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Bassa potenza Karmek One Marta

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  • Bassa potenza Karmek One Marta

    Buongiorno a tutti, dopo aver letto in lungo e in largo il forum e provato a smanettare con i parametri sono a chiedervi consiglio riguardo la mia situazione.
    Ho "ereditato" (trovato nella casa acquistata) una karmek one marta da 18kw, purtroppo non rendeva nulla ed i termi erano sempre freddi mentre la caldava bruciava continuamente. Per farla breve, dopo mille peripezie, ho scoperto che tubi di mandata e ritorno sul boiler erano al contrario, il circolatore della caldaia era fisso acceso, ecc ecc.
    La situazione a questo punto è risolta, scaldo l'acs in un batter d'occhio. Mi trovo però a faticare ad utilizzare i termosifoni, praticamente la caldaia non riesce a tenere una temperatura alta anche con solo uno o due termi aperti (purtroppo l'impianto è monotubo). Vedendo come era stato fatto il lavoro, e immaginando altri casini, ho provato a dare un'occhiata ai parametri, in particolare:
    - Pr 03 Intervallo di tempo tra due pulizie del braciere -> 100
    - Pr 10 Tempo di ON del motore coclea nella fase di lavoro alla potenza 9 -> 1.7
    - Pr 12 Differenziale di temperatura riferito al set H2O per spegnimento e accensione -> 10
    - Pr 14 Soglia di temperatura massima della temperatura fumi per ridurre al minimo la potenza e mandare al massimo la velocità di ventola fumi e scambiatore -> 250
    - Pr 22 Velocità aspirazione fumi nella fase di lavoro alla potenza 9(giri) -> 2790 (max)
    - Pr 24 Durata pulizia braciere -> 40

    Ovviamente la caldaia lavora sempre a potenza 9 non riuscendo mai ad arrivare alla T impostata, ho quindi lavorato solo su quei parametri. A mio avviso la fiamma è molto blanda, è, diciamo, una fiammella, non una bella fiamma viva come ho visto nelle classiche stufe a pellet.
    Volevo capire quindi da voi (considerando anche che da manuale ha un rendimento del 75%) quale sarebbe la giusta temperatura fumi durante un corretto funzionamento a potenza massima.
    Nella fattispecie ho provato ad aumentare il tempo di on della coclea a 2.7 (guardando certi manuali parlava anche di 3.0) ma ha reso molto all'inizio, la temperatura si è alzata, però poi il braciere ha cominciato pian piano a riempirsi con pellet non bruciati completamente. Prima di fare altre prove empiriche vorrei capire su cosa orientarmi quindi ;-)
    Altra cosa, la presa d'aria non è collegata a nulla e pesca quindi l'aria in fianco alla canna fumaria calda, forse avrebbe senso collegarla ad un tubo perchè peschi aria fresca dall'esterno?

    Grazie a tutti e scusate la lungaggine!

  • #2
    - Pr 03 Intervallo di tempo tra due pulizie del braciere -> 100 ??? cioè ogni quanti minuti, 100?

    Insieme al carico pellet va regolata la potenza della ventola fumi, sempre che questo non porti la T fumi continuamente sopra i 250 gradi, altrimenti la centralina porta la potenza al minimo come protezione.....

    La presa aria è quasi sempre interna, ma puoi aggiungere un tubo e prenderla dall' esterno, anche se questo peggiora la combustione dato che l' aria fuori puo' essere anche a -10, contro i +20 interni...

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    • #3
      Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
      - Pr 03 Intervallo di tempo tra due pulizie del braciere -> 100 ??? cioè ogni quanti minuti, 100?


      Ciao, si è impostato a 100, anche a me sembra un po' altino, per quello dicevo che avevo paura avessero smanettato "a pene di segugio" ;-)
      Lo reimposto a 20 minuti? con durata 30 secondi? può andare?

      Insieme al carico pellet va regolata la potenza della ventola fumi, sempre che questo non porti la T fumi continuamente sopra i 250 gradi, altrimenti la centralina porta la potenza al minimo come protezione.....

