Originariamente inviato da rrrmori53
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Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggioPotevi non cancellare nulla, dato che l'inverter è certificato e il meter (o TA) c'è ed è in quella posizione. Quindi sei senza ATS esterno ?
Ma effettivamente se è cosi certificato e giusto che funzioni senza...........................
Ma essendo manuale/automatico posso sempre lasciarlo in manuale uso DPDT standardUltima modifica di rrrmori53; 14-04-2024, 14:31.Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
Lo ho voluto installare io e l'elettricista era contrario, aveva ragione lui allora,
Ma effettivamente se è cosi certificato e giusto che funzioni senza...........................
Ma essendo manuale/automatico posso sempre lasciarlo in manuale uso DPDT standard
Qui il centralino è così: non c'è l'ATS e i tre DPDT (o "I-O-II") sono quelli al centro, tra il maledetto trasformatore 220V-12V e il meter fornito assieme all'inverter.
Nel quadro AC di fianco all'inverter ci sono solo:
- un MTD (C25/300mA) sulla porta "grid"
- un MT (C25) sulla porta back-up
D'altro c'è solo un MT (C32) appena sotto al contatore, che fa da DG e da protezione del montante.
Le protezioni delle linee sono in numero minimale per ogni fase, perché originariamente l'impianto era monofase e con solo due linee, forza/16A e luce/10A: già separare i diversi piani non è stato banale.
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Per questo non ho voluto trifase, troppe cose da modificareUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Perciò se il dispositivo di non immissione è certificato secondo le norme it ma per qualche motivo questo non dovesse funzionare correttamente e bruciare i ditini al omino io sarei legalmente a posto?20 milli sec di solito può essere un tempo sufficentemente breve perchè le pdc split lavorino senza subire interruzioni ?O subiscano danni per quei vuoti ?Essendo rispettate formalmente le norme per non immissione ,perciò il generatore fv NON È collegato alla rete del distributore NON è necessario che vengano eseguite le pratiche burocratiche relative vero?..
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Se usato come da manuale non succede di bruciare nessuno............................ se una macchina è certificata per uno specifico uso significa che si puo e se cade la rete si spegne come da normativa e rimane EPS in funzione ad isola
Poi saltano le centrali in collaudo.......................................... ....................... e in quanto a sicurezza dovrebbero essere il massimo.......
P.s. Come gia detto non è l'immissione la discrimina, quello che vale è come è costruita l'interfaccia di collegamento alla rete e la CEI, da come ho capito detta le regole e i modi di funzionamento
Per il tuo impianto essendone il proprietario sei comunque responsabile, SEMPRE, se causa danni.
Non che quattro pezzi di carta cambiano le cose..........................Ultima modifica di rrrmori53; 14-04-2024, 20:59.Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da sisu70 Visualizza il messaggio
Tutta la prova 2 (solare + rete) è fatta col bypass chiuso/connesso (cioè tenuto così dal SW dell'inverter):
....
1- consumo carichi:
Apporto pannelli:
prelievo dalla rete:
Il video mostra il mix (IN AC + DC FV) per soddisfare il carico su AC OUT.
72 watt da rete + 535 W da FV (di solito 244 * 2,1 = 512 w) fanno 607 W ma 20/30 potrebbero essere quelli necessari all' inverter per funzionare.
Quindi :
1- è valida la tua tesi, ovvero è un inverter ongrid con "limitazione" gestita all' interno della macchina, alla pari di qualsiasi inverter ongrid con funzione di zero immissioni
2- è valida la mia tesi che puo' mixare o meglio prelevare dalla rete solo quanto necessita per sopperire ai carichi, ma con la doppia conversione AC-DC, a cui si somma quella in ingresso dal FV DC e poi di nuovo DC-AC sull' uscita.
Nella tesi 1 è evidente che deve esserci EE immessa in rete e conteggiata come prelevata dal contatore (ma è strano che anche il piu' semplice dei logger non l' abbia misurata, basta staccare i carichi e usare una pinza amperometrica da 20 euro!
