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Solare termico+fv+pdc+accumulo inerziale bt

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  • Solare termico+fv+pdc+accumulo inerziale bt

    Salve..sto per mettere un impianto FV da 11/12 kwp, produzione stimata causa ombre 9.000 kwh, consumo abitazione 6.500 kwh anno, in discesa man mano che sostituisco elementi di consumo a miglior efficienza.
    Siccome (spero) comunque di avere un esubero SSP, mi chiedo se posso sfruttarli in sostituzione del gas.
    Ho gia piastre induzione che non uso (penso convenga gas senza il FV), e le userò, pero stimo un consumo di 600 kwh anno..non molto ma ovviamente è tutto gas risparmiato.
    Mi conviene pensare a ACS con boiler a PDC? il mio consumo di gas al giorno è circa 1,6 mc..si ripaga?

    relativamente al riscaldamento pensavo questo:
    Casa in zona da 2550 gradi giorno, riscaldamento pav. radiante metano condensazione, consumo attuale 25.000 kwtermici. Sostituzione vetri, isolamento tetto e correzione ponti termici finestre in corso con obiettivo consumo 20.000 kwtermici anno.
    La T media di Dicembre, Gennaio e febbraio è sempre intorno ai 2-3 gradi..la T massima 6-7 gradi.. penso che in questi mesi una PDC aria sia poco interessante..

    Vi espongo la mia idea.
    Siccome dispongo di vasca interrata raccolta acqua piovana di 45 mc (dimensioni 9*5+1, chiusa e messa sotto i garage) e di un pozzo secco profondo 12 metri e diametro 1 (che potrei impermeabilizzare e mettere in paralleo alla vasca con pompa ricircolo acqua per rimescolarla 1 volta al giorno), pensavo di usarli come "sonde geotermiche" improprie per alimentare una PDC acqua-acqua.
    Siccome penso che l'apporto geotermico sia insufficiente, volevo integrare con 10 mc di solare termico, usandolo per ricaricare questo volano termico. La mia idea era di usare dei pannelli piani a basso costo, che sarebbero comunque efficienti perchè dovrebbero riscaldare un fluido freddo e non un puffer caldo.

    La vasca si riempe in settembre e ottobre ed è a 20 gradi..poi scende man mano sino a stabilizzarsi a 11 gradi a febbraio (ho montato appositamente termometro da 2 anni in vista di questo obiettivo)
    Il pozzo è stabile a 12 gradi (misurato sul a febbraio).
    La massa acqua che avrei a disposizione puo immagazzinare 60 kwh per grado..la massa di terreno argilloso che circonda (con spessore 1 metro) le superfici di vasca e pozzo, può immagazzinare 80 kwh per grado.

    La radiazione solare di settembre e prima quindicina di ottobre, con efficienza 0,7 è pari a 1600 kwh..se riuscissi a intrappolarne il 50% (non oltre causa dispersioni verso il tetto vasca, che potrei però isolare facilmente con EPS lato interno, oppure mettendo un tappetino pluribol sul pelo acqua... la dispersione verso il terreno non mi dispiace visto che poi la riassorbo) nel mio accumulo terra-cemento-acqua, lo potrei alzare teoricamente di 11 gradi, portando acqua a 31 e cemento-terra a 22
    Se poi lo sfruttasi sino a 10 gradi , avrei circa 2.200 kwh disponibili.
    Altri 1400 kwh sarebbero contenuti nel salto fra 10 e zero
    Ben 5.000 kwh sarebbero contenuti nell'acqua come calore latente.

    La radiazione solare fra Novembre e Febbraio è in media 74 kwh/mq.
    Pensavo di avere un circuito glicolato che scambia con la vasca (spire ti tubo polietilene immerse nella vasca, se possibile non sul fondo ma spire in verticale), alimenta scambiatore PDC, l'uscita va nei pannelli solari se la loro T è superiore a quella del fluido in uscita di un tot, oppure va in vasca se T pannelli piu bassa del fluido. Se la PDC fosse spenta, ma pannello fosse piu caldo della T vasca, bypasso la pdc e ricircolo vasca-pannelli.
    Se la T pannelli =T ambiente (anche senza sole) ed è superiore a T fluido, in pratica non assorbo solare, ma dovrei comunque cedere freddo all'ambiente, con un piccolo guadagno rispetto ad andare in vasca direttamente col fluido freddo (ovvio, in tal caso il vetro e l'isolamento del pannello è controproducente ma mica poso avere 2 tipi di pannelli sul tetto..). Cioè in queste condizioni uso aerotermia e non solare
    Mi troverei in inverno con T esterne fra 3 e 7 gradi a ricircolare un fluido che potrebbe essere sempre piu basso della T dei pannelli se c'è un poco di sole..ma nelle ore centrali anche se non c'è sole o (forse meglio) piove...spero che anche la luce diffusa, se T fluido è piu basa della t pannello, faccia qualche cosa.


    Se calcolo efficienza 0,7, dovrei assorbire nei 4 mesi invernali 2.000 kwh (ho contato solo l'insolazione e non l'eventuale apporto aerotermico di irraggiamento dei pannello verso ambinte se T fluido inferiore a t ambiente), che sommati a quelli dell'accumulo iniziale sono 4-5.000 kwh..che in uscita dalla PDC cop 5 sarebbero 6.000.
    Non tantissimi..ma varrebbero 600 euro di gas, da cui detrarre 80 euro di mancata vendita kwh scambiati (e non piu puramente immessi come esubero tassato)

    Visto che sono pochi, e mi darebbero solo il 30% del mio fabbisogno..sarebbe bene verificare se posso attingere anche a una parte dei 5.000 del calore latente dell'acqua (senza ghiacciarla)..che però a quel punto sarebbe a zero gradi..quindi alimenterei la PDC con un fluido sotto zero gradi.. se il cop restasse 2 ..potrei prelevare 1500 kw (costo in scambio 120 euro) e averne 3.000, che sommati ai precedenti mi darebbero 9.000, il 45% del fabbisogno.
    Risparmio gas 900 euro..costo SSP 200 euro..netto 700 euro/anno.

