Mando qualcosa che puo interessare a tutti e ben fatta la sintesi e fà anche dei buoni calcoli
Le fonti sono buone.
Ciao
IN VIA DI PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE
IL DECRETO SUGLI INCENTIVI
PER LA PRODUZIONE ELETTRICA DA SOLARE FOTOVOLTAICO
Presentato venerdì 29 luglio dai Ministri Scajola e Matteoli, il decreto sul conto
energia fotovoltaico sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’energia prodotta dagli impianti verrà ceduta alla rete ad un valore triplo
rispetto a quella normalmente consumata.
Piccole variazioni rispetto al decreto approvato dalla Conferenza Unificata.
Roma, 3 Agosto 2005
Venerdì 29 luglio, presso la Sala del Parlamentino del Ministero delle Attività Produttive,
il Ministro Claudio Scajola (Ministero Attività Produttive) e il Ministro Altero Matteoli (Ministero
dell’Ambiente) hanno presentato alla stampa il decreto che incentiva la produzione di energia
elettrica da solare fotovoltaico. Il decreto sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo un iter estenuante, per la prima volta in Italia partirà un meccanismo che
valorizza il kWh solare ceduto alla rete e consentirà di scontare una parte dell’energia prodotta
e autoconsumata.
Gli impianti che potranno essere realizzati sono distinti secondo tre differenti taglie: da
1 a 20 kW di potenza, da 20 a 50 kW, da 50 a 1000 kW.
L’obiettivo di questo provvedimento è comunque modesto: l’installazione di impianti per
un totale di 100 MW di potenza (100.000 kW) e senza limite di tempo, di cui 60 MW per
impianti da 1 a 50 kWp e 40 MW per gli impianti da 50 a 1 MW.
Gli incentivi per kWh per 20 anni si differenziano a secondo della taglia dell’impianto:
Tariffe incentivanti del FV per 20 anni (domande 2005-2006)
Impianti di potenza da 1 a 20 kW 0,445 €/kWh
Impianti di potenza da 20 kW a 50 kW 0,460 €/kWh
Impianti di potenza da 50 kW a 1.000 kW 0,490 €/kWh
(valore massimo della
tariffa soggetto a gara)
Un aspetto nuovo del decreto in via di pubblicazione è l’articolo 6, comma 6, che spiega
come l’aggiornamento delle tariffe incentivanti venga effettuato a decorrere dal 1° gennaio di
ogni anno sulla base del tasso di inflazione (dato Istat) riferito ai dodici mesi precedenti.
Ricordiamo che il decreto è stato emanato in attuazione dell’articolo 7 del Decreto
Legislativo 387 del 2003 ed era ormai atteso da quasi 12 mesi (15 agosto 2004 era la data di
scadenza indicata dal Dlgs 387/2003).
I costi dell’incentivazione degli impianti fotovoltaici non sono a carico dello Stato, ma
saranno coperti con un prelievo sulle tariffe elettriche di tutti i consumatori, che comunque non
dovrebbe superare la cifra di 0,0014 € (poco meno di 3 lire) per ogni kWh.
Sebbene il decreto sia, come detto, poco ambizioso nei suoi obiettivi (in Germania 100
MW sono stati installati nel 2004 in soli 4 mesi) e con diversi limiti, come ad esempio la
eccessiva burocratizzazione nella procedura di domanda, ISES ITALIA ritiene che questo possa
essere un primo passo verso un più concreto sviluppo nel nostro paese della tecnologia
fotovoltaica che molti paesi industrializzati ritengono strategica nel medio-lungo periodo e che
da noi sconta ancora un pesante ritardo.
Alcune brevi informazione tecniche
1. Quanto produce un impianto fotovotaico?
Tetto FV
da 1 kWp
(8 m2) a:
Energia elettrica generabile
in un anno
Milano 1.100 kWh per kW
Roma 1.300 kWh per kW
Trapani 1.600 kWh per kW
2. Qual è la durata di vita di un impianto fotovoltaico?
La durata di un sistema FV si aggira intorno ai 30 anni, con un decadimento della produttività negli
anni piuttosto limitato. Tuttavia alcuni esperti in Giappone stimano che un impianto possa produrre
energia anche con 80 e più anni di vita.
3. Calcolo semplificato di costo e tempo di rientro economico con il conto energia
Ipotesi: Impianto FV residenziale in Italia centrale da 2 kWp (16 metri quadrati di superficie)
Esempio di consumo dell’utenza: 3.000 kWh/anno
Costo chiavi in mano (stima): 13.500 € + IVA 10% = 14.850 €
Produzione in Italia Centrale (2 kW) = 2.600 kWh
Guadagno dalla vendita del kWh FV = 2.600 x 0,445 € = 1.157 €
Risparmio sul costo evitato dell’energia
= 2.600 x 0,15 € (costo medio dell’elettricità per le famiglie) = 390 €
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 390 = 1.547 €
Tempo di ritorno dell’impianto = 14.850 : 1.547 = 9,6 anni
Dopo questo periodo si rientra dell'investimento e si comincia a guadagnare.
Le fonti sono buone.
