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Ciao a tutti, ho potuto confrontare finalmente due tipologie di caldaia a biomassa di concezione diverse, ovvero la prima (quella che scalda casa mia) una caldaia funzionante a pellet, cereali, nocciolini, legna, con caricamento del braciere dall' alto o per caduta e con ventilatore in testa che aspira fuori i fumi.
La seconda (scalda la casa di fianco) funzionante a pellet, cereali, nocciolini, legna ecc.. con caricamento dal basso, da sotto, e con aria comburente soffiata sempre da sotto .
Per ora non vi dico le marche e modelli per non influenzare i vostri pareri o opinioni o esperienze.
Da quello che ho visto fin ora e' che con la prima mi servono 60-75 kg di pellet al giorno (24 ore), ha lo stato di funzionamento normale e in modulazione, la regolazione dell aria e' manuale quindi regolazione difficile, il ventilatore d'aspirazione gira a 2400 rpm in normale e 1400 rpm in modulazione, il combustibile che cade nel braciere per quanto sia cade sempre sulla brace che poi diventa cenere, quindi necessita di una pulizia giornaliera pena un calo di rendimento, infine l' assistenza nel senso della messa a punto non c'e' stata per niente.
La seconda come consumi e' a 40-45 kg di pellet in 24 ore, ha 3 stati di funzionamento: normale, modulazione e mantenimento, il ventilatore dell aria comburente puo' essere regolato in modo da avere sempre la quantita' d' aria ottimale sia nello stato normale che in modulazione. Con il caricamento dal basso il combustibile "fresco" (insieme all aria che anche lei esce da sotto) spazza sempre via le ceneri in modo da avere sempre una fiamma che lavora nel pulito di conseguenza una resa maggiore, infine fino ad ora mi hanno dato una ottima assistenza nel senso di messa a punto della macchina e penso che anche in futuro vi sia la stessa professionalita'.
VOI CHE NE PENSATE DI QUESTE DUE TIPOLOGIE DI CALDAIA??? ciao
La seconda (scalda la casa di fianco) funzionante a pellet, cereali, nocciolini, legna ecc.. con caricamento dal basso, da sotto, e con aria comburente soffiata sempre da sotto .
Per ora non vi dico le marche e modelli per non influenzare i vostri pareri o opinioni o esperienze.
Da quello che ho visto fin ora e' che con la prima mi servono 60-75 kg di pellet al giorno (24 ore), ha lo stato di funzionamento normale e in modulazione, la regolazione dell aria e' manuale quindi regolazione difficile, il ventilatore d'aspirazione gira a 2400 rpm in normale e 1400 rpm in modulazione, il combustibile che cade nel braciere per quanto sia cade sempre sulla brace che poi diventa cenere, quindi necessita di una pulizia giornaliera pena un calo di rendimento, infine l' assistenza nel senso della messa a punto non c'e' stata per niente.
La seconda come consumi e' a 40-45 kg di pellet in 24 ore, ha 3 stati di funzionamento: normale, modulazione e mantenimento, il ventilatore dell aria comburente puo' essere regolato in modo da avere sempre la quantita' d' aria ottimale sia nello stato normale che in modulazione. Con il caricamento dal basso il combustibile "fresco" (insieme all aria che anche lei esce da sotto) spazza sempre via le ceneri in modo da avere sempre una fiamma che lavora nel pulito di conseguenza una resa maggiore, infine fino ad ora mi hanno dato una ottima assistenza nel senso di messa a punto della macchina e penso che anche in futuro vi sia la stessa professionalita'.
VOI CHE NE PENSATE DI QUESTE DUE TIPOLOGIE DI CALDAIA??? ciao
....unica accortezza: ricordarsi di riportare al valore iniziale il reostato succitato!
27000 euro di idraulico(pannelli radiatori impianto ) di cui 4500 euro di caldaia a fiamma rovesciata (25000 cal) ormai piangeva
anche lui contadino ha aspettato di vedere la caldaia (mai vista prima, si è fidato del termotecnico) per tagliare la legna e non sa come fare:fiamma rovesciata e sportello da 31 centimetri (a mezzaluna) non passa niente , un minimo di corna nella legna e non passa, (si era inluso perche lo scorso mese aveva visto la mia)niente alimentatore automatico, ed ho contato 8 pompe (pensate al consumo) mi parlava sconsolato
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