Caldaia a sansa + riscaldamento a pavimento. - EnergeticAmbiente.it

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Caldaia a sansa + riscaldamento a pavimento.

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  • Caldaia a sansa + riscaldamento a pavimento.

    Buonasera a tutti, sono nuova del forum, e mi scuso in anticipo se sbaglio qualche termine o tipo di sezione. Avrei bisogno di qualche consiglio "super partes", perché in certe occasioni, ho la netta sensazione che il mio idraulico voglia guadagnare sulla mia pelle. Dunque, ho casa singola, 150 mq, con al piano seminterrato magazzino e vano caldaia. Ho optato per il riscaldamento a pavimento, fotovoltaico da 4 kW e predisposizione x pannelli solari (mai installati x questione di soldi). Volendo fare ACS anche con la caldaia a sansa, sono costretta a portare la temperatura a 75/80 gradi, per poi abbatterla a 50, per averla al pavimento a 35/37 ... So che è un controsenso, ma il mio impianto funziona così!! Ho anche una caldaia a gas, che utilizzo in estate x ACS e gas x cucinare la sera, il giorno uso la piastra elettrica. Adesso l'impianto è fermo , per motivi economici (separata, con un solo stipendio...). Mi chiedevo se impostando la temperatura della caldaia a 50 gradi sia sbagliato. Il mio idraulico dice che starebbe attaccata molto di più... è giusto ? E se invece metto un boiler da 300 litri e, con un timer e temperatura impostata a 40 gradi ci scaldo casa ? Ed escludo definitivamente la caldaia a sansa? Quanto consuma un boiler per quello che vorrei fare? Considerando che: il misto nocciolino lo prendo a 11 km da casa mia, in macchina ci vanno non più di 10 sacchi (altrimenti addio ammortizzatori), scendi i sacchi, buttali nel vano coclea... Ma ne vale la pena? Grazie per i consigli. Annalisa.
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  • #2
    ciao, scusa ma non si capisce.....

    - la caldaia lavora diretta o su puffer ?
    - quel gruppo di rilancio (credo) nero, perchè è messo orizzontale ?
    - da quanti kw è la caldaia ?
    Ultima modifica di Dott Nord Est; 19-01-2018, 22:37.
    riscaldamento a biomassa e PDC
    Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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    • #3
      Ciao Annalisa, e benvenuta sul forum.

      Per quanto si vede (caldaia in diretta sul radiante a nocciolino) il tuo idraulico ha ragione: la caldaia devi lasciarla ad alta T, 75-85 gradi, mentre il radiante funzionerà alla sua T (30-35 gradi a seconda della stagione).

      Se utilizzi il nocciolino la capacità della caldaia di rimanere in fase di mantenimento (una volta raggiunta la T si setpoint la caldaia prima modula e poi va in mantenimento braci) è molto buona, ed in questa fase se non tenuta ad alta T (85 gradi) ti si sporcherebbe e riempirebbe di cenere nera ed unta, creando non pochi problemi alla caldaia ed alla sua resa.

      Il gpl (se hai gpl o metano?) ha prezzi esagerati, e rimane accettabile solo per produrre acs in estate.

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      • #4
        Ciao, dunque, la caldaia è attaccata direttamente all'impianto, cioè non ho il puffer. Quel coso nero, se lo tolgo, c'è una specie di valvola che mi abbatte la temperatura di mandata dell'acqua a 75 gradi a 48/50 per mandarla al pavimento. Ma non so perché sia orizzontale, è sempre stata così...

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        • #5
          Scusa, ma i kW non li so! So soltanto che è la "piccola delle medie" . non sono molto tecnica

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          • #6
            Grazie per l'aiuto, per l ACS ho il bombolone del gas, perché il metano non ci passa ancora. In effetti l'anno scorso prendevo misto gusci e nocciolino, costa un po' di più, ma rende moltissimo. Il problema è che fisicamente( ed economicamente) non ce la faccio a sostenere la "voracità" della caldaia, anche volendo installare un puffer. Ma possibile che sia difficile attaccare un boiler ?

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            • #7
              allora....
              su radiante a pavimento è quasi impossibile gestire una caldaia simile, quindi il puffer è quasi un'obbligo (anche perchè con quello puoi fare sia riscaldamento che acs)
              così facendo diminuiranno drasticamente i consumi, e aumenterà la gestibilità del tutto

              qui l'utente (Simona) aveva un'impianto simile al tuo con innumerevoli problemi (puoi mandarle un msg così ci comunichi anche direttamente).
              ora ha risolto tutto, leggi:

              - Disastro risolto grazie ad Erregi e Giuseppe Reffo: la nostra storia

              - Valvola regolatrice di tiraggio

              - L'importanza di affidarsi ai professionisti
              riscaldamento a biomassa e PDC
              Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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              • #8
                Quel pentolino che vedi sulla caldaia mi serve per ... Svuotare i sacchi di nocciolino nel vano caldaia !!! Perché fisicamente non ce la faccio ad alzare il sacco e buttarlo nel vano coclea .... Quindi metà col pentolino e l'altra metà ci riesco. X 10 sacchi ogni 8 9 giorni , x 3 mesi ..... Un incubo fantozziano. L'ultima volta l'idraulico ha avuto pietà e me l'ha caricata lui !! Ho anche il portellone sopra e ci si rovescia la sansa, ma fa molta più polvere e le energie per prendere i sacchi sono le stesse... Io pensavo ad un metodo "pulito" , ed il boiler è la prima cosa che mi sia venuta in mente, visto che regalo kW ad enel.

