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  • #61
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 08:51)</div><div id="quote" align="left">Ok, ok, forse è la cosa migliore.........<br>come faccio per attaccare degli allegati nel forum?<br><br>In merito ad altri utilizzatori, beh.........non ho avuto modo di vedere tutto il forum ancora........<br>Occhio, perchè il brevetto c&#39;è davvero, rivolgetevi alla Ecotecnologie in merito.<br>Il sito è crea.html.it/sito/ecotec<br><br>l&#39;accumulo viene fatto nella tradizionale maniera tramite degli accumulatori al piombo.<br>Batterie per camion da 200 Ah/12V o di altra qualsivoglia natura.<br><br>Stavamo pensando, in realt&agrave;, di usarne di tipo diverso perchè quelli presentano dei piccoli inconvenienti, comunque inezie (uno per esempio è che sono ingombranti e possono sviluppare gas tossici quindi vanno messi fuori casa, anche se il concetto di ingombrante è relativo perchè tutto il sistema occupa all&#39;incirca lo spazio della cuccia i un cane).</div></div><br>Mi sa che stai inventando l&#39;acqua calda se non sai nemmeno in che modo si fanno gli accumuli al giorno d&#39;oggi....
    Soluzioni, Azioni, Risultati per la vita...

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    • #62
      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (FernandoFast @ 20/12/2006, 11:57)</div><div id="quote" align="left">Mi sa che stai inventando l&#39;acqua calda se non sai nemmeno in che modo si fanno gli accumuli al giorno d&#39;oggi....</div></div><br><br>non l&#39;ho fatto io il brevetto, so solo che esiste e ci ho fatto delle considerazioni sopra.<br><br>Comunque bando alle ciance, non voglio fare la parte del luminare, non mi ritengo una cima,<br>Tu sicuramente ne sai molto sugli accumuli, perciò dimmi pure....... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1b873994e6ed7c1ebc8583173e44892b.gif" alt="">

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      • #63
        Ho capito come si fa ad allegare files.........<br><br>Ok, sono esposto al pubblico ludibrio, colpitemi pure <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a25263c2bc38b49313c0cbea83f3c0c5.gif" alt=":B):"><br><br>Dannazione......gli altri sono troppo grossi.<br>Come si fa se superano il MB?<br><br><center><div class="fancyborder" style="margin:4px;padding:4px;width:50%" align="left"><img align="left" style="margin: 10px 8px 10px 2px" src="http://img.forumfree.net/html/mime_types/word.gif" alt=""><a href="http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?act=Attach&amp;type=post&amp;id=53912725">Downloa d attachment</a><br>sintesi_di_progetto_ECOPOWER.doc ( Number of downloads: 9 )</div></center><br>

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        • #64
          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 14:53)</div><div id="quote" align="left">Ho capito come si fa ad allegare files.........<br><br>Ok, sono esposto al pubblico ludibrio, colpitemi pure <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/bb45bfdb72656ce8de716ee5d1a49aed.gif" alt=":B):"><br><br>Dannazione......gli altri sono troppo grossi.<br>Come si fa se superano il MB?</div></div><br>Ma hai fatto due conti?<br>Come te lo paghi il tuo sistema?. Con il risparmio sulle bollette? Se l&#39;Enel aumenta del 600&#37; lo ammortizzi in circa 13 anni.<br>

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          • #65
            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 20/12/2006, 16:26)</div><div id="quote" align="left">Ma hai fatto due conti?<br>Come te lo paghi il tuo sistema?. Con il risparmio sulle bollette? Se l&#39;Enel aumenta del 600&#37; lo ammortizzi in circa 13 anni.</div></div><br>perchè col conto energia quanto ci metti?<br><br>(ammesso che te la diano la tariffa incentivante, le domande potenziali sarebbero 21 milioni, quelle soddisfabili al massimo 300000 e per ora solo 95000 perchè ancora non c&#39;è la nuova versione del conto energia, queste sono le risorse assegnatevi per ora).<br><br>Pensi meno di una decina d&#39;anni?<br><br>Non pensare mica meno di tanto.........