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Continui blocchi dell'inverter di nuovo impianto

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  • Continui blocchi dell'inverter di nuovo impianto

    Buongiorno a tutti. Espongo il problema, scusatemi se carente dal lato tecnico....
    Impianto nuovo (pannelli da 6kw-Inverter-2 batterie da accumulo) Marca Peimar. Bassa piacentina (campi, casali...e poco altro). Cabina a meno di 1 km da casa.
    Il problema nasce dai continui blocchi dell'inverter. Blocchi soprattutto nelle ore di massima produzione.
    L'installatore dice che il problema nasce dai picchi tra cabina e inverter. Abbiamo chiesto la misurazione al gestore..pagato 160euro...e ricevuto documento in cui dice che è ok. Ci sono picchi, ma rientrano nel valore di tolleranza. (PS: quando avevo quel rilevatore attaccato, ho visto anche valori superiori a 250v).
    Dopo un pressing insistito, l'azienda produttrice propone di inserire un valore nell'inverter che non lo blocchi fino a valori di 260v. (ma non rischio danni?). Penso di essere caduto tra installatore poco preparato e azienda scaricabarile. Sto pensando di agire per vie legali, essendo un prodotto non conforme. Domandina: leggo che è un problema già vissuto da altri....ma non ho letto di una soluzione. Esiste?! Non c'è la possibilità di inserire uno stabilizzatore di tensione tra inverter e cabina?

    Chiedo un piccolo aiuto.
    Ultima modifica di andreaollari; 02-02-2023, 10:10.

  • #2
    ciao, fai questa prova: discottetti totalmente il fotovoltaico e le batterie. come non avessi nulla.
    poi attacca un carico di 5 o 6kw e misura la tensione che hai

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    • #3
      .... quando ti hanno fatto il test (il periodo peggiore è il mese di giugno con alte produzioni del FV e bassi consumi dei condizionatori) invece che puntare a superare il valore in alto (253 V) era opportuno andare in basso:

      1- staccare il FV e batterie
      2- accendere per 1 ora consecutiva stufe elettriche la sera quando non c'è sole, ovvero carichi pari al 110% (credo anche 125% per i primi 180 min) della potenza disponibile sul tuo POD in modo che la "macchinetta " rilevi valori in V piu' bassi della tolleranza ammessa per contratto di fornitura (10% se ricordo)
      3- valutare con un voltometro per qualche gg le ore peggiori, ovvero quando i voltaggi risultano piu' bassi, ed intervenire con i carichi fittizi proprio in questi periodi.
      4- valutare bene il dimensionamento dei cavi del tuo impianto elettrico, verificando i V sul contattore enel e sui morsetti dell' inverter con un tester professionale.
      5- verificare anche i cablaggi nei quadri (spesso gli elettricisti usano cavi sottili ! per una facile installazione, assenza di capicorda, o gruppi di cavi "ridotti" per entrare comodamente nel morsetto del generale sarebbe opportuna una bella morsettiera).

      Come al solito servono le "gocce" per pare il mare!... voglio dire che tutto aiuta.

      Ho letto sul forum che ci sono degli inverter cinesi, come huawei che riducono in modo dinamico la produzione se rilevano voltaggi vicini a quelli di intervento del SPI, proprio per evitare il distacco ed i conseguenti tempi di ripartenza e la lunga rampa introdotta con le ultime norme CEI....

      Ci sono anche degli "aggeggi" piu' o meno evoluti che attivano un carico fittizio (resistenza boiler?) in caso la tensione di rete si avvicini a quella di intervento della SPI.

      Il problema che ora affligge il tuo impianto a breve sarà generalizzato ed un po' presente su moltissimi impianti FV.... e piu' ce ne saranno e peggio andrà!

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      • #4
        ed è molto semplice dare una risposta. sono cose che si studiano in elettrotecnica a scuola...le linee non sono dimensionate per una tale potenza. oltre al fatto che spesso sono linee "vecchie" erano dimensionate per potenze ben inferiori. una volta i 6kw erano una rarità...oggi li mettono in molti per pareggiare il fotovoltaico.
        sono poi aumentati gli elettrodomestici, le auto elettriche ecc ecc...ma le linee sono sostanzialmente rimaste quelle.

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        • #5
          Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
          ....

          Ho letto sul forum che ci sono degli inverter cinesi, come huawei che riducono in modo dinamico la produzione se rilevano voltaggi vicini a quelli di intervento del SPI, proprio per evitare il distacco ed i conseguenti tempi di ripartenza e la lunga rampa introdotta con le ultime norme CEI....

          Ci sono anche degli "aggeggi" piu' o meno evoluti che attivano un carico fittizio (resistenza boiler?) in caso la tensione di rete si avvicini a quella di intervento della SPI.

          Il problema che ora affligge il tuo impianto a breve sarà generalizzato ed un po' presente su moltissimi impianti FV.... e piu' ce ne saranno e peggio andrà!
          Ho sentito anch'io che ora diversi Inverter hanno questa possibilità. (che secondo me è utilissima)
          Il mio inverter Peimar penso non lo abbia. So solo che il produttore aveva proposto all'installatore un Setting dell'inverter che arrivasse a 260. (consigliabile?)

          Chiedo: ho letto nel forum, che lo stabilizzatore di tensione per alcuni utenti è irregolare. Ma vedo sempre più prodotti ideati apposta per il fotovoltaico. Ho sentito un altro installatore, e per lui questa è la soluzione ottimale. A valle del contatore, stabilizza l'utenza e l'impianto (range 197/260v).

          Altra soluzione (la + semplice) sarebbe trovare il tecnico comprensivo che tolga v in cabina. Ma mi sembra di capire che qui va a fortuna! Che faccio? mando segnalazioni di guasto quotidiane e punto allo sfinimento? :-)
          Ultima modifica di andreaollari; 03-02-2023, 12:07.

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          • #6
            ... fai il test la sera (quando l' impianto produce zero) e ci sono i massimi consumi (ora di cena) attaccando quanti piu' carichi puoi e verifica il voltaggio minimo.

            Se fuori soglia, richiedi il test e ripeti l' esperimento dei carichi.

            Ripeto... verifica i valori di tensione sul punto di fornitura, non in una presa lontana dal contattore di casa tua!

            Se l' "esperimento " riesce,

            Contesterai al gestore tensioni sotto soglia.

            .... almeno io farei così!

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            • #7
              X andreaollari. Hai chiesto e pagato x "un prodotto" finito e funzionante? Non sta funzionando come si deve? I 2, Enel e installatore, stanno " giocando a tennis" ? Di chi sia la colpa, a te poco importa, hai acquistato un prodotto e deve essere funzionante. La burocrazia pretende di rispettare le norme, e questo invece è un sacrosanto diritto indiscutibile, x il consumatore.

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