Salve a tutti,<br>e' da un po' di tempo che mi faccio delle domande, ma non ho mai approfondito per timore che le risposte costino troppo.<br><br>Quanto verrebbe a costare alimentare il climatizzatore di casa con i pannelli fotovoltaici?<br><br>Che cosa servirebbe?<br>Sarebbe ipotizzabile un collegamento "a presa diretta"?? Cioe':<br><br>pannelli-> inverter -> climatizzatore?<br><br>Intendo dire senza batterie, dato che mi potrebbe interessare tenerlo acceso in corrispondenza delle ore piu' calde e soltanto in estate.<br><br>Sulle caratteristiche del climatizzatore mi pare sia riportato circa 700 Watt di assorbimento. Aggiungo inoltre che abito in Toscana.
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Alimentare climatizzatore con pannelli???
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ciao, guarda io sono una super schiappa su queste cose ma volevo alimentare un automatismo per cancello con i pannelli ed è stato impossibile, vediamo di fare 2 conti come mi hanno insegnato su questo forum, allora<br>innanzitutto la batteria te la devi da prendere metti infatti che la giornata è una di quelle che una volta è serena e dopo 2 secondi è grigio rischi di bruciare il climatizzatore quindi devi avere una batteria un inverter e penso almeno 5000 euro in pannelli solari xke il climat. assorbe 600w ma lo spunto del climat. circa 1000 allora la batteria la puoi prendere all'aereoporto di Fiumicino quella di un jambo jet insomma e poi la puoi ricaricare con pannelli che sprigionano circa 800wp, comunque aspetta qualcuno che ci capisce di + ma a me sembra infattibile a prezzi ragionevoli<br>ciao
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Sarebbe una bella cosa alimentare i condizionatori con il solare termico (se ne parla anche qui <a href="http://www.forumcommunity.net/?t=3397284" target="_blank">http://www.forumcommunity.net/?t=3397284</a>), ci stanno provando ma per ora mi sa siamo ancora lontanucci.<br>Fare un sistema FV per alimentare direttamente i condizionatori non credo neanche io sia conveniente comunque.<br>“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
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Premesso che il fotovoltaico, senza incentivo conto energia, si ripaga in tempi troppo lunghi per essere una soluzione economica, per far funzionare il condizionatore, considera che i compressori sono delicatini per quanto riguarda lo spunto, devi configurare l'impianto sulla corrente di spunto con un inverter a onda sinusoidale pura. Devi quindi verificare quanta corrente assorbe al momento dell'avvio il condizionatore e realizzare un impianto tarato su questa.
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per la potenza di spunto basta sfruttare l'energia che si accumula nella batteria: se il clima consumasse a regime 600 W e 1 kw all'accensione, con un impianto da 600-700W (reali, insomma in grado di alimentare autonomamente il compressore una volta acceso a tutte le ore in cui è necessario) accumuli energia nella batteria mentre il compressore è spento, che verrà sfruttata all'accensione successiva. molto dipende anche da quanti cicli acceso/spento deve fare e dalla loro lunghezza, valore che a sua volta dipende dalla resistenza termica delle pareti dell'ambiente da climatizzare e dalla temperatura voluta.<br><br>comunque penso che la potenza dichiarata per un condizionatore sia un dato medio che tiene conto della potenza di spunto.<br><br>ad ogni modo la spesa non è trascurabile, sicuramente dal punto di vista economico è svantaggioso.<br><br><span class="edit">Edited by IIIFurlaIII - 29/6/2006, 09:26</span>
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purtroppo il consumo di corrente del compressore non è costante, in certi momenti è spento, in altri ha bisogno di partire e richiede tanta energia per poi rimanere acceso. in questi casi credo che la batteria sia d'obbligo.<br><br>in alternativa potresti optare per un impianto che possa fornire una potenza maggiore di quella di spunto, ma sarebbe molto più costoso, senza contare che l'energia fornita dipenderebbe troppo dal grado di illuminazione dei pannelli e che potrebbe, se troppo bassa anche per poco tempo, rovinare l'utilizzatore (correggetemi se sbaglio); quindi un accumulatore farebbe anche da elemento di inerzia per rendere più regolare l'erogazione di energia.
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Ciao,<br><br>il mio consiglio di base è di non tentare di alimentare un condizionatore "normale" con un pannello solare: costerebbe uno sproposito!<br><br>Se non hai grandi pretese potresti accontentarti di un piccolo compressore che consuma 80-100watt lo abbini a uno scambiatore di calore con gas (hai presente i frigoriferi a 24 volt?) e con un pannellino da qualche centinaio di euro ti ci rinfreschi una stanza intera.<br><br>Che ne pensi?<br><br>Ciao!<br>RoyEssere realisti e fare l'impossibile
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Penso che tra il dire ed il fare ci sia di mezzo il mare!!<br><br>Per raffrescare una stanza servono circa 30 frigorie a m/cubo, .... facciamola più semplice... per capirci, se ho capito bene vuoi raffrescare con un Compressore da Frigorifero? ... prova a lasciare il frigo aperto .... non raffresca la stanza! è la POTENZA che serve!!! Per questo esistono tanti modelli di Compressori e/o Climatizzatori.<br><br>Io consiglerei Climatizzatori ad INVERTER = spunto quasi nullo.<br><br>Saluti da<br>lavorareonline.