      La presa aria è quasi sempre interna, ma puoi aggiungere un tubo e prenderla dall' esterno, anche se questo peggiora la combustione dato che l' aria fuori puo' essere anche a -10, contro i +20 interni...
      Leggo sulla scheda tecnica che la temperatura fumi è 195, posso provare a partire dai 2790 giri che ha adesso e abbassare un po' per vedere se abbasso anche la T fumi? che valore dovrei prendere in considerazione come "buona combustione"? i 195 della scheda? perchè qui sul forum leggevo di valori anche più bassi.
      Più che dall'esterno vorrei prenderla sempre dall'interno del locale caldaia ma in basso vicino alle feritoie sulla porta, in modo che l'aria non sia scaldata dalla canna fumaria. sinceramente pensavo di avere una combustione migliore per via del maggiore ossigeno, invece è il contrario?

      grazie mille delle risposte!

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      • #4
        Il braciere come viene pulito? c'è un sistema meccanico di svuotamento, spatola..... perchè se per per pulizia è il classico soffiaggio ... meglio lasciarlo com'è se nel braciere la quantità di pellet rimane costante nel tempo senza accumulare incombusto sul fondo. Comunque dovrebbe fare lo stesso ad ogni ripartenza o riaccensione ....

        Intanto devi raggiungere lo scopo: riscaldare l' impianto, se possibile!

        Quindi piu' fuoco che lo ottieni :

        1- aggiungendo piu' pellet
        2- e carburando la fiamma con piu' aria
        3- che alla massima potenza deve riuscire comunque a scambiare il calore con l' acqua ed i fumi devono rimanere sotto ad una certa T, che se quella settata di serie nella caldaia dovrebbe essere massimo di 250 gradi (in realtà piu' bassa meglio è, ma dai 120 C° in su e tutto buono a raggiungere lo scopo!)
        4- il braciere deve avere il fondo coperto da 1-1,5 cm circa di pellet, una quantità di aria che permetta a quel pellet di muoversi, saltellare, ma senza essere buttato fuori dal braciere nella cenere prima di essere stato trasformato in cenere
        5- fiamma non troppo lunga e lenta (poca aria, aumentare la ventola fumi), ne troppo corta e rumorosa(troppa aria, rallentare la ventola)

        Se nonostante tutto non riesci a contenere il pellet nel braciere, che dopo 10-20-30 minuti inizia a ispessire lo strato, ma non puoi aumentare la ventola perchè sei già a 230 con i fumi, devi tornare indietro e diminuire il pellet.....

        Il tutto va fatto a piccoli passi (1-2 step alla volta ) e lasciando passare 1-2 ore da una regolazione all' altra... per capirci qualcosa.

        Ogni regolazione andrebbe affinata per ogni step di potenza.

        Cerca su internet se trovi qualcuno che ti passa i valori di fabbrica, poi aggiungi o togli al bisogno..... diventa tutto piuì semplice !

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        • #5
          Da quello che ho visto nel manuale delle istruzioni semplicemente non viene azionata la coclea durante la pulizia braciere, non menzionano nessun'altra attività (e inoltre non vedo alcun meccanisimo all'interno).
          Grazie dei tuoi utilissimi consigli, sabato che ritorno a casa farò tutte queste varie prove.
          "carburando la fiamma con più aria", non c'è nessun parametro da quanto ho capito che aumenta o diminuisce l'aria comburente che entra nel braciere, questa però immagino sia "aspirata" a sua volta dalla ventola fumi. I valori su cui giocare quindi sono sempre questi due, tempo ON coclea e velocità fumi?
          Grazie mille anche per le indicazioni sul "tipo di fiamma", adesso saproò come giostrarmi meglio!

          a presto

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          • #6
            Si i valori in giorco per la fiamma sono 2

            1- aria (gestita tramite aspirazione fumi)
            2- carburante ...il carico pellet.

            Poi la caldaia deve "sottostare" grossomodo a 2 T:

            1- T di setpoint (max temp acqua in uscita)
            2- T fumi, max temperatura fumi accettabile.

            Poi ci sono una serie di parametri per l' accensione e la pulizia del braciere, con tempi e temperature minime da rispettare, affinche la centralina capisca che l' accensione è andata a buon fine....

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            • #7
              Sono partito dai valori di fabbrica (O0, O1, ecc ecc) ma adesso mi rimane il led in basso a DX (led termostato) sempre acceso! e la caldaia non modula più rimane a 1. A dri la verità sia il led T OK e quello appena sotto sono accesi entrambi (ma non il led SET).
              La t aria è impostata e 30 e il termometro legge 10 ho provato anche a scollegare il termometro ma niente da fare....
              Hai qualche idea?

