Dato che la discussione precedente sembra buggata procedo ad aprirne una nuova lasciando comunque alla mod ogni decisione su come proseguire.
Primaditutto qualche precisazione di risposta
Ottimo. Analizziamo quello che credevamo oltre un mese fa. Io posso sbagliare, come tutti, quindi nessun problema ad ammettere che avevo molto sottostimato (come tutti!) il potenziale di contagiosità e moltiplicazione del virus.
In realtà il Covid ha sorpreso il mondo per la rapidità di crescita esplosiva. Molti si sono illusi per qualche giorno che il problema italiano fosse dovuto a situaizoni locali, disorganizzazione, scelte sbagliate, ecc. SBAGLIATO!
Il vero problema è esattamente il motivo per cui io SO comunque di avere ampiamente ragione a dire che si tratta per il 90% della popolazione solo di una brutta influenza che può creare complicazioni molto fastidiose, ma con mortalità bassissima.
Questo motivo è evidenziato dal fatto, sempre più evidente, che i reali contagiati sono da 5 a 10 (DIECI!!!) volte i registrati positivi!
Considerando il tasso di crescita con le misure di contenimento in atto (13%) vorrebbe dire che in Italia gli attuali circa 300.000 sieropositivi (che NON vuol dire INFETTIVI eh! Molti la malattia l'hanno già conclusa da tempo e sono negativi al tampone con ogni probabilità!) fra un mese sarebbero oltre 11 MILIONI! La famosa quota "gregge" del 60% (36 milioni) verrebbe raggiunta in 40 giorni!!! Se le misure non contengono invece si arriva al 60% in meno di un mese!!
I TRE QUARTI dei colpiti dall'infezione sembrano NON accorgersi nemmeno della malattia. Tuttalpiù appare come un leggero raffreddore con poche linee di febbre.
Quindi confermo e sottoscrivo! Anche se Burioni si incacchierà.. per me questa resta poco più di una influenza per la maggior parte della gente che può dare complicazioni antipatiche e NON legate direttamente al virus (sembrano tutte polmoniti interstiziali da risposta immunitaria tissutale), ma ad uno stato di particolare sensibilità dell'organismo ospite.
Resta il problema, grave ma MINORITARIO (piaccia o meno, sia cinico o meno, così sanitariamente è!!) del quadro potenzialmente gravissimo che si instaura nelle fasce più anziane, deboli o compromesse immunitariamente della popolazione.
Anche questa complicazione sarebbe un problema gestibile SE non fosse che il comportamento simil-influenzale della malattia ha trovato un immenso pascolo libero da immunità e quindi si sta diffondendo come un incendio. E' semplicemente 20 volte più veloce di un'influenza nella crescita. E' come fare una epidemia influenzale annuale concentrata in 15 giorni. Le vittime giovani sono le stesse o probabilmente anche minori della normale influenza percentualmente.
Il vaccino per le categorie a rischio sarà pronto in estate o primo autunno. E resta l'UNICA strada per continuare la vita normale. Gli antivirus sono fondamentali e saranno utilissimi, si spera, sulle persone già malate. Ma ribadisco ancora una volta che è IL VACCINO l'unica arma che evita la malattia! Poi se preferisci arrivare ad essere intubato così poi ti danno l'antiviurs... prego! Accomodati!
RELATIVAMENTE innocuo! Relativamente all'età! E' in pratica una doppia malattia! Una innocua influenza per il 90% della gente. Una grave polmonite instersitiziale che necessita cure complesse per un altro 7-8% Una sentenza di morte per uno sfortunato 2-3% (per ora. Probabilmente questi numeri scenderanno) che comunque in gran parte era praticamente mantenuto in vita e in salute da un cospicuo sforzo medico e tecnologico.
Ma la natura quando si scatena è ancora PIU' FORTE di medicina e tecnologia (frase che farà andare in solluchero alcuni. Ma che non dimostra nulla che già non sapessimo!).
Ecco. Su questo cominciamo a fare alcune considerazioni. Che ho già accennato, suscitando l'indignazione di qualcuno. Ma che RIPETO perchè è argomento da chiarire!
A mio parere il "chiusi in chiave" al momento ha il solo scopo di rallentare la diffusione il più possibile per raggiungere un punto in cui gli ospedali non rischino più l'overflow. O perchè la curva cala o perchè ci si attrezza in emergenza sempre meglio o più verosimilmente per un misto delle due.
Raggiunto quel punto NON può esistere che il mondo si chiuda a chiave per proteggere gli anziani!! E' ovvio che la situazione attuale è agevolata dal fatto che sono moltissimi in età di rischio basso che però sono terrorizzati dalle immagini delle corsie ospedaliere, dell bare, della gente che ripete "vanno in TI anche i giovani". Ma i numeri sono CHIARI! Non può esistere che il mondo rischi una catastrofe umanitaria ed economica generale per proteggere una parte di popolazione che, purtroppo, si trova ora esposta alla natura per mancanza di protezione di "bigpharma"!
La via corretta ora è quella italiana e tutti la adottano. Per il futuro sarà quella INGLESE! In casa a chiave ci si chiude l'anziano over 70! Se vuole, ovvio! Se decide di uscire SI ASSUME I SUOI RISCHI! E' GROTTESCO che si pensi di segregare in casa per mesi le fasce fino a 50 anni che non rischiano PRATICAMENTE NULLA!!
Tutti chiedono "Quando finirà?". La risposta è semplice MAI! Non si tornerà MAI più alla situazione precedente, come non si è tornati alla situazione pre AIDS dopo la scoperta degli antivirali HIV.
Questa malattia DIVENTERA' con tutta probabilità ENDEMICA!