<br><br>Comunque si......li ho fatti.<br><br>Il problema è che, come ho detto, l&#39;allegato è grosso, non riesco ad attaccarlo.<br><br>Comunque, per dovere di cronaca (per far capire che non sto cercando di menare il cane per l&#39;aia) faccio presente che li ho gi&agrave; dati a brightingeyes.<br><br>Inizialmente io non spenderei i circa 20000 euro che ora ci vogliono, ne spenderei circa 6000 per i primi pannelli più la macchina e gli accumulatori e continuerei comprando due o tre pannelli FV all&#39;anno per continuare a esautorare la rete elettrica.<br><br>Dimenticavo di dire che si tratta di una macchina multiingresso, posso attaccarci sia il FV che l&#39;eolico che un&#39;eventuale futura cella a combustibile ecc.. anche insieme, che ovviamente hanno degli standard di corrente e tensione d&#39;esercizio molto distinti fra loro.<br><br>A questi standard devono soggiacere invece gli inverter di immissione in rete, che fanno l&#39;MPPT e se non hanno degli ingressi in V e A precisi e poco variabili non ci riescono e, per ovvi motivi, non devono avere accumulatori attaccati in parallelo alla fonte d&#39;energia alternativa.<br><br>Il sistema che prevede l&#39;immissione in rete è sostanzialmente staccato e parallelo all&#39;utenza (a meno di non manometterlo inserendoci un quadro di interfaccia che consenta in caso di blackout della rete di deviare la corrente prodotta verso l&#39;utenza, ma senza accumulo se non eventuale e messo a cura dell&#39;utente, quindi addio MPPT e efficienza dell&#39;impianto, che va a rotoli) e anche così gli inverter di immissione sono fatti per non funzionare se la rete manca.<br><br>In buona sostanza con l&#39;immissione in rete, pure spendendo 20000 e più euro, io ho un sistema che non è davvero mio, perchè per la sicurezza (norma CEI 1120) degli operatori eventuali non posso immettere corrente in rete in caso di blackout.<br>E non mi si venga a dire il contrario.<br>Io ho visto con i miei occhi un impianto FV a SR montato dall&#39;ENEA che è venuta a fare un apposito corso e loro stessi ci sono rimasti male quando hanno dovuto asserire proprio quello che ho detto ora.<br><br>Quindi, in base a quello che ho detto prima, ha senso parlare di ritorno economico nel caso dell&#39;immissione quando poi non sei veramente padrone del tuo impianto?<br><br>Eppoi..........chi ha detto che il doppio contatore mi segner&agrave; davvero quello che sto eventualmente dando alla rete, visto che, come quello classico, è anche lui fiscalmente inesistente (alla camera di commercio nemmeno quello c&#39;è)?<br>

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            • #66
              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 17:39)</div><div id="quote" align="left">Eppoi..........chi ha detto che il doppio contatore mi segner&agrave; davvero quello che sto eventualmente dando alla rete, visto che, come quello classico, è anche lui fiscalmente inesistente (alla camera di commercio nemmeno quello c&#39;è)?</div></div><br>Guarda appunto che nessuno dei due contatori è certificato dall&#39;istituto metrico e quindi anche chi non ha l&#39;impianto in CE può vedersi addebitati consumi superiori a quelli reali. Non mi pare che c&#39;entri granché con il CE. Il CE ti ripaga in 10-13 anni perché ogni kWh prodotto ti viene pagato circa 3 volte. Nessuno si è mai illuso che l&#39;impianto grid connect funzioni se manca la rete. (Anche nel tuo caso se hai le batterie scariche e c&#39;è un Black out).<br>Un impianto a isola costa circa il doppio di un impianto grid connect, ha problematiche di orientamento e dimensionamento sono profondamente diverse e penalizzanti, l&#39;utilizzo di un maggior numero di apparecchiature provoca una resa inferiore di circa il 10 - 15&#37;. Il fatto di spendere pochi soldi alla volta non sposta di niente il problema e sicuramente non sviluppa il settore. Spendere 6000 € per avere 400kWh anno risparmiandone 80€ di elettricit&agrave; non mi fa ammortizzare prima il sistema. Calcolando che le batterie da camion durano 3 anni non rientrerò mai dell&#39;investimento ne diverrò minimamente autonomo.

