Tweet
Buongiorno a tutti, ho una domanda per la quale non ho trovato una risposta né il settore dove inserirla. Vivo in una villetta ed a settembre ho istallato un impianto FV da 6kW con SSP ed una PdC da 8,5kW, il contratto di fornitura di energia è da 6kW. In questi mesi di utilizzo ho esaminato produzione e consumi e mi pare che piuttosto che mettere un accumulo che non si caricherebbe quasi mai, vista la contemporaneità di produzione e consumo appunto, converrebbe mettere l'integrazione di un generatore eolico. A questo punto la domanda anzi le domande: a che valore massimo totale di autoproduzione posso arrivare? Posso allacciare l'uscita dell'inverter dell'eolico a monte del contatore di scambio o debbo istallarlo a valle? Un grazie a chi vorrà chiarirmi le idee e magari aggiungere particolari e/o considerazioni ulteriori, porgo le scuse anticipate per gli eventuali errori commessi nel proporre queste domande. Saluti a tutti.
-
-
le batterie ti si caricheranno da maggio a settembre, ora è impossibile.
e vedrai che saranno molto utili. -
lascia perdere l' eolico....Commenta
-
Forse qualcuno si stupirà, sono contento di queste due risposte anche se il mio obiettivo è approfondire l'aspetto tecnico-normativo. La prima perché conferma che mettere le batterie per sostenere la pdc è inutile e mi spinge verso l'eolico, la seconda perché vuole allontanarmi dall'eolico. A questo punto la domanda nasce spontanea: ATHXP, perché?Commenta
-
per prima cosa dovresti verificare quanto vento c'è a casa tua... e in base a quello capire che produzione puoi avere...Winter is coming ...
PdC Daikin Altherma 3 ERLA11DV3 Integrated 230L
https://monitoringpublic.solaredge.c...006#/dashboardCommenta
-
oltre a quello che giustamente è stato detto, cioè che prima bisogna monitorare il posto prescelto per un eventuale eolico (e potresti essere sorpreso del risultato...a te sembra un bel vento come sensazione, poi fai due conti e va bene per le girandole) , devi considerare che per avere una potenza diciamo "decente" si parte da rotori con pale da un paio di metri di diametro. e per decente intendo magari 100-150w costanti con vento moderato.Commenta
-
https://www.youtube-nocookie.com/embed/2XAoTNxFoZc .. NO a pale tra le case... secondo me...Commenta
-
Sono assolutamente d'accordo, a 50m da casa mia hanno istallato ben sei pale da 60kw che hanno comportato un fastidio acustico ed ottico a molti comprensibile ed una riduzione del valore della mia proprietà di molte diverse decine di migliaia di euro. Mi permetto di dire che ritengo ben più pesante la devastazione del territorio causata dai parchi fotovoltaici estesi anche oltre qualche ettaro. Non so se Peace and Love si riferisse a questi. Per quanto mi riguarda ritengo, da molto anni che la inevitabile e necessaria
"transizione verde" debba svilupparsi a "micro-livello" sviluppando sui tetti il massimo della potenza producibile.Commenta
-
Per quanto riguarda il mio caso naturalmente va fatta una valutazione tecnica oltre che economica e normativa prima di procedere alla fase progettuale ed esecutiva.
Commenta
-
Per l'eolico, per gran parte del territorio nazionale è stata creata una mappa che indica quanti m/s medi annui ci sono in ogni zona.
Se su questa mappa non ci sono segnati almeno 6 m/s qualsiasi tipo di installazione è destinata a non essere conveniente.
Guardando la mappa si vede che in Italia, a parte Puglia e Sardegna, il resto del territorio ha generalmente vento insufficiente, salvo alcune vette dei monti e zone marine (pochi centinaia di metri dal mare).
Le giornate con le tempeste di vento non contano, serve la presenza costante di vento con una forza minima da far girare una pala di una certa dimensione.FV: 5,94Kwp - Azimuth 18° SW, Tilt 17° - 22 QCELLS G2 PRO 270W, PowerOne 6.0 OUTD-IT - PVOUTPUT
4 Clima PdC: A+++/A++ SEER 7,2-8.5/4.6-4.7 (13.5kW/16.4 kW)
Commenta
Commenta