerebbe la scheda elettronica e qualche componente elettronico commerciale (diciamo 100 su 1000?). con tasso 10% (esageratissimo), fra 10 anni 100 euro = 100*(1,1^10)=259,37 sempre meno che 2593,74.
Secondo voi è un azzardo?
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