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                • #9
                  il tuo impianto, le tue esigenze, le tue difficoltà, ecc ecc.... sarebbero da prenderle in mano una per una.... altrimenti rischi di ritrovarti in mano solamente un collage di cose non giuste.....
                  riscaldamento a biomassa e PDC
                  Se mi cercate, ho cambiato nic. Ora sono: GiuseppeRG

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                  • #10
                    Il posto per il puffer ce l'ho, non ho problemi di spazio. Mi hanno consigliato di metterne uno da 1000 litri. Non sono troppi? Mettendo il puffer, ogni quanto tempo dovrei mettere i sacchi in caldaia e la quantità? Il pensiero di usare il pentolino mi manda su tutte le furie !! L'anno scorso mi consumava 75 kg al giorno + i kW della caldaia + il pentolino .... Quest'anno non ho acceso .... Ovviamente mi ritrovo con la casa fredda. A mia figlia ho messo il radiatore a olio con un timer..... Grazie per l'aiuto.

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                    • #11
                      che tipo di puffer e da quanti lt, è tutto da dimensionare in base a innumerevoli fattori.
                      è assurdo avere un'impianti di riscaldamento e avere una figlia che si scalda con radiatore ad olio... (anche perchè ha un consumo spropositato di kw)
                      poi, logicamente, dipende se vuoi sistemare in modo definitivo il tuo impianto o se vuoi solo metterci delle "pezze" che nel giro di qualche tempo ti stancheranno nuovamente..... (ah, altra cosa..... dipende da cosa vuoi investirci....)
                      riscaldamento a biomassa e PDC
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                      • #12
                        Infatti, è una casa molto bella, ma non riesco a gestire l'impianto. Era stata progettata x DUE stipendi ... Ora sono separata, con figli e il vano macchine del Titanic da gestire ... Pochi soldi e molto mutuo .....

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                        • #13
                          appunto per questo ti serve un'esame attento della tua situazione.....
                          intendo generale, non della sola caldaia
                          capire cioè quale sia la miglior direzione da prendere in base alle tue esigenze e possibilità.
                          se vuoi nella messaggistica privata ti dò il contatto dell'utente caldaialegna (Simona), così tra donne capite meglio anche le vs esigenze...
                          riscaldamento a biomassa e PDC
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                          • #14
                            Io veramente è parecchi mesi che faccio ricerche, non a caso mi sono iscritta a forum! Al puffer c'ero già arrivata, ma poi mi avevano proposto il termodinamico, che mi sembra un po rischioso, visto che abito in Abruzzo. L'anno scorso la spesa l'ho portata con il bob.... Se dessero il conto termico con il puffer lo installerei subito. Che mi consigli? Grazie mille per l'aiuto

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                            • #15
                              Si grazie, sarebbe veramente di aiuto!

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                              • #16
                                cosa ti consiglio?
                                in primis di affidarti a una persona seria e competente che inizia ad analizzare tutta la questione dall'inizio.
                                dire "aggiungi un puffer" non è certo risolutivo..... O meglio, è indispensabile ma inserito in un contesto (che ora non conosco).
                                sarebbe troppo riduttivo e poco serio dirti cosa DEVI o NON DEVI fare senza avere in mano tutti i dati che servono.
                                scrivimi in privato se vuoi i contatti della Simona (lei è del Lazio)
                                riscaldamento a biomassa e PDC
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                                • #17
                                  E' abbastanza desolante nel 2018 vedere ancora caldaie a biomassa di questo tipo, installate senza puffer su abitazioni con radiante a pavimento. Non mi sorprenderei se non ci fosse neanche la valvola anticondensa.
                                  Quot homines tot sententiae

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                                  • #18
                                    Ciao, in effetti l'impianto ha 8 anni. La valvola anticondensa non ho la minima idea di come sia fatta! Quindi capisci bene che per gli addetti ai lavori sono una persona "gestibilissima" dal punto di vista tecnico.... Una volta ho "sequestrato" il mio idraulico nel vano caldaia per farmi spiegare almeno il funzionamento del tutto. C'è riuscito al 85% .... Ma ho sempre la sensazione che minasconda qqualcosa, in modo da essere comunque costretta a chiamarlo. In effetti, pure lui deve campare..... Molte volte si impietosisce e mi fa assistenza telefonica, pure alle 23...

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