Basta arrivare al quadro interno a casa. Mettendo a monte sui cavi, poi dipende in quale punto ti hanno collegato l'uscita del FV
Ho un impianto un po' incasinato...
Ho il contatore di produzione in un ripostiglio.
Poi ho due salvavita, perché erano due case separate e il fotovoltaico è collegato a uno dei due.
Dai due salvavita i cavi vanno in un salvavita esterno e poi al contatore enel esterno.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
è semplice devi solo bypassare il salvavita 1, ovvero colleghi i fili che vanno all'inverter sui fili che vengono dal contatore prima del salvavita 1 dal quale presumo ci siano consumi, in realtà meglio sarebbe arrivare ai fili che arrivano proprio al salvavita esterno dal contatore
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Arrivare al salvavita esterno non è un problema. Non bisogna mettere nulla dopo il contatore di produzione?
È sufficiente mettere le due pinze sul salvavita esterno?
è molto semplice, devi semplicemente orientare le pinze amperometriche ,esse hanno un verso, una la metti per conteggiare solo l'energia che produce il FV , quindi da inverter verso
contatore di scambio e l'altra in senso opposto sullo stesso cavo, lo Shelly misurerà la corrente prodotta, quella consumata e quella immessa in rete, è lo farà con una precisione
prossima al 99,6%
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Scusate ma sullo stesso cavo misuri la stessa corrente con entrambe le pinze, una la devi mettere sui cavi che provengono dalla inverter e l'altra sui cavi che vanno verso i consumi di casa
i cavi dall'inverter e quelli dal contatore in genere sono gli stessi, ovvio che se sono separati li metti sui rispettivi cavi
produzione, prelievi , ma se sono gli stessi due fili allora semplicemente si invertono le pinze che hanno una loro freccia d'installazione e si mettono le pinze con le punte opposte.
Leggerete la produzione, i consumi, e l'energia immessa in rete
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Forse non ci capiamo, mi spieghi (veramente) come fai a misurare due correnti differenti con due pinze inserite sullo stesso cavo unipolare ma in senso inverso?
Ci puoi mettere uno schemino unifilare e non lo scarabocchio postato.
Ok studiato capito. Ma sarebbe limitativo, in quanto vai a leggere solo la differenza delle correnti a seconda del verso, e questo solo se quei TA fossero unidirezionali
antonio_Le non abbiamo nulla da inventarci ,
quelle pinze stanno sul mio impianto da 9 mesi e misurano regolarmente la corrente prodotta, quella prelevata
e quella immessa.
Ovviamente ci sono tanti altri che utilizzano lo Shelly EM, se vuoi sapere come si fa scrivi a SHELLY e vedi se te lo dicono.
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Forse non ci capiamo, mi spieghi (veramente) come fai a misurare due correnti differenti con due pinze inserite sullo stesso cavo unipolare ma in senso inverso?
Ci puoi mettere uno schemino unifilare e non lo scarabocchio postato.
Ok studiato capito. Ma sarebbe limitativo, in quanto vai a leggere solo la differenza delle correnti a seconda del verso, e questo solo se quei TA fossero unidirezionali
Perché il campo magnetico xhe si genera cambia a seconda del verso della corrente.
Se dal contatore passa xorrente nel verso della casa significa che la tua produzione non è sufficiente e quindi si integra.
Se la xorrente va nell'altro verso (verso il contatore) vuol dire che tu hai un esubero quindi sei autonomo e mandi corrente al contatore.
Le 2 pinze (messe con le frecce opposte) misureranno le correnti nei 2 versi opposti (perche genereranno 2 campi opposti)
L'ho semplificata abbastanza ma il concetto è questo
Perché il campo magnetico xhe si genera cambia a seconda del verso della corrente.
Se dal contatore passa xorrente nel verso della casa significa che la tua produzione non è sufficiente e quindi si integra.
Se la xorrente va nell'altro verso (verso il contatore) vuol dire che tu hai un esubero quindi sei autonomo e mandi corrente al contatore.
