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Verifiche impianto per continue disconnessioni tensione ac troppo alta

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  • Verifiche impianto per continue disconnessioni tensione ac troppo alta

    Buongiorno a tutti,
    ho installato a febbraio 2021 un impianto FV con potenza 3.74 Kw (11 pannelli), inverter Fronius 3.5-1. Da subito l'impianto ha dato problemi di stacchi continui dell'inverter per tensione CA troppo alta. Siamo l'ultima casa alla fine di una linea vecchia ( abbiamo 6kw di potenza ma forti sbalzi di tensione tra il giorno e la sera). . Il tecnico del installatore del fv ha provato ad alzare al max la tensione sull'inverter ma senza risolvere il problema, attribuisce la colpa ad enel. Sentito enel, hanno fatto le misurazioni con il datalogger ma a detta loro tutto nella norma. Risollecitati, intervenuto il loro tecnico che ha visto il calo di tensione quando viene applicato un carico superiore ad 1.5KW ( abbiamo piano induzione e autoclave) e gli sbalzi di tensione AC misurati dall'inverter. Hanno promesso che avrebbero cambiato la linea ma , dopo 2 anni di solleciti con pec non hanno fatto ancora nulla. L'impianto che doveva sulla carta generare 4168 KW annui, nel 2021 ha generato poco più di 2000 KW, nel 2022 ha prodotto 2350 KW. Ricevo quotidianamente dall’inverter messaggi di errore per disconnessione dovuta a CA troppo alta.
    Ora, vorrei capire come affrontare la questione per evitare il continuo rimpallo tra installatore ed enel:
    • E’ utile farsi supportare da associazione consumatori per forzare enel a fare qualcosa? ( se si quale mi suggerite)
    • L’istallatore deve garantire che la produzione di targa ( 4168 KW/annui) sia rispettata (ovviamente con un certo scarto ma qui siamo circa al 50% )
    • Quali verifiche è opportuno fare all’impianto? Dimensionamento cavo da inverter a contatore immissione ( sono affiancati), da contattore immissione a contatore prelievo ( distano circa 20 metri)
    • Quali impostazioni verificare sull’inverter?
    • Se installassi un gruppo di batterie di accumulo, potrei risolvere il problema degli sganci del l’inverter e degli sbalzi di tensione in casa?
    • Ho letto sul forum di stabilizzatori per l’inverter, sono utili?, sono fuorilegge?
    Scusate la lungaggine e le tante domande ma sono esasperato. Grazie a tutti
    ​​​​​​​

  • #2
    Chiedi all'installatore di attivare, se non lo è già e sempre che si possa fare, la funzione Derating, in questo modo dovresti limitare il problema perché quando viene superata la media dei 253 volt negli ultimi 10 minuti, invece di staccare, l'inverter riduce la produzione per restare entro i 253, il mio ABB si stabilizza intorno ai 250-252. In questo forum qualcuno ha ottenuto risultati aumentando la sezione dei cavi.

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    • #3
      Anch'io nelle stesse condizioni.....Enel non farà mai i lavori che deve fare, l'installatore dopo aver verificato che la causa è la rete enel ,mi ha messo letteralmente nella sua lista nera e non riesco nemmeno a parlarci ....insomma son cavoli miei ...ho sentito anche il servizio consumatori che non mi ha dato grosse aspettative.....ho inverter Growatt ma non sembra possibile impostare il derating

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      • #4
        L'unico modo per 'obbligare' e-distribuzione ad intervenire è che la prova tensioni (quella che dura 1 settimana con il loro misuratore attaccato) dia risultati fuori dai range.
        Ricorda che durante la prova fanno medie su campioni di 10 minuti. La prova fallisce se si sfora il + o -10% della tensione nominale (per 230 V sono 207-253V i limiti) per oltre il 5% dei campioni totali, che sono più o meno 8 h e mezza.
        Oppure basta un campione sotto il -15 % (sotto i 195 V).

        Parlo per esperienza, un anno di solleciti e niente, poi prova fatta organizzandomi perchè fallisse (ogni sera durante la prova prelevavo al limite del mio contratto per almeno 1 h, con carichi resistivi, tipo scaldini, phon) e ora finalmente hanno avviato l'iter per farmi una nuova cabina di fianco a casa. Se quella prova fallisce qualcosa devono fare per forza, sennò è dura che si muovano.

        Se sei l'ultimo della linea e già con 1.5 kW la tensione scende molto (sotto i 207 V?) potresti riuscire a far risultare la prova fallita per tensioni basse. IO a farla fallire in alto non sono riuscito al primo tentativo, ma al secondo l'ho fatta fallire in basso.

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        • #5
          Originariamente inviato da marco8619 Visualizza il messaggio
          L'unico modo per 'obbligare' e-distribuzione ad intervenire è che la prova tensioni (quella che dura 1 settimana con il loro misuratore attaccato) dia risultati fuori dai range.
          Ricorda che durante la prova fanno medie su campioni di 10 minuti. La prova fallisce se si sfora il + o -10% della tensione nominale (per 230 V sono 207-253V i limiti) per oltre il 5% dei campioni totali, che sono più o meno 8 h e mezza.
          Oppure basta un campione sotto il -15 % (sotto i 195 V).

