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Realizzazione motore magnetico

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  • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
    Sveglia tu... la sai la storia di Brady ?
    EDIT: Cosa ha fatto? A parte pigliarsi i soldi dei gonzi e scappare dalla germania?

    Cosa sai del Magnetismo ?
    bof, ho fatto solo ing. elettronica, quindi vedi tu...

    Hai delle idee ? Ciao.
    direi di iniziare a non cercare di violare le piu basillari leggi della fisica con idee vecchie di centinaia di anni.
    Ma possibile che ci sia ancora gente che CI CREDE dopo la fregatura fatta da Perendev? E' proprio vero, questa pseudo-scienza è diventata la fede del nuovo millennio.
    Ultima modifica di tia86; 03-03-2011, 18:30.
    Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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    • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
      fa pure un MOTO PERPETUO che perpetuo non è, solo per via della meccanica opzionale data alla macchina di studio...
      Non l'avrei mai detto.
      Guarda, anche la mia macchina andrebbe senza carburante senza la meccanica opzionale

      RIPETO: Non scienza, ma fede, religione. Fatevi curare.
      Sig. Rossi, ci può fornire 1kg di nickel arricchito?

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      • Non so io da che pulpiti predicate... Io, ogni tanto compio delle costruzioni... non desidero violare le leggi, ma superare problemi... non vi resta che rileggere la discussione... se leggete capirete che di fede in me non ce n'é... io mi muovo come un software... per programma, errori e soluzioni... Ciao.

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        • Riassunto

          Ciao a tutti... vi do la prima immagine delle mie ultime ricerche, in cui si vede il riassunto dei problemi pubblici (quelli che avvengono usando gli standard di fabbrica).

          Innalzo di livello questa mia ricerca che procede dallo schema postato sopra...
          per un progetto open-source cioè libero da variare a piacimento.

          (1. L'uso dei TIPI va bene anche se ora li uso uguali; è il porli a croce (secondo geometria) che forma una interazione particolare e promettente... Insomma: moduli a statore verticali e moduli a rotore orizzontali...

          (2. la polarità di interazione è per ora tutta in repulsione, ma poi si faranno ricerche per variare...

          (3. abbiamo per ora UN SOLO magnete a rotore... perché è su quello che si giocherà...
          ma non è detto di lasciarne solo uno... per ora basta uno.

          (4. la parte statore è per ora solo a "coprire" (con un "campo magnetico permanente complessivo" dato dalla vicinanza dei moduli a statore) solo meno di 3/4 dell'angolo giro.

          (5. quello che si può fare per dare l'avvio è fare entrare nella parte statore il magnete posto a rotore, ed OSSERVARE cosa avviene...

          (6. avviene che il magnete a rotore INTERAGISCE per interfaccia con gli statori e le distanze di questi sono QUASI OTTIMIZZATE, per cui procede ed esce dalla parte opposta, a fine del campo magnetico complessivo del segmento di tutta la parte statore.

          (7. il comportamentpo del rotore dentro questa parte statore purtroppo non accelera, anzi... forse decelera!... ed è per via della distanza non ottimale della parte statore... che per geometria desidero lasciarla tale, ma sicuramente per la ottimizzazione di un prototipo dovrei studiala variando...

          (8. per non stare a svitare ed andare poi ad ottimizzare variando la geometria della parte statore, prolungo poi il modulo a rotore... poco per volta... metodo semplice ed intelligente... non lo vedevo subito... ma veniamo a quello che poi accade...

          (9. uscendo fuori dalla parte statore, il modulo a rotore, dato che è potente, stesso tipo ma posizione differente, allora si proietta per sfuggire l'energia di macchina è semplicemente questa, lo sfuggire della parte che può farlo, e quindi del rotore, per andare verso l'equilibrio statico. La free-energy procede a progettare in questo modo (ma molto meglio di me...) appunto non lasciando alcuna "pace" all'equilibrio del sistema "macchina motore magnetico".

          Il magnete a rotore uscendo dal mio esperimento HA FORZA di impatto su un corpo messo a sbarrare la strada... lo sposta, e quindi COMPIE LAVORO... anche se minimale, solo un effetto, però esiste.

          Se invece non ci sono ostacoli, il singolo modulo a rotore prosegue in sua "velocità ottenuta"... e va a sbattere con il suo campo magnetico con quello del modulo statore dove aveva iniziato...

          Questo RIASSUME lo stallo... inesorabile... ma il mio esperimento fa si che il magnete RIMBALZI più volte come un pendolo posto sul piano, prima di fermarsi, perche siamo ad un solo livello di macchina free-energy e comunque così si sta completamente in balia delle leggi fisiche classiche anche perché questo non è affatto un prototipo, è uno studio basilare...

          Questo esperimento non produce moto continuo, ma si limita a ottenere quasi tutti gli EFFETTI per poi poterli MODELLARE variando la composizione di macchina, come pare e piace al ricercatore.

          Lo scopo è trovare "qualcosa di molto buono", da portare poi alla macchina a più-livelli... che è quella che dicevo mesi fa... l'ho preparata ma per ora rimane ad aspettare più ingegneria su QUESTO, solo su queste ricerche fondamentali.

          la foto visualizza l'attimo in cui il magnete a rotore transita da destra verso sinistra (o viceversa)
          Notate che non si vedono i campi magnetici! era così anche per quelli elettrici neanche tanti anni or sono... comunque vi assicuro che ci sono... Uno dei segreti è il formare un campo ARMONICO, che favorisce l'accelerazione oppure più fluidità di passaggio... mediante una distanza ottimale tra i moduli precisa ed accurata... il magnete a rotore non deve perdere energia di fuga verso il suo equilibrio statico, altrimenti - appunto - niente guadagno di energia all'interno di macchina.

          N.B. per le inclinazioni, almeno con questo tipo e composizione per me non sono necessarie... le distanze invece SI: sono primarie e sono "TUTTO" per questa ricerca.

          Ciao.
          File allegati
          Ultima modifica di sorvolante; 21-04-2011, 22:06.

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          • Ho visto la foto e secondo la mia opinione non può funzionare perché se il magnete è attirato, dopo devi spendere energia per allontanarlo di nuovo.
            Se al contrario il magnete è respinto, dopo devi spendere energia per avvicinarlo di nuovo.

            E' necessario evitare quel lavoro di cui sopra, e per evitarlo si dovrebbe fare scomparire provvisoriamente uno dei magneti, e per farlo sparire si dovrebbe teletrasportarlo.
            Per teletrasportarlo di dovrebbe applicare Entanglement quantistico.

            Entanglement quantistico - Wikipedia

            Galileo - Giornale di Scienza | Un altro passo verso il teletrasporto

            Quindi devi studiare bene il "gatto di Schrödinger" e tutte le interpretazioni epistemologiche che ne derivano.
            i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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            • Ciao uforobot, ho descritto sopra i passi di quello che osservo... dimmi semmai dove ti è poco chiaro... per l'effetto quantistico qui non siamo come in Turtur... In breve: i magneti per questo tipo di macchine "giocano" tramite la composizione di chi allestisce la macchina sperimentale.