Nella tesi 2 l' energia EE consumata in piu' è stata generata dalla bassa resa del sistema (doppia conversione) ed in parte dalla reattiva generata.
In tutti i modi senza poter mettere le mani sopra all' inverter e fare alcune misure ..... rimangono solo delle ipotesi!
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Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggioSentiamo cosa ne dicono gli esperti qui presenti di un sistema cosi proposto..
Inverter Cei-21 con certificazione valida,
Porta EPS sempre attiva con tutti i carichi ad essa collegati
Meter sulla linea AC per ottenere immissione ZERO,
...
rrrmori53
"deve essere determinata dall' intervento della SPI"
Quel "deve" è perentorio, almeno scritto così.
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioPerciò se il dispositivo di non immissione è certificato secondo le norme it ma per qualche motivo questo non dovesse funzionare correttamente e bruciare i ditini al omino io sarei legalmente a posto?
Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio20 milli sec di solito può essere un tempo sufficentemente breve perchè le pdc split lavorino senza subire interruzioni ?O subiscano danni per quei vuoti ?
Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioEssendo rispettate formalmente le norme per non immissione ,perciò il generatore fv NON È collegato alla rete del distributore NON è necessario che vengano eseguite le pratiche burocratiche relative vero?
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioIo vedo cose diverse:
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggioSe vogliamo essere "ligi" alla norma cei-021, la porta EPS o di backup
"deve essere determinata dall' intervento della SPI"
Quel "deve" è perentorio, almeno scritto così.
Se non sbaglio c'è un limite a 11kW per poter integrare l'SPI; tale limite vale per l'insieme dei generatori di una data fornitura.
Ma non sono sicurissimo perché qui esuliamo dalla mia esperienza personale.
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
Se vogliamo essere "ligi" alla norma cei-021, la porta EPS o di backup
"deve essere determinata dall' intervento della SPI"
Togli tensione alla porta "grid" e rimane alimentata la porta EPS con indicazine "EPS/OffGrid"e relativa commutazione
Al ritorno rete esattamente il contrario con solo una differenza, Indicazione Grid ed EPS accese entrambe per attendere la sincronizzazione della rete e successiva commutazione, poi va su OnGrid
Non essendo un esperto posso sbagliare ma cosi mi è sembrato funzionare il mioUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggioDammi uno schema, con componenti, che possa far ciò che ho scritto con interruzioni dello scambio autoproduzione/rete che consentano per esempio di non bloccare dispositivi tipo pdc.Accumulo minimo / piccolo ups naturalmente te lo concedo ,MA senza dover sottoscrivere alcun che con i gestori di rete ed essere coperto a termini di legge e ti dò 300 euro.E se te l'ho scritto fidati che te li dò.Norme Comitato Elettrotecnico italiano o meno fai te.
Sul "buco" di energia generato dallo scambio.... anch'io ci sto lavorando..., per ora la soluzione migliore è quella di interporre fra pdc e isola un vero UPS doppia onda online, da programmare in modalità eco, ovvero se la rete è "costante" la macchina passa in bypass dopo qualche minuto di funzionamento, con consumo pari a zero.
Contro un prodotto del genere costa oltre 1000 euro, ma forse è ancora molto semplici trovarli usati dato che a luglio/agosto 2023 le poste li hanno sostituiti in quasi tutti i loro uffici, con altri meno "rumorosi" . Con 50 euro ti portavi a casa un UPS professionale da 3 kVA e PF 0,9 ... spesso con le batterie nuove o appena sostituite.
Per sicurezza ne ho presi 3, pur avendone già da anni un paio in casa e ufficio (da 2 kVA)
Se il mio amico super ing. avesse un po' di tempo da dedicarmi, dato che di lavoro progetta mega inverter da qualche MW a 3000 V, la soluzione potrebbe essere molto semplice e veloce.
Sviluppare ulteriormente l' idea di rrrmori53 con utilizzo "temporaneo" di SSR zero crossing, per poi passare la palla a due teleruttori "ben fatti" con certificati i kw di potenza sopportati (AC-3 e non le cinesate AC-7!)......