    La PDC assorbirebbe in 150 gg di riscaldamento 2500 kwe (il mio potenziale esubero), cioè se va H 24 700 Wora..se va solo nelle ore calde (diciamo 8 ore) al fine di avere sempre un pannello utile, 2000 Wora.
    Alimenterebbe un puffer sul ritorno riscaldamento, e se necessario la caldaia metano integra sulla mandata.
    In estate i pannelli andrebbero diretti al puffer per fare la sanitaria, (in teoria anche nelle mezze stagioni se T ritorno riscaldamento è inferiore alla T pannelli, spegnendo la PDC, ma mi pare una finezza inutile)

    Mi pare che il Conte Energia termico ripaghi i pannelli in 2 anni con 170 euro/anno al mc.
    Mi pare che la PDC sia detraibile al 36%..visto che porta ad un risaprmio energia primaria mediante uso rinnovabili.
    Ovviamente lo farei dopo 1 anno dal FV, per vedere se ho in effetti questo esubero in kwh.

    Una possibile alternativa è quella di mettere PDC aria aria da usare al posto del metano sino a quando t esterna è sopra tot gradi..io ho gia 6 fancoil interni Aermec incassati a soffitto con 4 gruppi condizionatori esterni, ma purtroppo non sono pdc..pensate che sia possibile lasciare tubi e fancoil interni attuali e mettere pdc come gruppi esterni? .. potrei impostare che sino a quando al t esterna è sopra 6-7 vado coi fancoil, anche se meno confortevole, e sotto parte radiante, con almeno 2 ore di overlapping per dare tempo al radiante di intervenire.
    Potrei pensare che le ore con T superiore a 6-7 corrispondano a 5.000 kwtermici di consumo riscaldamento, con cop 3 mi danno un assorbimento elettrico di 1650..un buon sfruttamento comunque del potenziale esubero..forse potrei poi ma mano abbassare a 5-6 la t di soglia, sacrificando sul cop ma massimizzando risparmio grazie a miglior sfruttamento SSP.

    Che ne pensate? fattibile? utile? quale dei 2 interventi darebbe miglior rapporto costo/benefici?

    Entrambi gli interventi mi sembrano "scalabili"..cioè potrei iniziare con poco e poi vedere.

    Ad esempio, nel caso 1..potrei iniziare senza solare e senza pozzo, con una PDC da 700 W e vedere la resa reale della "vasca" alle varie T..man mano che da 20 gradi va verso lo zero..verificare il discorso della t latente..vedere se realmente il terreno circostante risponde e se, portando acqua a zero, dopo qualche tempo ritorna da sola a 11.
    Se tutto ok ma accumulo scarso potrei in una secondo tempo mettere pozzo in parallelo..e fare un altro anno..e poi al terzo anno mettere solare se manca ancora potenza.

    Idem per intervento 2..ho 4 gruppi e potrei iniziare da uno e vedere come va..

    Alternative? ovviamente al costo del "mancato esubero SSP" che è di 0,08 al kwh..anche mettere stufette elettriche ad aria conviene leggermente (il kwtermico a gas mi costa 0,1)..avrei un paio di ambienti poco vissuti che si prestano, potrei tenerli bassi col radiante (strozzandolo) e integrare a richiesta 2 gradi con elettrico..soluzione a investimento zero e immediata..però non molto elegante..che dite?

    Scusate se ho scritto tanto ma cosi evito di dare dettagli piu avanti e resta tutto concentrato all'inizio..

    Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

  • #2
    Bella analisi Marco. C'è una cosa che non capisco: come mai consideri solo l'insolazione di settembre e ottobre per il ricarico di vasca e pozzo? Negli altri mesi estivi vasca e pozzo sono vuoti? Con ricarico nei mesi estivi potresti immagazzinare parecchia energia in più.
    PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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    • #3
      di solito in Luglio finisce acqua e ho sistema di sensori livello chemi caricano da acquedotto il minimo per tenere pompa irrigazione coperta dal livello..in tal modo consumo da acquedotto il minimo necessario e ho vasca vuota per le piogge si ottobre.
      Tuttavia riempire la vasca mi costa solo 45 euro di acqua (1 euro al mc), per cui se ne valesse la pena lo potrei fare..ho dei dubbi su un fatto, e cioè che caricando tanto in estate, il carico"resti" utile a novembre e dicembre..cioè ho paura che si raffreddi molto..sia l'acqua che il terreno (che è superficiale..l'acqua tocca da -1,5 a .0,5 da piano campagna)..però in effetti se facessi impinato, e avessi poca energia, un ano potrei provare..
      Marco
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        Marco, imho bisogna avere un'idea delle dispersioni della vasca (o del sistema vasca/terreno). In settembre e ottobre 10 mq di pannelli piani (da capire quali) possono darti 40-50 kWh/giorno a T così basse (forse anche qualcosa di più, devo fare un conto più preciso, ma di sicuro non sono il doppio), nelle giornate di pieno sole. Se è così i 45 mc non ti si alzano neanche di 1°. Quanti ne disperde poi di notte la vasca verso il terreno? E il giorno successivo che piove? Tu dici che quello che si diperde nel terreno lo recuperi, però dici anche che la vasca è superficiale: quanto del calore disperso nel terreno se ne torna in aria?

        Non vorrei che diventasse la tela di penelope, produci di giorno e butti via di notte (oppure produci quando c'è il sole e butti via quando piove).

        Però è un progetto affascinante, lo ammetto.
        PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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        • #5
          Analisi completa e complessa, da ragionarci su sicuramente. Sarebbe interessante fare delle simulazioni per capire i vari scenari.

          Iniziam dalle cose banali, Induzione se non stacchi il metano siam li per li, con il FV sicuro conviene senza solo se stacchi il metano per il semplice fatto che il metano solo per la cucina per una famiglia di 3/4 persone difficilmente si ripaga i costi fissi.

          ACS con boiler PDC (tralasciando gli incentivi in conto termico), questi apparati arrivano intorno a COP 3, anche qui rispetto al metano siam al limite perchè il poco risparmio si ripaga lentamente. 1,6 mq giorno son circa 525 euro anno, supponendo un risparmio di 150 euro ci voglion circa 7-8 anni per ripagarti il tutto con una vita media che difficilmente va oltre il decimo anno. Certo se consideri FV e conto economico tutto cambia.

          Ora andiam alla cose complicate, purtroppo son un perfetto ignorante in materia per cui sto solo ragionando ad alta voce. Concordo con Sergio che il progetto è affascinante ma nutro anche io delle perplessità. Alcune son le stesse di Sergio, altre diverse.