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ciao, l'unico motivo per cui il frigo aperto non raffresca la casa è perchè dietro scalda di più di quanto raffresca davanti<br><br>niente male davvero l'idea di eroyka...giusto un piccolo condensatore per lo spunto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d0d6831901d32b0160c50e083cf3cccc.gif" alt=""><br>e più riesci a tenere fredda la parte calda è più rende!!! magari la metti in balcone con un dissipatore all'ombra o magari in acqua...boo<br>oppure un bel sistema tipo celle di peltier enorme, anche per questo non servirebbero batterie... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5bbc09291e9821003b0cc2507f355bb3.gif" alt="^_^"><br><br><span class="edit">Edited by Wattos - 31/3/2008, 14:39</span>
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Vorrei riaprire questa discussione perchè è esattamente quello che intendo realizzare a casa.
I tempi sono cambiati e con essi i costi e le fattibilità.
Posseggo un impiantino domestico pv da 3 anni e solare termico da circa 6,ma ora ho acquistato dei pannelli da 190Wp a 90 euro l'uno e intendo collegargli un climatizzatore a inverter possibilmente utilizzando lo stesso inverter del clima.
Vorrei chiedere a chi è più esperto schemi,componenti,potenze necessarie,potenze auspicabili,sicurezze scaricatori e quant'altro.
Direi che spendere sui 1000-1500 euro consentirebbe un ritorno e giustificherebbe l'installazione.
Continuo:ho preso 5 mono da 190Wp,forse sono pochi,la cosa più semplice sarebbe forse prenderne altri due, trovare un inverter da 1500 e prendere un clima in offerta in un supermercato,quello che vorrei sapere è cosa devo interfacciare tra il mini impianto e la rete in modo che questa intervenga quando manca corrente a causa di spunti della macchina.Ultima modifica di trigen; 13-04-2013, 10:26.
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Non sono esperto di tecnica ma sicuramente devi presentare la domanda di allaccio all'Enel e fare richiesta di preventivo. Restando sotto 1Kwp viene considerato passivo ma devi comunque spendere i 242 euro tra richiesta e allaccio.FW 3KWp:12 Panasonic VBHH250AE01+PVI 3000-OUTD
Azimut +5;Tilt 30° connesso 19/06/2012-Udine
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Originariamente inviato da colisosun Visualizza il messaggioNon sono esperto di tecnica ma sicuramente devi presentare la domanda di allaccio all'Enel e fare richiesta di preventivo..
Grazie della risposta,io però non voglio immettere nulla ma solo utilizzare i pannelli per far funzionare il clima e nei momenti durante i quali non bastano prelevare dalla rete.
Per quanto non sia logico utilizzare corrente da pannelli con rendimenti al 16% per scaldare e raffrescare casa è quello che intendo fare,sperando che un cop di 4 porti il mio 16 ad un 64 che in un ottica ecologica è più tollerabile.
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Grazie Scinty,io vorrei trovare possibilmente un climatizzatore che funzioni già a corrente continua.
Temo che il prezzo dei prodotti dipenda molto dalla loro diffusione,così rischio che mi costi meno comprare un inverter e un clima che cercarne uno come vorrei io.L'assurdo è usare due inverter e fare passaggi in più.
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non sono mai esistiti compressori di questa taglia in corrente continua ma solo trifasi o monofase con condensatore io non ho speso una fortuna per fare andare quello monofase, e quello trifase va gia con un inverter proprio non avendone mai avuto un clima inverter non mi stupisce che la tua idea sia ancor piu facilmente attuabile
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Scinty:
Dammi per cortesia qualche dritta riguardo alle modifiche da fare,per il fatto che esistano o meno compressori in continua,forse
sei drastico...al mondo esiste di tutto,credo che poi si debba valutare cosa conviene o meno acquistare,ed anche cosa si può reperire con più facilità.
Nel sito di alibabà ci sono decine di climatizzatori in continua,anche già corredati dei relativi pannelli per il funzionamento,ma per me sarebbe complicato comprare da lì e onestamente mi fido anche poco.
Grazie in anticipo delle preziose informazioni che potrai fornirmi.Ultima modifica di trigen; 13-04-2013, 23:13.