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              • #8
                .... difficile capire cos'è successo. Se le T lette non sono corrette potrebbe trattarsi di un problema della scheda di controllo della stufa.

                La stufa dovrebbe partire (procedura di accensione) ed una volta raggiunta una T dei fumi dovrebbe passare in piena potenza fino a modulare quando la T dell' acqua si sta avvicinando alla T di setpoint.

                Ogni tot minuti pulizia del braciere (nella tua sembra semplicemente che lo svuoti un po' senza spegnersi e ripartire... dipende dai modelli/marche ognuna ha la sua procedura).

                Altro punto un sistema anticondensa che potrebbe essere una valvola miscelatrice oppure il fermo del circolatore principale se la T acqua scende sotto tot gradi.

                Accensione e spegnimento possono dipendere da un contatto libero esterno (termostato puffer, termostato ambiente) oppure da un cronoprogramma impostato sulla termostufa (magari c'è il parametro da impostare per farla attivare in un modo o nell' altro)

                Regolazione della potenza potrebbe dipendere dalla T acqua o dalla T aria (ambiente) e potrebbe esserci un parametro che va impostato per gestirla, fino a forzare la termostufa a potenze fisse (le prime centraline un tempo, utilizzavano una potenza fissa e mantenimento o una potenza modulante per poi passare subito in spegnimento se la T acqua rimaneva per tot minuti sopra il valore di setpoint....)

                A distanza non saprei aiutarti in altro modo.

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                • #9
                  Ciao Scresan, grazie ancora per il tuo aiuto e la spiegazione, che mi aiuta sempre di più a capire come funzionano questi "aggeggi" ;-))
                  Vedendo nel manuale ho capito che l'ok sul led del termostato significa che ha raggiunto la T ambiente e quindi modula la potenza per non scaldare troppo, ma il termometro leggeva correttamente e la t impostata era molto più alta!
                  Infine ho capito che c'è un altro menù D9 (li ho provati tutti ) e poi nel forum ho visto di un ragazzo che settava il parametro pr78 a 2 per attivare il cronotermostato esterno, il mio pr78 era in realtà a 0, ma mettendolo a 1 finalmente il led si è spento e la caldaia ha ripreso ad andare a piena potenza
                  Rimane il dubbio sull'altro led che rimane acceso e cosa significano i parametri da pr77 a pr82 (ma aprirò un altro thread).

                  Tornando a noi a piena potenza la caldaia è andata molto bene per due giorni! l'unica cosa che non riesco a verificare è se il pellet effettivamente "saltella" nel braciere, perchè dal vetro minuscolo non vedo nulla e appena apro la porta immagino che l'effetto "aspirazione" venga meno.
                  Comunque la temperatura fumi era a 195 (come da dati di targa) e scaldava, fuori non era freddissimo, magari se torna freddo provo nuovamente ed eventualmente aumento un pochettino il carico pellet.
                  Purtroppo a mezza potenza si riempiva troppo il braciere, ma la velocità fumi che avevo caricato da un default era un po' bassina, farò qualche altro test. L'importante è capire come funziona, poi le prove si fanno con calma

                  Grazie ancora! gentilissimo!

                  ps: nord-est-est dove? Che se questo è il tuo mestiere potrebbe essere interessante sapere di poter contare su un tecnico competente in zona

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                  • #10
                    .... non c'è di che!!!

                    Nord est di Udine!

                    Non sono un tecnico di questo settore, anche se per un periodo ho collaborato con una grossa azienda del settore, agli albori del "pellet" , quando non esistevano neppure i codici ateco per il pellet!!!, e girando per Austria e Germania ho imparato parecchie cose!

                    Per capire se la caldaia brucia bene, basta guardare la cenere, deve contenere poca carbonella nera di pellet, ed deve essere di color grigio, il piu' chiaro possibile. La presenza del pellet bruciato male indica troppa aria, ovvero troppa potenza per quel tipo di braciere.