          Bisognerebbe trovare un meccanismo per simulare i due scenari: a) volano termico nella vasca con PDC aria/acqua e pannelli che scaricano nella vasca b) PDC aria/aria e pannelli che scaricano in un buffer. Credo che la differenza di COP sia al massimo 1,5 tra le due soluzioni. Non ho la piu' vaga idea pero' come riuscire a simulare un sistema cosi' complesso. Si potrebbe partire dall'abbozzare un semplice sistema di equazione ed affinarle man mano con vari contributi.

          Prima di passare ad una sperimentazione sul campo un minimo di conforto numerico sarebbe auspicabile.

          Vedo un gran numero di variabili in gioco ma grandi possibilità, se voi tentare è una sfida a cui son felici di partecipare per ammettendo la mia scarsa preparazione in materia.

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          • #6
            Sergio..piu o meno la tua stima è anche la mia..anzi..il 70% di PVGIS mi darebbe per settembre e meta ottobre media 35 kwh...
            La tua domanda..quanto disperde la vasca..è essenziale..prova a fare una stima:
            La vasca verso l'alto presenta:
            - 60 cm di aria ferma
            - 20 cm circa di soletta di CA
            - locale chiuso adibito a garage
            COn un programma on line stimo Conducibilità di tale "struttura" 1,8 W m2K..cioè per 45 metri quadri 80 W per K..se porto acqua a+ 20 rispetto ambiente (diciamo a 30 gradi rispetto a media settembre-ottobre 10 gradi) disperdo 2 kw giorno rispetto all'apporto di 35..accettabile.
            LA dispersione verso il terreno non la conto..se disperdo allora poi recupero.mi fa solo gioco..anzi, se disperdo bene su parete, disperdo meno dal solaio.

            Non mi costerebbe molto mandare dentro un muratore a fine estate e mettere nel solaio vasca lato interna 20 cm di EPS...e anche stendere un materassino pluribal sul pelo acqua, già quello fa miracoli sulla piscina di mio fratello..


            Ora ad esempio la vasca è a 11 gradi, ma appena fuori dal garage ho strato di neve da ormai 8 gg a filo garage..e non va via..anzi va via prima da altre parti..segno che non è molto influenzata dalla vasca limitrofa (distante lateralmente circa 50 cm)
            Inoltre se 32 mc di terreno circondano le PARETI della vasca (spessore 1 metro) e quindi sono piu superficiali, ben 45 sono sotto il pavimento vasca, e quindi direi non influenzate da T esterna...inoltre altri 84 mc di "terreno sonda" sono relativi al pozzo di 12 metri, che quindi per circa 10 metri è abbastanza al riparo dalla T superficiale.
            Comunque la vasca è a quota -1,5, pelo acqua quota -1, per cui ho comunque 0,5 metri di terreno "anche" in verticale..non sopra la vasca ma ma lateralmente..comunque isolano il "mio" metro cubo di terreno in faccia alla parete vasca dalla T ambiente

            Inoltre ieri facevo un altra riflessone..io faccio i conti con l'energia intrappolata nella vasca e nel primo metro di terreno..nell'ipotesi che la mia vasca scambi solo col primo metro di terreno.

            Tuttavia penso che la vasca ( e ancora di piu il pozzo) possano comunque funzionare come una sonda geotermica.

            E allora CAMBIO APPROCCIO...

            Il terreno argilloso contiene 537W mcuboK e scambia a 2 W/mK.
            Ora, mettiamoci pure nella situazione peggiore, cioè che tutta la mi carica energetica sia nell'ultimo mm del metro cubo rispetto alla sup di scambio..quindi per ogni K ci metto 268 ore per trasferire la mia energia.
            Entrambe le misure sono proporzionali a K..per cui piu ho delta K ..piu energia posso trasferire..ma piu aumenta tasso trasferimento ..insomma 268 ore è una costante.
            Se calcolo U terreno per ogni metro successivo, la mia costante ovviamente cresce (devo attraversare sempre piu terreno per scambiare)..il secondo mc lo esaurisco dopo 800 ore, il terzo 1600 ore il quarto 2685 ore
            Qui mi fermo perche finisce la stagione fredda (2685 ore sono 111 gg, poi a marzo vado col solare)
            Ovviamente man mano che mi allontano dall'acqua, diminuisce il tasso di energia/giorno che scambio..con 110 mq di sup di scambio avrei 53 kwh/giorno per le prime 268 ore (11 gg), poi 26, 17, 13 (logaritmica)
            In 2685 ore scambierei 2362 kwh con K10 (da 11 gradi naturali a 1 grado).

            Quindi la mia dinamica sarebbe:
            1) parto a acqua 30 gradi con carico di settembre e porto a zero l'acqua (circa 2.000 kwh), diciamo in ottobre
            2) poi immagino che ho terreno a 11 gradi (diciamo che non carico terreno) e lo sfrutto per 2865 ore (4 mesi), ricavandone 2362 kwh (lo porto in teoria a 1 grado per 4 metri, ma non è cosi perche man mano che raffredda a 3-4 metri, scambia coi metri accanto..). durante tale periodo acqua resta liquida perchè contiene 5.000 kwh di latente e apporto 2.000 kwh di solare..posso prelevare 9.000 kwh (su circa 17.000 che ho bisogno)
            3) a marzo torno autonomo col solare (2000 kwh) e ricarico terreno sino a giugno..voi vasca ferma sino a settembre e riprendo a caricare.

            se funzionasse estrarrei 13.000 kwh geosolari, aggiungerei 3600 kwh FV e avrei 16.600 kwhFER su un consumo previsto di 21.000, cioè 80%..troppo bello per essere vero?


            NOTA
            L'analisi di cui sopra mi è "confermata" da un'analogia con le sonde geotermiche: se non erro, una sonda geotermica diametro 40 mm ha una potenza di 40 W metro lineare e interessa 3,14 mc di terreno al metro (spessore 1 metro). in tale terreno, con delta 11 gradi, sono contenuti circa 17 kwh di energia..che a 40Wora sarebbero 425 ore di attività..che mi sembrano poche.
            Se deve lavorare almeno 3.000 ore nella stagione di riscaldamento, deve trasferire almeno 120 kwh al metro, energia che è contenuta in 5 metri di diametro attorno alla sonda con delta 11 gradi..e questo giustifica interasse sonde 6 metri...ma soprattutto che la sonda va ad interessare almeno 3-4 metyri di profondità del terreno..da cui estrae energia a tassi man mano decrescenti, ma svutandole della loro energia, che deve ricaricarsi poi in estate o sonda ferma o invertita.

