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Ampliamento FV avviato nel 2013

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  • Ampliamento FV avviato nel 2013

    Buongiorno,
    ho impianto da 4,9kWp esposizione SUD OVEST che produce circa 5.200 kWh all'anno avviato nel 2013 quindi in regime di SSP.
    Nel 2019 sono passato a PDC e casa totalmente elettrica.
    Attualmente il mio fabbisogno è di 13.500 kWh
    Vorrei recuperare una falda di tetto facendo lo smaltimento dell'eternit necessario e fare un altro impianto orientato SUD OVEST
    Sto cercando di capire di quanto fare il nuovo impianto.
    Attualmente ho contatore da 8 kW in monofase

    Soluzione 1
    Nuovo impianto da 5,3 kWp con inverter adeguato per produzione annua di circa 6.000 kWh

    Soluzione 2
    Nuovo impianto da 5,3 kWp con inverter maggiorato (ad esempio da 9 kWp) per produzione annua di circa 6.000 kWh in ottica di rottura attuale inverter

    Soluzione 3
    Nuovo impianto da 8,3 kWp con inverter adeguato per produzione annua di circa 9.500 kWh

    Avrei bisogno di qualche risposta:
    - Se in un dato momento sto producendo 10kwh e la casa assorbe 3 kwh, immetto in rete 7?
    - Se in un dato momento sto producendo 10kwh e la casa assorbe 1 kwh, immetto in rete 8 che è il massimo del contatore?

    In nuovo impianto andrebbe in RID per i fatti propri?

    Qualcuno ha qualche idea o suggerimento?
    Grazie

  • #2
    Originariamente inviato da piva79 Visualizza il messaggio
    Buongiorno,
    ho impianto da 4,9kWp esposizione SUD OVEST che produce circa 5.200 kWh all'anno avviato nel 2013 quindi in regime di SSP.
    Nel 2019 sono passato a PDC e casa totalmente elettrica.
    Attualmente il mio fabbisogno è di 13.500 kWh
    Vorrei recuperare una falda di tetto facendo lo smaltimento dell'eternit necessario e fare un altro impianto orientato SUD OVEST
    Sto cercando di capire di quanto fare il nuovo impianto.
    Attualmente ho contatore da 8 kW in monofase

    Soluzione 1
    Nuovo impianto da 5,3 kWp con inverter adeguato per produzione annua di circa 6.000 kWh

    Soluzione 2
    Nuovo impianto da 5,3 kWp con inverter maggiorato (ad esempio da 9 kWp) per produzione annua di circa 6.000 kWh in ottica di rottura attuale inverter

    Soluzione 3
    Nuovo impianto da 8,3 kWp con inverter adeguato per produzione annua di circa 9.500 kWh

    Avrei bisogno di qualche risposta:
    - Se in un dato momento sto producendo 10kwh e la casa assorbe 3 kwh, immetto in rete 7?
    - Se in un dato momento sto producendo 10kwh e la casa assorbe 1 kwh, immetto in rete 8 che è il massimo del contatore?

    In nuovo impianto andrebbe in RID per i fatti propri?

    Qualcuno ha qualche idea o suggerimento?
    Grazie
    Sulla immissione in rete ormai puoi configurarla come vuoi volendo puoi programmare l'inverter in modo che non immetta nulla o meglio produce solo quella richiesta dal tuo impianto ,normalmente l'inverter puo produrre la potenza nominale massima dichiarata , quindi in base alla potenza prodotta in quel momento dall'inverter se è maggiore della potenza richiesta dal tuo impianto la parte in eccedenza viene immessa in rete , se invece la potenza prodotta è minore di quella richiesta dal tuo impianto , tipo c'è poco sole, la potenza mancante viene prelevata dalla rete

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    • #3
      Buongiorno,
      provo a riproporre la domanda in altro modo.

      Posso aumentare impianto attuale di 4,9kwp fino a 10kwp monofase avendo contratto di prelievo a 8kw monofase?
      Mi verrà approvato il progetto?


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      • #4
        Originariamente inviato da piva79 Visualizza il messaggio
        Buongiorno,
        provo a riproporre la domanda in altro modo.