              Quando NON si usano forzature o scappatoie (girando gli statori, oppure allontanandoli e poi ravvicinandoli, eccetera...) si gioca col cercare un campo magnetico complessivo almeno dei soli statori, cioè l'unione di tutti i loro campi singoli, che hanno... sono campi magnetici permanenti di calamite, prodotti industriali con le specifiche che sono di fisica classiche.

              Questa "unione" fa FLUIRE il magnete a rotore come una tavola di surf... su ONDULAZIONI, appunto, date da questa "unione". Per tipo di magneti, ci deve essere una distanza ottimale che non da problemi, ma che addirittura fornisce una piccola spinta in più...

              Come se le ondulazioni giuste fanno fluire di più, mentre le distanze a caso o sbagliate fanno realizzare la smorzatura sino allo stallo, senza alcun fluire.

              E' chiaro poi che fluire non basta a formare possibilità di produrre energia.

              Se invece sul campo magnetico complessivo migliore possibile, si forma un'accelerazione, che chiede un ritorno di energia, allora ecco l'idea di free-energy di comporre in STACK, cioè "a più livelli", vale a dire ripetendo la composizione, sfasandola... in modo che mentre un disco si sta fermando per dinamica di composizione, uno degli altri due sta partendo, e l'altro sta quasi a finire la sua spinta... due comunque sono attivi... e così aiutano il terzo, e il ciclo continua a ripetersi... formando appunto un generatore... almeno in teoria.)

              Lo scopo delle mie attuali ricerche è di trovare appunto un ottimizzazione per questo progetto pubblico... l'idea è di lasciare stare gli statori, ma prolungare il magnete a rotore, in modo di capire quanta superficie rendere disponibile per quel campo complessivo dato dai magneti a statore.

              Vedi che è tutta un'altra cosa rispeto al magnetismo di Claus Turtur... lui cerca la composizione per fare una interazione speciale (mi sembra magneti che ruotano mediante elettromagnetismo... prendendo energia dalla corrente elettrica... in modo che poi salti fuori l'over unity della quantistica ZPE... che secondo Turtur è enorme... quindi compensa l'energia data e soddisfa poi lo scopo del suo progetto...)

              Invece le ricerche che conduco io cercano un autosostentamento di un sistema a soli magneti permanenti, e poi il potenziamento di queste "giostre" mediante l'accostamento di più repliche del disco, sfasando...

              Io so che la free-energy include in quelle macchine magnetiche strane che non capisco... anche l'intervento dello ZPE e persino di "etere" che è per la free-energy una specie di campo di forza primordiale, che pervade tutto il cosmo e materia e dal quale si forma l'universo che percepiamo...

              Ma io osservo e capisco solo quanto ho detto: i magneti fanno girare il rotore (la parte mobile) quando si trova il modo per non dare equilibrio al sistema, e solo se la vicinanza di interfaccia è minima, si può ricavare forza motrice. Io sto usando circa mezzo centimetro di interfaccia, che è troppo, perché prima si cerca il moto più fluido, e possibilmente accelerato... Tengo l'assetto di macchina così, senza forzature, perché è come la macchina di ricerca ideale per capire a poco a poco il magnetismo, e pure i fondamenti di macchine tipo perendev...

              Le idee che ho per modificarla sono di formare una parte statore completa, anche senza studiare molto la parte statore... invece studiare completamente il magnetismo che posto a rotore si interfaccia... cercando di ottenere di più... sottraendo più equilibrio di sistema possibile.

              Ho lasciato una parte di macchina vuota per osservare l'effetto di cosa accade quando il magnete del rotore ESCE dal segmento degli statori... sfuggendo per trovare un equilibrio... il magnete assume la forma di un vettore di movimento rotatorio, perché sta fisso sul rotore... va così forte perché ESCE e pure per via dell'ultimo magnete statore (e siamo in una non-ottimizzazione... chissà a fare accuratezza...)

              La sua massa lo fa rimbalzare anche per 5 volte... e pure la sua solitudine sul rotore non gli permette di RIENTRARE in questa composizione...

              N.B. basterebbe un piccolo impulso (mediante elettronica...) per farlo rientrare... e si avrebbe il ciclo continuo, senza pendolo, ma un rotore che gira continuamente...

              Il "rimbalzo" che produce l'effetto pendolo, priva di energia il sistema perché è lasciato in balia della legge classica del pendolo: si deve fermare, e appunto si ferma. Però mi fa osservare la dinamica del pendolo su geometria di un piano... senza la gravità... mi sembra solo centrifuga ... su questi effetti poi penso molto... e se vengono le idee posso tentare di aggredire la macchina, variandola... Pensate infine che non ho tanti magneti quanti servono, ma appunto userò interventi misti, come ad esempio affiancare al magnete a rotore due cubi, oppure metto quelli in ferrite... e a statore formo prima un tre segmenti su geometria triangolare, e poi chiudo con altri tipi di magneti... posso tentare anche di inserire attrazione sfasandola ad un solo livello, cioè come vedrete... un passo alla volta... il primo è di trovare la superficie giusta per la parte statore, cioè la dimensione del magnete a rotore...

              Mi dispiace scrivere sempre tanto... ma il messaggio lo devo dare... io salvo la pagina e mi tengo l'archivio... ho bisogno di aiuto per le idee... per la fisica di queste cose, non quantistica, ma meccanica.

              Buone feste pasquali.

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              • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
                Ciao uforobot, ho descritto sopra i passi di quello che osservo... dimmi semmai dove ti è poco chiaro...
                Invece le ricerche che conduco io cercano un autosostentamento di un sistema a soli magneti permanenti, e poi il potenziamento di queste "giostre" mediante l'accostamento di più repliche del disco, sfasando...
                Il problema è che il magnetismo prodotto da un magnete permanente non è cosi costante come sembra, infatti ci sono delle piccole oscillazioni di energia.

                Tali oscillazioni si calcolano mediante il principio di indeterminazione di Heisenberg il quale stabilisce che la variazione di energia del campo magnetico è uguale a quanto segue.

                Energia = h/(4*PiGreco*tempo)

                Energia = 6,626*10^-34/(4*3.1415*tempo)

                Energia = 5,27*10^-35/tempo

                Quindi, se mediante il principio di indeterminazione l'energia fra 2 magneti permanenti è variabile, ne consegue che sicuramente anche la forza fra i 2 è variabile.

                Domanda....
                Non potresti progettare un apparecchio che sfrutti questa variazione di forza gratuita ?
                i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                • Ciao, non sono ancora pronto a fare progetti quantistici... devo vagliare le info specifiche... sto studiando il software Mathematica per avere le basi su come calcolare...

                  Ma... forse non hai capito che nello schema di questi esperimenti, la parte libera dai singoli statori (moduli) che è circa un quarto di macchina, mi serve per capire senza strumenti la forza di UN solo magnete posto sul rotore, che è la BASE per poi vedere quanti ne occorrono per la migliore resa.

                  Riesco a capire dal numero di oscillazioni che avvengono.

                  Se avessi un acceleratore invece di un acceleratore.nullo oppure un poco.deceleratore come mi sembra, dato la non ottimizzazione corrente, osserverei più oscillazioni... ed anche - forse - il rientro e quindi il sognato ciclo continuo...

                  Intanto pensiamo che uscendo dalla parte statore per mezzo dell'ultimo magnete,
                  il rotore riceve la spinta di base: poniamo (S = 1).

