Ciao a tutti,
un problema imprevisto che sta ponendo enel nel collegamento di un impiantino FV per il condominio in cui abito e che mi ha sorpreso non poco:
cerco di illustrare il caso:
Condominio con contatore unico trifase e contratto da 5KW per Ascensore e altri servizi come luce scala, luce garage e centralina TV.
Si realizza un impianto FV da 3KW da installare su una delle 3 fasi.
Enel esegue il sopralluogo dopo la richiesta di connessione e dice che per poter collegare l'impianto pretende di voler sdoppiare il contatore e lasciarne uno trifase per l'ascensore ed uno monofase per gli altri servizi.
Motivo: nei condomini moderni non è più possibile realizzare un unico contatore per ascensore e servizi come invece si poteva fare una volta.
Io sono un condomino ed anche un progettista elettrico e non riesco e rendermi conto del perchè fare una difficoltà del genere in un impianto preesistente da 40 anni.
Non ho progettato l'impianto FV ma a mio parere la ditta fornitrice ha fatto bene il progetto ed anche l'impianto, non ha toccato per niente il quadro dell'impianto utilizzatore rimanendo con il FV a monte dello stesso e realizzando un quadro dedicato tra Inverter e contatore che va direttamente appunto al contatore senza interessare il quadro generale delle utenze.
Avete idea se ci sono state problematiche simili o se l'ENel può arrogarsi un diritto del genere? si può eventualmente fare intervenire qualche autorità?
Infine anche volendo acconsentire ad una richiesta del genere mi domando ma a cosa vorrebbe Enel farci collegare il monofase visto che l'impianto del condominio è unico. Intendo un unico quadro generale alimentato dall'unico contatore che comanda l'ascensore e altri servizi con un magnetotermico generale e un magnetotermico differenziale per ogni singolo carico (uno per l'ascensore trifase ed uno per ognuna delle 3 utenze monofase ciascuna alimentata da una delle 3 fasi dell'alimentazione trifase comune)
mi sapete dare un suggerimento?
saluti
Nicola
un problema imprevisto che sta ponendo enel nel collegamento di un impiantino FV per il condominio in cui abito e che mi ha sorpreso non poco:
cerco di illustrare il caso:
Condominio con contatore unico trifase e contratto da 5KW per Ascensore e altri servizi come luce scala, luce garage e centralina TV.
Si realizza un impianto FV da 3KW da installare su una delle 3 fasi.
Enel esegue il sopralluogo dopo la richiesta di connessione e dice che per poter collegare l'impianto pretende di voler sdoppiare il contatore e lasciarne uno trifase per l'ascensore ed uno monofase per gli altri servizi.
Motivo: nei condomini moderni non è più possibile realizzare un unico contatore per ascensore e servizi come invece si poteva fare una volta.
Io sono un condomino ed anche un progettista elettrico e non riesco e rendermi conto del perchè fare una difficoltà del genere in un impianto preesistente da 40 anni.
Non ho progettato l'impianto FV ma a mio parere la ditta fornitrice ha fatto bene il progetto ed anche l'impianto, non ha toccato per niente il quadro dell'impianto utilizzatore rimanendo con il FV a monte dello stesso e realizzando un quadro dedicato tra Inverter e contatore che va direttamente appunto al contatore senza interessare il quadro generale delle utenze.
Avete idea se ci sono state problematiche simili o se l'ENel può arrogarsi un diritto del genere? si può eventualmente fare intervenire qualche autorità?
Infine anche volendo acconsentire ad una richiesta del genere mi domando ma a cosa vorrebbe Enel farci collegare il monofase visto che l'impianto del condominio è unico. Intendo un unico quadro generale alimentato dall'unico contatore che comanda l'ascensore e altri servizi con un magnetotermico generale e un magnetotermico differenziale per ogni singolo carico (uno per l'ascensore trifase ed uno per ognuna delle 3 utenze monofase ciascuna alimentata da una delle 3 fasi dell'alimentazione trifase comune)
mi sapete dare un suggerimento?
saluti
Nicola
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