        Posso aumentare impianto attuale di 4,9kwp fino a 10kwp monofase avendo contratto di prelievo a 8kw monofase?
        Mi verrà approvato il progetto?

        certo che puoi in immissione fino alla potenza di prelievo sei pure in procedura semplificata , il discorso e che gli inverter monofase arrivano fino a 6 kw poi devi passare al trifase , in teoria puoi aggiungere un nuovo impianto con un nuovo inverter fino a raggiungere la potenza dei 8 kw se sei in monofase , quindi in teoria hai un inverter da 5 kw attuale ne aggiungi un altro da 3 kw e non modifichi potenza prelievo , per la potenza fotovoltaico di solito gli inverter possono avere molta piu potenza sui pannelli tanto l'inverter se è da 5 kw anche se ne colleghi 8 sui pannelli 5 kw immette sempre per cui io valuterei di potenziare magari pannelli esistenti anche perche in inverno dei tuoi 5 kw di pannelli se va bene ne produrrai 2 , quindi potresti verificare quante stringhe hai attualmente collegate sull'inverter e valutare se aggiungere pannelli , se poi vuoi pensare di aggiungere batterie allora devi mettere un altro inverter ibrido ma se superi potenza immissione come ti dicevo sopra i 8 kw devi passare al trifase e non ha senso , in alternativa ma è una cosa qui la dico qui la nego se trovi qualcuno che ti istalla un ibrido a zero immissioni magari ne metti uno da 6 kw lo collegi in parallelo quindi fase su fase precendente inverter e neutro su neutro poi metti sensore consumo su utenza della tua abitazione il secondo inverter produce solo energia che consumi il primo va al massimo e immette in rete o integra consumo , ma ripeto qui lo dico e qui lo nego poi ciascuno fa come meglio crede ..

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        • #5
          Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

          certo che puoi in immissione fino alla potenza di prelievo sei pure in procedura semplificata , il discorso e che gli inverter monofase arrivano fino a 6 kw poi devi passare al trifase , in teoria puoi aggiungere un nuovo impianto con un nuovo inverter fino a raggiungere la potenza dei 8 kw se sei in monofase , quindi in teoria hai un inverter da 5 kw attuale ne aggiungi un altro da 3 kw e non modifichi potenza prelievo , per la potenza fotovoltaico di solito gli inverter possono avere molta piu potenza sui pannelli tanto l'inverter se è da 5 kw anche se ne colleghi 8 sui pannelli 5 kw immette sempre per cui io valuterei di potenziare magari pannelli esistenti anche perche in inverno dei tuoi 5 kw di pannelli se va bene ne produrrai 2 , quindi potresti verificare quante stringhe hai attualmente collegate sull'inverter e valutare se aggiungere pannelli , se poi vuoi pensare di aggiungere batterie allora devi mettere un altro inverter ibrido ma se superi potenza immissione come ti dicevo sopra i 8 kw devi passare al trifase e non ha senso , in alternativa ma è una cosa qui la dico qui la nego se trovi qualcuno che ti istalla un ibrido a zero immissioni magari ne metti uno da 6 kw lo collegi in parallelo quindi fase su fase precendente inverter e neutro su neutro poi metti sensore consumo su utenza della tua abitazione il secondo inverter produce solo energia che consumi il primo va al massimo e immette in rete o integra consumo , ma ripeto qui lo dico e qui lo nego poi ciascuno fa come meglio crede ..
          Il desiderata sarebbe aggiungere altri 8kwp, ma se ho ben capito non posso rimanendo in monofase.
          Rimanendo in monofase, se volessi aggiungere altro impianto da 4,9 (completo di inverter) dovrei:
          1. Richiedere aumento potenza contatore prelievo ed immissione a 10kw
          2. Fare altro impianto da 4,9kwp che aggiunto all'attuale da 4,9kwp non supererebbe i 10kw di cui avrei chiesto aumento.

          Altra domanda: non potrei aggiungere altro 4,9kwp rimanendo come sono con contatore da 8k? Non mi verrebbe dato l'ok?


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          • #6
            Se ti concedono in prelievo fino a 10 kw puoi installare un totale di 10 kw di impianto, che sia uno singolo o due (conta la somma della potenza impianto). Ovviamente se ti concedono i 10 ke e tu installi impianto da 11 passerai in trifase. Comunque, hai gia' 8 kw in prlievo, o fai un unico impianto da 8 (fronius produce il monofase da 8 kw) oppure ne fai un altro con potenza da 3. Onestamente farei un unico impianto con potenza da 8 di inverter e una decina di kw di pannelli. Resterai in monofase ed avrai comunque una bella produzione.
            [SIZE=3][FONT=book antiqua]Non e' la specie piu' forte o la piu' intelligente a sopravvivere, ma quella che si adatta meglio al cambiamento.[/FONT][/SIZE]

