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inverter che simula pannelli fotovoltaici

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  • inverter che simula pannelli fotovoltaici

    Sto facendo un discorso puramente teorico , che dal punto di vista del rendimento non avrebbe molto senso ma almeno in italia potrebbe superare un concetto burocratico legato al prelievo dalla rete elettrica in contemporanea alla produzione da pannelli o batteria in impianto off grid , quello che dicono di fare gli inverter tipo voltronic, mi spiego meglio ipotizziamo di avere un impianto off-grid , ad un certo punto ho necessita di integrare carico , perchè batterie e pannelli fotovoltaici non sono sufficienti, direte aumenta le batterie , ipotizziamo invece di avere un inverter che collegato alla rete elettrica genera corrente continua come fosse un pannello fotovoltaico , chiaramente non ha sarebbe visto come un carico , mi rendo conto che sono seghe mentali e un inverter cosi non è tanto dal punto di vista tecnico , avrebbe un mercato limitato forse all'italia per le nostre complicazioni , voi che ne dite

  • #2
    Spiegati meglio, cosi non si capisce cosa vuoi ottenere e fare

    Forse ho capito una cosa..................... che basta un caricabatteria da elettrauto con 48 V di uscita e 200A
    Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
    Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
    Utente EA dal 2009

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    • #3
      Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
      Sto facendo un discorso puramente teorico , che dal punto di vista del rendimento non avrebbe molto senso ma almeno in italia potrebbe superare un concetto burocratico legato al prelievo dalla rete elettrica in contemporanea alla produzione da pannelli o batteria in impianto off grid , quello che dicono di fare gli inverter tipo voltronic, mi spiego meglio ipotizziamo di avere un impianto off-grid , ad un certo punto ho necessita di integrare carico , perchè batterie e pannelli fotovoltaici non sono sufficienti, direte aumenta le batterie , ipotizziamo invece di avere un inverter che collegato alla rete elettrica genera corrente continua come fosse un pannello fotovoltaico , chiaramente non ha sarebbe visto come un carico , mi rendo conto che sono seghe mentali e un inverter cosi non è tanto dal punto di vista tecnico , avrebbe un mercato limitato forse all'italia per le nostre complicazioni , voi che ne dite
      Ma non è il concetto dell'ats che almeno ti evita un passaggio ac dc ac?

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      • #4
        Originariamente inviato da matador0975 Visualizza il messaggio

        Ma non è il concetto dell'ats che almeno ti evita un passaggio ac dc ac?
        Lui naviga in un altro mare.......................... io forse ho capito cosa vuole fare......................
        Non un Ats ma un vero alimentatore in CC per alimentare l'inverter, ma basta molto meno di quello che dice
        Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
        Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
        Utente EA dal 2009

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        • #5
          Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio

          Lui naviga in un altro mare.......................... io forse ho capito cosa vuole fare......................
          Non un Ats ma un vero alimentatore in CC per alimentare l'inverter, ma basta molto meno di quello che dice
          Ma non capisco quale sarebbe la differenza nell'avere direttamente un altra batteria .
          spiegherà meglio lui cosa voleva dire
          :-)

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          • #6
            Mi parrebbe un grosso spreco energetico ma aspettiamo notizie più dettagliate.Forse anche no se basta un radrizzatore ?Mmmhh...Quasi quasi mi piace quest idea..
            Ultima modifica di Peace and Love; 02-12-2023, 20:25.
            ..

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            • #7
              Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
              Mi parrebbe un grosso spreco energetico ma aspettiamo notizie più dettagliate.Forse anche no se basta un radrizzatore ?
              Il giorno che accedi all' offgrid lo spreco non esiste più, produci ciò che consumi, semmai il costo zero ti invita a maggiori consumi
              Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
              Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
              Utente EA dal 2009

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              • #8
                Questo lo sai bene che non è vero.Ma sono i burocrati che lo han reso tale.
                semmai il costo zero ti invita a maggiori consumi
                Questo invece,purtroppo è vero.Anchio ,a volte,dimentico luci accese durante il giorno.
                ..

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                • #9
                  Togliere il burocrate sembra impossibile............................. avere l'OffGrid no
                  E se un giorno riesco a pareggiare il consumo sull'OffGrid taglio i cavi enel e per emergenza acquisto un generatore alimentato a GPL o BioMetano
                  Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                  Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                  Utente EA dal 2009

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                  • #10
                    Eh si purtroppo devo concordare al 200 %,però è sempre un immane spreco di fotoni trasformabili/trasformati.Se invece si riuscisse a trovare o si riesce ad utilizzare fonti energetiche supplementari al FV obeso allora sarebbe il massimo anche per me.Però mi stan spingendo ...
                    ..