            Marco
            Ultima modifica di marcober; 22-02-2013, 14:41. Motivo: modifica calcoli e commenti
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Iraiet..grazie della risposta..

              per Induzione, già ho 2 piastre..non devo investire..le userò al posto del gas di certo..ma penso di non assorbire piu di 600 kwh anno, non è un gran risaprmio ma appunto, non investo, lo farò di certo.
              Boiler ACS..il mio costo figurato per il kwh SACAMBIATO è di 0,09 euro al kwh (0,05 di mandata vendita tassata + 0,04 di costo Scambio)..di gas spendo 500 euro per circa 6.000 kwh..di EE scambiaat spenderei 180..risparmio 320 euro/anno..lo metterei se costasse meno di 1300 euro (4 anni rientro) e durasse 8 anni..possibile?

              Per riscaldamento..se dovessi andare diretto in un puffer..pur con rientro BT a 30 gradi..col sole invernale caricherei ben poco..un conto infatti è scaldare fluido glicolato che magari è pescato a zero gradi e reso a -4°..situazione in cui se anche non c'è sole ma la T esterna è positiva, hai un apporto (cioè pannello irraggia freddo nell'ambiente)...un conto è dover scaldare un puffer ad almeno 35 gradi per avere un apporto..la resa secondo me crolla..da me in inverno ci snon nebbie..e infatti se vedi i conti..il geotermico darebbe 7000 contr il solare invernale di 2000 (pur immaginandolo alla massima efficienza coin scambio a =T ambiente)..se penso di avere T superiore a 35 gradi, efficienza cala 400 kwh per 4 mesi in inverno..nulla..
              Ultima modifica di marcober; 22-02-2013, 19:16.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #8
                Oggi sono in vena creativa

                un'alternativa al tutto potrebbe essere quella di mettere una PDC a aria in un locale tecnico che ho in aderenza al garage (che ricordo ricopre vasca). Potrei far aspirare aria alla PDC dal garage (che è comunque sopra la vasca e ne beneficia nel microclima), ... e poi l'aria che entra nel garage (proveniente da esterno) la passo attraverso batteria alettata ove ricircolo acqua vasca...cosi dovreui sempre avere garage ad almeno 7 gradi..e PDC che lavora con COP decente..
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  COn un programma on line stimo Conducibilità di tale "struttura" 1,8 W m2K..cioè per 45 metri quadri 80 W per K..se porto acqua a+ 20 rispetto ambiente (diciamo a 30 gradi rispetto a media settembre-ottobre 10 gradi) disperdo 2 kw giorno rispetto all'apporto di 35..accettabile.
                  Spetta spetta....

                  Stai confondendo kW con kWh....

                  1.8 W/mq K per 45 mq fanno 81 W/K di coefficiente di dispersione verso l'alto. Se la superficie della vasca fosse a +20 rispetto all'ambiente circostante vuol dire che istantaneamente disperdi 1.6 kW, che moltiplicati per 24h fanno 38 kWh.... Così è la tela di Penelope.

                  Però arrivare a +20° rispetto all'ambiente circostante non è banale.... pur tenendo conto della stratificazione, quindi è un conto in buon eccesso. Metti il tappetino e/o la coibentazione e se già dimezzi gli 81 W/K iniziamo a ragionare.....

                  Se in mp mi mandi le tue coordinate geografiche provo a simularti la producibilità dei 10 mq. Sud pieno? Filo falda o avresti la possibilità di inclinare verso 40° (non farei di più perchè ti serve produrre molto anche in mezza estate)?
                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                  • #10
                    Sergio, coordinate 45° 9° 200 gradi, inclinabile a piacere.
                    Hai ragione sul calcolo, non ho moltiplicato per 24.
                    Comunque in qualche modo il solaio lo posso coibentare.

                    Qui devo fare una scelta di campo:

                    1)puntare su PDC acqua acqua sfruttando vasca direttamente e mettendo solare. In tale ipotesi limito il FV a 10 kw, diciamo 9.000 kwh/anno, lascio spazio per 10 mq di solare, coibento solaio vasca con 20 cm eps, ho un esubero FV di 3000 kwh anno, estraggo dalla vasca 12-13.000 kwh, faccio 16.000 kwh termici puntando a COP medio 5 (65% del fabbisogno di Risc+ACS, il resto a metano)

                    2) puntare su PDC aria, COP stagionale 2,5 (vedo Rotex che da nominale 3,2 con A2/W35..ci sarà da fidarsi?). In tal caso no solare per dare spazio a 18 kw di FV, 16.000 kwh annui, esubero 10.000, 25.000 kwh termici anno, 100% del fabbisogno. In questa seconda ipotesi la vasca la potrei usare come "aiutino" per cercare un COP migliore nelle ore piu fredde (T inferiore a zero), ad esempio facendo captazione nello "spazio testa" di 50 cm fra pelo acqua vasca e solaio vasca..oppure facendo quanto dico im post 8 (batteria scambio in ingresso aria locale tecncio o direttamente bocca pdc)

                    Ti allego andamento T media ultimo 10 anni. In inverno le Massime sono circa 3 gradi sopra le medie in assenza di insolazione. 2550 Gradi giorno. Consumo abitazione 10 kwh per grado giorno. Pavimento Radiante
                    Ovviamente febbraio 2012 è stat un'eccezione..ma occorre tenerne conto..eventualmente lasiando gas allacciato..

                    Mi dai una mano?

                    Ad esempio:
                    come dimensionare le PDC?
                    che COP reale potrei ricavare nei 2 casi, viste le elucubrazioni di questa discussione e la tabella allegata sotto? hai grafico COP in base alla T per le due ipotesi?
                    che costo hanno le 2 macchine? su un listino Rossato mi par di aver visto dei prezzi abbastanza simili fra aria e acqua, è corretto?
                    Allaccio..io ho 10 kw mono e mi lasciano questo sino a 10 kw di FV..oltre trifase.. domanda? mi converrebe un allaccio dedicato alla PDC? se non erro costa 0,25 euro al kwh+ iva 10%, io pago 0,28 +iva 21%..su 10.000 kwh ci sarebbero 700 euro di differenza. Se si, mi converrebbe mettere 6 kw sul contatore attuale e 10 kw di FV su quello PDC? e gestire 2 convenzioni GSE ? e posso farlo in un secondo tempo, cioè fare SSP unico ora e poi un domani suddividerla?
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                    Ultima modifica di marcober; 23-02-2013, 12:26.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                      .di gas spendo 500 euro per circa 6.000 kwh..di EE scambiaat spenderei 180..risparmio 320 euro/anno..lo metterei se costasse meno di 1300 euro (4 anni rientro) e durasse 8 anni..possibile?
                      Il nuos evo ariston da 200 lt lo trovi su internet a meno di 1600 euro, detratti i 640 euro di conto termico fanno 960 euro. Supponendo che produci 2/3 del fabbisogno di ACS (a temperature troppo rigide potrebbe non essere conveniente utilizzarlo) utilizzando i tuoi dati ( 2/3 di 320 + 1/3 180) avresti un risparmio di 273 euro/anno. Ovvero un rientro in 3,6 anni circa.

