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Break even point piccolo impianto per pura vendita di energia

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  • Break even point piccolo impianto per pura vendita di energia

    Buongiorno,
    Spero che la mia domanda non sia troppo generica o anche peggio inutile. Sappiamo tutti che i grandi impianti fotovoltaici vengono fatti per fare utili e generalmente quelli piccoli per l’autoconsumo o in quota parte viene venduta l’energia in surplus.
    La mia domanda, sperando non sia già stata fatta o è troppo complicato calcolarlo, c’è una grandezza minima (in kWp) in cui un impianto possa essere fatto solo per la vendita di energia senza avere grandi superfici a disposizione? Calcolando ovviamente i costi delle certificazioni del trifase, i costi dell’installazione.. per un ritorno ragionevole diciamo in 10 anni?
    grazie a chiunque vorrà rispondere

  • #2
    ciao,

    imho più i giorni passano e meno è conveniente vendere energia. anni ed anni fa conveniva eccome invece...la stra-oagavano e chi ha quei contratti ride ancora.
    ad oggi probabilmente giri sui 7-8 centesimi al kw venduto.
    se sei al nord italia, un impianto da 1kw produce 1kw annuo circa. quindi 1 - 1. dipende quanti kw vuoi-puoi mettere.

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    • #3
      Guadagni pocp o niente esclusivamente a venderla anche perchè ci paghi le tasse
      risparmi abbastanza invece se autoconsumi tanto

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      • #4
        Originariamente inviato da Eitiennes Visualizza il messaggio
        Buongiorno,
        Spero che la mia domanda non sia troppo generica o anche peggio inutile. Sappiamo tutti che i grandi impianti fotovoltaici vengono fatti per fare utili e generalmente quelli piccoli per l’autoconsumo o in quota parte viene venduta l’energia in surplus.
        La mia domanda, sperando non sia già stata fatta o è troppo complicato calcolarlo, c’è una grandezza minima (in kWp) in cui un impianto possa essere fatto solo per la vendita di energia senza avere grandi superfici a disposizione? Calcolando ovviamente i costi delle certificazioni del trifase, i costi dell’installazione.. per un ritorno ragionevole diciamo in 10 anni?
        grazie a chiunque vorrà rispondere
        Per fare dei calcoli occorre fare delle previsioni sul costo dell'energia nel futuro. Con la situazione attuale è come fare un terno al lotto.
        Il prezzo dell'energia negli ultimi anni ha avuto oscillazioni che vanno dai 30 €/MWh ai 500 €/MWh.

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        • #5
          Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio

          Per fare dei calcoli occorre fare delle previsioni sul costo dell'energia nel futuro. Con la situazione attuale è come fare un terno al lotto.
          Il prezzo dell'energia negli ultimi anni ha avuto oscillazioni che vanno dai 30 €/MWh ai 500 €/MWh.
          la previsione la puoi fare mantenendo un valore cautelativo ma che abbia avuto un'alta frequenza negli ultimi anni
          uno spike a 500 non è da considerare minimamente

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          • #6
            Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio
            Il prezzo dell'energia negli ultimi anni ha avuto oscillazioni che vanno dai 30 €/MWh ai 500 €/MWh.
            quelli sono gli estremi , se mediamo su 10 anni rimane attorno ai 6 / 7cent

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            • #7
              Originariamente inviato da Eitiennes Visualizza il messaggio
              Buongiorno,
              Spero che la mia domanda non sia troppo generica o anche peggio inutile. Sappiamo tutti che i grandi impianti fotovoltaici vengono fatti per fare utili e generalmente quelli piccoli per l’autoconsumo o in quota parte viene venduta l’energia in surplus.
              La mia domanda, sperando non sia già stata fatta o è troppo complicato calcolarlo, c’è una grandezza minima (in kWp) in cui un impianto possa essere fatto solo per la vendita di energia senza avere grandi superfici a disposizione? Calcolando ovviamente i costi delle certificazioni del trifase, i costi dell’installazione.. per un ritorno ragionevole diciamo in 10 anni?
              grazie a chiunque vorrà rispondere
              Domanda interessante che mi sono posto diverse volte.
              Ho sempre pensato che grandi investitori hanno interesse ad installare campi da diversi Mw di potenza, evidentemente il guadagno c'è. Almenti investirebbero in altro.