In seguito Vi farò sapere come e se riuscirò a trovare una soluzione, probabilmente anche attraverso un' azienda che lavora su prodotti del settore.
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
Sviluppare ulteriormente l' idea di rrrmori53 con utilizzo "temporaneo" di SSR zero crossing, per poi passare la palla a due teleruttori "ben fatti" con certificati i kw di potenza sopportati (AC-3 e non le cinesate AC-7!)......
In seguito Vi farò sapere come e se riuscirò a trovare una soluzione, probabilmente anche attraverso un' azienda che lavora su prodotti del settore.
Metti gli SSR in parallelo ai contatti dei contattori, contattori che avranno un ritardo da 1/2 secondi, tempo che un SSR da 100A supporta senza dissipatori
Siccome gli SSR rischiano il blocco se troppo caldi e non si aprono, succede ed è successo, con i tempi dati è MOLTO DIFFICILE, se non impossibile
Una volta tolto il carico agli SSR si commutano aperti e il gioco è fattoUltima modifica di rrrmori53; 14-04-2024, 21:39.Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
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Togli tensione alla porta "grid" e rimane alimentata la porta EPS con indicazine "EPS/OffGrid"e relativa commutazione
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La "norma" dice un po' il contrario. L' uscita EPS "puo'" attivarsi solo se interviene la SPI.
Chiaramente nel tuo caso l' uscita EPS è sempre attiva dato che la rete in ingresso non c'è (offgrid).
Poi immagino si possa "programmare" tutto il possibile.... vai a capire come fai a certificare un prodotto "programmabile" quando la sicurezza dipende in gran parte dal SW! e da cosa flagghi sul suo monitor!
Nota marca con cui "smanetto" FR.... ad esempio permette la modifica della norma del paese di riferimento in 2 secondi. I nuovi inverter SM.... certificati fino all' ultima versione conosciuta della cei-021 ..... dal puk necessario per modificare qualsiasi cosa dei miei vecchi trip..... ora i nuovi passano al default mode (per capirci niente rampa, frequenza di intervento quasi libera, tutto libero ed a portata di click) con un semplice click sul reset, compresa la pw di installatore....
Per intenderci.... preferisco la "certezza" meccanica ed elettrica di due relè interbloccati meccanicamente ed elettricamente !
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
Poi immagino si possa "programmare" tutto il possibile.... vai a capire come fai a certificare un prodotto "programmabile" quando la sicurezza dipende in gran parte dal SW! e da cosa flagghi sul suo monitor!
Nota marca con cui "smanetto" FR.... ad esempio permette la modifica della norma del paese di riferimento in 2 secondi.
La cosa che ho notato dal manuale è la differenza della potenza di uscita in base alla nazione impostata..........................
E sulla macchina quasi nessun blocco e pwd di default facile facileUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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Originariamente inviato da rrrmori53 Visualizza il messaggio
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Siccome gli SSR rischiano il blocco se troppo caldi e non si aprono, succede ed è successo, con i tempi dati è MOLTO DIFFICILE, se non impossibile
Una volta tolto il carico agli SSR si commutano aperti e il gioco è fatto
Considerato che il passaggio da offgrid a rete dei carichi è quasi sempre prevedibile (livello carica batterie) vorrei usare anche un controller sincroscopio + gli SSR tipo ZR.
In casa ho un oscilloscopio, ma chiaramente non è il mio mestiere.....!
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio
La "norma" dice un po' il contrario. L' uscita EPS "puo'" attivarsi solo se interviene la SPI.
L'ATS interno fa il suo dovere e trasforma la macchina in isola quando cade la rete, tramite il controllo della SPI............................... è tutto giusto, questa è la funzione dell'EPS............. alimentare dei carichi in assenza di rete, nessuno dice che la casa non è un carico possibile
Io ho un ATS esterno.......................... in manuale diventa un semplice commutatore DPDT, in automatico fa il normale ATSUltima modifica di rrrmori53; 14-04-2024, 22:42.Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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Io sto cercando una seconda strada................................