                  Lo spazio libero successivo ha l'attrito meccanico quasi a zero, viste le piccole dimensioni e corsa.

                  E' solo lo stesso campo che ha generato la spinta a dare il pieno colpo di stallo durante il movimento del rotore...

                  Dunque la velocità di oscillazione decresce (S = 1/d) per via che tutti gli effetti ora sono di andare a rimbalzare sugli estremi dello spazio libero di macchina.

                  L'effetto osservabile sono di circa 5 oscillazioni... cosa significa ?
                  Per me significa che in origine la forza motrice c'è ...dato che se fosse poca non ci sarebbe nemmeno una oscillazione, come capita normalmente.

                  Questo esperimento è basato sul produrre tutti gli effetti utili per la progettazione (lo start, la fluidità, la forza, lo smorzamento di questa, sino allo stallo, lo stop).

                  Questo stop (tutto fermo, tutto infine = 0) è per via che manca l'ottimizzazione ed una certa ingegneria di sfasamento su-misura per queste macchine, ma prima il realizzare un vero acceleratore della parte di interazione per interfaccia tra statore e rotore.

                  N.B. tu hai il tuo motore in discussione, io non ancora... solo effetti... però visto la foto in prospettiva e poi lo schema che allegherò... c'è qualcosa di realizzato, finalmente, che almeno dimostra le difficoltà che ci sono, anche solo di movimento rotatorio.

                  Ciao.

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                  • Ho voglia di dire la mia, sono alcuni mesi che non riesco ad inserire video nel mio sito, di un esperimento che stò facendo solo per valutare le interazioni dei magneti, non ho inventato niente, però ho dei video che mi lasciano perplesso sulla durata della rotazione dopo una spinta, sembra abbia una rotazione più più lunga nel tempo con i magneti che senza. mi piacerebbe farvelo vedere per valutarlo assieme, appena posso ricaricare il maledetto programma che sapevo utilizzare.
                    http://motoreprimo.it

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                    • Originariamente inviato da gianchi Visualizza il messaggio
                      sembra abbia una rotazione più più lunga nel tempo con i magneti che senza.
                      Togliendo i magneti hai alleggerito il rotore ?

                      Se è cosi allora il test non è valido perché se il rotore ha una massa maggiore, è logico che dai una spinta maggiore e quindi dai maggiore energia cinetica, perciò impiega più tempo a fermarsi.

                      Il test è valido se sostituisci i magneti con pezzi di piombo, e facendo in modo che la massa sia sempre la medesima.

                      Si sa che spingendo un rotore avente la massa di 200 tonnellate di cemento armato, poi quello non si ferma più.

                      e mettendo 2 piume di pappagallo, si ferma subito.
                      i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                      • giusto, infatti a questo ho pensato anche io, se trovo il tempo posto un paio di foto così iniziamo a ragionarci sopra.
                        http://motoreprimo.it

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                        • mi correggo io non ho tolto massa al rotore casomai tolgo i magneti allo statore.
                          http://motoreprimo.it

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                          • Questa è la foto del rotore attuale.
                            Ho notato che l'aggiunta di sfere d'acciaio sui magneti da un interazione diversa.
                            Questo è un filmato fatto tempo fa, era composto da tre rotori liberi, poi mi si è spezzato l'albero per il troppo carico, ora lavoro su due e segiuto a modificare la disposizioni dei magneti.
                            www.motoreprimo.it/vidfor/v02.mp4
                            File allegati
                            Ultima modifica di gianchi; 28-04-2011, 22:58.
                            http://motoreprimo.it

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                            • Complicare, oppure semplificare

                              gianchi, puoi fare un riassunto di cosa ottenevi da questa scultura bellissima ? ottenevi rotazione ? le sfere stavano ferme ? (hanno polarità concentrata su due punti, posti in diametro preciso...) le hai incollate ai dischi ?

                              Cliccando sul link del file mp4 non raggiungo il filmato, e nemmeno il sito... Però se vado nel tuo sito e ricerco cliccando vedo i filmati... ma questo tuo link non lo trovo... lo allegherai ?

                              Devo dirti pubblicamente che ricerchi sempre in modalità troppo complessa... e rimani in situazione di stallo, troppo sempre presente... dalla quale non si esce complicando, aggiungendo e componendo... accostando, sovvrapponendo così... e neppure fornendo velocità iniziale, mediante qualsiasi sistema che sospinge il moto...

                              Ma si ricerca solo rivedendo le problematiche semplici, più semplici possibili, e risolvendo queste, una alla volta... sino a scoprire che lo start senza alcuna spinta, solo il portare in tensione e rilasciare produce lo sviluppo del moto rotatorio del rotore.

                              Il video Rot03 inizia simile alla "perturbazione mediante magnete al centro del rotore". Anche se hai usato un collegamento meccanico al tuo braccio, si vede perfettamente che con poca oscillazione si porta in rotazione un grande VOLANO (hai posto così tanti magneti su tre zone, quasi.livelli, che si vede appunto che "più massa c'è e più esiste l'effetto volano").

                              Nel due video precedenti, di preparazione a ciò, si nota che DA SUBITO il sistema sta in stallo_continuo... Quando accade così non si può ottimizzare! l'insistere causa stress di ricerca, e sempre aggiungere parti in più... anche se la fantasia, il pensiero progettuale e l'intuizione personale sospinge a fare ciò, non si riesce ad ottimizzare! purtroppo: MAI.


                              Nota bene che i LIVELLI di macchina magnetica normalmente sono vincolati, fissati, su un UNICO sistema rotore, e quasi mai sono liberi: c'è solo l'effetto searl che usa tale libertà, ma i moti sono l'uno opposto all'altro... e funziona solo con magneti cilindrici radiali forati al centro, foratura assiale...

                              Il video Ven2 usa lo start con il soffio di aria ?

                              Il video sopra, chiamato [pecc] è più basilare e MEGLIO esperimentabile... l'hai costruito ?

                              Tutti i video con la ruota di bicicletta, magneti a disco, e parti meccaniche sono forse i più interessanti... ma è da studiare di più l'interazione per interfaccia tra rotore e statore esterno alla ruota, come appunto è la parte meccanica giusta...

                              I magneti esterni, assiali e cilindrici sono li per cosa ?

                              I magneti piatti e rotondi dovrebbero seguire le regole di tutti gli altri magneti permanenti, cioè - come è stato detto in questa discussione - (A. messi accostati, l'uno dopo l'altro formano NIENTE! (B. messi troppo distanziati formano stallo continuo, insistente, e non va mai bene così! (C. distanziati con ricerca e precisione aiutano a sviluppare il moto autosostenuto. (D. senza ingegneria sui campi magnetici complessivi, lo stallo avviene agli estremi del segmento non completamente circolare, oppure avviene lo stesso, ad un punto o in più punti durante la composizione circolare completa della parte statore, per via di quello che non si vede, ma esiste, cioè il campo magnetico complessivo... quello fornito da tutti i magneti che ci sono.

                              Appunto: questo file /vidfor/v2.mp4 avrà un campo magnetico complessivo fantastico... ma chissà se è in funzione del movimento... riesci a descrivere a parole cosa hai osservato ?

