Da un po' di tempo mi frulla in testa un'idea di questo tipo:
-Prendiamo una normale auto a benzina e installiamo una bombola tipo quella per metano
-Carichiamola di aria compressa, anche a pressione maggiore del metano (es. 300 bar)
-Modifichiamo il motore in una specie di 2 tempi, dove le due fasi sono solo espansione e scarico. Dovrebbe bastare agire su albero a camme e sistema di accensione da centralina.
-Iniettiamo aria compressa e combustibile (in miscela o separate) al punto morto superiore e diamo la scintilla.
In questo modo avremmo eliminato la fase di compressione, che porta via circa metà della potenza utile del motore. Avremo quindi potenza specifica raddoppiata, rendimento "fittizio" (c'è da considerare il lavoro del compressore a casa) raddoppiato a un costo d'installazione non esagerato, il tutto con un motore più piccolo e leggero.
Per quanto riguarda l'autonomia, a 300 bar con una bombola da 100 L carichiamo circa 35 kg di aria. Considerando il rapporto stechiometrico 1/15 (e lambda 1) questi bastano per 2,4kg = 3,2 L di benzina = circa 60 km, ma considerando i consumi dimezzati, anche 100 e passa km, più che sufficienti per il normale percorso casa/lavoro.
Si potrebbe anche prevedere il modo di tornare al normale funzionamento a 4 tempi quando la bombola si esaurisce.
Il tutto potrebbe essere ulteriormente ottimizzato con vari sistemi di recupero per il reintegro del serbatoio di aria, ad esempio in fase di frenata o con una turbocompressore alimentato dai gas di scarico.
Che ne pensate?
-Prendiamo una normale auto a benzina e installiamo una bombola tipo quella per metano
-Carichiamola di aria compressa, anche a pressione maggiore del metano (es. 300 bar)
-Modifichiamo il motore in una specie di 2 tempi, dove le due fasi sono solo espansione e scarico. Dovrebbe bastare agire su albero a camme e sistema di accensione da centralina.
-Iniettiamo aria compressa e combustibile (in miscela o separate) al punto morto superiore e diamo la scintilla.
In questo modo avremmo eliminato la fase di compressione, che porta via circa metà della potenza utile del motore. Avremo quindi potenza specifica raddoppiata, rendimento "fittizio" (c'è da considerare il lavoro del compressore a casa) raddoppiato a un costo d'installazione non esagerato, il tutto con un motore più piccolo e leggero.
Per quanto riguarda l'autonomia, a 300 bar con una bombola da 100 L carichiamo circa 35 kg di aria. Considerando il rapporto stechiometrico 1/15 (e lambda 1) questi bastano per 2,4kg = 3,2 L di benzina = circa 60 km, ma considerando i consumi dimezzati, anche 100 e passa km, più che sufficienti per il normale percorso casa/lavoro.
Si potrebbe anche prevedere il modo di tornare al normale funzionamento a 4 tempi quando la bombola si esaurisce.
Il tutto potrebbe essere ulteriormente ottimizzato con vari sistemi di recupero per il reintegro del serbatoio di aria, ad esempio in fase di frenata o con una turbocompressore alimentato dai gas di scarico.
Che ne pensate?
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