Sotto una certa soglia di accumulo arrestare temporaneamente i carichi meno sensibili
Mi spiego, se fermo l Pdc per 5 minuti niente succede e riprende dove era rimasta,stessa cosa un forno o lavastoviglie
Oggi si puo e se usi un po di logica applicata, domotica, è relativamente facile
Si evita lo stress alle macchine e all'impianto in generale
Vai in OnGrid e riattivi tuttoUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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Originariamente inviato da scresan Visualizza il messaggio... si è un' altra ottima soluzione, soprattutto per la parte "sensibile" dei carichi ovvero le pdc e condizionatori.
Tanto piu che oggi quasi tutto è collegato wifi o cavo di rete
Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
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Sui condizionatori/PDC non sono molto convinta che accenderli e spengerli più volte porti ad un effettivo risparmio economico perché alla ripartenza credo che assorbano di più per arrivare alla temperatura giusta e abbia più senso sfruttare gli orari in cui la PDC ha la resa migliore.
Piuttosto modulerei la potenza in base alla produzione o banalmente con un timer.
In inverno nelle giornate in cui ha senso aumento la potenza nelle ore di maggior produzione e la limito dopo le 15.
Così miglioro l’autoconsumo.
In estate la PDC ha la resa migliore quando le temperature sono basse (quindi il FV produce poco) ma è meglio accendere alle 7 del mattino (magari a potenza ridotta) perché la resa a 25 gradi è molto meglio che a 35.
FV: 4.68 kwp - 13 PANNELLI SunPower X22 - 360wp - inverter ABB UNO-DM 4 - azimuth = 10 - tilt = 15° - dal 15/02/2019 - Penta-split Daikin Stylish con gas R32 (25+25+25+25+42) dal 31/10/2018 http://pvoutput.org/list.jsp?id=73607
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Originariamente inviato da JO GREEN Visualizza il messaggioSui condizionatori/PDC non sono molto convinta che accenderli e spengerli più volte porti ad un effettivo risparmio economico
Staccare in modo "brutale" alimentazione aduna PDC a pieno regime mi sembra non cosa gradita a molte macchine
Pero se il 22 di Gennaio la batteria si sta esaurendo devo collegarmi a rete se voglio energia........................................... ................
Ed un "buco" di alcuni millisecondi e sempre possibile che produca di danniUn pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.
Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. John Belushi.
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[QUOTE=scresan;n2276614]
Il tuo "sarà" un impianto di produzione destinato al servizio di riserva o di sicurezza!!
In seguito Vi farò sapere come e se riuscirò a trovare una soluzione, probabilmente anche attraverso un' azienda che lavora su prodotti del settore..
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Originariamente inviato da Peace and Love Visualizza il messaggio
Interessante che pag è della cei?E cosa sono i due dispositivi 1 e 2 (DRE ...)
.Si dai magari. rrrmori per ora non mi pare ci sia ciò da me richiesto.Ma l'offerta resta valida per tutti.Se realizzato in collaborazione,come si conviene secondo me ad un forum, il ""compenso"" sarà equamente diviso a mia """insindacabile""" opinione.PS non sò se son stato chiaro ma ciò che cerco non è solo una funzione isola in caso di black out. Ed il progetto sarà poi liberamente utilizzabile da chi vorrà senza responsabilità alcuna in capo gli autori. Sò che abbiamo le mani legate*¹ ma insieme si può......*¹ lo sò perchè seguo un progetto di autocostruzione di Super Condensatori che si potrebbero //possono costruire in garage ma gli ideatori ora han paura dei rischi legali di ciò che hanno creato anche se secondo me han trovato un ottimo escamotage per pararsi le chiappe.
che famo? ti mando l' iban per il bonifico?