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Ciao, chi ha detto che non si può fare ? forse è un po' costoso, e antieconomico visto che esiste il conto energia, ad oggi è solo una questione di soldi, c'è uno in un altro forum che si è montato dasolo un impianto da oltre 10kw di pannelli fotovoltaici, batterie da 2V 1000Ah per un totale di 2000 Ah a 48V ci alimenta tutta la casa con tanto di aria condizionata e quando ha un surplus di energia dai pannelli e con le batterie completamente cariche, ci scalda l'acqua dentro i boiler ! Ora non so quanto convenga ma si può fare ! stando bassi... 40.000€, ognuno ha passioni differenti e tutte presto o tardi costano! ma altro che condizionatore o cancello impossibile !
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non sono mai esistiti compressori di questa taglia in corrente continua
tutti i nuovi compressori in tecnologia INVERTER DC, sono in funzionamento in CC con variazione di larghezza impulso a una frequenza prossima a 10 Khz.
Basta bypassare l'alimentazione AC (ponte diodi) e alimentare IL BUS CC
P.S.
Ci si fa male!!! se non si conosce l'elettronica !
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Basta bypassare l'alimentazione AC (ponte diodi) e alimentare IL BUS CC
P.S.
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Si ma dipende dalla tensione DC del motore
lascia perdere la tensione DC ... parlo di un comunissimo quanto attuale climatizzatore "inverter" a 410 ... l'ingresso standard per tutti è 220/230 Vac a 50 Hz tensione unificata in UE ... la scheda elettronica interna provvede a raddrizzare e lilvellare la tensione in DC sul BUS ( per la cronaca 220 x 1,41 = +/- 310 Vcc) questa mediante microprocessore e mosfet di potenza alimenta il compressore, che a tutti gli effetti è un brushless DC ...
P.S.
la tensione ai capi compressore, per tutti è di circa 160 V (reali non di picco !) modulati in trifase con controllo di larghezza impulso ... e questo NON deve creare dubbi ... ci pensa il micro a gestire tutto !
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Susa stiamo parlando di alimentare un condizionatore in DC a 24 o 48V DClascia perdere la tensione DC
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Susa stiamo parlando di alimentare un condizionatore in DC a 24 o 48V DC
si puo fare io ho 6 pannelli da 48 volt in serie e un banco di 23 batterie da 12v 7,2ah in serie e un inverter riesco a far spuntare tranquillamente il compressore
niente 24/48 v parlo solo di apparecchi standard per l'europa niente cinesate a 48 V ... magari funzionano ma parlo di apparecchi commerciali
casa vado dai 217 ai 238 si nei limiti,o quando a Roma in alcuni quartieri esiste ancora la 125 "110"V concatenata
so che cosa è un inverter per motori,
- inverter per controllo motori trifase industriali >>> varia la frequenza in uscita da 0 a 300 e oltre Hz , è utilizzato per clima da una certa potenza in poi
- clima inverter DC dispone di un controllo DC trifase a frequenza fissa +/- 10 Khz varia la larghezza di segnale, utilizzato nei clima privati
e il processore o elettronica del condizionatore con che tensione, voltaggio si alimenta? o semplicemente facciamo girare il compressore come gira gira e lo gestiamo acceso spento con un termostato ambiente?
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con tensione finale +/- 290 Vcc
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Il gioco non valeva la candela anche se è risultato il top.
uguale a quella degli impianti FV in isola che di solito è di 24V
Grazie per la pazienza !
Buonagiornata a tutti.
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Ciao ragazzi,
anch'io è un po di tempo che ho questa idea ,usando il climatizzatore per fare acqua calda ,ho già usato per questo scopo un 9000 btu carrier per casa mia ,va benissimo da 3 anni ,ma ho 4.7kW di fotovoltaico e la "pompa" è connessa in rete normalmente.
Per risolvere il problema acs ad un amico pensavo di mettere un bel clima 12000 btu full inverter che tirato a 70 Hz arriva a 15000W ,come dice walter tutto deve essere inverter, anche il ventilatore dell'unità esterna e usare 10 pannelli in serie.I normali pannelli 60 celle lavorano a 27V circa , vorrei connetterli sul 'elettrolitico del bus dc ,lasciando la rete collegata per emergenza e per evitare crolli di tensione ,certo probabilmente senza l'uso di un convertitore mppt serviranno 11 pannelli o comunque 300Vdc . La mia pompa ,limitata in potenza a 1kW max ,con 5 -6 kWh/giorno produce 350l/giorno di acs a 52 gradi da aprile a novembre (abito a 1200mt)
cosa ne pensate della mia idea ?
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clima e fotovoltaio agg.to 2015
Ciao a tutti, sto cominciano per hobby a interessarmi alle energie alternative e in particolare alla possibilità di alimentare un clima inverter split domestico con pannelli off grid, almeno nelle ore pomeridiane quando nella stanza dove è installato il clima batte il sole.
Ho googlato un po' ma il dibattito si ferma al 2013.
Oggi con prezzi e tecnologie attuali è pensabile?
Grazie
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