io qualche anno fa per iter ordinario avevo pagato 350 euro per poi scoprire che chi aveva fatto la pratica non aveva fatto contratto con gse anche se era nel servizio per cui poi mi sono dovuto sbattere io per attivarla , il costo dei 600 euro per un semplificato è eccessivo ma credo che sia allineato con il mecato dove tutto è raddoppiato, il semplificato non è complicato ma anche se non è complicato devi avere un minimo di conoscenze in teoria col semplificato apri la pratica con enel poi ci pensano tutto loro tu devi dare certificati inverter pannelli dico elettricista e schema elettrico questo a grosse line poi qui sul forum ce un post dedicato alla connessione

a me risulterebbe siano necessari:
1-Di.Co dell'impianto rilasciato dalla ditta installatrice
2-Schema unifilare firmato anche dal responsabile tecnico della ditta installatrice a patto che non superi i 6kw
3-certificazioni dei prodotti impiegati
4-regolamento di esercizio impianto

non so se
- le certificazioni dei prodotti si intende solo di inverter e pannelli... o anche dei quadri e dei loro componenti..... oppure per i componenti basta che siano marchiati CE......
- il regolamento di esercizio va firmato dall'utente e anche dal responsabile impianto. e puo essere quindi firmato dal responsabile tecnico della ditta installatrice....

Quando si fa la pratica per l'allaccio dell'impianto, anche in iter semplificato, sono necessari alcuni documenti, tra cui DiCo 37/08, unifilare, e dichiarazioni di conformità CEI-0-21 dell'inverter e dell'eventuale accumulo - non servono quelle di pannelli e quadri, oltre ai riferimenti di colui che sarà il responsabile impianto, in genere il tecnico della ditta installatrice oppure professionista abilitato che 1) firma il regolamento di esercizio e 2) sarà presente all'allaccio.
In Iter Semplificato il contratto GSE viene richiesto direttamente dal distributore (in genere da e-distribuzione).

Personalmente ho concluso la maggiorparte degli iter semplificati in tempi tra i 50 ed i 70 giorni durante il periodo affollato del superbonus.

Considerato che per un impianto fotovoltaico si spendono diverse migliaia di euro, se non si hanno le competenze specifiche, a mio parere non vale la pena risparmiare 3 o 400 euro per l'iter della pratica, che è un ottimo punto di controllo per verificare se il lavoro è almeno sulla carta, ben fatto. A questo proposito, mi sono trovato a correggere diversi unifilari fatti da tecnici di ditte installatrici, oppure a consigliare il cliente sulla configurazione adottata. Un esempio, cliente X amplia un impianto da 5,5 con un impianto da 6 e gli scatta l'obbligo dell'interfaccia esterna: bastava mettere un modulo in meno per evitare tutti i costi correlati.