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                    • #11
                      il discorso è complicato o meglio esiste una parte burocratica che detta regole, e c'è un'evoluzione continua degli inverter per far fronte alle esigenza degli utenti , l'esperienza dice che se si vuole passare a una casa tutta elettrica , l'impianto fotovoltaico cresce col crescere dei consumi elettrici ,pdc induzione macchina elettrica, per cui i 6 kw di potenza monofase potrebbero non bastare , certo ti dicono passa alla trifase, ma sono sempre costi che il privato cittadino deve affrontare , attualmente lo scenario ongrid prevede di avere piu autonomia sui consumi , alla potenza fotovoltaico si somma quella della rete , di contro ci sono i costi maggiori per lo meno legati all'accumulo, e qui qualcuno mi deve spiegare perche devo avere le batterie certificate su un inverter che è gia certificato di suo per collegarsi alla rete elettrica , basterebbe aggiungere alla certificazione per gli inverter ibridi che l'inverter è certificato per batterie con bms , e ci colleghi quello che vuoi, quindi impianto ongrid piu flessibile sui consumi ma molto piu costoso e con molta burocrazia , e con la continua evoluzione magari l'azienda che te lo ha istallato dopo 2 anni non esiste piu e quella che arriva butta tutto e riparte e io pago, l'impianto offgrid per ora in attesa che prima o poi obbligheranno a censire gli impianti e tassarli , offre meno restrizioni , ma se devi alimentare una casa tutta elettrica hai bisogno di molta energia per sopperire ai picchi , cosa che se fosse possibile attingere alla rete in maniera legale sarebbe il massimo , ma visto che nel caso di corrente alternata non è semplice bloccare il flusso in solo prelievo , la soluzione trasformo da alternata in continua per bloccare il flusso in una sola direzione e poi ritrasformo in alternata dal punto di vista logico ha una sua logica, ma praticamente è poco conveniente, un'altra cosa che non capisco è limitare la certificazione degli inverter monofase alla potenza di 6600 watt quando sul contatore è presente una protezione che scatta quando si supera quella potenza , non sarebbe logico regolare la potenza immissione con la stessa logica del prelievo ,se supero potenza immissione scatta, inoltre puoi configurare metti immissione 100w per impianti che non hanno autorizzazione a immettere , o prevedere una centralina prima del contatore che fa questo limita immissione in modo che colleghi alla rete inverter cei-021 ma non immetti , discorso lungo ma sarà la problematica del futuro, spero di non aver annoiato

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                      • #12
                        Originariamente inviato da formula1 Visualizza il messaggio
                        ... o prevedere una centralina prima del contatore che fa questo limita immissione in modo che colleghi alla rete inverter cei-021 ma non immetti , discorso lungo ma sarà la problematica del futuro, spero di non aver annoiato
                        IN pratica impianto ad immissione zero .Già si può fare.Credo però sempre con pratiche burocratiche.Credo.Ma non SSP o RID .Lo fanno dove i costi per potenziare le linee del distributore sarebbero proibitivi.Ma credo sia legale farlo ovunque.Però non sò perchè ma non è molto publicizzata dagli impiantisti/progettisti.

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                        • #13
                          ma che sappia io tu fai impianto ongrid certificato che poi immetti o non immetti per il gestore rete non cambia nulla , ma devi comunque rispettare la parte burocratica quindi generatore certificato cei-021, potenza massima istallabile per il monofase 6,6kw che poi se aggiungi batterie pure loro devono essere certificate poi se fai contratto con gse l'energia immessa te la pagano se no se immetti e non hai contratto manco te la pagano , per cui non vedo l'utilita i limiti li hai sempre