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              • #8
                Io infatti ragionavo su potenze dell’ordine di 30/40/50kw al massimo che chi ha casa grande tra tetto e magari annessi riesce ad arrivarci visto le performance da 415 Wp o più dei nuovi pannelli.
                appunto con impianti di questa taglia non so se valga la pena l’investimento o coprire la classica superficie per l’auto consumono e poco più.
                Concordo anche col fatto di stare più cautelativo possibile col prezzo dell’energia, al massimo con le fluttuazioni al rialzo il rientro dell’investimento sarà in tempo ridotto.
                Pensò che poi dipenderà anche dai calcoli dei pagamenti derivanti dalle nuove comunità energetiche e non più dallo scambio sul posto.

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                • #9
                  Considera che se superi 20kW anche se su tetto abitazione non è più impianto domestico , ma diventa imprenditoriale con tutti gli annessi del caso in primis partita iva.....
                  se hai questo tetto coprilo con 20kW e fallo domestico , copri buona parte dei consumi giornalieri e quello che avanza te lo pagano a prezzo di mercato , attualmente 12cent , se immetti 20.000kWh ti trovi 2.400€ anno anche se li tassi ti fanno rientrare nell'investimento entro i 10 anni.....

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                  • #10
                    Originariamente inviato da alexsky Visualizza il messaggio

                    la previsione la puoi fare mantenendo un valore cautelativo ma che abbia avuto un'alta frequenza negli ultimi anni
                    uno spike a 500 non è da considerare minimamente
                    Tu dici ?
                    Oggi siamo sui 130€/MWh e se la situazione geopolitca peggiorasse ulteriormente non credo sarebbe difficile rivedere i prezzi di agosto 2022, se invece magicamente le diverse crisi si risolvessero magari si torna ai prezzi pre-crisi.
                    Chi vivrà vedrà. Certo è che siamo passati da un lungo periodo in cui i prezzi dell'energia sono rimasti abbastanza stabili ad un periodo in cui i prezzi sono soggetti a notevoli oscillazioni.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da mspider65 Visualizza il messaggio

                      Tu dici ?
                      Oggi siamo sui 130€/MWh e se la situazione geopolitca peggiorasse ulteriormente non credo sarebbe difficile rivedere i prezzi di agosto 2022, se invece magicamente le diverse crisi si risolvessero magari si torna ai prezzi pre-crisi.
                      Chi vivrà vedrà. Certo è che siamo passati da un lungo periodo in cui i prezzi dell'energia sono rimasti abbastanza stabili ad un periodo in cui i prezzi sono soggetti a notevoli oscillazioni.
                      capisco ma non sarà un prezzo medio
                      se fai un piano devi essere cautelativo

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                      • #12
                        Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                        Considera che se superi 20kW anche se su tetto abitazione non è più impianto domestico , ma diventa imprenditoriale con tutti gli annessi del caso in primis partita iva.....
                        se hai questo tetto coprilo con 20kW e fallo domestico , copri buona parte dei consumi giornalieri e quello che avanza te lo pagano a prezzo di mercato , attualmente 12cent , se immetti 20.000kWh ti trovi 2.400€ anno anche se li tassi ti fanno rientrare nell'investimento entro i 10 anni.....
                        E se si entrasse a far parte di una comunità energetica?
                        Leggevo di 0.17€ al Kw/h prodotto e consumato dalla comunità... non tassabili sotto forma di incentivo, sbaglio?

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                        • #13
                          Ma non li prendi mica tutti te.... oltre al fatto ti vuoi invischiare in una "comunità" che sarebbe peggio di un condominio: convincere, gestione, liti, etc ?

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                          • #14
                            Originariamente inviato da nama Visualizza il messaggio
                            Ma non li prendi mica tutti te.... oltre al fatto ti vuoi invischiare in una "comunità" che sarebbe peggio di un condominio: convincere, gestione, liti, etc ?
                            Devo ancora capire bene la divisione di questi 0.17€
                            mi piacerebbe a questo punto vedere un business plan di un grande impianto. Quali sono i tempi stimati di rientro ed i guadagni.

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                            • #15
                              E soprattuto se si verranno a creare grandi impianti con le comunità energetiche o se resteranno solo quelli in essere con lo scambio sul posto. Diciamo che a questo punto anche senza troppi calcoli per un privato l’ideale è stare nei 20kW magari prima delle comunità energetiche con le detrazioni in essere al 50%. Farlo dopo sarà da capire la normativa interna e là risoluzioni di liti e quali problemi internamente si potrebbero generare. Comunque fossero 17 sarebbe il doppio di quei 7/8cent al minimo oggi retribuiti.

