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Originariamente inviato da popix
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Un Trio TL del 2013 con firmware 026. -
Riporto un'altra mia esperienza premettendo e ribadendo che "provincia che vai, comportamento tecnico Enel che trovi"; ognuno ragiona a suo modo e non uniformemente a una regola generale.
Nelle mie zone confermo che delle tensioni non interessa un fico secco...
Ho effettuato un adegumaneto 243/13 per un inverter Power One sostituito di recente (PVI 10.0 TL al posto di un PVI 10.0 IT). Ho settato e dichiarato le frequenze come da CEI 0-21 (quindi 47,5 e 51,5) senza SPI esterna. Enel ha regolarmente convalidato il R.E. ieri sera.
MI sa che sarà proprio così...In un paese dove finisce sempre tutto a tarallucci e vino.....
salutiCommenta
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47,5 51,5 è ammissibile al 100% (con tempo 0,1s!). E' il portale dell'Enel che è fatto un po' così... Diverso (secondo me) se avessi 47-52 (CEI 0-21 ma settato con protezione esterna).Commenta
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Bè, in tal caso adeguerei i settaggi mediante Aurora Manager TL...se avessi 47-52 (CEI 0-21 ma settato con protezione esterna).
salutiCommenta
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Ovvio, va sistemato. Non sempre si riesce con quell'applicativo, dipende un po' da che macchina ti trovi di fronte.Commenta
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Ieri ho inviato la pratica per un PO 12.5 (che era stato sostituito ad agosto 2012, e comunicato al GSE), regolando tramite Communicator le soglie secondo dk (anche se le impostazioni di base con per la cei 0-21), quindi f>51 f<49 V>274 V<184...... quindi completamente allineato alla delibera..
Vediamo che succede..
PS la sostituzione (in effetti la cosa l'ho sottovalutata, tra un altro impianto da allacciare a ridosso della fine Vconto ecc) è stata fatta dal personale Po (in garanzia e contattato dal cliente) e solo per questo adeguamento mi sono accorto che in effetti l'inverter era settato come per la cei-021 ext) con soglie allargatissime......
Sinceramente non mi pare un comportamento molto corretto da parte del tecnico che ha fatto l'intervento... Se mi viene sostituita una macchina in garanzia io pretenderei che sia equivalente alla precedente come HW e come SW!Facciamola finita, venite tutti avanti, nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze,feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte,coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. GUCCINI 1996 (non è che siamo proprio migliorati tantissimo)
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Ti sei limitato alla pratica per la 243 ignorando l'iter della sostituzione?Originariamente inviato da ligabue82 Visualizza il messaggio
Che firmware monta il tuo PVI?Ultima modifica di popix; 22-03-2015, 12:34.Commenta
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Il problema principale è che stanno cominciando ora a capire come fare (sia distributore che ditte inverter)Originariamente inviato da giancatal Visualizza il messaggioCommenta
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E come fanno : se hai impianto del 2011 avevi un inverter DK , se te lo hanno sostitutito da fine 2012 in poi , ti arriva CEI 0.21 come deve essere installabile solo con PI esterna , cioe' quello che sta' capitando a me ; teoricamente SMA , ABB , etc dando la possibilita' di variare i parametri stanno commettendo un errore , perche' la DiCo che hanno fatto (sempre teoricamente) non vale piu' a quel punto....Originariamente inviato da giancatal Visualizza il messaggio
come ha postato anche Levyrameg , ABB sembra che stia dacendo un passo indietro e non dando piu' la possibilita' di impostare con PI interna...AUTO BANNATOCommenta
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Infatti, se per esempio un PVI 12.5 OUTD IT arriva con firmware C.0.0.8, ENEL sa che non ha la spi conforme:Originariamente inviato da spider61 Visualizza il messaggio
Poi però voglio vedere al cliente chi glielo dice che deve mettere spi esterna con eventuale cassetta prova relè...ABB sembra che stia dacendo un passo indietro e non dando piu' la possibilita' di impostare con PI interna...
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Faranno come devo fare io , se enel non da' una deroga....
Il problema , non e' tanto la Pi esterna o la prova cassetta rele' , e' che devi in pratica rifare un quandro , rifare schemi , comunicare al GSE il nuovo schema elettrico (anche qui gli andra' bene a posteriori ?! visto che anche loro hanno una procedura che non sarebbe corretto fare modifiche e comunicarle dopo ? ) si apre una casino bestiale...