Per chi ha più di 70 anni NON esiste alcuna mirabolante trovata per "ternersene lontani". A parte chiudersi in casa per sempre e farsi passare il cibo da sotto la porta! Se il virus arriva a contagiare il 60% della popolazione (ma quello è il limite della immunità di gregge! Alcuni parlano di 90% ed oltre col tempo!) Ci verranno a contatto TUTTI, almeno nei paesi con clima temperato (ci sono speranze che in climi molto caldi o freddi circoli di meno. Vedremo).
L'unica vera arma che può salvare le fasce più deboli è il vaccino!
O gli antivirus quando già sei in TI. Ovvio.
Primaditutto qualche precisazione di risposta
Originariamente inviato da experimentator
In realtà il Covid ha sorpreso il mondo per la rapidità di crescita esplosiva. Molti si sono illusi per qualche giorno che il problema italiano fosse dovuto a situaizoni locali, disorganizzazione, scelte sbagliate, ecc. SBAGLIATO!
Il vero problema è esattamente il motivo per cui io SO comunque di avere ampiamente ragione a dire che si tratta per il 90% della popolazione solo di una brutta influenza che può creare complicazioni molto fastidiose, ma con mortalità bassissima.
Questo motivo è evidenziato dal fatto, sempre più evidente, che i reali contagiati sono da 5 a 10 (DIECI!!!) volte i registrati positivi!
Considerando il tasso di crescita con le misure di contenimento in atto (13%) vorrebbe dire che in Italia gli attuali circa 300.000 sieropositivi (che NON vuol dire INFETTIVI eh! Molti la malattia l'hanno già conclusa da tempo e sono negativi al tampone con ogni probabilità!) fra un mese sarebbero oltre 11 MILIONI! La famosa quota "gregge" del 60% (36 milioni) verrebbe raggiunta in 40 giorni!!! Se le misure non contengono invece si arriva al 60% in meno di un mese!!
I TRE QUARTI dei colpiti dall'infezione sembrano NON accorgersi nemmeno della malattia. Tuttalpiù appare come un leggero raffreddore con poche linee di febbre.
Quindi confermo e sottoscrivo! Anche se Burioni si incacchierà.. per me questa resta poco più di una influenza per la maggior parte della gente che può dare complicazioni antipatiche e NON legate direttamente al virus (sembrano tutte polmoniti interstiziali da risposta immunitaria tissutale), ma ad uno stato di particolare sensibilità dell'organismo ospite.
Resta il problema, grave ma MINORITARIO (piaccia o meno, sia cinico o meno, così sanitariamente è!!) del quadro potenzialmente gravissimo che si instaura nelle fasce più anziane, deboli o compromesse immunitariamente della popolazione.
Anche questa complicazione sarebbe un problema gestibile SE non fosse che il comportamento simil-influenzale della malattia ha trovato un immenso pascolo libero da immunità e quindi si sta diffondendo come un incendio. E' semplicemente 20 volte più veloce di un'influenza nella crescita. E' come fare una epidemia influenzale annuale concentrata in 15 giorni. Le vittime giovani sono le stesse o probabilmente anche minori della normale influenza percentualmente.
Originariamente inviato da experimentator
Originariamente inviato da experimentator
Ma la natura quando si scatena è ancora PIU' FORTE di medicina e tecnologia (frase che farà andare in solluchero alcuni. Ma che non dimostra nulla che già non sapessimo!).
Originariamente inviato da experimentator
A mio parere il "chiusi in chiave" al momento ha il solo scopo di rallentare la diffusione il più possibile per raggiungere un punto in cui gli ospedali non rischino più l'overflow. O perchè la curva cala o perchè ci si attrezza in emergenza sempre meglio o più verosimilmente per un misto delle due.
Raggiunto quel punto NON può esistere che il mondo si chiuda a chiave per proteggere gli anziani!! E' ovvio che la situazione attuale è agevolata dal fatto che sono moltissimi in età di rischio basso che però sono terrorizzati dalle immagini delle corsie ospedaliere, dell bare, della gente che ripete "vanno in TI anche i giovani". Ma i numeri sono CHIARI! Non può esistere che il mondo rischi una catastrofe umanitaria ed economica generale per proteggere una parte di popolazione che, purtroppo, si trova ora esposta alla natura per mancanza di protezione di "bigpharma"!
La via corretta ora è quella italiana e tutti la adottano. Per il futuro sarà quella INGLESE! In casa a chiave ci si chiude l'anziano over 70! Se vuole, ovvio! Se decide di uscire SI ASSUME I SUOI RISCHI! E' GROTTESCO che si pensi di segregare in casa per mesi le fasce fino a 50 anni che non rischiano PRATICAMENTE NULLA!!
Tutti chiedono "Quando finirà?". La risposta è semplice MAI! Non si tornerà MAI più alla situazione precedente, come non si è tornati alla situazione pre AIDS dopo la scoperta degli antivirali HIV.
Questa malattia DIVENTERA' con tutta probabilità ENDEMICA!
Per chi ha più di 70 anni NON esiste alcuna mirabolante trovata per "ternersene lontani". A parte chiudersi in casa per sempre e farsi passare il cibo da sotto la porta! Se il virus arriva a contagiare il 60% della popolazione (ma quello è il limite della immunità di gregge! Alcuni parlano di 90% ed oltre col tempo!) Ci verranno a contatto TUTTI, almeno nei paesi con clima temperato (ci sono speranze che in climi molto caldi o freddi circoli di meno. Vedremo).
L'unica vera arma che può salvare le fasce più deboli è il vaccino!
O gli antivirus quando già sei in TI. Ovvio.
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