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              • #67
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 17:39)</div><div id="quote" align="left">Comunque, per dovere di cronaca (per far capire che non sto cercando di menare il cane per l&#39;aia) faccio presente che li ho gi&agrave; dati a brightingeyes.</div></div><br>Si e lo sto analizzando, aspettavo il parere di persone competenti prima di dare fiato alla bocca.<br><br>Così a prima vista mi pare una buona idea dal punto di vista dello sfruttamento completo dell&#39;impianto, ma resta il grave problema del costo. Paradossalmente dovrebbe essere il gestore di rete a farsi carico in parte del problema secondo me (ma mi rendo conto che è davvero fantascienza). In pratica il sistema dovrebbe essere offerto come &quot;optional&quot; o con ricarico in bolletta così da poterlo produrre in grandi numeri e far scendere i costi. Se alla fine la maggior spesa la ammortizzo in 9 - 10 anni e mi creo una base da cui partire per una graduale indipendenza potrebbe diventare interessante per molti.<br>Il raffronto col conto energia mi pare poco fattibile al momento. Col Conto Energia ti viene incentivata tutta l&#39;enegia prodotta E consumata. Perchè il sistema sia interessante dovrebbe essere in qualche modo vantaggioso in questo senso e non credo sia il caso. Sono due cose diverse.<br>E&#39; invece interessante come &quot;pilastro&quot; di partenza, magari nella costruzione dell&#39;abitazione, per utilizzare al meglio ad esempio gli 0,2 Kw che pare la nuova finanziaria preveda per le nuove costruzioni.<br>
                “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                • #68
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (snapdozier @ 20/12/2006, 18:01)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 17:39)</div><div id="quote" align="left">Eppoi..........chi ha detto che il doppio contatore mi segner&agrave; davvero quello che sto eventualmente dando alla rete, visto che, come quello classico, è anche lui fiscalmente inesistente (alla camera di commercio nemmeno quello c&#39;è)?</div></div><br>Guarda appunto che nessuno dei due contatori è certificato dall&#39;istituto metrico e quindi anche chi non ha l&#39;impianto in CE può vedersi addebitati consumi superiori a quelli reali. Non mi pare che c&#39;entri granché con il CE. Il CE ti ripaga in 10-13 anni perché ogni kWh prodotto ti viene pagato circa 3 volte. Nessuno si è mai illuso che l&#39;impianto grid connect funzioni se manca la rete. (Anche nel tuo caso se hai le batterie scariche e c&#39;è un Black out).<br>Un impianto a isola costa circa il doppio di un impianto grid connect, ha problematiche di orientamento e dimensionamento sono profondamente diverse e penalizzanti, l&#39;utilizzo di un maggior numero di apparecchiature provoca una resa inferiore di circa il 10 - 15&#37;. Il fatto di spendere pochi soldi alla volta non sposta di niente il problema e sicuramente non sviluppa il settore. Spendere 6000 € per avere 400kWh anno risparmiandone 80€ di elettricit&agrave; non mi fa ammortizzare prima il sistema. Calcolando che le batterie da camion durano 3 anni non rientrerò mai dell&#39;investimento ne diverrò minimamente autonomo.</div></div><br>Quanto risparmi dipende dall&#39;utenza, che se è di poche persone non conviene, sono d&#39;accordo con te.<br><br>Ma ad un single o a due persone, se la mettiamo in termini economici, conviene ovviamente tenere il vecchio modo di distribuzione.<br><br>Vedi, il fatto di restare in black out è molto, ma molto meno probabile con con questa macchina che nel caso dell&#39;inverter &quot;tradizionale&quot;, perchè il sistema è progettato per non arrivare ad intaccare quasi mai lo zoccolo di scarica delle batterie.<br><br>Eppoi proprio le batterie dei camion sono forse la cosa più semplice e a buon mercato da trovare, quindi non penso siano queste il punto debole della macchina.<br><br>C&#39;è dietro uno studio abbastanza accurato su come si carica una batteria (che, se usiamo l&#39;analogia idraulica, prò essere assimilata ad una damigiana a collo stretto della quale si fa in modo di usare solo l&#39;acqua del collo per non arrivare mai a quella della pancia)...........<br>mi si può rimproverare di essere un pò troppo vago, è vero, ma stiamo facendo anche uno studio in merito alle caratteristiche degli accumulatori che, appena completato metterò volentieri a disposizione di chi lo volesse.<br><br>In ultima analisi, se non è dilazionando il costo delle spese quando queste sono grosse, come è che si viene incontro all&#39;utente?<br><br>Lo so, si dovrebbero abbassare i costi in qualche maniera, però a me pare che per ora sia più fattibile dilazionare le spese.<br><br>Si fa così con le case e per le automobili grosse ecc. e si spendono tanti di quei soldi e la gente fa debiti a non finire per cose più inutili.............<br><br>Perchè non farli (e in misura molto minore) per cose più serie?<br><br>Se vogliamo veramente ridurre le emissioni di CO2 dobbiamo fare in modo da eliminare le perdite, gli sprechi e limitare l&#39;uso dei combustibili fossili.