                              Allego lo schema del mio ultimo esperimento reale, prima di variarlo... lo start è a destra; il transito è in interfaccia con i statori; l'uscita è senza problemi nell'apice a fine segmento di interfaccia (ultimo statore a sinistra); quindi il magnete a rotore entra nella zona libera, e infine: le oscillazioni a ribalzo dagli "stalli" mi danno info sulla forza di accelerazione, che per ora è fattibile ponendo una moltiplica di forza magnetica solo sul primo magnete statore... proverò a digradare...

                              Notate che la foto e l'elaborazione grafica mi fa vedere delle imperfezioni... anche i fori e l'avvitamento delle staffe possono produrre imprecisioni!

                              Ciaooooooo.
                              File allegati
                              Ultima modifica di sorvolante; 29-04-2011, 17:05. Motivo: allegato

                              Commenta


                              • lo riscrivo perche ho notato che lo indirizza sul vecchio scritto

                                www.motoreprimo.it/vidfor/v02.mp4
                                http://motoreprimo.it

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                                • Ciao, ora il link funziona... cerca di darmi +info, rispondendo alle domande sopra, e a queste che ora ti pongo sotto attenzione: che gli fai all'inizio ?
                                  (la mano davanti non mi fa capire se perturbi a distanza con un magnete, oppure se dai la solita, inutile MANATA... anche io se do uno start di una fucilata, il rotore girerebbe delle ORE... ma inutilmente...) 2° domanda: con lo statore a lato (penso non-usato, altrimenti è troppo distante) cambia qualcosa ? 3° domanda: la parte di rotore a piani liberi che è inclinato, a cosa serve ? 4° domanda: questi magneti piatti io li vedo che per usarli vanno posti su staffe per via che il campo magnetico è assiale (esce dalle facce rotonde) oppure in quelle ricerche dove i campi magnetici hanno interazione "sotto/sopra", sei d'accordo oppure hai scoperto qualcosa ?

                                  Oggi ho rivisitato la macchina di studio che ha la foto elaborata qui sopra e lo schema con descrizione pagine su... variando la distanza degli statori, proprio per via che l'errore di costruzione principale era li, ed era sciocco aggirarlo... Ora sono ad osservare che il magnete a rotore fluisce meglio, però: ecco che avviene un secondo effetto che disturba e va messo a posto rifacendo le distanze, più accurate... In questo caso subentra una variazione di campo.complessivo.quasi.armonico.della.parte rotore, che smorza il fluire... è come un picco di campo, contrario al suo opposto, che è come una radice, una zona che sprofonda, ingabbiando il fluire armonico e producendo sempre stalli... Questo qua cerca di stallare come una barriera, non forte, come quella degli apici, ma una macchina di studio NON DEVE avere questi effetti!

                                  Come puoi capire - ed aiutarti nelle tue ricerche - le distanze vanno trovate mediante rifacimenti ed esperienze, sino a trovare il migliore fluire... poi cercare l'accelerazione (altro problema) ed infine il giusto numero di magneti, che non vadano mai in equilibrio e si aiutino a produrre il massimo del disequilibrio possibile, vale a dire che il sistema magnetico del rotore non trovi pace, non si possa fermare, per via principalmente della parte statore, ma anche di come si compone la parte rotore.

                                  Con la matematica sarebbe facile trovare l'ottimizzazione, ma occorre studiare molta teoria... Con esperimenti mirati a fare ricerca sulle distanze c'è più meccanica di artigiano, molto spreco di tempo, ma forse un'attività che può essere inserita in un "gioco" che include parte progettuale e momenti di officina per produrre una serie di fori di precisione per le staffe, o addirittura come è stato detto qua, degli apparati meccanici che autano a produrre variazioni di distanza metrica (sono poi millimetri e anche meno... tolleranza: 0,1 mm) e veramente un qualcosa per avvicinarsi al meglio possibile di tipo pratico... come cartone rigido oppure legno compensato... in modo da stuccare facilmente la serie di fori sbagliati.

                                  Ciao.
                                  Ultima modifica di sorvolante; 01-05-2011, 17:34. Motivo: resoconto domenicale

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                                  • Ciao a tutti; da giorni sto notando che nella interazione tra parte statore e magnete a rotore (inizialmente sempre solo un solo magnete a rotore, per stabilire prima i problemi più generali...) non c'è la accelerazione, solo un mantenimento di rotazione VERSO l'apice di uscita [che forma la forza motrice].

                                    Di ciò non sono soddisfatto! E quindi la prima azione da fare è PENSARE a come rendere una accelerazione in questo schema, che mi pare non essere paragonabile allo schema tipo perendev... Dunque fornisco a tutti i lettori le seguenti info:

                                    (1. Continuerò a variare le distanza della parte statore, in modo da capire l'intervallo di misure, dove dentro questo, c'è più quella "armonia" di campo magnetico complessivo che si è definita, ma ancora non dimostrata...

                                    (2. Cercherò di mantenere la distanza che ho adottato per l'interazione (non in tensione da prototipo, ma in spazio giusto per la ricerca...) Però, visto che le staffe sono ferromagnetiche, DIETRO posso unire ogni campo dei magneti a statore con altra "materia magnetica permanente", cioè con magneti al Neodimio più piccoli... Realizzando così uno STACK vale a dire una sovrapposizione semplice... che non ha bisogno di particolari ricerche: più stack di questo tipo si fa e PIU' si rafforza il magnete statore, aumentando il suo potenziale... e quindi fare esperimenti su un campo magnetico complessivo scalare... cioè se ad esempio ho 8 moduli statori, cercherò di fare - ovviamente - [da {8+8} a {8+1} stack] con "potenza decrescente" [COLOR="rgb(105, 105, 105)"](crescente non mi sembra idea buona, però è chiaro che proverò le variazioni...)[/COLOR]. Lo scopo di queste aggiunte è UN ESPERIMENTO: io, osservatore VOGLIO vedere sensibilmente se formerò un campo magnetico permanente a statore che porta il singolo magnete a rotore COME IN DISCESA...

                                    E' da notare che anche nel software Mathematica di Wolfram Research... c'è tutta una serie di cose splendide, magnifiche, su simulazioni di ingegneria... però MANCANO QUESTE! e visto che almeno questo software ha la BELLEZZA di avere sempre un background di DIDATTICA... io decisamente non capisco: i magneti permanenti SI MUOVONO, ed anche a certi livelli, di più... e non hanno ricevuto NEANCHE un pezzetto di programma che illustri ciò. Ritengo che si ha disposizione solo - esclusivamente - i codici (ultimi) di Claus Turtur... (con riserva di non potervi dare info su ANSYS che non mi gira ancora, e non posso osservare cosa ha da presentare come sue demo...

                                    E per questo che questa ricerca non è come un buco nell'acqua, ma è una avventura nella scienza, che solo per raggiungere delle regole generiche basilari si soffre, sia a congetturare che ad eseguire... per la parte pubblica.

                                    Ciao e a presto.

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                                    • Ciao a tutti... anche l'accelerazione MAGNETO-DINAMICA funziona

                                      E la realtà mi ritorna l'ultimo problema: vincere lo stallo di fine giro di questo accrocchio che ho formato per il puibblico.

                                      Ora si presenta alla mia attenzione verso queste cose, il seguente scenario:

                                      L'accelerazione così possibile, per renderla ciclica presenta una geometria elicoidale...
                                      ma il problema di ritornare a capo e riprendere il ciclo, facendo un continuo...

