Salve a tutti,
sono a chiedervi un consiglio in base alle vostre esperienze specifiche nel settore delle stife e caldaie a biomassa.
Ho una abitazione di 6 anni, ben coibentata, di circa 580 mc riscaldati, divisa su 4 livelli.
Da 4 anni ho in soggiorno una stufa ad aria da 11Kw a pellet che uso per scaldare tranquillamente il volume della zona giorno di 213 mc.
Per il resto, bagni e camera padronale ho integrato con l'impianto a radiatori alimentato a gas metano.
Mi trovo ora nell'idea di sostituire la stufa ad aria con una nuova termostufa da integrare nell'impianto di riscaldamento esistente, cosi da poterla sfruttare anche nelle zone che attualmente non riesco a servire.
Il mia richiesta di potenza ideale è la seguente:
-zona giorno + bagni ad una temperatura di 22° per 8 ore per un totale di 250 mc serviti attualmente da radiatori in acciaio per una potenza totale radiante di 8,5kW
-zona notte ad una temperatura di 18° per 6 ore per un totale di 120mc serviti da 4,4kW di potenza radiante.
Il resto del volume è composto da taverna e mansarda che molto occasionalmente mi capita di voler scaldare e che quindi non voglio considerare nella potenza.
A conti spiccioli, con una potenza radiante di circa 13kW, mi dovrebbe bastare una termostufa con una potenza termica globale di questo valore, o sbaglio???
I miei dubbi sono questi:
1) Considerato che MAI scaldo i 580mc tutti insieme, ho paura di prendere una termostufa troppo grande o piccola. Ho paura o di acquistare un prodotto sovradimensionato che poi magari consuma un sacco di pellet perche troppo grosso rispetto alla richiesta dell'impianto o troppo piccolo che poi magari non soddisfa le mie esigenze
2) Vale la pena nel mio caso pensare ad una caldaia "onnivora"? Mi ci vorrebbero parecchi lavori per adattare l'impianto a riceverla (almeno 2000 euro di lavori + costo caldaia) ma avrei il vantaggio di avere un minor consumo e sopratutto piu varietà di materiali a disposizione.
Come prodotti sto pensando alla Extraflame Lucrezia Idro 25 o alla CLam Niagara, entrambe da 24kW... sono troppo grosse per le mie esigenze?? Meglio stare su un taglio sui 14kW come la Norma della Edilkamin?
Considerato che tutte queste stufe si aggirano dai 3000 ai 4000 euro e che a queste cifre si trovano caldaie della pasqualicchio come la CS25 o la Compac09, vale davvero la pena spendere questi soldi verso quest'ultime?
Ho parecchia confusione, paura di incasinarmi troppo e sopratutto di buttare soldi (che vorrei risparmiare piu possibile).
Confido nei vostri preziosi consigli...
Grazie a tutti
Paolo
sono a chiedervi un consiglio in base alle vostre esperienze specifiche nel settore delle stife e caldaie a biomassa.
Ho una abitazione di 6 anni, ben coibentata, di circa 580 mc riscaldati, divisa su 4 livelli.
Da 4 anni ho in soggiorno una stufa ad aria da 11Kw a pellet che uso per scaldare tranquillamente il volume della zona giorno di 213 mc.
Per il resto, bagni e camera padronale ho integrato con l'impianto a radiatori alimentato a gas metano.
Mi trovo ora nell'idea di sostituire la stufa ad aria con una nuova termostufa da integrare nell'impianto di riscaldamento esistente, cosi da poterla sfruttare anche nelle zone che attualmente non riesco a servire.
Il mia richiesta di potenza ideale è la seguente:
-zona giorno + bagni ad una temperatura di 22° per 8 ore per un totale di 250 mc serviti attualmente da radiatori in acciaio per una potenza totale radiante di 8,5kW
-zona notte ad una temperatura di 18° per 6 ore per un totale di 120mc serviti da 4,4kW di potenza radiante.
Il resto del volume è composto da taverna e mansarda che molto occasionalmente mi capita di voler scaldare e che quindi non voglio considerare nella potenza.
A conti spiccioli, con una potenza radiante di circa 13kW, mi dovrebbe bastare una termostufa con una potenza termica globale di questo valore, o sbaglio???
I miei dubbi sono questi:
1) Considerato che MAI scaldo i 580mc tutti insieme, ho paura di prendere una termostufa troppo grande o piccola. Ho paura o di acquistare un prodotto sovradimensionato che poi magari consuma un sacco di pellet perche troppo grosso rispetto alla richiesta dell'impianto o troppo piccolo che poi magari non soddisfa le mie esigenze
2) Vale la pena nel mio caso pensare ad una caldaia "onnivora"? Mi ci vorrebbero parecchi lavori per adattare l'impianto a riceverla (almeno 2000 euro di lavori + costo caldaia) ma avrei il vantaggio di avere un minor consumo e sopratutto piu varietà di materiali a disposizione.
Come prodotti sto pensando alla Extraflame Lucrezia Idro 25 o alla CLam Niagara, entrambe da 24kW... sono troppo grosse per le mie esigenze?? Meglio stare su un taglio sui 14kW come la Norma della Edilkamin?
Considerato che tutte queste stufe si aggirano dai 3000 ai 4000 euro e che a queste cifre si trovano caldaie della pasqualicchio come la CS25 o la Compac09, vale davvero la pena spendere questi soldi verso quest'ultime?
Ho parecchia confusione, paura di incasinarmi troppo e sopratutto di buttare soldi (che vorrei risparmiare piu possibile).
Confido nei vostri preziosi consigli...
Grazie a tutti
Paolo
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