<br><br>E questo non possiamo farlo dall&#39;oggi al domani e non si può fare con l&#39;immissione in rete, che vista dal punto di osservazione dell&#39;ambiente (questa è sì materia mia e io ci tengo tantissimo, non so voi ma io si) è una chiavica perchè è fatta per continuare a mantenere in esercizio la rete che gi&agrave;, con la sola distribuzione e i transitori di potenza, perde circa il 12&#37; della potenza prodotta alla fonte.<br><br>Allora forse la domanda vera è:<br><br>Vogliamo fare veramente qualcosa di efficace per l&#39;ambiente (diventando pian piano autoconsumatori, che è quello che meno impatta la natura anche se costa qualche euro in più, comunque non cifre enormi), oppure vogliamo continuare a badare più alla comodit&agrave; e all&#39;economia travisata facendoci prendere in giro per non risolvere il problema ambientale?<br><br>Perchè l&#39;immissione in rete questo è, serve solo a far mettere d&#39;accordo i produttori di FV con i petrolieri<br><br>Se non vogliamo fare veramente qualcosa di buono per l&#39;ambiente tutto questo discorso ha poco senso.<br><br>P.S.:<br><br>Grazie brightingeyes per non essere stato da subito scettico e grazie a tutti per avere espresso sinceramente i vostri dubbi e anche eventuali futuri sviluppi.<br><br>Mi sono serviti ad imparare per tentativi ed errori e serviranno per indirizzare meglio i futuri sviluppi di questa e di tutte le tecnologie davvero al servizio dell&#39;utente.<br><br>Lo scopo di un forum è questo, no? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/9615765985c0742183db7d23c80a40ef.gif" alt=""><br><br>[QUOTE=BrightingEyes,20/12/2006, 18:39]<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 20/12/2006, 17:39)</div><div id="quote" align="left">Così a prima vista mi pare una buona idea dal punto di vista dello sfruttamento completo dell&#39;impianto, ma resta il grave problema del costo. Paradossalmente dovrebbe essere il gestore di rete a farsi carico in parte del problema secondo me (ma mi rendo conto che è davvero fantascienza). In pratica il sistema dovrebbe essere offerto come &quot;optional&quot; o con ricarico in bolletta così da poterlo produrre in grandi numeri e far scendere i costi. Se alla fine la maggior spesa la ammortizzo in 9 - 10 anni e mi creo una base da cui partire per una graduale indipendenza potrebbe diventare interessante per molti.<br>Il raffronto col conto energia mi pare poco fattibile al momento. Col Conto Energia ti viene incentivata tutta l&#39;enegia prodotta E consumata. Perchè il sistema sia interessante dovrebbe essere in qualche modo vantaggioso in questo senso e non credo sia il caso. Sono due cose diverse.<br>E&#39; invece interessante come &quot;pilastro&quot; di partenza, magari nella costruzione dell&#39;abitazione, per utilizzare al meglio ad esempio gli 0,2 Kw che pare la nuova finanziaria preveda per le nuove costruzioni.</div></div><br>Quello che hai detto pare una bella idea.<br><br>Infatti una tecnologia del genere diventa estremamente conveniente se il FV viene incentivato in conto capitale, non in conto energia.<br><br>Vedi, il progetto è stato sviluppato (con tanto ottimismo che ancora sarebbe immutato) ai tempi del progetto &quot;10000 tetti FV&quot; e ora, col decreto applicativo del D.Lvo 192/05, si spera che esca quella qualcosa che con il passato governo è stata tanto attesa.

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                  • #69
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 21/12/2006, 08:50)</div><div id="quote" align="left">Guarda appunto che nessuno dei due contatori è certificato dall&#39;istituto metrico e quindi anche chi non ha l&#39;impianto in CE può vedersi addebitati consumi superiori a quelli reali.</div></div><br>Il problema che hai posto con questa citazione è molto interessante, infatti è stata appositamente presentata denuncia per questo alla GdF nel 2001 ed è stato fatto un servizio su Report nel 2003, ben prima dell&#39;uscita del conto energia.<br><br>Eppure non si è provveduto a risolvere il problema, anzi a nasconderlo e ad aggravarlo con un altra imposizione di contatori e questo (fatemelo dire) solo per l&#39;inerzia mentale delle forze dell&#39;ordine e delle istituzioni.<br><br>Così intanto l&#39;ENEL gi&agrave; ora ti frega mediamente dal 10&#37; al 15&#37; in più nella bolletta, la differenza si nota tantissimo soprattutto durante i picchi di potenza, quando si accendono apparecchiature lavoranti su cicli che inducono uno sfasamento maggiore mentre funzionano (frigoriferi, lavatrici ecc.) e c&#39;è un alto assorbimento dovuto anche alla componente reattiva.<br><br>Questo, per fugare dubbi, non è aria fritta.<br>E&#39; suffragato da misurazioni sperimentali fatte dalla ditta di cui vi parlavo.<br><br>Inutile ripetere la solita solfa che ci ho fatto uno studio pure su questo ma non posso metterlo nel forum per i motivi che sapete, perciò magari ti fregher&agrave; anche la stessa cifra immettendo in rete, a meno di non fare rifasamenti ai quali comunque non ti obbligano e che devono essere fatti dall&#39;utente, quindi è difficile perchè vai ad obbligare 21 milioni di utenze........