                                      Oppure costruire la "tre livelli" (così capirete... e poi occorre per il perendev...)
                                      e vedere se due trascinano il terzo (dico o ruota) DENTRO la zona di accelerazione...

                                      Però il superamento del blocco, reso ciclicamente, mi bloccherebbe il sistema...

                                      E quindi o c'è qualche cosa da escogitare, oppure questo modo di fare non è giusto: non serve per continuare a ricercare queste cose.... chissà cosa inventare... oppure ritornare a passi indietro... cioè disequilibrio e tensione...

                                      Una bella ricerca... c'è davvero da pensare e ripensare.

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                                      • Schemi costruttivi motore magnetico

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                                        sono parecchi anni che non scrivo qualcosa su questo forum... mi scuso ...

                                        molti parlano di energi magnetica convertita in forza per produrre corrente mediante una dinamo... e ci sono anche bellissimi video su youtube..

                                        siccome sono MOLTO ignorante in materia mi chiedevo come si puo' dimesionare un rotore magnetico al fine di portare a regime un generatore, ad esempio quelli da 450/500 watt 12volt che vengono usati per gli impianti eolici.

                                        Come detto sono MOLTISSIMAMENTE ignorante in materia di forze , replsioni, ecc ecc ecc ...

                                        Grassie
                                        Flavio

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                                        • Ciao Flavio... aaargh! non hai esperienze con i magneti ?

                                          Non importa... lascia stare le tue impressioni - che rispetto - sul tu vissuto e visionato, specialmente su fonti web (siti e appunto: youtube) ma tienile come "ho visto, mah..."

                                          Dovresti fare costruzioni semplici per capire le polarità e le interazioni...

                                          Inizia sempre con solo 2 magneti e un rotore molto fluido... cuscinetti... hdd smontati sino a tenere rotore e piatto... consulta anche all'indietro questa discussione...

                                          Non c'è altro modo. Non ci sono programmi che simulano perfettamente il magnetismo per queste ricerche... sicuramente per interesse della ricerca ufficiale (a che servirebbero?) oppure per qualche fantasiosa SOPPRESSIONE ("non fatelo, serve a niente... che il signore ti illumini col tostapane... eccetera... compreso la filastrocca del violare le leggi...) LE LEGGI NON SI VIOLANO, si usano con più intelligenza, non ad-esempio perché le università sono ignoranti... ma perché qualche pensionato come me si intriga per conoscere... e supera problema dopo problema. raga: ora ne ne rimane solo UNO!

                                          Altrimenti: marcia indietro, a riprendere le osservazioni precedenti, cioè AVVICINARE più che si può i magneti (problema.U.1) e fare disequilibrio più che si può (problema U.2).

                                          U.1 perché la forza motrice è connessa a questa modalità meccanica;

                                          U.2 per via che è l'unico modo per procedere tendendo all'armonia anziché a "forza bruta",
                                          che già con l'accelerazione che ho descritto è a portata di mano per chiunque.

                                          Ma stiamo nel giusto: nella REALTA'...
                                          Realizzare la forza motrice necessaria per fare energia è ancora un mistero... non ci sono prove... e forse non è possibile! Perché la realtà è dura, e pure gioca a farti pensare si... ma invece è no! , e molte volte in queste ricerche...

                                          L'unico modo è fare esperienze e poi inventare esperimenti... io non ho la TUA mente... e non la ho di nessuno... sono rimasto da solo... avevo posto DOMANDE... sto ancora aspettando... mi avevano detto che mi aiutavano... sto ancora attendendo. Ma - cavoli - non passivamente... ma attivo... ho già pensato a due o tre modalità per la soluzione TOP... e boh... le dovrei provare... gasp! ho anche tutto per... bloccare i cubi... eh... ho un muro solo... è muro perché e uno stack semplice con magnete a statore verticale e con polarità RADIALE (se avesse ombelico... radiale passerebbe tra pancia e schiena, mentre ASSIALE passerebbe tra piedi e testa...) dunque un pilastro con intorno uno statico campo magnetico come circa un cilindro, che più ha forza più è ampio...

                                          META' mi fa il lancio con accelerazione durante l'avvio, mentre l'altra metà mi blocca tutto, facendomi fare nemmeno un giro! Realtà... Fisica... Magnetismo classico... Come fare a gabbare la realtà ? Non è facile... però... chissà... raga: è come se avessi trovato il moto lineare e volessi fare un motore rotante, ciclico... è un problema grosso...

                                          Infatti la free-energy lo chiama propriamente [magnetic wall].

                                          Tiriamo fuori IDEE... oppure fate come ora... "niet niet"... che tra qualche mese arriva ad energeticambiente un prototipino... vero... reale. Poi sarà il forum a dirmi se è un problema etico oppure un'alternativa come tutte (niente secondo me è paragonabile al motore elettrico ed anche a quello a scoppio... allora che sono state tutte le paure... moniti, assicurazioni che sarebbe stato tutto uno stallo... eccetera... ???)

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                                          • Ciao.. Vi suggerisco di dare un'occhiata a questo, io personalmente non ho potuto provare questo concetto ( apparentemente impossibile.. ma fino a prova contraria ) perchè non ho magneti adatti ora a portata di mano, ho solo dei magneti al neodimio di forma rettangolare allungata.. Comunque proverò perchè è assolutamente semplice:

                                            Magnetic Potential: The 90-60 Method For Regauging Magnet Motors

                                            Immagino che sappiate leggere l'inglese , altrimenti fate con google traduttore...

                                            C'è anche la possibilità di fare domande sulla pagina... Sarò di coccio ma non mi è totalmente chiaro come siano magnetizzati questi magneti... Immagino siano a bottone con polarizzazione sulle due faccie circolari.. Vabè, date un'occhiata e provate un po questo effetto 90-60...

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                                            • Sicuro che ci provo... ma ti commento che i "ragazzi", con la loro cultura e vissuto, trovano questi modelli per bloggare! Se questa fosse una scoperta di effetto, il ricercatore non avrebbe colorato così i magneti, ma con i codici colore o notazioni.

                                              Inoltre alla free-energy (per ragioni di estrazione di energia) non interessano queste interazioni astratte, ma quelle forzate (armoniche oppure in brute-force).

                                              Comunque questo momento è favorevole,
                                              dato che nel web ci sono più video di "io ci provo ma non gira". E quindi: VIVA LA DIDATTICA.

                                              Per i magneti... chi ha detto che il tizio li ha usati!

                                              N.B. che gli assiali piatti (come tagliare una fettina da un magnete per il perendev)
                                              in quel modo li, e se in Neodimio, SCATTANO, per fare una bella ammucchiata di unione,
                                              uno sull'altro: IMMEDIATAMENTE, se lasciati liberi (e ciò invalida l'esperimento!)

                                              Allora è necessario metterli in un sistema di guide... quale ? Facciamo noi a tentativi ?

                                              Se invece sono magneti piatti radiali ? Sarebbero circa così: (N|S)
                                              E sarebbe peggio, per via che occorrono sia guide che seggiolini,
                                              per la libertà vincolata NECESSARIA per non fare come quando si ricerca, con magneti che schizzano da tutte le parti...

                                              Dunque BOH ! ma speriamo che detto effetto effetto sia in qualche modo.