                      Pero' se metti PDC che magari produce anche ACS forse la spesa è superflua.

                      L'idea di preriscaldare l'aria che aspira la PDC è interessante. Avresti i benefici del volano termico della vasca senza rischiare di ghiacciarla e trovarti in affanno di energia. Certo i volumi d'aria trattati non sono proprio banali, bisognerebbe capire quanta energia si riesce a cedere all'aria prima che questa arrivi alla PDC. L'ideale sarebbe avere una macchina che possa utilizzare sia aria che acqua, con opportuni sensori ed un po' di elettronica/software sfrutteresti al massimo l'energia disponibile.

                      In un complesso di futura costruzione stiam proprio ragionando di affiancare PDC aria/acqua a PDC terra/acqua per massimizzare la resa ma in questo caso è facile visto che servon comunque diverse macchine a te ne servirebbe una sola e non conosco nessuna macchina combinata.

                      Nella soluzione di preriscaldo dell'aria c'e' da considerare se riesci a "recuperare" le dispersioni verso il suolo, nella versione ad acqua mi era chiaro visto che il fluido arrivava a T inferiori rispetto al terreno, in questo caso non saprei. Se l'acqua resta troppo "calda" anche l'apporto del solare termico in assenza di sole diventa basso??? se così fosse l'energia spesa per il circolatore potrebbe essere superiore a quella sottratta all'ambiente.

                      EDIT: visto che hai inserito un nuovo post mentre scrivevo

                      Il COP medio della PDC aria/acqua è sicuramente superiore a 3 se scegli una macchina tipo zubadan, non hai problemi di restare al freddo anche con -10 e puoi eliminare l'allaccio del gas.
                      Ultima modifica di iraeit; 23-02-2013, 12:33.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        25.000 kwh termici anno
                        Io abito a Nord di Treviso, il COP medio stagionale registrato di una PDC aria/acqua, riscaldamento su impianto radiante e ACS dell' anno scorso è stato di circa 3,5.
                        La quantità di energia da coprire con PDC non è da poco! Mi sa che la copri con macchina trifase...
                        L' alternativa è quella di un sistema bivalente, metano+PDC. Per ACS e per temperature rigide usi la caldaia, per la maggior parte della stagione di riscaldamento lasci fare alla PDC.

                        Per la PDC acqua/acqua su accumulo interrato cerca la discussione ben documentata di Telamonio, dovrebbe essere la seguente:

                        http://www.energeticambiente.it/term...ri-solari.html

                        Saluti
                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                        • #13
                          Grazie Jekter per l'ottimo contributo.
                          Conoscevo quella discussione che in effetti mi aveva ispirato..nel 2009 infatti avevo gia aperto un'analoga discussione sulla vasca , che però non avevo suscitato interesse..ma allora non potevo fare il FV per via del tipo di instllazione, che ora invece mi conviene fare con detrazione.

                          La cosa interessante è che mi dici di fare cop 3,5 media sragionale aTreviso..dovvero buono..che macchina hai? pesca direttamente all'esterno?

                          In quella discussione di telaminio vedo che lui dichiara circa 4..insomma la differenza non è molta.

                          E poi anche lui dichiara apporto solare (in accumulo a BASSA temperatura), di 200 kwh al mq solare installato in 5 mesi di riscaldamento...io speravo che facendo passare il fluido in uscita dalla PDC (probabilmnete vicino o sotto zero, dipende da che T si ha in ingresso) l'apporto fosse anche migliore..cioè di poter fare 200 kwh fra Novembre e febbraio..

                          @Iraeit.. nel caso mettessi PDC ad aria..visto che nella mia zona la T media fra Dicembre e Gennaio è circa 2,5 gradi..e comunque raramente superiori a 6-7 gradi..
                          Per "recuperare" un po di calore dalla vasca e dal terreno potrei usare varie strategie, magari dopo aver visto il primo anno di funzionamento. Ad esempio:
                          - potrei far aspirare pdc direttamente dalla vasca, praticando fori di accesso dal lato opposto..se la vasca è a 11 gradi, e aria turbolenta sopra a 3 gradi, penso che evapori acqua e quindi aria si scalda e vasca si raffredda..questa unidità forse fa male poi alal pdc in quando condensa e ghiaccia nella batteria di scambio? pero conterrebbe molta energia latente..
                          - potrei far aspirare aria dal garage che sovrasta la vasca (45 mq), praticando fori lato opposto..e in faccia a fori metere batteria scambio con vasca..se aspiro aria a 4 gradi sotto al T vsca, potrei circolare..s ela media è 2,5 gradi significa che avrò almeno 12 ore sotto media, anche con punte a zero e anche sotto zero (moltissime notti e qualche giorno completo)..l'acqua alla lunga potrebe andare anche a 2-3 gradi e iniziare a succhiare dal terreno, riportandomi alla situazione della PDC acqua..sperando che ogni kwh messo in aspirazione, sia 1 kwh elettrico risparmiato dalla pdc aria (inteso come aumento di cop)..in teoria spererei di avere sempre aspirazione sopra 2 gradi, per la quale rotax dichiara cop 3,2..e quindi media 3,5 o 4..sperare non costa nulla).
                          Se poi vedo che in effetti la t stanza di aspirazione rimane solo 3-4 gradi sotto la T vasca ma molto sopra la T esterna,allora funziona...e se nonostante ciò la t vasca non cala, significa che il terreno integra piu velocemente di quanto estraggo..il che mi farebbe solo piacere...il resto lo prendo dall'aria. Se invece parallelamente cala T vasca, significa che mi servirebbe un'integrazione solare, che valuterei successivamente...facendo passare l'uscita della mia batteria di scambio nei pannelli, se T pannello è superiore a t uscira batteria di 4 gradi.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                            In quella discussione di telaminio vedo che lui dichiara circa 4..insomma la differenza non è molta.