<br><br>Morale della favola: fra quello che mi addebitano e quello che non mi darebbero pagherò la bolletta il 30&#37; in più e senza motivo.<br><br>Comunque, a parte il discorso socio-economico, vorrei capire, se la cosa prendesse piede più di quanto non fa ora, come si fa a connettere una decina di utenti ad uno stesso nodo (alla piccola utenza si parla di reti ad albero, non a maglia, la differenza è, a dir poco, micidiale)?<br><br>E quindi, in caso di transitori, come si fa a sapere quanta corrente può al massimo circolare in un albero o essere convogliata in un nodo e quindi a fissare le correnti di cortocircuito?<br><br>Per ora il problema non c&#39;è perchè il verso è imposto dall&#39;ENEL e si resta solo in prelievo, quindi chi fornisce decide quanto e lo fa per sicurezza.<br><br>Quest&#39;assunto salta con l&#39;immissione in rete e si rischierebbe di vedere tanti bei nodi che prendono fuoco.......... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2220d794f8307b65b191251cc57c39bc.gif" alt="">.<br><br>La dimostrazione di cui parlavo prima è di questo concetto ed anche l&#39;ENEA è d&#39;accordo su questo.<br><br>Lo h affermato un loro stesso ricercatore durante un corso all&#39;ordine degli ingegneri di SR sei mesi fa, io c&#39;ero e me lo disse informalemnte.<br><br>Perchè non lo hanno detto apertamente?<br><br>Ecco perchè l&#39;immissione in rete acquista senso (e ti consentono anche di produrre) solo se sei medio o grande produttore.............e perchè è difficile trovare pannelli FV se non in enormi quantit&agrave; alla volta (ma questo anche perchè dall&#39;estero non te li mandano certo uno alla volta).<br><br>Infatti se hai meno di 20 KW ti disincentivano la produzione perchè non potrebbero attaccarti alla rete di MT, mentre il discorso è diverso se ne hai di più, perchè puoi diventare venditore per un&#39;utenza piccola nella tua prossimit&agrave;, e loro lo sanno&#33;&#33;&#33;<br><br>Allora se, per pagare di meno, io comprassi una macchina con le valvole nei pneumatici difettose e il parabrezza rotto e sperassi nella buona sorte avrei fatto un affare?<br><br>Che ritorno economico si ha così?<br><br>E considerando le risorse assegnate quanta gente che fa domanda poi si vede dare un calcio nel sedere?<br><br>Quasi tutti, verranno privilegiate le P.A. e le utenze medio-grandi.<br><br>Questo non è sostenibilit&agrave; ambientale, è presa in giro della gente.

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                    • #70
                      In effetti sta cosa della insostenibilit&agrave; per la rete di una (ipotetica per ora) seria produzione dffusa è reale. E nessuno ne fa gran cenno. Ma occorrerebbe pensarci prima, per tempo, e non arrivare in emergenza a mettere le pezze, in pieno stile italiano. L&#39;idea che il Fv sia una moda del momento facilmente gestibile è diffusa nel mondo degli addetti ai lavori energetici &quot;seri&quot;. Ma non è affatto una cosa così sicura. Basta una drastica (e non improbabilissima) caduta dei costi del settore, magari associata a un pesante amento delle bollette energetiche per scatenare una corsa all&#39;impianto. Ripeto ancora, se devo spendere meno di 10.000€ per essere sicuro di liberarmi per sempre di ogni bolletta e magari alimentare le batterie dell&#39;auto... io ci penso e non sarei l&#39;unico scommetto. E se spendo pretendo che, almeno con lo scambio sul posto, la rete mi dia supporto.<br><br>Non sono un tecnico del settore ma una soluzione penso sarebbe possibile accentrando la produzione di un distretto e incanalandola in un singolo &quot;hub&quot; settoriale, dove con le tecnologie che si riterranno adeguate (batterie, ma anche e forse sopratutto idrogeno) si possa gestire l&#39;accumulo e provvedere all&#39;immissione in rete con le garanzie adeguate. A questo livello un sistema come quello proposto da ad80 sarebbe molto utile. Quale poi debba essere il livello di bacino coperto dall&#39;hub si può discutere. Può essere un consorzio di comuni, un quartiere, un condominio... alla fine è solo questione di investimento e gestione tecnica della cosa. Certo concordo che a livello del singolo utente sembra una complesit&agrave; eccessiva.<br>Tra l&#39;altro è la tipologia di soluzione che anche la UE ha individuato per lo shifting verso l&#39;economia all&#39;idrogeno. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/73e5131f8cca4a8dc96bd954e00ce262.gif" alt="">
                      “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                      • #71