Quasi quasi , apro una discussione apposita.AUTO BANNATOCommenta
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Spider, è quasi così. Nel senso che quando cambi l'inverter puoi anche applicare l'art. 6.3 bis e assieme alla tua dichiarazione di sostituzione ai sensi 445/2000 alleghi la dichiarazione di chi ha i requisiti secondo art.4.3 lettere c e d (TIQE e via dicendo, ovvero professionista iscritto albo+5anni esperienza elettrotecnica o responsabile tecnico+5anni esperienza) che motiva tecnicamente le tarature, spiegando perché ha tarato in una certa maniera una certa macchina in un certo impianto a fronte della delibera 84.12. All'enel se arriva quella dichiarazione timbrata e firmata dubito che ti dicano qualcosa di brutto... Per lo meno, ne ho mandata una un mese fa per la sostituzione di 2 inverter PO con vecchia DK con 2 inverter PO CEI 0-21 risettati da me e personale PO come DK e con soglie 49-51. Mandato PEC, non ho ricevuto formalmente risposta ma al telefono mi hanno detto ok. D'altra parte ha senso. La PO non può produrre certificazioni sull'impianto, ma solo sulle macchine così come spedite.Ultima modifica di levyrameg; 23-03-2015, 14:05.Commenta
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Sei riuscito ad aggiornare? Mi puoi indicare brevemente la procedura? Grazie.Originariamente inviato da IngMassimo Visualizza il messaggioCommenta
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Levyrameg , pur essendo argomento da sostituzione inverter , si potrebbe delineare per la 243 , che in ogni caso viene cambiato il firmware e quindi non e piu' un adattamento della DK e si fa' riferimento alla 84/12 6.3bis , dichiarando che le soglie sono adeguate al 5/A70 , io per adesso ho mandato tutto ad enel e apetto risposta , con allegato la dichiarazione del produttore inverter una per l'A70 (e quindi teoricamente non c'e' bisogno dell'attestato della dichiarazione del tecnico specifico per il 6.3bis) e una per la CEI 0.21 , nel frattempo ho mandato lo stesso quesito ad AEEG il quesito su cosa deve fare il produttore/tecnico che si trova nel mezzo estavo pensando di mandarlo anche la GSE tanto per mettere le mani avanti
AUTO BANNATOCommenta
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Esatto spider, quella è più o meno la procedura che adotto io. Nel senso, nel tuo caso però non lo farei sinché non riesci ad impostare l'inverter con soglie per lo meno ammissibili dalla CEI 0-21 come PI.
E tra l'altro è argomento da 243 poiché tu non hai idea di quanti inverter sostituiti e non comunicati opportunamente si trovinoo facendo queste pratiche maledette.Commenta
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Ma queste che sono del firm 3.31 (ma di cui non c'e' DiCo a niente) tral'altro firmware con cui mi arrivo' l'inverter nel dicembre 2012 :
Vmax 264V 200ms.
Vmin 196V 400ms
Fmax 51,5Hz 100ms
Fmin 47,5Hz 100ms
sarebbero giuste ?
comunque questa e' la carta da giocarmi nel caso Enel rispondesse picche a quello che ho gia' inviato con tutte le DiCo , queste sono molto piu' vicine a quello che vogliono , in fondo il paragrafo 5 parla proprio di 47,5-51,5Hz.
Se gli andassero bene , faccio la 243 con le matricole della prima installazione (che tra l'altro mi sembra che alcuni uffici di zona vogliono proprio cosi' : prima adeguamento 243 del vecchio , poi dichiarazione di sostituzioneì) , tra 4 o 5 mesi compro un inverter che sia settabile sicuramente alla PI interna 0.21 , e faccio la comunicazione da 84/12 senza se o ma....
quello che tolgo , o lo tengo di scorta da qui a 17 anni sara' riusato di sicuro o al limite lo piazzo usato se c'e' mercato in fondo e' perfettamente funzionante e installabile in impianto con Pi esterna come devono esserlo tutti adesso.... 1000€ dovrebbe valerli
Ad un eventuale controllo (impossibile entro questo tempo) al massimo trovano uno datomi in sostituzione per il guasto dell'altro o al limite si puo', anche togliere.
E che si deve fare quando quando non sanno nemmeno loro cosa vogliono
grazieUltima modifica di spider61; 23-03-2015, 14:35.AUTO BANNATOCommenta
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Si i valori sono quelli, a quel punto meglio che abiliti tutte le soglie CEI 0-21, metti a portale quello che riesci e gli alleghi le tarature complete (già solo perché sul portale non ci starebbero tutte).Commenta
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Scusami ma non capisco : se devo fare il RE 243 quelli sono quasi giusti e in ogni caso non posso settare niente a parte scegliere il grid code....
avevo postato la stessa domanda in un forum danese e uno tedesco , adesso sono in contatto con uno (che dichiara) di lavorare alla danfoss solar , vediamo se ci si capisce (in inglese) e se riesce a risolvere o e' il solito troll....
AUTO BANNATOCommenta
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Ma possono andare bene, ovviamente devi trovarti uno con i requisiti che firmi.
Fare prima 243 e poi dichiarazione di sostituzione? Io non lo farei, anche perché dichiari certe matricole.Commenta
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Quello che firma c'e' : un mio ex collega RT di impresa elettrica , solo che non voglio far firmare niente di falso ...AUTO BANNATOCommenta
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Non contenti, dall'alto della competenza, scrivono pure fregnacce a piè di pagina...