                                              A proposito di effetti... questo è uno scoop
                                              In un forum stanno discutendo di EFFETTO WORMHOLE
                                              che - udite udite - è così semplice da essere replicato in tutte le scuole elementari del mondo.

                                              Vediamo se gli scopritori decidono di brevettarlo oppure ci concedono le repliche.

                                              Intanto cosa ne sapete ? Cosa immaginate ?

                                              Cosa vorreste che sia la liberazione del "magnetic wall in alta tensione magnetica" ?
                                              (niente corrente elettrica, ma una rafforzata per accelerare, che innalza il muro di stallo a fine ciclo di una macchina che ha risolto tutti i problemi di base, tranne questo.) Questa è cosa da adulti in estrema controversia (come anche dimostrare il principio di funzionamento del perendev) cioè problemi di meccanica e magneti permanenti che possono fare discutere per mesi.

                                              Rileggendo il link mi sembra poi teorico, forse per problemi di magnetismo scolastico.

                                              Ti segnalo che un'effetto da provare per verificare il vero e l'utile è questo:
                                              per fare transitare il magnete a rotore senza fare molta smorzatura, è possibile usare delle polarità a statore (polari significa che avvicinati ma fissati, si mettono varie polarità) in una "modalità non intuitiva", cioè non prima attrarre e poi spingere in repulsione, ma il viceversa:

                                              La spinta di repulsione è prima, l'attrazione è dopo, il lavoro lo fanno insieme SUL magnete che transita a rotore.

                                              La realtà dice che c'è beneficio per il moto, ma un po' di smorzatura per la storia di attrarre.

                                              E queste cose qua mi hanno stufato, anche se sono necessarie.
                                              Ultima modifica di sorvolante; 31-05-2011, 18:14.

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                                              • Ciao, penso tu ti stia riferendo a questo:

                                                CMR Correlation Theory

                                                In ogni caso da studiarselo e sperimentare:

                                                CMR

                                                Sono magneti creati con una speciale configurazione magnetica, cioè molti punti magnetici all'interno dello stesso magnete ( immagina di posizionare tanti piccoli magneti forzatamente, uno accanto all'altro con facce "random" N-S-N-N-S-N-N etc etc..)
                                                con disegni geometricamente identici a specchio, quindi non completamente compatibili con i magneti comuni.. Vengono codificati in modo da ottenere molti effetti fin'ora molto difficili da ottenere tramite disposizioni forzati di magneti, poichè questi sono fatti in maniera molto precisa e racchiusi in un unico pezzo, così da avere la garanzia dell'effetto cercato.. è riproducibile in maniera approssimativa e con risultati minori ma apprezzabili, con disposizioni di magneti di piccolo taglio incollati l'uno vicino all'altro, con polarizzazione diseguale e volutamente casuale, quindi ripetuto a specchio su un'altro pezzo per ottenere effetti davvero simili a quelli citati nelle pagine di quel sito che ho postato...

                                                L'effetto più interessante secondo me è questo:

                                                CMR

                                                Questo è addirittura un campione acquistabile!..Azz, 50 dollari, non male.. Praticamente tramite questo "ordine codificato" del magnete si ottiene una forza di attrazione elevata se poste le due facce l'una di fronte all'altra nel verso giusto, e possono essere distaccate poi con poca forza tramite torsione.. Diciamo che non è un segreto che i magneti per poterli distaccare più facilmente si debba torcerli anzichè tirarli, ma questo tipo di magnete pare amplificare sia l'effetto di attrazione, sia la semplicità di distacco..

                                                Io sto provando l'effetto "fai da te" con 2 barre magnetiche affiancate con faccie rivolte verso l'alto N-S e avvicnando altri due identici S-N a specchio posso apprezzare come è ovvio la somma dei 4 magneti che tirano, poi quando vado a distaccarli torcendoli dal centro, mi accorgo che trovo più semplice farlo perchè le facce
                                                in opposizione vengono presto in "contatto visivo" aiutandomi nell'impresa del distacco...Quando le giro fino a 90° sempre rivolte l'una danti all'altra, l'attrazione svanisce al 95%..
                                                Ovviamente questa mia può sembrare una farneticazione, ma immagino anche che lo sia, però sperimentando si potrebbe ottenere un beneficio da questo effetto, cioè:
                                                magnete verso magnete = molta forza di attrazione, torsione per distacco=minore dispendio di energia, e di nuovo ricomincia il ciclo.
                                                Si può fare anche con sistema multiplo, cioè 2 "statori" e 2 "rotori" disposti uno a 90° dell'altro schiena contro schiena, così la torsione di uno verrebbe aiutata dalla voglia di tornare in posizione dell'altro, quindi ancora meno sforzo per la torsione e il distacco, e il rotore stesso oltre a fungere da fulcro per la rotazione oscillerebbe tra uno statore e l'altro con molta forza, questa si potrebbe poi sfruttare a proprio vantaggio.

                                                edit: Ho dimenticato di scrivere che nel mio esperimento "fai da te", ho riscontrato una migliore rotazione e facilità di distacco in un solo verso( 0 - 90° ), mentre nell'altro ( 0 - 270° ) trovavo più opposizione, ho dimenticato inoltre di specificare che la rotazione non può essere di 180° ma solo da 0 a 90° , per il distacco, altrimenti si va incontro alla rapulsione e diventa difficile proseguire con la rotazione vanificando il ( presunto ) beneficio della minore resistenza.

                                                Ovviamente da prendere come una innocente idea!
                                                Ultima modifica di libera.mente; 01-06-2011, 18:02.

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                                                • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio
                                                  A proposito di effetti... questo è uno scoop
                                                  In un forum stanno discutendo di EFFETTO WORMHOLE
                                                  che - udite udite - è così semplice da essere replicato in tutte le scuole elementari del mondo.
                                                  Eh allora facci vedere il link... non sarà mica questo?

                                                  Magnetic Votrex Wormhole Generator

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                                                  • Il wormhole permetterebbe per davvero di fare di fare il così detto "motore magnetico"; perché il wormhole permetterebbe permetterebbe di allontanare magneti che sono attratti senza spendere energia.

                                                    Il guaio è che il wormhole è argomento di fantascienza, infatti sarebbe più facile spegnere il sole con gli sputi piuttosto che fare un vero wormhole.

                                                    Comunque vedo che sorvolante sta sorvolando cose che NON sono parte della fisica classica, e questo già è buon segno.
                                                    i peggiori nemici del fotovoltaico sono gli speculatori edilizi perché costruiscono alveari di 15 piani anziché case di zero piani.

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                                                    • Originariamente inviato da sorvolante Visualizza il messaggio

                                                      Allora è necessario metterli in un sistema di guide... quale ? Facciamo noi a tentativi ?

                                                      Immagino tu abbia già pensato alla disposizione delle guide, se così non fosse qui c'è la mia
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                                                        Una pratica sarebbe mettere in macchina di ricerca - finalmente - i magneti degli HDD (dischi fissi) che hanno su un piano solo le due polarità... come faranno ? Non c'è la U ma questo: _____ ____ Sarà la piastrina o il trattamento di unione di due magneti ultrapiatti NS NS normali, uniti per la costa ?

                                                        Per "the CMR Correlation Theory" mi interessa, è più inerente a tattiche...
                                                        Mi è difficile visualizzare a tua ricerca, studio il tuo post, e ti chiederò +info.