Le 2 pinze (messe con le frecce opposte) misureranno le correnti nei 2 versi opposti (perche genereranno 2 campi opposti)
L'ho semplificata abbastanza ma il concetto è questo
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Ok il concetto è quello era chiaro, cmq la risposta va bene, ma avevo posto un altro quesito in questi modo però misuri solo o l esubero di produzione o il consumo ma non entrambi nello stesso momento, altrimenti anche Tesla ci farebbe mettere entrambi gli ta sullo stesso cavo invece te li fa mettere su due dei tre punti disponibili per le letture.
Cmq lo devo pigliare sto Shelly per giocherellarci un pochino
Prima di iniziare con il mio quesito, vi ringrazio per l'ospitalita'.
Come vedete sono nuovo e perdonatemi se faro' qualche domanda stupida.
Con l'occasione faccio un saluto a tutti.
Dopo questa premessa vengo al quesito:
Sono in procinto di ristrutturare casa e vorrei cogliere l'occasione per istallare un impianto fotovoltaico.
Letta la qualita' del forum vorrei avere qualche informazione per non farmi trovare impreparato davanti alla realizzazione.
Vi fornisco qualche dato preliminare:
- ristrutturazione che fara' fare sicuramente i 2 salti di classe energetica (-> impianto FV al 110%);
- contatore attuale da 6kw non bidirezionale;
- una falda di circa 60mq esposta a sud-sud/ovest inclinata di 30* gradi;
- consumo elettrico annuo previsto circa 12.000 Kwh;
- prossimo acquisto auto elettrica (non so stimare bene i consumi, attualmente percorro circa 15/20k km annui);
- volendo, ulteriore possibilita' di sfruttare una copertura esposta a sud/ovest per circa 20 mq e inclinata di 30* gradi;
"Giocando" con il software PVsyst ho simulato questa situazione (gli ottimizzatori l'ho messi senza molta cognizione, lo ammetto): impianto FV da 10kw con inverter monofase. Con quei dati avrei una produzione annua stimata di 20.000 Kwh circa.
Arrivo alla domanda. Volendo mantenere un contratto di fornitura da 6kw (monofase), posso "attaccarci" un sistema da 10 kw che vorrei fosse monofase?
Si, puoi tenere un 6KW monofase ed usare anche pannelli fino a 9,3kWp ma l'inverter deve restare da 6KW a meno che non conosci qualcuno in Enel che ti consenta di arrivare fino a 10KW e restare in monofase, possono farlo se vogliono.
Quindi la configurazione 6KW monofase e pannelli fino a 9,3KWp è fattibile senza nessuna autorizzazione ma sei vincolato ad acquistare il SolarEdge 6000HD che è uno dei pochi che lo consente (peraltro mi sembra tu l'abbia già scelto), per una situazione più lineare e più produttiva devi invece percorrere l'altra strada e vedere se ti autorizzano.
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Mi accodo agli ultimi post: avendo io un impianto da 6 kw e volendo aggiungerne un secondo devo per forza passare al trifase, è così negativo come qualcuno dice fare questo passaggio?
Si, puoi tenere un 6KW monofase ed usare anche pannelli fino a 9,3kWp ma l'inverter deve restare da 6KW a meno che non conosci qualcuno in Enel che ti consenta di arrivare fino a 10KW e restare in monofase, possono farlo se vogliono.
Quindi la configurazione 6KW monofase e pannelli fino a 9,3KWp è fattibile senza nessuna autorizzazione ma sei vincolato ad acquistare il SolarEdge 6000HD che è uno dei pochi che lo consente (peraltro mi sembra tu l'abbia già scelto), per una situazione più lineare e più produttiva devi invece percorrere l'altra strada e vedere se ti autorizzano.
Intanto Grazie.
Allora in un'altra abitazione, ma anche altro comune, dopo un corteggiamento sfinente riuscii ad avere un contatore 10kw monofase (ma non bidirezionale).