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                              • #16
                                Parlare di prezzo medio ha poco senso considerando che la tendenza non è più di pagare per fascia ma in base al prezzo orario per zona.
                                Diversi utenti con lo SSP hanno avuto i conteggi annuali con valorizzazione oraria invece che per fascia F1,F2,F3.

                                Nelle ore centrali in cui abbiamo la produzione massima, il prezzo orario è tendenzialmente più basso.
                                Se vuoi farti un’idea qui ci sono i prezzi orari per aree geografiche https://www.mercatoelettrico.org/It/...tiStorici.aspx
                                Qui puoi vedere i dati giorno per giorno del mese in corso (cliccando sul link PDF a destra di ogni data).
                                https://www.mercatoelettrico.org/It/...tiSintesi.aspx

                                FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607

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                                • #17
                                  Ho fatto in questi giorni un po' calcoli per un committente che ha intenzione di investire in 100 o più kWp per guadagnarci qualsosa.
                                  In breve le variabili in gioco sono queste:
                                  • costo dell'impianto;
                                  • eventuale autoconsumo;
                                  • prezzo atteso dell'energia nei prossimi 5-10 anni;
                                  • eventuali incentivi e posizione/categoria fiscale.
                                  Di seguito, alcune, quasi ovvie, considerazioni in merito a queste varibili.

                                  Il costo dell'impianto è sempre importante, ma anche un prezzo basso non determina da solo la redditività dell'impianto;
                                  Se hai un azienda in grado di autoconsumare quasi tutta la produzione, facilmente l'impianto risulta essere redditizio, specie in momenti di mercato con prezzo dell'energia alto o instabile, come il periodo attuale (per non parlare dei prezzi del 2022, dove con quei prezzi rientravi nel giro di 2-3 anni). Quest'ultimo aspetto, il prezzo atteso dell'energia, incide molto, perché se il prezzo è alto, maggiore sarà l'energia pagata e maggiore sarà il valore dell'autoconsumato, e quindi più breve il ritorno dall'investimento e l'inizio dei guadagni.
                                  Importanti poi sono gli incentivi: con queste dimensioni, non ci sono più gli incentivi tipici del domestico, ma ce ne possono essere altri, talvolta meno generosi, talvolta di più (esempio agrisolare per aziende agricole: 80% a fondo perduto per l'autoconsumo, pagati quasi-subito a fine lavori): in questo caso è importante conoscere il ramo in cui lavora l'azienda e la sua posizione fiscale per capire cosa si può fare.

                                  Una partita iva che fa un 100 kWp, che non ha autoconsumo, senza incentivi, non rientra in 20 anni, salvo che l'impianto sia regalato.

                                  Se riesce a mettere su una comunità energetica rientra in 10 anni o meno (e dopo guadagna), ma la comunità energetica e l'effettivo margine non è scontato.

                                  Se ha qualche agevolazione, perché magari è un agricoltore o altro, oppure riesce ad avere qualcosa con la nuova sabatini e/o riesce a vincere un bando FER, rientra anche in 3 anni e dopo guadagna.

                                  Aggiungo che, come per gli investimenti finanziari ci si affida a un consulente finaziario, anche per questo investimento conviene affidarsi ad un consulente fidato (magari non troppo interessato) perché altrimenti si rischia di fare un cattivo investimento.
                                  FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                  4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                    Ho fatto in questi giorni un po' calcoli per un committente che ha intenzione di investire in 100 o più kWp per guadagnarci qualsosa.
                                    In breve le variabili in gioco sono queste:
                                    • costo dell'impianto;
                                    • eventuale autoconsumo;
                                    • prezzo atteso dell'energia nei prossimi 5-10 anni;
                                    • eventuali incentivi e posizione/categoria fiscale.
                                    Di seguito, alcune, quasi ovvie, considerazioni in merito a queste varibili.

                                    Il costo dell'impianto è sempre importante, ma anche un prezzo basso non determina da solo la redditività dell'impianto;
                                    Se hai un azienda in grado di autoconsumare quasi tutta la produzione, facilmente l'impianto risulta essere redditizio, specie in momenti di mercato con prezzo dell'energia alto o instabile, come il periodo attuale (per non parlare dei prezzi del 2022, dove con quei prezzi rientravi nel giro di 2-3 anni). Quest'ultimo aspetto, il prezzo atteso dell'energia, incide molto, perché se il prezzo è alto, maggiore sarà l'energia pagata e maggiore sarà il valore dell'autoconsumato, e quindi più breve il ritorno dall'investimento e l'inizio dei guadagni.
                                    Importanti poi sono gli incentivi: con queste dimensioni, non ci sono più gli incentivi tipici del domestico, ma ce ne possono essere altri, talvolta meno generosi, talvolta di più (esempio agrisolare per aziende agricole: 80% a fondo perduto per l'autoconsumo, pagati quasi-subito a fine lavori): in questo caso è importante conoscere il ramo in cui lavora l'azienda e la sua posizione fiscale per capire cosa si può fare.