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iemai non me ne ero accorto! Da far notare se ci imputassero errori formali...Ultima modifica di levyrameg; 24-03-2015, 01:32.Commenta
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Ho la risposta scritta di ENEL alla mia richiesta della procedura da seguire in caso di impianto con inverter >6 kW sostituito con uno CEI 0-21:
- dichiarazione del titolare dell'impianto dell'avvenuta sostituzione;
- impostazione soglie su spi interna con parametri CEI 0-21 come se l'impianto fosse <6 kW e non avesse quindi la spi esterna;
- foto autotest se possibile oppure schermata computer con valori impostati.
Ora la palla la passerò a Power One...Commenta
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concordo con Enel, prova a chiedere sempre a Enel cosa ne pensa se metti le soglie ex DK con frequenze 49-51 con tua dichiarazione timbrata allegata.Commenta
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ENEL a me ha chiesto 47,5-51,5.
Siccome, sempre Power One permettendo, la procedura approvata mi semplifica la vita, ho paura a chiedere oltre
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Scusate, nel PO PVI 12.5 OUTD IT potete dirmi cosa avete indicato sull'allegato B come rapporto fra ICC e IN ?
La ICC mi pare sia 22A ma la corrente nominale del PVI 12.5 che valore ha?
Grazie, Andrea.Commenta
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[QUOTE=eibertoldi;119611331]Sei riuscito ad aggiornare? Mi puoi indicare brevemente la procedura? Ciao, purtroppo missione fallita, inizialmente l'aggiornamento avviene ma poi se si spegne e riaccende l'impianto le frequenze tornano al valore pre adeguamento.............flop !Commenta
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1,222Originariamente inviato da Albatros70 Visualizza il messaggio
Lo trovi sul documento di guida alla compilazione degli allegati al RE.Commenta
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Grazie 1000. Avevo chiamato la PO questa mttina e anche loro mi hanno confermato il valore di 1,22 A.Originariamente inviato da popix Visualizza il messaggioCommenta
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Allora, una chicca dal sito AEEG.
- Quali sono gli obblighi previsti dalla deliberazione 243/2013/R/eel per l'adeguamento degli impianti di potenza superiore a 6 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012 nonché degli impianti di potenza fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione ed entrati in esercizio alla medesima data?
- La deliberazione 243/2013/R/eel ha integrato la deliberazione 84/2012/R/eel prevedendo che i produttori devono adeguare alle prescrizioni di cui al paragrafo 5 dell'Allegato A70 al Codice di rete:
- entro il 30 giugno 2014, gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 20 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012, nonché gli impianti di potenza fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione ed entrati in esercizio alla medesima data;
- entro il 30 aprile 2015, gli impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 6 kW e fino a 20 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012.
Come meglio specificato nella parte motiva della deliberazione 243/2013/R/eel, la finalità del provvedimento è quella di proseguire l'adeguamento alle prescrizioni previste dall'Allegato A70 degli impianti di generazione distribuita già in esercizio alla data del 31 marzo 2012, tramite interventi contenuti, generalmente eseguibili dall'installatore, che possono essere svolti in loco. Per questo motivo non sono stati previsti premi per promuovere gli adeguamenti, anche perché le tempistiche non sono stringenti e poiché, come già detto, gli interventi da effettuare sono contenuti e possono essere svolti tramite un intervento in loco generalmente eseguibile dall'installatore; tali interventi possono quindi essere effettuati congiuntamente ad altri eventuali interventi di manutenzione programmati.
Da quanto sopra detto, emerge che gli interventi di adeguamento richiesti sono sostanzialmente finalizzati a fare in modo che i predetti impianti rimangano connessi alla rete almeno all'interno dell'intervallo di frequenza 49 Hz - 51 Hz. Infatti, il comma 5bis.3 della deliberazione 84/2012/R/eel prevede che a seguito dell'adeguamento occorra esclusivamente attestare che l'impianto è in grado di rimanere connesso alla rete all'interno dell'intervallo di frequenza 49 Hz - 51 Hz (specificando l'intervallo di frequenza qualora ulteriormente esteso o, nel caso di impianti di produzione tradizionali, specificando i nuovi ampliati limiti di frequenza entro cui la macchina è in grado di rimanere in servizio a seguito dell'adeguamento, qualora diversi, ed evidenziando il periodo di tempo massimo oltre il quale tali limiti ampliati non possono essere mantenuti). Ai fini delle attestazioni di cui al comma 5bis.3 della deliberazione 84/2012/R/eel, non è richiesta l'effettuazione di prove in campo.
Infine, poiché ai sensi delle previgenti disposizioni tecniche (poste in essere dalle imprese distributrici su base volontaria), nonché delle previgenti edizioni della Norma CEI 0-21, era necessaria una regolazione del sistema di protezione d'interfaccia non interferente con i valori indicati nel paragrafo 5 dell'Allegato A70, non si ritiene normalmente necessario alcun adeguamento all'intervallo di tensione indicato nel medesimo paragrafo 5.
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- Quali sono gli obblighi previsti dalla deliberazione 243/2013/R/eel per l'adeguamento degli impianti di potenza superiore a 6 kW già connessi alla rete di bassa tensione ed entrati in esercizio alla data del 31 marzo 2012 nonché degli impianti di potenza fino a 50 kW già connessi alla rete di media tensione ed entrati in esercizio alla medesima data?
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