La domanda da profano (sempre tenendo il contatore da 6kW): con un impianto da 9.3kWp e inverter da 6kW, non e' che i 3.3kW vanno persi? Cioe' se non autoconsumati, vanno o non vanno in rete?
Altrimenti mi era venuta in mente una seconda opzione: un impianto da 6kWp connesso alla rete elettrica e uno da 3kW staccato dalla rete con accumulo e sistema per lo switch tra i due impianti per ottimizzare l'autoconsumo (so bene che l'accumulo alla lunga non e' conveniente rispetto allo scambio sul posto).
intanto la produzione non risponde mai ai KW installati, in estate arriva al80/83% di picco in inverno fino al 70/73, tu avrai il vantaggio di partire a 6KW già nelle ore di minor produzione
e quando potrai , in estate , collegare un veicolo elettrico in contemporanea così da sfruttare appieno tutta la capacità d'immissione.
Non hai quindi bisogno di un secondo impianto e la batteria puoi anche metterla sull'impianto principale e la riempi nelle ore principali.
Non conosco la tua zona d'installazione ma ritengo che i 12000kWh annui siano facilmente alla tua portata e non userei i SunPower ,molto cari e del tutto inutili.
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...e non userei i SunPower ,molto cari e del tutto inutili.
mio padre ha montato 4,8kW nel 2009 di Sunpower, non ricordo la serie. Poco fa mi ha mandato un'immagine relativa alla produzione dell'ultimo anno: 6132kWh prodotti. Quasi 1300Wh per ogni Wp dell'impianto (pianura padata, direzione sud, inclinato di circa 30°). Direi che è ottimo, forse aiutato dalle giornate sempre più soleggiate.
Pensi che il risultato sia dovuto all'efficienza che ancora hanno i Sunpower dopo 11 anni? oppure si può prevedere un comportamento simile anche con pannelli diversi e ben più economici?
intanto la produzione non risponde mai ai KW installati, in estate arriva al80/83% di picco in inverno fino al 70/73, tu avrai il vantaggio di partire a 6KW già nelle ore di minor produzione
e quando potrai , in estate , collegare un veicolo elettrico in contemporanea così da sfruttare appieno tutta la capacità d'immissione.
Non hai quindi bisogno di un secondo impianto e la batteria puoi anche metterla sull'impianto principale e la riempi nelle ore principali.
Non conosco la tua zona d'installazione ma ritengo che i 12000kWh annui siano facilmente alla tua portata e non userei i SunPower ,molto cari e del tutto inutili.
Scusami ma voglio essere sicuro!
Quindi installo 9.3kWp che nel caso migliore mi daranno 7,44kW (80% di 9.3). Il fatto di avere un inverter da 6kW mi fa perdere la differenza di 1.44kW oppure questi vengono comunque immessi in rete se non utilizzati?
Quindi installo 9.3kWp che nel caso migliore mi daranno 7,44kW (80% di 9.3). Il fatto di avere un inverter da 6kW mi fa perdere la differenza di 1.44kW oppure questi vengono comunque immessi in rete se non utilizzati?
Grazie ancora, e scusa la duraggine!!!
Mi pare che l'inverter possa immettere al massimo 6KW + una certa tolleranza, il resto lo perdi ma nel bilancio annuale saranno al massimo qualche centinaio di KWh perchè quella potenza massimo ce l'avrai sono in alcuni mesi dell'anno per poche ore a cavallo del mezzogiorno
Mi pare che l'inverter possa immettere al massimo 6KW + una certa tolleranza, il resto lo perdi ma nel bilancio annuale saranno al massimo qualche centinaio di KWh perchè quella potenza massimo ce l'avrai sono in alcuni mesi dell'anno per poche ore a cavallo del mezzogiorno
Ecco il mio dubbio e' stato dipanato. Grazie mille ad entrambi!!!