Ciao
IN VIA DI PUBBLICAZIONE SULLA GAZZETTA UFFICIALE
IL DECRETO SUGLI INCENTIVI
PER LA PRODUZIONE ELETTRICA DA SOLARE FOTOVOLTAICO
Presentato venerdì 29 luglio dai Ministri Scajola e Matteoli, il decreto sul conto
energia fotovoltaico sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L’energia prodotta dagli impianti verrà ceduta alla rete ad un valore triplo
rispetto a quella normalmente consumata.
Piccole variazioni rispetto al decreto approvato dalla Conferenza Unificata.
Roma, 3 Agosto 2005
Venerdì 29 luglio, presso la Sala del Parlamentino del Ministero delle Attività Produttive,
il Ministro Claudio Scajola (Ministero Attività Produttive) e il Ministro Altero Matteoli (Ministero
dell’Ambiente) hanno presentato alla stampa il decreto che incentiva la produzione di energia
elettrica da solare fotovoltaico. Il decreto sta per essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Dopo un iter estenuante, per la prima volta in Italia partirà un meccanismo che
valorizza il kWh solare ceduto alla rete e consentirà di scontare una parte dell’energia prodotta
e autoconsumata.
Gli impianti che potranno essere realizzati sono distinti secondo tre differenti taglie: da
1 a 20 kW di potenza, da 20 a 50 kW, da 50 a 1000 kW.
L’obiettivo di questo provvedimento è comunque modesto: l’installazione di impianti per
un totale di 100 MW di potenza (100.000 kW) e senza limite di tempo, di cui 60 MW per
impianti da 1 a 50 kWp e 40 MW per gli impianti da 50 a 1 MW.
Gli incentivi per kWh per 20 anni si differenziano a secondo della taglia dell’impianto:
Tariffe incentivanti del FV per 20 anni (domande 2005-2006)
Impianti di potenza da 1 a 20 kW 0,445 €/kWh
Impianti di potenza da 20 kW a 50 kW 0,460 €/kWh
Impianti di potenza da 50 kW a 1.000 kW 0,490 €/kWh
(valore massimo della
tariffa soggetto a gara)
Un aspetto nuovo del decreto in via di pubblicazione è l’articolo 6, comma 6, che spiega
come l’aggiornamento delle tariffe incentivanti venga effettuato a decorrere dal 1° gennaio di
ogni anno sulla base del tasso di inflazione (dato Istat) riferito ai dodici mesi precedenti.
Ricordiamo che il decreto è stato emanato in attuazione dell’articolo 7 del Decreto
Legislativo 387 del 2003 ed era ormai atteso da quasi 12 mesi (15 agosto 2004 era la data di
scadenza indicata dal Dlgs 387/2003).
I costi dell’incentivazione degli impianti fotovoltaici non sono a carico dello Stato, ma
saranno coperti con un prelievo sulle tariffe elettriche di tutti i consumatori, che comunque non
dovrebbe superare la cifra di 0,0014 € (poco meno di 3 lire) per ogni kWh.
Sebbene il decreto sia, come detto, poco ambizioso nei suoi obiettivi (in Germania 100
MW sono stati installati nel 2004 in soli 4 mesi) e con diversi limiti, come ad esempio la
eccessiva burocratizzazione nella procedura di domanda, ISES ITALIA ritiene che questo possa
essere un primo passo verso un più concreto sviluppo nel nostro paese della tecnologia
fotovoltaica che molti paesi industrializzati ritengono strategica nel medio-lungo periodo e che
da noi sconta ancora un pesante ritardo.
Alcune brevi informazione tecniche
1. Quanto produce un impianto fotovotaico?
Tetto FV
da 1 kWp
(8 m2) a:
Energia elettrica generabile
in un anno
Milano 1.100 kWh per kW
Roma 1.300 kWh per kW
Trapani 1.600 kWh per kW
2. Qual è la durata di vita di un impianto fotovoltaico?
La durata di un sistema FV si aggira intorno ai 30 anni, con un decadimento della produttività negli
anni piuttosto limitato. Tuttavia alcuni esperti in Giappone stimano che un impianto possa produrre
energia anche con 80 e più anni di vita.
3. Calcolo semplificato di costo e tempo di rientro economico con il conto energia
Ipotesi: Impianto FV residenziale in Italia centrale da 2 kWp (16 metri quadrati di superficie)
Esempio di consumo dell’utenza: 3.000 kWh/anno
Costo chiavi in mano (stima): 13.500 € + IVA 10% = 14.850 €
Produzione in Italia Centrale (2 kW) = 2.600 kWh
Guadagno dalla vendita del kWh FV = 2.600 x 0,445 € = 1.157 €
Risparmio sul costo evitato dell’energia
= 2.600 x 0,15 € (costo medio dell’elettricità per le famiglie) = 390 €
Vantaggio economico totale annuale = 1.157 + 390 = 1.547 €
Tempo di ritorno dell’impianto = 14.850 : 1.547 = 9,6 anni
Dopo questo periodo si rientra dell'investimento e si comincia a guadagnare.
Commenta