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                    • #11
                      Ciao Scresan,
                      dopo un po' di tarature mi trovo che brucia bene a bassa potenza ma alla massima (9) mi riempie il braciere in questo modo. Secondo te c'è quindi troppa aria? o troppo pellet... non capisco perchè dentro il braciere mi rimane molto incombusto e quindi opterei per il troppo pellet, ma anche il cassetto è pieno e quindi mi viene da pensare che l'aria lo "aspiri" e lo faccia cadere all'esterno.
                      Ti allego le foto, ignora pure il fatto che il braciere è rotto sto aspettando che mi arrivi il pezzo per sostituirlo.

                      grazie ancora!Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                      • #12
                        Ne riparliamo quando ti arriva il crogiolo nuovo, con quello che hai è inutile perfezionare la combustione, è come correre in moto su una ruota sola!!

                        Vedo invece che la caldaia presenta segni di condensa sulla parete in basso a dx della foto (immagino dove rientra l' acqua dei termosifoni).

                        Serve un sistema anticondensa che rialzi la T di ritorno nella caldaia almeno sopra i 55 gradi......

                        Potresti aspettare il crogiolo e verificare se a massima potenza, con un buon funzionamento della caldaia, riesci a portare in T l' acqua dell' impianto in poco tempo, in modo da avere un ritorno in caldaia dell' acqua a T abbastanza elevata (50-55 gradi).

                        Come saprai il miglior sistema è una vac con termostato tarato a 55 gradi (esbe, caleffi, etc)

                        Solo per esempio: VALVOLA ANTICONDENSA DA 1'' PER TERMOSTUFA 55degC FAR 3966 0255 PELLET | eBay

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                        • #13
                          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
                          Ne riparliamo quando ti arriva il crogiolo nuovo, con quello che hai è inutile perfezionare la combustione, è come correre in moto su una ruota sola!!
                          ah ok, non pensavo incidesse cosi tanto non si finisce mai di imparare.... ho visto solo che ogni tanto qualche grano di pellet cadeva all'esterno...
                          a pensarci bene quando l'avevo provata la prima volta con i nuovi parametri era ancora quasi intero e a potenza 9 bruciava bene mentre a 6 lasciava molto incombusto.


                          Vedo invece che la caldaia presenta segni di condensa sulla parete in basso a dx della foto (immagino dove rientra l' acqua dei termosifoni).

                          Serve un sistema anticondensa che rialzi la T di ritorno nella caldaia almeno sopra i 55 gradi......

                          Potresti aspettare il crogiolo e verificare se a massima potenza, con un buon funzionamento della caldaia, riesci a portare in T l' acqua dell' impianto in poco tempo, in modo da avere un ritorno in caldaia dell' acqua a T abbastanza elevata (50-55 gradi).

                          Come saprai il miglior sistema è una vac con termostato tarato a 55 gradi (esbe, caleffi, etc)

                          Solo per esempio: VALVOLA ANTICONDENSA DA 1'' PER TERMOSTUFA 55degC FAR 3966 0255 PELLET | eBay
                          Secondo te se si vede nella foto significa che succede anche adesso o può essere che la caldaia abbia questo problema da prima?
                          Praticamente i vecchi proprietari avevano collegato il circolatore della caldaia fisso ai 230v, e quindi girava sempre. anche con acqua a 20 gradi :-(((((((
                          Adesso ho sistemato questa cosa, lo faccio partire a 10° dal Set h2o (impostato a 70°) e che l'acqua sia almeno a 47°.
                          Leggendo qui nel forum ho scoperto poi dell'esistenza di queste VAC (ahimè) e in questo momento non ho tutta questa voglia di risvuotare l'impianto, montarla e ricaricare... eh si... non hanno previsto nessuna valvola di intercettazione.... ma tant'è....
                          Al posto della VAC hanno inserito un termostato sulla mandata dei termi, fino a che l'acqua non raggiunge 55° non partono le pompe dell'impianto, ovviamente quando partono dal ritorno entra acqua più fredda, e quindi il circolatore della caldaia si ferma, però sicuramente per un attimo gli arriva acqua "ghiacciata".
                          Farò come da tuo consiglio, provo con il nuovo crogiolo a vedere come si comporta e in caso la monterò, non è assolutamente il costo, quanto il lavoro che ci va dietro :-(


                          grazie come sempre!

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                          • #14
                            "ovviamente quando partono dal ritorno entra acqua più fredda"..... questo è il problema!

                            risolvibile solo con una valvola anticondensa !


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