                            E poi anche lui dichiara apporto solare (in accumulo a BASSA temperatura), di 200 kwh al mq solare installato in 5 mesi di riscaldamento...
                            Il contributo del solare termico nei mesi invernali è fortemente influenzato dall'inclinazione. Io stando più a nord da metà ottobre a metà aprile (la mia zona climatica è la E) produco da 300 a 350 kWh/mq, avendo inclinato i pannelli al massimo possibile permesso dalla mia struttura, e cioè 57°. Pur avendo un fluido primario che opera a T ben più alte di quelle di telamonio. Lui però ha i pannelli a filo falda.

                            Tu potresti usare due inclinazioni (se hai un tetto piano accessibile puoi farlo abbastanza agevolmente), una estiva e una invernale, così da ottimizzare le produzioni stagionali.

                            Attenzione a ragionare con il fluido PDC in prossimità di 0° perchè le perdite di carico aumentano di parecchio per via della viscosità elevata dell'acqua fredda. Sotto 7-8° forse non conviene andare per non ammazzare il COP: qui però dovrebbe intervenire qualcuno che ha una PDC acqua-acqua... io non ne so praticamente niente.

                            Appena riesco ti faccio un paio di simulazioni per la produzione del solare termico, stay tuned.
                            PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                            • #15
                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              che macchina hai? pesca direttamente all'esterno?
                              Ho una Zubadan da 8 kW e lavora in aria libera.

                              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                              potrei far aspirare aria dal garage che sovrasta la vasca
                              Difficile trarne vantaggio, il ventilatore consuma di più e la portata d' aria diminuisce diminuendo il COP.

                              Ciao
                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                              • #16
                                Originariamente inviato da sergio&teresa Visualizza il messaggio
                                produco da 300 a 350 kWh/mq,.
                                Grazie, sei molto gentile..mi potresti dire i kwh che spremi fra Dicembre e febbraio? te lo chiedo perche a Novembre non avrei problemi arrivando con vasca tiepidina..e a marzo nemmeno, grazie a fabbisogno ridotto e solare abbondante..
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Marco, ti posto i dati di produzione mensile in kWh di due inverni, 2011 e 2012 (+ 2013 per gennaio). Attenzione che da te c'è molta più nebbia.... Il dato dell'ultimo mese (quasi febbraio ormai) lo vedi direttamente online (link in firma).

                                  Gennaio 371.2 552.3 369.2
                                  Febbraio 520.6 532.7
                                  Marzo 649.1 711.3
                                  Novembre 535.1 367.2
                                  Dicembre 393.9 400.3

                                  Oggi e domani nevica, ma da martedi quando torna il sole puoi vedere online come lavora l'impianto solare e come lavora l'integrazione al riscaldamento (caldaia in serie all'accumulo solare).

                                  Secondo me anche con la PDC acqua/acqua potresti usare una configurazione simile, con il solare che d'inverno opera NON ad integrare l'accumulo nella vasca ma direttamente sul ritorno del riscaldamento così da diminuire il prelievo di energia dalla vasca/pozzo. D'estate invece fai partire un ricircolo che usa lo stesso scambiatore che utilizzi d'inverno per ricaricare la vasca. Non so se è chiaro...

                                  Oggi pomeriggio vedo di fare la simulazione promessa.

                                  Ciao
                                  Sergio
                                  PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                  • #18
                                    Grazie...166 kwh/mq nei 4 mesi piu freddi..in una zona senza nebbia... muble muble..
                                    C'è da dire che io avrei "accumulo" a 11 gradi ...tu oscillavi nell'ultima settimana fra 25 e 35..magari le 2 cose di pareggiano..ma certo sono numeri "marginali".

                                    E quindi mi sto orientando (sbagliando?) su PDC aria..sperando in un cop alla Jekterm di 3,5.. magari leggermente meglio se mi invento qualche "passaggio" aria nella vasca per aiutare nele ore piu gelide dell'inverno..

                                    Se punto a tale soluizone, faccio (ehm..spero che il Comune mi lasci fare..) unica vela FV di 90 mq inclinata 10 gradi..
                                    Lascio spazio al solate termico? e quanto?

                                    1 mq di FV incrementale mi costerebbe circa 100 euro (dopo detrazione) e mi darebbe 160 kwhe anno, pari a 480 kwht..circa 40 euro di valore..
                                    10 mq di termico (dico 10 sperando che mi diano i 500 kwh termici estivi che uso in estate per ACS), mi costerebbero penso 5.000 euro ma ricevo 3400 di contributo CE, è cosi? spendo allora 160 euro al metro..con efficine za reale 0,4 ci cavo 680 kwt anno al mq (estate+inverno) sono 58 euro..vado a pari con altra ipotesi dopo 15 anni di vita impianto.. ma con qualche incertezza in piu sulla resa e complicazione impianto e manutenzioni..

                                    Ho sensazione che il termico conviene contro il metano..ma non contro chi riesce ad abbinare FV+PDC..mi interessa tua opinione..
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      Io e Jek l'anno scorso abbiamo "gareggiato" postando settimanalmente - su un altro forum - i nostri consumi. Lui con pdc+fv, io con metano+solare termico. Il risultato finale è pubblicato anche su questo forum, più o meno il risultato era un pareggio, tenuto conto però che lui ha un fabbisogno un po' più alto del mio. Se non avessi la vasca, senz'altro ti direi di andare sulla PDC aria-acqua, soluzione a cui sto meditando anche io da tempo, se non fosse che ho una bellissima caldaia di soli tre anni... L'idea di usare quella vasca però è troppo allettante, è un mio sogno da sempre (ma la vasca io non ce l'ho...). Per acs estiva ti basta un piccolo termico da 3-4 mq, non di più.
                                      PDC Ibrida Daikin HPU 8/35 kW . FV: 2,58 kWp, Az 0°, Tilt 26°. Solare Termico 9.6 mq Tilt 54°. Auto Volvo XC40 T5 Recharge Plug-In Hybrid

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        Ho sensazione che il termico conviene contro il metano..ma non contro chi riesce ad abbinare FV+PDC..mi interessa tua opinione..
                                        Credo che su questo, qualsiasi persona con minima esperienza in questo campo, non potrebbe dire il contrario.