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 21/12/2006, 14:24)</div><div id="quote" align="left">In effetti sta cosa della insostenibilit&agrave; per la rete di una (ipotetica per ora) seria produzione dffusa è reale. E nessuno ne fa gran cenno. Ma occorrerebbe pensarci prima, per tempo, e non arrivare in emergenza a mettere le pezze, in pieno stile italiano. L&#39;idea che il Fv sia una moda del momento facilmente gestibile è diffusa nel mondo degli addetti ai lavori energetici &quot;seri&quot;. Ma non è affatto una cosa così sicura. Basta una drastica (e non improbabilissima) caduta dei costi del settore, magari associata a un pesante amento delle bollette energetiche per scatenare una corsa all&#39;impianto. Ripeto ancora, se devo spendere meno di 10.000€ per essere sicuro di liberarmi per sempre di ogni bolletta e magari alimentare le batterie dell&#39;auto... io ci penso e non sarei l&#39;unico scommetto. E se spendo pretendo che, almeno con lo scambio sul posto, la rete mi dia supporto.<br><br>Non sono un tecnico del settore ma una soluzione penso sarebbe possibile accentrando la produzione di un distretto e incanalandola in un singolo &quot;hub&quot; settoriale, dove con le tecnologie che si riterranno adeguate (batterie, ma anche e forse sopratutto idrogeno) si possa gestire l&#39;accumulo e provvedere all&#39;immissione in rete con le garanzie adeguate. A questo livello un sistema come quello proposto da ad80 sarebbe molto utile. Quale poi debba essere il livello di bacino coperto dall&#39;hub si può discutere. Può essere un consorzio di comuni, un quartiere, un condominio... alla fine è solo questione di investimento e gestione tecnica della cosa. Certo concordo che a livello del singolo utente sembra una complesit&agrave; eccessiva.<br>Tra l&#39;altro è la tipologia di soluzione che anche la UE ha individuato per lo shifting verso l&#39;economia all&#39;idrogeno. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6c5af430dca7586a650770fc6143df9.gif" alt=""></div></div><br>Parli di una sorta di accumulatore in comune fra ristretti gruppi di utenti?<br><br>Anche se la convivenza fra ristretti gruppi è sempre estremamente problematica (vedasi i condomini, pensa pensa con la corrente elettrica....... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dae0de88ff35fd2748ae2b5cdac3da82.gif" alt=":wacko:"> ) non sarebbe una cattiva idea, così le garanzie che deve avere per essere affidabile un accumulatore verrebero date sostenendo i relativi costi in tanti, oppure da parte di chi può sostenerli (l&#39;ENEL o le grandi aziende distributrici di energia, cioè........... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7b1afb35c01468d91949f7e8cdab8dad.gif" alt=":blink:"> L&#39;ENEL <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6c5af430dca7586a650770fc6143df9.gif" alt=""> ...........finchè Bersani non si decide a liberalizzare sul serio il mercato dell&#39;energia con regole che consentano anche a medio-piccoli utenti di avere la meglio a livello locale, cosa per ora praticamente impossibile).<br><br>Solo che al momento non mi pare che ci siano le condizioni generali che possono consentire una cosa del genere, quindi magari cominciare col piccolo e autonomo ma senza pietrificarcisi il cervello sopra, e poi passare a questa soluzione.................<br><br>Eppoi la macchina in questione funziona bene anche col microeolico, che costa 1/3 del FV a parit&agrave; di potenza prodotta (solo che non ha la sua continuit&agrave; di fornitura).<br><br>Ma magari integrando insieme FV e microeolico (cosa per ora non prevista dal D.Lvo 387/03).............

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                        • #72
                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (ad80 @ 21/12/2006, 15:30)</div><div id="quote" align="left">Parli di una sorta di accumulatore in comune fra ristretti gruppi di utenti?<br><br>Anche se la convivenza fra ristretti gruppi è sempre estremamente problematica (vedasi i condomini, pensa pensa con la corrente elettrica....... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c27a452cd76bc2e3e5344c9d86fe83df.gif" alt=":wacko:"> ) non sarebbe una cattiva idea, così le garanzie che deve avere per essere affidabile un accumulatore verrebero date sostenendo i relativi costi in tanti...</div></div><br>Si una forma di accumulazione e rivendita. Lo so che per ora è leggermente in anticipo sui tempi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/76e259c75c826879d1826f8a8ead80e1.gif" alt=":P"><br>In effetti a livello di condominio mi pare azzardato, è nato come sistema di accumulo energia da FV e contemporanea produzione di idrogeno, e lo si pensava come installazione publico-privata tipo consorzio in grado di interfacciarsi con il gestore. Necessita di una normativa ad hoc penso, sia per la produzione e rivendita sia per la distribuzione dell&#39;utile sia per la gestione. Proprio non esiste per ora se non a livello molto teorico. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/0f737e4d128eb4705222adfec136a506.gif" alt=""><br><br>Però la gestione dell&#39;accumulo sar&agrave; prima o poi inevitabile. Questa è solo una delle soluzioni possibili e una delle poche che non prevedono il mantenimento dello strapotere del gestore. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f7bc1ee9f6ab81a5a6351370841acb67.gif" alt="">
                          “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                          • #73