                                                        Ad esempio, non si capisce bene il congegno a fascio di magneti enorme di Josep Newman, provateci: The Joseph Newman Story

                                                        Può essere una discussione dedicata: ruotano dentro un qualcosa 5 o 6 colonne magnetiche piene o terminali applicati a colonna...

                                                        Invece per questa tua idea, bella, dovremmo conoscere la meccanica del fare torcere a tempo (t) di rotazione, dotando il rotore e lo statore...

                                                        Si conosce solo la "slitta" pilotata da una camma... quella "pinna", studiata anche bene per spostare lo statore a tempo (t) senza sensore; decide il rotore dotato di camme fisse. Questo però sottrae energia al sistema sperimentale! includendo da subito la termodinamica inesorabile, e quindi non mi piace e non lo uso!

                                                        A FANALE, cioè a sorgenti magnetiche poste in sequenza ci sto pensando e appunto ho PROVATO il "fanale incrociato" (eh, occorre un linguaggio) cioè che rovescia l'intuizione - come ho detto - prima c'è l'evento a tempo (t) della repulsione, e poi, subito dopo l'attrazione. Agisce PRIMA l'attrazione posta dopo (chi l'avrerbbe pensato?)

                                                        Però, l'attrazione che DIMOSTRA che i campi si INCROCIANO, cioè ? Qualcuno che sa mi spieghi... Però sottrae ancora termodinamica al sistema, smorzando appena dopo il transito che favorisce Non è un sciogli-lingua ma l'osservazione sulla realtà: tutto il mio dire si basa su prove, che mi hanno pure stufato.

                                                        Il WORMHOLE che si discute:
                                                        Il link citato è per un congegno sempre da studiare ma sono quelli difficili, forse per lo ZPE oppure c'è ricerca anche di cose appunto di fantascienza... Domani lo studio.

                                                        Io penso che c'è un gioco di parole, che ad esempio vorrebbero dire: BASKET e invece enfatizzano in wormhole, che è un vortice, si può fare anche magnetico ma è troppo difficile da metterlo in "effetto di prova"; un vero wormhole magnetico è qualcosa da ricercare con dovizia per almeno un anno, o più, come per il wormhole ZPE, che almeno è descritto dai ricercatori... ho mai il tempo di tradurre... C'è la discussione per allegare pdf ?



                                                        La NATURALEZZA del magnetismo atto a fare in modo che un giorno il generatore magnetico stia pari pari al generatore eolico, solare, idroelettrico, senza rivoluzionare come si pensa, ma affiancandolo, in modo che tutte le rinnovabili insieme alle alternative coprano l'esigenza delle nazioni, che dovrebbero ORA pensare a distruggere bene le scorie radioattive e MAI PIU' costruire centrali a fissione...

                                                        Questa naturalezza deve esprimersi SEMPLICE. Ora posso dirvi di più:

                                                        Sembra che stanno al vertice davvero le interazioni A CROCE, che si possono dire anche "ortogonali nello spazio euclideo", cioè che se il magnetismo del rotore è orizzontale, quello dello statore è verticale, davvero circa a 90° cioè come dalla mia ricerca, che dimostra proprio che la FUGA per trovare equilibrio del rotore forma moto e forza motrice.

                                                        Rimane da superare il muro di metà inizio giro (magnetic wall). Che tattiche posso usare per produrre un qualcosa di eccezionale, come promesso ? La cosa mi rode ed ho anche provato il mal di testa che non conoscevo. Io devo pensare, prima di fare. Visualizzo le cose come se facessi il CAD con capacità professionale.

                                                        Questo wormhole è un "imbuto magnetico", cioè un pannello oppure un anello dotato di entrambe le possibilità di posizionare tipi diversi di magneti permanenti. In pratica si CONCENTRA un campo magnetico multiplo, dato da un gruppo di magneti disposti su geometria radiale, ad esempio ai vertici di un pentagono, in modo che i campi statici di ogni modulo, nell'insieme che si forma, diano una meraviglia della scienza, che è negata sapere, ma che esiste. E'difficilissimo simularla, e solo dal vero si capisce.

                                                        Che effetto produce il wormhole: in pratica "risucchia il magnete a rotore e poi lo lancia", e il transito avviene senza stallo. Come ? Si dovrà conoscere, ma sembra che occorre trovare il tipo e la geometria giusta, altrimenti l'errore di composizione, forma la smorzatura non intensa ma persistente.

                                                        Dunque il womhole discusso è un sistema acceleratore, che va provato prima che si può.

                                                        Ad esempio per il mio motore speranzoso, a fine accelerazione normale, anche accentuata, c'è il problema di arrivare con meno magnetizzazione di partenza sino in zona da dove è partito il lancio.

                                                        Se a quel punto piazzo un wormhole che è un sistema di accelerazione in più, posso tentare di dare quello che non potrei fare; con il sistema che uso smorzerei... il wormhole invece da un colpo potente dove occorre, e io ovviamente cercherò di SFONDARE IL MURO che ho... sono ai ferri corti e le provo tutte prima di arrendermi.

                                                        Forse così trovo il moto accelerato a dismisura, "vinco la mia, e così sia"... Guardate che forse non è più solo un gioco oppure un sogno... diventa un RUOLO fare ingegneria sul magnetismo, tempo permettendo e magneti permettendo, dato che costano.

                                                        Come si può fare lo stesso in economia, e fare TUTTO quello che si è detto ORA ?

                                                        Per la ricerca occore miniaturizzare, cioè usare i magnetini, cubetti, cilindretti, e così via, che al Neodimio danno problemi solo ad incollarli, a tenerli fermi, fissi, pure in guide (dovrebbero essere profilati a sezione cilindrica o parallelepipeda, trasparenti... li cercherò...) ci vorrà tempo; l'importante è avere una tattica.

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                                                        • Oggi vorrei "polemizzare simpaticamente".

                                                          Vi sarà noto il profilo della camera toroidale per il plasma per la ricerca della fusione atomica calda ?

                                                          Ebbene, per il motore magnetico:
                                                          MAGNETI CHE CONVERGONO IL LORO CAMPO DI FORZA VERSO IL CENTRO DI QUESTI PROFILI.

                                                          L'ideale sembra appunto un anello in curvatura con una geometria forse su misura al magnetismo per il "motore primo a calamite" (che ancora non c'è; solo effetti).

                                                          Questo effetto si sta facendo il migliore possibile: fa transitare ed accelera allo stesso tempo.
                                                          Sembra poi facilissimo costruire un qualcosa che poi forse diventerà pure u gioco tra i banchi di scuola... e finalmente qualche professore illuminato si coinvolgerà a dare definizione matematica.

                                                          Sembra che si possano usare quasi tutti i tipi di magneti permanenti, però la sfida è trovare i migliori e la composizione di statore migliore.

                                                          A rotore cambia l'assetto e salta fuori il BRACCIO MECCANICO...

                                                          Questo è causa di ricerca di effetto UTILE, APPLICATO ALLA MACCHINA, no teorico, ma inerente ad un apparato meccanico appartenente a QUESTA discussione.

                                                          Ciò è SOPRATTUTTO causa di immaginazione progettuale, che porta a fare costruzioni nuove, e al banco del fai-da-te nuovi aggeggi da estrudere e lavorare.