          Parlo per esperienza, un anno di solleciti e niente, poi prova fatta organizzandomi perchè fallisse (ogni sera durante la prova prelevavo al limite del mio contratto per almeno 1 h, con carichi resistivi, tipo scaldini, phon) e ora finalmente hanno avviato l'iter per farmi una nuova cabina di fianco a casa. Se quella prova fallisce qualcosa devono fare per forza, sennò è dura che si muovano.

          Se sei l'ultimo della linea e già con 1.5 kW la tensione scende molto (sotto i 207 V?) potresti riuscire a far risultare la prova fallita per tensioni basse. IO a farla fallire in alto non sono riuscito al primo tentativo, ma al secondo l'ho fatta fallire in basso.
          Grazie, ma quali sono i tempi di intervento dopo che la prova ti dà ragione? Anni o mesi?

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          • #6
            Mi pare abbiano 30 giorni per fare la prova dalla ricezione della richiesta dal fornitore.
            Una volta ricevuto il risultato, se effettivamente fuori range, hanno 50 giorni lavorativi per risolvere a meno di tempi tecnici per permessi dipendenti da terzi. Nel mio caso devono fare un elettrodotto media tensione 15kV fino vicino casa mia e mi hanno prospettato fino a 90 giorni lavorativi per permessi vari.

            In pratica nel mio caso ho fatto richiesta di verifica il 3/1, misurazioni a fine gennaio, esito prova fine febbraio, lavori spero risolutivi con nuovo trasformatore mt/bt e nuova linea bt dopo l’estate.

            Tempi lunghi, indubbiamente, ma con quella prova sono obbligati a intervenire.

            Il più a mio avviso é riuscire a farla fallire quella prova tensioni, perché da quanto ho visto io o la linea é davvero disastrata o non basta sperare, bisogna impegnarsi abbastanza durante le misure perché fallisca.
            Ultima modifica di marco8619; 29-04-2023, 11:50.

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            • #7
              Originariamente inviato da hangart Visualizza il messaggio
              Buongiorno a tutti,
              ho installato a febbraio 2021 un impianto FV con potenza 3.74 Kw (11 pannelli), inverter Fronius 3.5-1. Da subito l'impianto ha dato problemi di stacchi continui dell'inverter per tensione CA troppo alta. Siamo l'ultima casa alla fine di una linea vecchia ( abbiamo 6kw di potenza ma forti sbalzi di tensione tra il giorno e la sera). . Il tecnico del installatore del fv ha provato ad alzare al max la tensione sull'inverter ma senza risolvere il problema, attribuisce la colpa ad enel. Sentito enel, hanno fatto le misurazioni con il datalogger ma a detta loro tutto nella norma. Risollecitati, intervenuto il loro tecnico che ha visto il calo di tensione quando viene applicato un carico superiore ad 1.5KW ( abbiamo piano induzione e autoclave) e gli sbalzi di tensione AC misurati dall'inverter. Hanno promesso che avrebbero cambiato la linea ma , dopo 2 anni di solleciti con pec non hanno fatto ancora nulla. L'impianto che doveva sulla carta generare 4168 KW annui, nel 2021 ha generato poco più di 2000 KW, nel 2022 ha prodotto 2350 KW. Ricevo quotidianamente dall’inverter messaggi di errore per disconnessione dovuta a CA troppo alta.
              Ora, vorrei capire come affrontare la questione per evitare il continuo rimpallo tra installatore ed enel:
              • E’ utile farsi supportare da associazione consumatori per forzare enel a fare qualcosa? ( se si quale mi suggerite)
              • L’istallatore deve garantire che la produzione di targa ( 4168 KW/annui) sia rispettata (ovviamente con un certo scarto ma qui siamo circa al 50% )
              • Quali verifiche è opportuno fare all’impianto? Dimensionamento cavo da inverter a contatore immissione ( sono affiancati), da contattore immissione a contatore prelievo ( distano circa 20 metri)
              • Quali impostazioni verificare sull’inverter?
              • Se installassi un gruppo di batterie di accumulo, potrei risolvere il problema degli sganci del l’inverter e degli sbalzi di tensione in casa?
              • Ho letto sul forum di stabilizzatori per l’inverter, sono utili?, sono fuorilegge?
              Scusate la lungaggine e le tante domande ma sono esasperato. Grazie a tutti
              ​​​​​​​
              A mio avviso, se enel ha già informalmente ammesso problemi alla rete, la causa é quella ed é li che devi insistere.

              Sul tuo impianto puoi verificare quanta tensione perdi tra inverter e contatore di scambio nei momenti di massima produzione, se maggiore di 2-3V puoi aumentare la sezione dei fili per perdere meno ma da quanto racconti dubito sia solo quello il problema.

              Poi come già suggerito da altri se ti attivano il derating almeno eviti che l’inverter stacchi, e almeno resta acceso a produrre poco.

              le batterie mascherano in parte il problema ma non risolvi… nel mio caso le ho, e succede che quando inverter carica le batterie non hai problemi, ma appena sono piene quando l’inverter prova ad immettere tutto sei daccapo. E d’estate nel mio caso alle 9 di mattina le batterie sono già al 100%. Anche in questo periodo io ho già problemi di tensione alta pur con le batterie. Personalmente non valuterei di acquistare batterie per risolvere questo problema.

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              • #8
                Secondo voi potrei tamponare il problema dividendo l'impianto in 2 stringhe (l'inverter ha 2 ingressi) e sezionarne una mediante un relè voltmetrico? Cioè quando la tensione supera un determinato valore il relè stacca una stringa? Grazie

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