                                        In generale i costi odierni del FV sono sicuramente competitivi con quelli del solare termico, a parita di energia prodotta; solo che l'energia FV per essere prodotta ed utilizzata a scopi termici, necessita di essere accompagnata da una PDC che fa lievitare i costi dell'impianto.

                                        ... ma se uno la PDC la deve comunque mettere, non ha senso dotare l'ìimpianto anche di solare termico, perche questo produce calore in modo piu' costoso e meno efficiente .

                                        Ciao,
                                        F.
                                        Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                        Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                        • #21
                                          Grazie fcattaneo..speravo in un tuo contributo.
                                          In effetti penso di poter fare un grosso impianto a prezzo "politico"..per cui con detrazione 50% il kwh prodotto mi costerà 5 centesimi..se ci aggiungo 4 centesimi di costo per "utilizzo" del servizio SSP..mi costerà 9 cts..con cop3 significa fare il termico a 3 cts contro 9-10 col metano.
                                          Anche io ho una caldaia in ottima forma, anche se ha 10 anni..ma con questi conti su 30.000 kwt risaprmio 1800 euro anno di riscaldamento e ACS (da un lato levo 2700 euro di gas e dall'altro spendo 900 euro anno di pannelli)..il delta in 20 anni è di 36.000 euro, quanto spenderò di PDC?

                                          Fcattaneo..sbaglio nel pensare che tu mi consigli di lasciar perdere la vasca con pdc acqau e andare su pdc aria?
                                          In base a quello che ho scritto, come dimensioneresti la macchina? contatore unico o allaccio dedicato a PDC? fotovoltaico suddiviso in tal caso?
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                            Fcattaneo..sbaglio nel pensare che tu mi consigli di lasciar perdere la vasca con pdc acqau e andare su pdc aria?
                                            In base a quello che ho scritto, come dimensioneresti la macchina? contatore unico o allaccio dedicato a PDC? fotovoltaico suddiviso in tal caso?
                                            No, non sbagli.
                                            le PDC aria/acqua hanno una efficienza maggiore x via della regolazione piu' sviluppata e inoltre non hanno elevati consumi per la circolazione dell'acqua da fonte geo, o pozzo ecc.ecc.
                                            Oltre a questo le PDC acqua/acqua costano anche di piu', sia le stesse macchine che tutto il necessario richeisto all'impainto ( pozzi nel caso di geo o acqua di falda, sbancamenti, ecc.ecc. ).

                                            L'Ipotesi del solare termico di supporto ad una PDC mi ha sempre affascinato... poi ho capito con l'esperienza che non ha senso.. infatti la quantita' di energia termica prodotta e' poco influenzata dalla temperatura del fluido vettore ( se no avrebbero ragione quelli che mettono sottovuoto e invece si ritrovano impianti che producono poco esattamente come gli altri ); e inoltre la quantita' di energia asservita corrisponde esattamente a quella producibile dal pannello con l'aggiunta di quella quaota misera dovuta alle minori dispersioni ( in percentuale una inezia ).

                                            Per farti una idea, l'impianto di Sergio, che in questi giorni in presenza di sole produce anche 35 kwh al giorno, se lavorasse ad una T media inferiore di 20° produrrebbe circa 3,7 kwh in piu !!!!!!

                                            Con una PDC ad aria per supplire a quella presunta minore efficienza ( tutta teorica perche nella realta si stanno rilevando COP stagionali veramente alti ) sarebbe sufficiente ad aggiungere qualche pannello Fv in piu ad un consto enormemente inferiore a quello di adottare una PDC ad acqua.

                                            ... discorso analogo al solare termico.... l'accoppiata PDC + FV lo rende assolutamente inutile.

                                            X il discorso contatore io preferirei un contatore unico x tutto, anche in previsione di ridurre i consumi della casa.
                                            Ma in questo non sono un esperto e probabilmente potrai ricevere un consiglio migliore.

                                            Ciao,
                                            F.
                                            Segui on-line il funzionamento dei miei impianti in tempo reale.
                                            Impianto Fotovoltaico grid: 7 pannelli Sanyo HIP 205, 1.44 kWp, Az 90°, Tilt 17°, Inverter Fronius IG.15 + Impianto fotovoltaico in isola da 0,86 kWp con 10 kWh di accumulo + impianto solare termico a svuotamento da 7mq + pompa di calore Altherma 3 Compact R32 da 8 kW.

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                                            • #23
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                                              Confronto.pdf

                                              Abbiamo tenuto conto però, del costo dell' energia elettrica acquistata, senza valutare il ritorno economico dato dall' SSP

                                              Purtroppo 30000 kwh di fabbisogno energetico da coprire con PDC sono veramente tanti!

                                              Io ho un contratto uso residenziale da 6 kW e PDC da 8 kW a -15°C, penso che si possa arrivare a coprire circa 16000 - 18000 kWh. Ma andare oltre vuol dire aumentare la potenza impegnata dalla PDC, in questo caso l' unico contatore non sarebbe più sufficiente.
                                              Per coprire fabbisogni così elevati bisogna andare per forza di cose su macchine importanti, sicuramente trifase, in questo caso il contratto BTA non è più conveniente.

                                              C' è un' altro frequentatore del forum con una situazione simile di abitazione energivora.
                                              Mi viene in mente un sistema bivalente metano + PDC o, mi è venuta adesso e quindi va presa con cautela, 2 PDC in tandem, una su BTA e l' altra su l' uso domestico.

                                              Il vantaggio di avere un piccolo solare termico, su impianto FV+PDC è di evitare, in raffrescamento, l' inversione di ciclo, e in alcuni casi coprire il campo di funzionamento di alcune PDC a temperature estive troppo elevate, per la produzione di ACS.
                                              Alla fine, visto che comunque un accumulo lo devi avere, l' investimento potrebbe essere basso, due pannelli + pompa e vanno comunque ad allungare la vita della PDC alla quale può essere tolta l' alimentazione per un buon periodo.
                                              Ultima modifica di Jekterm; 25-02-2013, 23:01. Motivo: Corretto allegato
                                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                              • #24
                                                Grazie Jek..

                                                che differenza c'è fra Consumo pdc e Energia prelevata pdc?