                                                          Partiamo da quello semplice: un tubo di cartone spesso, che si taglia col seghetto del ferro.
                                                          Si devono ricavare almeno 3 anelli (poi allego le foto) che vanno tagliati per poi fare passare al centro il braccio meccanico vincolato al rotore.

                                                          N.B. (ma "molto bene") che l'effetto giusto da trovare (e c'è, è vero, reale) NON HA SMORZATURE. e quindi si immagina che il motore venga fuori subito, con tanto di "eureka", ed anche con una facilità da BEFFA ALLO SCETTICISMO. Eppure io non ho fiducia che la realtà mi regali l'esperimento; non ho fiducia sino ad osservare.

                                                          P.S. per osservare gli effetti segnalati sopra ho provato e devo dire che non capisco che magneti occorrono; non avvengono le cose descritte dai diagrammi; ri-proverò (forse occorre un'intercapedine con due lastre di plexiglas o vetro...)

                                                          Ciao e state in Forma-TI.
                                                          Ultima modifica di sorvolante; 04-06-2011, 13:07.

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                                                            Per "canestro" si intende il CONVERGERE di campi magnetici permanenti dati da MODULI
                                                            (singole sorgenti magnetiche prodotte da CALAMITE di fabbrica.)

                                                            Il tipo preferenziale è il CUBO che ha "risvolti" su ogni vertice (ne ha OTTO)
                                                            (risvolto = stato di passaggio di polarità repentino,
                                                            generalmente che disturba, invece i questo forse unico caso AIUTA a rendere l'effetto).

                                                            La ricerca dunque prosegue, e trova nuovi modelli (una cosa così non la conoscevo).

                                                            E mi fa pensare a soluzioni più simili al wormhole... proverò con un'imbuto...
                                                            RICERCHERO' forse mediante un imbuto di plastica e poi come vi dirò.

                                                            Se riesco a produrre un vortice, forse torneremo a discutere di Z.P.E.
                                                            N.B. che questa ricerca è lunga... partecipiamo se possibile. Ciaooooo.

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                                                            • Ho ricercato mediante studio intenso su bordi di magneti permanenti, laddove la polarità fa come un risvolto, un cambiamento repentino, il quale è un DISTURBO per ricercare normalmente, mediante schemi di base.

                                                              Questo "risvolto" è la CHIAVE per realizzare campi magnetici permanenti utili, indispensabili, per questi tunnel, imbuti, cose strane... poi le allego, ma prima spiego...

                                                              In modo di ottenere la SOLUZIONE AI PROBLEMI, a tutti i problemi che vanno dallo stallo continuo sino al "magnetic wall di fine ciclo", quello che blocca il mio motore (hey, se dico motore è perché ho accelerato il sistema, lo posso mettere in tensione... ma non ha ancora forza di oltrepassare il problema...2 cm di "campo avverso")

                                                              Ora, lo sapete o no dove ad es. si interviene su magneti permanenti che vengono prodotti per le ante dei mobili (radiali piatti di ferrite) e lasciati li, per quell'uso di basso livello rispetto al MOTORE PRIMO A CALAMITE.

                                                              Dove si interviene per mettere in fase, pronti all'uso avanzato queste piattine ?

                                                              Se non lo sapete ve lo dirò poi, pensate solo che se farete buona geometria avverrà l'ingresso del magnete a rotore senza quasi nulla che smorza. Una magia vera, replicabile... semplice ... una nuova era di ricerche.

                                                              Poi nel TRANSITO avviene il campo magnetico permanente di FORZA, che produce il LANCIO INERZIALE del magnete a rotore.

                                                              Uno statore e un magnete solo possono realizzare un lancio inerziale che porta a fare più di metà di giro.

                                                              Questo produce l'andare in VELOCITA' ancora all'ingresso di un'altro statore particolare, cosa.magneto.meccanica che nemmeno si sognava!

                                                              Invece c'è , esiste , è reale , è costruibile, è replicabile, alla faccia dello scetticismo!

                                                              Dunque statori che non forniscono smorzature o stalli, statori che rasentano la perfezione... che bello.

                                                              Ora che accade se si costruisce un congegno basato su questa tecnica ?

                                                              Quanti ragazzi o adulti stanno a predisporre un tale semplice esperimento ?

                                                              Se tra un po' anche io mi stuferò e lascerò stare di insistere, ecco realizzata veramente l'equazione che persiste sui libri: Campo_conservativo = ZERO. Attività ferma, stagnazione... tutte balle di questo mondo brutto, viziato.

                                                              Ebbene, invece io - se posso - farò vedere semplicemente che il principio esiste e che verrà fuori dall'esperimento qualcosa di interessante... c'è solo da pensare a che si modella...

                                                              Peccato che c'è in corso un crollo di partecipazione, ma almeno penso di avere tratto fuori dal niente questa bella discussione, che ora ha fondamenti e tecniche avanzatissime.

                                                              L'ultima cosa che ho sentito dalla fonte, cioè dal forum dove pure litigano con vari modelli teorici e pratici, è questa: il vortice magnetico cioè fare come l'effetto delle canne rigate delle armi, che torce la meccanica del proiettile, il quale viaggia meglio verso la sua brutta destinazione.

                                                              Il "vortice magnetico" è da farsi penso con queste strutture ad imbuto, oppure magari a tubo.... dovrebbe formare una tecnica di accelerare complicata (rispetto a quelle semplici che però formano lo STALLO a fine ciclo).

                                                              Questi statori da sogno, fanno entrare le parti magnetiche del rotore, senza alcun problema; l'effetto dentro,nel TRANS, oltre al lancio, mette ++FORZA, e nel sistema la forza di tipo O.U. dovrebbe saltare fuori bene, e subito. Uno spettacolo da realizzare in autocostruzione.

                                                              Solo 1 anno fa, queste cose nemmeno le si potevano scrivere, e solo per la fatica di scavare in questo NIENTE che c'è sempre intorno come NOISE.

                                                              STALLO ...stallo, stallo, stallo... RISOLTO. Finito il dramma. Però cari utenti e visitatori, perché sempre io, io, io, che tiro fuori idee, e le tiro fuori certe volte anche io dal NIENTE... IO STO CONFERMANDO A MIO MODO LO ZPE ?

                                                              Il niente, anche quando è vessato e ignorato è ZEPPO è pieno di idee e di soluzioni a problemi anche seri e irrisolvibili... L'immaginazione progettuale, viene generata da ricerca su cose strane... occorre sondare il magnetismo e la meccanica per conoscere di più, sino ai limiti.

                                                              Quindi il reingresso è assicurato perpetuo e senza esagerare... sembra frutto di semplicità, problemi risolti = libero disequilibrio possibile.

                                                              TOH il niente, il pari a zero! PUAH! C'è pure tutto, se e solo lo si desidera, e poi lo si ricerca, prima mediante esperimenti e poi qualora andasse bene, pure con il linguaggio matematico (se c'è qualche fisico e matematico all'ascolto si tenga pronto, intervenga, mi aiuti... no a realizzare: a descrivereeeeeeeee questi effetti ed esperimenti prossimi)

                                                              Andiamo a Settembre, oppure questa sarà la settimana notevole ?

                                                              Saluti.

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