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            • #7
              Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

              certo che puoi in immissione fino alla potenza di prelievo sei pure in procedura semplificata , il discorso e che gli inverter monofase arrivano fino a 6 kw poi devi passare al trifase , in teoria puoi aggiungere un nuovo impianto con un nuovo inverter fino a raggiungere la potenza dei 8 kw se sei in monofase , quindi in teoria hai un inverter da 5 kw attuale ne aggiungi un altro da 3 kw e non modifichi potenza prelievo , per la potenza fotovoltaico di solito gli inverter possono avere molta piu potenza sui pannelli tanto l'inverter se è da 5 kw anche se ne colleghi 8 sui pannelli 5 kw immette sempre per cui io valuterei di potenziare magari pannelli esistenti anche perche in inverno dei tuoi 5 kw di pannelli se va bene ne produrrai 2 , quindi potresti verificare quante stringhe hai attualmente collegate sull'inverter e valutare se aggiungere pannelli , se poi vuoi pensare di aggiungere batterie allora devi mettere un altro inverter ibrido ma se superi potenza immissione come ti dicevo sopra i 8 kw devi passare al trifase e non ha senso , in alternativa ma è una cosa qui la dico qui la nego se trovi qualcuno che ti istalla un ibrido a zero immissioni magari ne metti uno da 6 kw lo collegi in parallelo quindi fase su fase precendente inverter e neutro su neutro poi metti sensore consumo su utenza della tua abitazione il secondo inverter produce solo energia che consumi il primo va al massimo e immette in rete o integra consumo , ma ripeto qui lo dico e qui lo nego poi ciascuno fa come meglio crede ..
              Sono interessata all'ultima parte della tua risposta. Come fa l rete di casa a scegliere il secondo inverter e casomai colmare il resto dell'energia con il primo inverter?

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              • #8
                Originariamente inviato da enomario Visualizza il messaggio

                Sono interessata all'ultima parte della tua risposta. Come fa l rete di casa a scegliere il secondo inverter e casomai colmare il resto dell'energia con il primo inverter?
                Non è che la tua utenza sceglie da quale inverter prelevare la potenza prodotta dall'inverter , nel tuo caso la potenza richiesta è la somma della tua utenza e la rete elettrica, quindi la tua produzione è la somma matematica della potenza del primo inverter che non ha il limitatore e produce a pieno carico in base al sole come fa adesso , ipotizziamo che alle ore 8 il primo inverte produce 4 kw , il secondo inverter è limitato dalla potenza assorbita dalla tua utenza ipotizziamo 1 kw per cui la produzione teorica dei due inverter sarà 5 kw siccome 1 kw è autoconsumato l'immissione in rete sarà 4 kw poi alle ore 9 accendi la lavatrice lavastoviglie il tuo consumo sarà 3,5 kw i, primo inverter produrrà sempre 4 kw il secondo 3,5 kw per cui il sistema si adegua chiaramente in estate il secondo inverter produrrà solo la potenza utenza mentre il primo impianto andrà al massimo della sua produzione ,mentre in inverno magari non basterà la produzione dei due inverter e la rete distributore integrerà , ti faccio un esempio ipotizziamo che ci sia una bottiglia con due fori uno che simula la potenza immessa in rete l'altro che simula la potenza prelevata dalla tua utenza , nella bottiglia versi il bicchiere acqua del primo inverter e il bicchiere acqua limitato alla potenza che prelievi , l'acqua si mescola da un foro esce l'acqua che va in rete dall'altro quello della tua utenza e la bottiglia e sempre vuota , chiaramente questa è la teoria poi questo tipo di impianto qualora lo realizzassi andrebbe regolarizzato burocraticamente con tutte le regole che ne derivano per cui se la somma dei due impianti teorica supera i 8/10 kw in teoria dovresti passare al trifase anche se poi di fatto non immetti quella potenza ..

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                • #9
                  Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio

                  Non è che la tua utenza sceglie da quale inverter prelevare la potenza prodotta dall'inverter , nel tuo caso la potenza richiesta è la somma della tua utenza e la rete elettrica, quindi la tua produzione è la somma matematica della potenza del primo inverter che non ha il limitatore e produce a pieno carico in base al sole come fa adesso , ipotizziamo che alle ore 8 il primo inverte produce 4 kw , il secondo inverter è limitato dalla potenza assorbita dalla tua utenza ipotizziamo 1 kw per cui la produzione teorica dei due inverter sarà 5 kw siccome 1 kw è autoconsumato l'immissione in rete sarà 4 kw poi alle ore 9 accendi la lavatrice lavastoviglie il tuo consumo sarà 3,5 kw i, primo inverter produrrà sempre 4 kw il secondo 3,5 kw per cui il sistema si adegua chiaramente in estate il secondo inverter produrrà solo la potenza utenza mentre il primo impianto andrà al massimo della sua produzione ,mentre in inverno magari non basterà la produzione dei due inverter e la rete distributore integrerà , ti faccio un esempio ipotizziamo che ci sia una bottiglia con due fori uno che simula la potenza immessa in rete l'altro che simula la potenza prelevata dalla tua utenza , nella bottiglia versi il bicchiere acqua del primo inverter e il bicchiere acqua limitato alla potenza che prelievi , l'acqua si mescola da un foro esce l'acqua che va in rete dall'altro quello della tua utenza e la bottiglia e sempre vuota , chiaramente questa è la teoria poi questo tipo di impianto qualora lo realizzassi andrebbe regolarizzato burocraticamente con tutte le regole che ne derivano per cui se la somma dei due impianti teorica supera i 8/10 kw in teoria dovresti passare al trifase anche se poi di fatto non immetti quella potenza ..
                  Scusate la mia ignoranza ma continuo a non capire.
                  Io vorrei fare in modo che l'inverter 2 non ceda corrente in rete e che le utenze, prendano corrente dall'interno 1, e successivamente dalla rete,solo se la produzione del secondo inverter non sia sufficiente.
                  Se collego i due inver in parallelo, e dico al secondo inverter di non immettere corrente in rete, come fa l'inverter2 a capire se la corrente prodotta sta andando alle utenze o la sta cedendo alla rete?