                                                30.000 sono il consumo attuale, di cui 5000 sono acs.
                                                Sto facendo interventi infissi che hanno spifferi (cambio vetri da U2,9 a U1,2 + schiumatura falso-telaio oggi mancante+ cambio guarnizione a palloncino oggi di diverso tipo) + tamponatura poliuretano su ponti termici infissi pari a 40 mq di isolamento + isolamento 8 cm su solaio (gia isolato)..spero di ridurre fabbisogno da 25 a 20.000 kwh per riscaldamento.
                                                ACS è ovviamente spalmata tutto l'anno e quindi incide poco su punta del fabbisogno.

                                                Il fabbisogno attuale GAS medio di Dicembre-Febbraio è di 200 kwh giorno (compreso cucina che però andrà su induzione gia disponibile).
                                                Se post lavori diventa 160. ma diciamo pure 180 , su 24 H di radiante sono 7,5 kw di potenza...pensavo di mettere una 10 kw in modo che non lavori al massimo e quindi con COP piu elevato.

                                                Vedo nel tuo pdf che EE la metti a 0,27..quindi mi confermi che per pdc il costo è 0,25 +iva 10%
                                                A quel punto visto che io pago gia ultimo scaglione a 0,33 al kwh, risparmierei 600 euro, ti pare corretto?
                                                Essendo però in SSP, che rende integralmente il CUS, forse il vantaggio non sarà proprio quello, mettiamo che sia 300 euro/anno
                                                Però se avessi 1 solo contatore fosse ho meno spese fisse, potrei tenere una potenza totale piu bassa, ottimizzerei meglio SSP e relativi esuberi..potrei inizialmente fare tutto su unico contatore e veder come va, oggi ho 10 kw e sono esagerati, potrei tentare di tenere questa potenza in prelievo..se anche pdc assorbe 3-4 kw a -5°C..me ne restano 6 per la casa.. e dopo 1 anno decidere se spezzare contatori e anche fare 2 convenzioni SSP (penso che comunque avrò piu di un inverter)..consigli?

                                                2 pdc sarebbero una bella garanzia contro guasti..ma mi sa che quasi raddoppio investimento iniziale, no?

                                                In raffrescamento oggi non uso radiante ..ma ho impianto condizionamento Aermec con 4 unita esterne e 6 interne.. purtroppo non sono pdc altrimenti le potrei usare nelle mezze stagioni per la classica fiammatina serale a basso costo, senza avere inerzia del radiante..forse potrei vedere se tenendo buono impianto e split interno posso sostituire macchina esterna con pdc aria-aria..ma magari non il primo anno.In ogni caso non devo invertire ciclo...farei ACS estiva con pdc comunque...fra l'altro in autoconsumo pieno, cioè farei fare il carico alle 14 del pomeriggio, in modo da averla la sera e sfruttare il FV a piena potenza.

                                                Accumulo..è obbligatorio? leggevo che le pdc, se abbinate a impianti con elevato contenuto di acqua, non la richiedono..io ho 280 mq di radiante + generoso tubo centralizzato andata-ritorno fra locale caldaia e casa distanza 15 metri..pensi serva comunque accumulo?

                                                Come regolazione pensavo di fare cosi..pdc con T mandata regolata con sonda esterna e impostare curva climatica QUASI uguale a quella che oggi uso per regolare i circuiti a BT..in modo da tenere mandata 1 grado sopra T mandata richiesta dai radianti.
                                                Quando boiler chiama carico (spero sia impostabile ora e T..esiste ciclo legionella su PDC?), dovrebbe spegnere radianti, in modo che il tempo ad HT sia minimo necessario per carico..oggi a metano fà così..
                                                Lascerei caldaia gas in parallelo per ogni evenienza, spenta e con valvole chiuse.. no ho la stessa fiducia sulla PDC che ho su caldaia..non su resa ma su possibili guasti..e comunque una macchina con parti in movimento soggetto usura..che costo manutenzione hanno..che vita utile possono avere? durano 30.000 ore?

                                                Fcattaneo..grazie per le dritte.. parlando di luogo di installazione cosa mi consigli?
                                                dai un'occhiata al disegno..servirebbe? se possibile comunque sempre meglio metterla in locale tecnico o meglio all'esterno? in estate non andrebbe se non per ACS...

                                                Grazie MarcoClicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                • #25
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                                                  che differenza c'è fra Consumo pdc e Energia prelevata pdc?
                                                  Consumo PDC è l' energia consumata reale dalla PDC, prelevata PDC è la stima dell' energia prelevata dalla macchina dalla rete elettrica, considerando l' autoconsumo.



                                                  PDC in tandem... l' idea è affascinante ma purtroppo, come hai intuito, costosa.
                                                  Bivalente:
                                                  una Zubadan da 8 kW è più che sufficiente a coprire quasi tutta la stagione di riscaldamento, serve un accumulo sul ritorno del riscaldamento con serpentino immerso per preriscaldo ACS e una caldaietta istantanea per portare ACS in temperatura utile. A temperature esterne rigide e nel caso che la PDC sia sottodimensionata basta abilitare la caldaia in riscaldamento sull' accumulo. La PDC, se non va in alta temperatura e temperature molto rigide, impegna circa 2,8 kW, quindi BTA3
                                                  Trovi una discussione simile in:
                                                  http://www.energeticambiente.it/term...-contro-2.html

                                                  Con le PDC l' accumulo è obbligatorio per la produzione ACS, nel sistema bivalente lo userei per preriscaldare ACS, con massima efficienza, con il ritorno del riscaldamento.
                                                  L' attuale prezzo, usi domestici, dell' energia elettrica, prelievo bimensile di circa 1500 kWh è di 0.267€/kWh
                                                  Inserisco l' ultima bolletta:

                                                  Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                                  Se scegli aria/acqua con ventilatore assiale, ti ricordo che la portata aria di una 8 kW è di circa 6000 mc/ora, un preriscaldo del genere non porta da nessuna parte, l' aria dovrà comunque essere aspirata con conseguente aumento di energia elettrica.
                                                  Lascia stare e falla lavorare in aria libera... la spesa per un' opera del genere non si ripaga.
                                                  Poi se " dimostrare che un preriscaldo è economicamente vantaggioso non ha prezzo " .... ben felice di essere smentito.
                                                  Monta la macchina all' esterno, le macchine moderne sono abbastanza silenziose ma messe dentro casa potrebbero dare fastidio.

                                                  Ho corretto l' allegato inserito su post precedente.
                                                  Ciao
                                                  Ultima modifica di Jekterm; 25-02-2013, 23:40.
                                                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                  http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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