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (BrightingEyes @ 21/12/2006, 17:41)</div><div id="quote" align="left">Lo so che per ora è leggermente in anticipo sui tempi. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/ca484f511071b44d66154bee10b283c2.gif" alt=":P"><br>In effetti a livello di condominio mi pare azzardato, è nato come sistema di accumulo energia da FV e contemporanea produzione di idrogeno, e lo si pensava come installazione publico-privata tipo consorzio in grado di interfacciarsi con il gestore.<br>Necessita di una normativa ad hoc penso, sia per la produzione e rivendita sia per la distribuzione dell&#39;utile sia per la gestione. Proprio non esiste per ora se non a livello molto teorico. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d0fa48e2394c12d23182afa2784de57f.gif" alt=""><br>Però la gestione dell&#39;accumulo sar&agrave; prima o poi inevitabile. Questa è solo una delle soluzioni possibili e una delle poche che non prevedono il mantenimento dello strapotere del gestore. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/150c0abf219eb27320d368b471c715f8.gif" alt=""></div></div><br>Sono d&#39;accordo con questa e con tutte le soluzioni che non prevedano di dover distribuire a grandi distanze, che è il nocciolo della questione.<br><br>Una volta ci si poteva permettere lo spreco perchè l&#39;energia costava davvero poco, oggi no e la prima cosa che dovrebbe saltare è la necessit&agrave; di dover distribuire a enorme distanza.<br><br>Basterebbe solo quello per rientrare alla grande nella riduzione delle emissioni prevista dal protocollo di Kyoto, che invece finora ce lo siamo sbattuto con le uova.......... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3caee1efbdb0479e29d49c4eccc5823c.gif" alt=":B):"><br><br>Non vi dico, poi, se ci si mette anche l&#39;edilizia sostenibile quanto si può risparmiare.<br><br>Si arriverebbe (non scherzo) attorno al 50&#37; della CO2 emessa annualmente.<br><br>Se non ci fossero sprechi del genere non saremmo nemmeno obbligati a dover parlare di ritorno al nucleare.<br><br>E non è che sto parlando di marziani e astronavi, eh? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d0fa48e2394c12d23182afa2784de57f.gif" alt=""><br><br>Ma solo di buonsenso applicato

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                            • #74
                              In alcuni post del mese di ottobre 2006 relativamente a questo forum ho letto che secondo qualcuno, l&#39;ENI avrebbe fatto fallire la propria azienda di moduli solari fotovoltaici. L&#39;ENI ha semplicemente spostato la propria produzione in Cina costituendo con un partner cinese la societ&agrave;: ZHEJIANG SINO-ITALIAN PHOTOVOLTAIC CO., LTD. I soci dell&#39;azienda sono da una parte l&#39;ENI Tecnologie Spa e l&#39;Universit&agrave; di Zhejiang. L&#39;Italia non è un paese dove si possa fare imprenditoria e non certo per colpa dell&#39;ENI ma per motivazioni di carattere fiscale ecc.

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                              • #75
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">L&#39;Italia non è un paese dove si possa fare imprenditoria e non certo per colpa dell&#39;ENI ma per motivazioni di carattere fiscale ecc.</div></div><br>Allora non sono il solo .....<br>in questo paese solo un kamikaze si sognerebbe di investire soldi PROPRI (nota. bene PROPRI)..<br><br>chi c&#39;e&#39; nella melma (lavoratori in proprio e affini) ci rimane fino a che puo&#39; (ancora per poco...)<br><br>Buon 2007 a tutti... (almeno oggi 31-12 frase fatta e scontata) <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d7acb04e8a47efabe732799825632acc.gif" alt=""><br>penso che neppure brindero&#39; ( per brindare bisognerebbe avere un motivo serio di ottimismo e, a parte la salute.....)<br><br>Da domani si riparte con il pessimismo....<br>io non vedo un buon 2007 (e credo che siamo in molti...)<br>anche nel Fotovoltaico... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/50059cfc98a673bf2199ebeaf71c0451.gif" alt=":angry:"><br><br><br><br>

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                                • #76
                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (Max Santini @ 30/12/2006, 19:55)</div><div id="quote" align="left">L&#39;ENI ha semplicemente spostato la propria produzione in Cina costituendo con un partner cinese la societ&agrave;: ZHEJIANG SINO-ITALIAN PHOTOVOLTAIC CO., LTD. I soci dell&#39;azienda sono da una parte l&#39;ENI Tecnologie Spa e l&#39;Universit&agrave; di Zhejiang. L&#39;Italia non è un paese dove si possa fare imprenditoria e non certo per colpa dell&#39;ENI ma per motivazioni di carattere fiscale ecc.</div></div><br>Non lo sapevo, ma era da pensarci in effetti.<br>Credo che dopo 6 pagine di risposte alla mia domanda questa sia la pima vera risposta che contiene una buona dose di verit&agrave;. E dovrebbe far riflettere sulla facile demagogia del "più soldi alla ricerca, e se non si trovano tassiamo di più".