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Scresan,sinceramente, si,ero serio quando ho fatto quel offerta perchè sono un pò stanco di vedere come ci han fatto passare mooolto rapidamente dal più economico ed ""efficente"" accumulo,la rete che dovrebbe essere pubblica, ma in realtà non lo è,per passare a quel enorme business estrattivista (di materie prime e denari) che è il famigerato litio .. https://report.volta.foundation/annu...eport_2023.pdf ..,poi perchè sono abbastanza stufo di vedere video su video che ti propongono soluzioni per vendere, come nel caso di questa discussione, materiali RAEE dai quali siamo sommersi e che servono solo per "giochicchiare",e poi perchè ultra sinceramente servirebbe anche per uno dei miei costruendi impianti uno dei quali completamente separato dalla rete pubblica,ma non ho ancora trovato la souzione di accumulo che mi convinca almeno "al 75%"... athxp ,scusa avevo saltato il tuo schema perchè mi sembrava TROPPO *¹ semplicistico ,a partire da dovè posizionato il DG,ai carica batterie DC/DC *² e poi comè realizzato quel bypass ultra veloce rete / generatore,avrei richiesto anche, almeno un pò ,la componentistica.*¹A volte le soluzioni più semplici sono le migliori ...² a me piace questa soluzione DC/DC,misto isola // rete.. Al amministratore Scresan ,per scrupolo mi sono riletto le regole ,e non ho trovato niente al riguardo del tuo richiamo,però ciò che hai scritto sul non lucro su EA lo trovo GIUSTO e mi piace perciò son disposto ad accettare la punizione che in "cuor tuo" deciderai...
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... volevo tornare sulla discussione, ovvero capire l' efficienza degli inverter tipo voltronic (consumo fisso dell' inverter, efficienza o efficacia dei suoi mppt, efficienza della sua parte di potenza) dato che sono partiti da sistemi/copia del victron (ovvero trafo toroidale) per poi passare al full transistor ed a sua volta victron ha iniziato a produrre inverter simil voltronic (poco conosciuti ed utilizzati oltre a piu' costosi dei classici multiplus).
Sul discorso "isola" pura è evidente che solo con un generatore a combustibili fossili di emergenza in casa, puoi fare a meno della rete pubblica.
Sulla rete è chiaro che il sistema SSP era troppo "semplice" da mantenere ... e viviamo in italia !
Sul passaggio isola/rete elettrica dei carichi c'è il problema degli ATS che devono essere interbloccati meccanicamente o elettricamente.
La semplicità dl primo sistema (ci sono dei relè accoppiati con un sistema di interblocco già pronti) non è sufficiente a garantire la "continuità" di alimentazione in alcuni apparati elettrici presenti dentro casa (pdc per prime).
La seconda soluzione, quella "elettrica" sembra piu' percorribile per garantire questa continuità, ma servono delle prove ed una certa garanzia che solo il relè meccanico puo' permettere.... ed in molti ci stanno lavorando....
P&L .... sugli OT nelle discussioni..... credimi devi rimetterti alle "decisioni" dei moderatori di EA.... che sono chiaramente fra i piu' tolleranti della rete!!
Scresan
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Sul rendimento dei voltronic e compagnia, basta affidarsi a quanto rilevato da diversi utenti in rete. Girano con consumi sui 100w e come evidenziato nel video che ho postato, SENZA batterie. (80W rilevati e infatti mettono la batteria per abbatterlo)
per quanto mi riguarda quindi trovo impossibile che un inverter si sia mangiato in rendimento quasi 2000kw...o meglio, può essere se il prodotto è magari difetto.
Anche perché mi pare di capire che sia l'unico caso così eclatante
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Originariamente inviato da athxp Visualizza il messaggioSul rendimento dei voltronic e compagnia, basta affidarsi a quanto rilevato da diversi utenti in rete. Girano con consumi sui 100w e come evidenziato nel video che ho postato, SENZA batterie. (80W rilevati e infatti mettono la batteria per abbatterlo)
per quanto mi riguarda quindi trovo impossibile che un inverter si sia mangiato in rendimento quasi 2000kw...o meglio, può essere se il prodotto è magari difetto.
Anche perché mi pare di capire che sia l'unico caso così eclatante
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