"Ecco il mio dubbio e' stato dipanato. Grazie mille ad entrambi!!!"
per ulteriore chiarezza se durante la produzione di 7800W stai assorbendo 2200 W ( una lavastoviglie ad esempio) tu immetterai 5600W quindi senza perdere nulla della produzione,
così se in estate hai i condizionatori accessi a mezzogiorno il consumo va in autoconsumo, e la rimanenza va in immissione, così se carichi l'auto elettrica o altro.
5.76 kW 24 IBC SOLAR Tilt 19°, Azimut+54° S-SO, Power-One 6 kW , 2 boiler 0-1200W in serie, controllo domotico , SDM220Modbus x monitoraggio consumi con MeterN, 7 split a PDC, http://pvoutput.org/list.jsp?userid=8660 Aderite al Team di monitoraggio denominato EnergeticAmbiente su Pvoutput.org , così sapremo ogni giorno quanta energia pulita hanno prodotto gli amici del forum. Questo il link del Team https://pvoutput.org/listteam.jsp?tid=1115
Per un'auto elettrica, considera circa 150Wh al km, per farti un'idea dei consumi annui. Ho una e-up e sono sotto a 93Wh/km, ma già una corsa/208 sei intorno ai 150Wh/km.
Ciao
Comunque, 12000kWh/anno, senza contare l'auto, mi sembrano esagerati. Che superficie di casa e che classe energetica hai ora?
Ciao
Casa passiva 170mq, Zona E, FV 8,2Kwp, SE6000, accumulo LG Resu10H, VMC Zehnder 350Luxe con controllo CO2 con NodeMCU, PdC Aermec, accumulo 300l. No Gas, piccola stufa a legna ermetica Skantherm mod. Elements
Guidavo ibrido (prius) dal 2007 sostituita con VW e-Up
Ok il concetto è quello era chiaro, cmq la risposta va bene, ma avevo posto un altro quesito in questi modo però misuri solo o l esubero di produzione o il consumo ma non entrambi nello stesso momento, altrimenti anche Tesla ci farebbe mettere entrambi gli ta sullo stesso cavo invece te li fa mettere su due dei tre punti disponibili per le letture.
Cmq lo devo pigliare sto Shelly per giocherellarci un pochino
Sono ancora in attesa che qualcuno posti lo schema di collegamento con le due pinze poste sullo stesso conduttore che riescono a leggere due valori differenti di corrente nello stesso momento, come detto.
Perche questo tipo di collegamento no è riportato da nessuna parte e si parla sempre di due cavi separati non. Di uno
Sono ancora in attesa che qualcuno posti lo schema di collegamento con le due pinze poste sullo stesso conduttore che riescono a leggere due valori differenti di corrente nello stesso momento, come detto.
Perche questo tipo di collegamento no è riportato da nessuna parte e si parla sempre di due cavi separati non. Di uno
Io non ho seguito gli ultimi post... Ma di certo sullo stesso conduttore non ha senso mettere 2 misuratori di corrente (che siano ad effetto Hall o degli Shunt).. Rileveranno la stesso valore di corrente (se vogliamo essere puntigliosi, aggiungo, in valore assoluto) anche se orientate in senso opposto. Al massimo la pinza in senso opposto darà lo stesso valore ma con segno meno.
Chi afferma di poter leggere, sullo stesso conduttore e identica tratta, 2 valori differenti (parlando di valori assoluti) con 2 pinze orientate in senso opposto sbaglia... Meglio che riveda qualche principio fisico.
Io non ho seguito gli ultimi post... Ma di certo sullo stesso conduttore non ha senso mettere 2 misuratori di corrente (che siano ad effetto Hall o degli Shunt).. Rileveranno la stesso valore di corrente (se vogliamo essere puntigliosi, aggiungo, in valore assoluto) anche se orientate in senso opposto. Al massimo la pinza in senso opposto darà lo stesso valore ma con segno meno.
Chi afferma di poter leggere, sullo stesso conduttore e identica tratta, 2 valori differenti (parlando di valori assoluti) con 2 pinze orientate in senso opposto sbaglia... Meglio che riveda qualche principio fisico.
Concordo ma qui si afferma il contrario per cui attendo lo schema di come siano stati installati
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