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                          • #14
                            ECCO IO DI QUESTI LIMITI NON SÓ.Sarebbe il caso informarsi bene.Perchè altrimenti sarebbe molto più facile.Te dici che anche se NON immetto nulla in rete devo sottostare a TUTTA la CEI .... .. . ??Ci sarà qualcuno che può rispondere a questa domanda !?Sono si collegato alla rete ma è come se non lo fossi.O sbaglio.Altrimenti bisogna complicare il tutto con ATS & Company .Ma a me non piace .Per principio.NON perchè non sia fattibile tecnicamente.
                            Ultima modifica di Peace and Love; 04-12-2023, 16:14.
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                            • #15
                              ci sono nazioni europee ad esempio la spagna che in molti casi per problemi di linea non ti fa immettere nella rete anche se sei ongrid , per cui non capisco perche il problema deve essere scaricato sull'utente finale, io gestore non voglio sbattermi tu per principio non puoi collegare piu di 6,6 kw di generatore, poi immetti non immetti non mi interessa io sono io e voi fate quello che fa comodo a me , ti serve piu potenza cavoli tuoi passi al trifase , quando si sa che ormai gli inverter possono regolare l'immissione , o comunque se hai il contatore che regola prelievo non vedo perche non deve regolare immissione , e tu utente colleghi quello che vuoi come potenza rispettando la normativa cei-021 per gli inverter che colleghi , alla rete gestore

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                              • #16
                                Puoi sempre commutare il campo fotovoltaico dell'impianto ssp sull'inverter OffGrid e nessuno puo dire nulla
                                Bastano i componenti giusti e un po di logica

                                Oppure un alimentatore in CC 48 V diretto da rete che alimenta inverter OffGrid al bisogno
                                Puo stare sempre connesso e se calibrato bene hai sempre batterie cariche
                                Ultima modifica di rrrmori53; 03-12-2023, 15:36.
                                Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
                                Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
                                Utente EA dal 2009

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                                • #17
                                  Tutti abbiamo "ragionato" su queste "regole", ma in generale sono perfettamente corrette ed in linea con il resto dell' europa e del mondo:

                                  1- sono i gestori della rete che "comandano" e le regole tecniche relative.
                                  2- in casa ognuno di noi puo' installare quello che vuole, purchè se acquistato abbia un timbro CE da qualche parte, e se previsto debba essere fatto da "tecnico autorizzato" (sotto i 6 kw non serve progetto).

                                  Se volete il pelo nell' uovo..... modifiche dell' impianto elettrico andrebbero segnalate al comune (ricordate che per avere la concessione edilizia servivano progetti degli impianti almeno da 30/40 anni a questa parte) che nessuno fa, neppure per gli ongrid. finora il problema era la paesaggistica e i pannelli sul tetto.... puoi credere gli interri per i cavi e tutto il resto (linea vita ricertificazione della messa a terra, verifica dei salvavita... ) vado a naso, mi occupo d' altro, ma immagino il vespaio che puo' uscirne se approfondiamo il discorso.

                                  Batterie e antincendio? Provare a fare il garage sotto casa ... a memoria si deve passare dai VVFF per l' approvazione del progetto in comune (??) ... mentre per 30 kw di batterie cinesi dentro la lavanderia ...nulla!

                                  Per fortuna o sfortuna siamo nell' "era" dell' elettrico e pare tutto "sospeso" .... vabbè sto divagando, torno in topic.

                                  Il problema dell' off grid sono 2:

                                  1- non è sufficiente mai (3 gg di pioggia e sei al buio)
                                  2- spreca EE potenzialmente "immissibile" in rete per altri (che useranno quella da fonti fossili)

                                  Il problema del offgrid "connesso" alla rete tramite sistema CC grossomodo è uno:

                                  1- perdite. Il ponte diodi per generare CC dall' alternata mangia un 10% di EE ed un altro 5-7% sono le perdite dell' inverter CC to AC.
                                  Su 100 kwh prelevati rimangono 83-85 disponibili. se 100 kwh costano 30 euro, butti 4,5 euro al vento +

                                  2- costo sistema (inverter quadri e nel caso batterie).

                                  I pregi:

                                  1- si semplifica la burocrazia, ma occhio che ci sono molti incentivi sugli impianti ongrid, che potrebbero annullare il costo delle carte!
                                  2- tutto l' iter è molto semplice...come scegliere la tv da mediaword, pago io e compro quello che mi piace!

                                  In conclusione come altri ho scelto di fare l' offgrid in modalità "offgrid" e collegare invece parte dei carichi della casa, a seconda della produzione dell' impianto offgrid o carica delle sue batterie, all' impianto offgrid o a mamma enel.

                                  Il tutto tramite un ATS marchiato CE, un elettricista "amico!"

                                  Forse anche troppo semplice.... mi aspetto novità sulle regole tecniche anche a riguardo, a breve....

                                  siamo in italia, paese di ex santi , ex poeti, ex navigatori !!!!!!!

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