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                  • #10
                    Originariamente inviato da enomario Visualizza il messaggio

                    Scusate la mia ignoranza ma continuo a non capire.
                    Io vorrei fare in modo che l'inverter 2 non ceda corrente in rete e che le utenze, prendano corrente dall'interno 1, e successivamente dalla rete,solo se la produzione del secondo inverter non sia sufficiente.
                    Se collego i due inver in parallelo, e dico al secondo inverter di non immettere corrente in rete, come fa l'inverter2 a capire se la corrente prodotta sta andando alle utenze o la sta cedendo alla rete?
                    L'inverter che decidi che limita la sua potenza ha un meter o pinza amperometrica collegato sulla fase della tua utenza in pratica il filo che esce dal magnetotermico generale della tua abitazione quindi a valle dei collegamenti linea enel e linea inverter legge la corrente che transita e manda l'informazione al'inverter che se settato per immissione zero produce solo la potenza che legge quindi se la potenza utenza supera la potena secondo inverter viene presa dalla potenza primo inverter se non bastano le due prende dalla rete qui ad esempio c'è uno schema che vale per inverter growatt per la connessione al meter https://growatt.it/wp-content/upload...-2500-6000.pdf

                    invece gli inverter off-grid ibridi ups hanno un ingresso della linea elettrica e un uscita e questa limitazione la fanno all'interno ma questa è un'altra storia non voglio entrare nel merito era solo per spiegare tieni presente che gli inverter on grid se la linea distributore non da corrente rimani al buio mentre un inverter of grid ibrido con batterie potrebbe funzionare con le batterie anche se non c'è corrente sulla linea fa da ups , allora parliamoci chiaro se istalli tu te ne assumi la responsabilità e fai quello che vuoi inutile che giriamo attorno al tavolo , diciamo che con un inverter on grid certificato cei-021 sei in regola con inverter non lo sei con la burocrazia ma visto che hai un contratto di immissione e di fatto col limitatore non superi la potenza immissione chi se ne accorge che hai piu inverter , nel caso di inverter offgrid ups qui colleghi il cavo linea elettrica esci con un cavo che va alla tua utenza devi mettere le batterie ma fa tutto lui poi che sia legale non entro nel merito se fai istallare con aggiornamento burocrazia e certificazione di sicuro ti istallano un on-grid poi sia che immetti sia che limiti l'immissione per il distributore se superi una certa potenza ti fa passare al trifase ,
                    Ultima modifica di formula1; 25-10-2022, 12:03.

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                    • #11
                      Finalmemte ho capito. Grazie..
                      Adesso però ho unaltra domanda.

                      Visto che non mi piacciono gli sprechi, per sfruttare tutto il potenziale del secondo impianto, vorrei utilizzare la corrente in eccesso, che potrebbe produrre dall'inverter 2, per alimentare la resistenza attaccata al boiler del solare termico.

                      Esiste un modo?

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                      • #12
                        Originariamente inviato da enomario Visualizza il messaggio
                        Finalmemte ho capito. Grazie..
                        Adesso però ho unaltra domanda.

                        Visto che non mi piacciono gli sprechi, per sfruttare tutto il potenziale del secondo impianto, vorrei utilizzare la corrente in eccesso, che potrebbe produrre dall'inverter 2, per alimentare la resistenza attaccata al boiler del solare termico.

                        Esiste un modo?
                        Tema complicato ma assimilabile ad aumentare il consumo PDC per accumulare calore in presenza di produzione fotovoltaico , piu che utilizzare la corrente del 2 inverter che è condizionato dal limitatore dando per scontato che sarà il primo inverter a immettere per cui se immette vuole dire che il secondo inverter sta coprendo l'intero fabbisogno della tua utenza puoi mettere uno shelly che misura la corrente che immetti in rete con la pinza shelly posizionata verso il contatore di da un valore + per cui se sai che la tua resistenza consuma che so 1500 w puoi programmare che ad una certa potenza in immissione chiude un contatto che alimenta la resistenza magari comandata da un rele per cui che poi la potenza sia quella del primo o del secondo inverter poco importa stai utilizzando energia gratis

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