                                    Una partita iva che fa un 100 kWp, che non ha autoconsumo, senza incentivi, non rientra in 20 anni, salvo che l'impianto sia regalato.

                                    Se riesce a mettere su una comunità energetica rientra in 10 anni o meno (e dopo guadagna), ma la comunità energetica e l'effettivo margine non è scontato.

                                    Se ha qualche agevolazione, perché magari è un agricoltore o altro, oppure riesce ad avere qualcosa con la nuova sabatini e/o riesce a vincere un bando FER, rientra anche in 3 anni e dopo guadagna.

                                    Aggiungo che, come per gli investimenti finanziari ci si affida a un consulente finaziario, anche per questo investimento conviene affidarsi ad un consulente fidato (magari non troppo interessato) perché altrimenti si rischia di fare un cattivo investimento.
                                    A quanto ammonterebbe il costo che stai calcolando per 100Kw?
                                    Impianto a terra o su tetto?
                                    Sto facendo anche io delle simulazioni al fine di calcolare i tempi di rientro dell'investimento.

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                                    • #19
                                      Io sono un Ingegnere, il costo me lo fornisce l'azienda che mi commissiona il progetto e con il costo faccio le simulazioni.
                                      Nell'ultimo anno per impianti a terra o su tetto piano, oltre i 100kWp ho fatto valutazioni per costi che vanno da 0,8 a 1,4 Euro al kWp, tutto compreso: quindi prezzi molto diversi... dipendono dalla dimensione, dal mercato e (ahinoi) dal cliente.

                                      Se te lo fai da solo, potresti spendere la metà, dipende da cosa compri, da quanto costa il tuo tempo, ecc.

                                      La struttura a terra semplice o quella da tetti piani con poca inclinazione, non costa molto, diverso è il caso di strutture con sostegni di 2m e oltre tipo parcheggi o agrivoltaico che invece costa assai.
                                      Ultima modifica di sovking; 21-09-2023, 11:15.
                                      FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                      4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da sovking Visualizza il messaggio
                                        Io sono un Ingegnere, il costo me lo fornisce l'azienda che mi commissiona il progetto e con il costo faccio le simulazioni.
                                        Nell'ultimo anno per impianti a terra o su tetto piano, oltre i 100kWp ho fatto valutazioni per costi che vanno da 0,8 a 1,4 Euro al kWp, tutto compreso: quindi prezzi molto diversi... dipendono dalla dimensione, dal mercato e (ahinoi) dal cliente.
                                        La struttura a terra semplice o quella da tetti piani con poca inclinazione, non costa molto, diverso è il caso di strutture con sostegni di 2m e oltre tipo parcheggi o agrivoltaico che invece costa assai.
                                        Quindi per un impianto a terra completo siamo sugli 0,8€ al Kw finito?
                                        Se si riuscissero a contenere i costi fino a 0.4€ i tempi di rientro immagino sarebbero molto più brevi.
                                        Se inserisci questo valore nella tua simulazione quali sono i tempi di rientro?

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                                        • #21
                                          Non ho scritto che il tuo impianto costerà 0,8... se lo fai da solo, come deduco dallo 0,4, dovrebbe essere facile calcolarti il costo. Se non lo fai da solo, devi collezionare preventivi.
                                          Per altri calcoli e simulazioni, li faccio professionalmente, non sul forum.
                                          FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
                                          4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)

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                                          • #22
                                            Attenzione anche agli interessi
                                            attualmente un capitale investito a 10 , 20 o 30 anni frutta un 4% netto
                                            quindi un conto è autoconsumare altra cosa vendere tutto

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                                            • #23
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                                              Non ho scritto che il tuo impianto costerà 0,8... se lo fai da solo, come deduco dallo 0,4, dovrebbe essere facile calcolarti il costo. Se non lo fai da solo, devi collezionare preventivi.
                                              Per altri calcoli e simulazioni, li faccio professionalmente, non sul forum.
                                              Si, sto cercando di fare da solo cercando di massimizzare il rendimento in termini di € dell'impianto.

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