<br>E' del tutto inutile avere un sistema di ricerca efficiente se poi non si accetta la banale verit&agrave; che occorre dare alle aziende la possibilit&agrave; concreta di lavorare adattandosi al mercato (quindi <b>assumere e licenziare come, quando, dove occorre&#33;</b>) e di essere competitive con le concorrenti (quindi <b>costi burocratici, fiscali, energetici uguali ai concorrenti</b>).<br>Discorso antipatico da fare capisco, è molto più "a la page" prendersela con i soliti manager incapaci e truffaldini e sognare l'imprenditore illuminato in grado di salvare la capra produttiva con i cavoli della falsa occupazione politically correct.<br>Purtroppo non sar&agrave; così e le bellissime e costose ricerche di ENEA serviranno a ENI e cinesi a produrre (in Cina) prodotti avanzati ed efficienti da rivendere (a noi) garantendo utili (a ENI e soci) e lavoro (ai cinesi).<br>Oddio, così il FV ha molte più speranze di scendere rapidamente di costo e tutto sommato è una cosa positiva. Per alcuni almeno se non per tutti. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a699235edf3279780a7696e23732bbeb.gif" alt=":P">
                                  “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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                                  • #77
                                    piccolo OT<br><br>in questo paese anche se TUTTI pagassimo tasse fino al collasso NON cambierebbe nulla perche&#39; i ns bravi politici PIU&#39; NE ANNO e PIU&#39; ne spendono (per loro e per i loro amici)<br>Ma come fai a stabilire il massimo di entrate fiscali ??? e come fai a sapere quanto vale l&#39;evasione ??? &#33;&#33;&#33;&#33;<br>quest&#39;anno hanno preso una MONTAGNA di soldi e non gli sono bastati lo stesso...<br>e&#39; un gatto che si morde la coda , non c&#39;e limite alla spesa ..<br>basta leggere la finanziaria non c&#39;e nulla di preciso e sicuro &#33;&#33;&#33;<br>MA LO CAPITE O NO&#39; ???<br><br>l&#39;evasione fiscale e&#39; un ottimo argomento che fara&#39; sempre comodo a tutti per alzare le tasse per il loro introiti.<br>questi sono i miliardari statali con i soldi pubblici altro che i &quot;poveri&quot; evasori.<br>loro NON sono evasori perche&#39; si prendono quello che vogliono .. da TUTTI noi ...<br><br>ditemi se conoscete qualche evasore miliardario (a parte i loro amichetti) &#33;&#33;&#33;&#33;<br><br>io conosco una marea di piccoli imprenditori che si indebitano anche per pagare le tasse , altro che barche e cayenne...<br><br>la vera EVASIONE e&#39; lo SPERPERO di montagne di denaro pubblico SUDATO da poveracci &#33;&#33;&#33;<br><br>ora basta &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;

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                                    • #78
                                      <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (senza futuro @ 31/12/2006, 12:35)</div><div id="quote" align="left">piccolo OT<br><br><br>la vera EVASIONE e&#39; lo SPERPERO di montagne di denaro pubblico SUDATO da poveracci &#33;&#33;&#33;<br><br>ora basta &#33;&#33;&#33;&#33;&#33;&#33;</div></div><br>Sono daccordo con i vostri commenti,<br><br>ma bisogna dire che gli industriali di tutta europa stanno migrando nei paesi asiatici ... semplicit&agrave; burocratiche, BASSO COSTO MANODOPERA (i cinesi non esigono livelli di vita come i nostri .... ancora per poco&#33, Sviluppo economico astronomico .... sono le principali ragioni.<br><br>Voglio die che il problema non è soltanto italiano, ma del popolo occidentale ... che non ci st&agrave; capendo un tubo&#33;<br><br>.....però l&#39;euro è molto forte in confronto al dollaro .... si, è molto forte .... tale da STAGNARE TUTTA LA NOSTRA ECONOMIA.<br><br>COMPLIMENTI ALLA COMUNITA&#39; EUROPEA .... E AI NOSTRI POLITICI CHE NE SONO BRAVI E UMILI SERVITORI.<br><br>LE TASSE SERVIRANNO PER PAGARE I DEBITI ... PER RISPETTARE I PARAMETRI DEBITO/PIL ... ECCO PERCHE&#39; NON BASTANO, NON PERCHE&#39; NON SAPPIAMO AMMINISTRARLI.<br><br>In tutto questo marasma l&#39;industriale, che investe il proprio denaro, trova isole più felici ove villeggiare ... e non sono da criticare...<br><br>.... ma chi ci rimette siamo sempre noi ... ormai da chiamare bassa plebe ...<br><br>Un buon Anno Nuovo a tutti e che dall&#39;oscurit&agrave; del pessimismo si apra uno spiraglio di speranza per tutti noi.<br><br>Clorofillo. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5bf9c0bae881ce7fd3fa4215efa9a366.gif" alt="image">

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                                      • #79
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (senza futuro @ 31/12/2006, 12:35)</div><div id="quote" align="left">la vera EVASIONE e&#39; lo SPERPERO di montagne di denaro pubblico SUDATO da poveracci &#33;&#33;&#33;</div></div><br>Per una volta (sar&agrave; l&#39;effetto natalizio <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/5f7815226935b537f44d1d7f9c947a9c.gif" alt=":P"> ) mi sento di concordare in pieno con SenzaFuturo.<br>Se non si interrompe il ciclo vizioso più tasse-più fuga di aziende-più necessit&agrave; di asistenza-più tasse... l&#39;Italia è davvero senza futuro. E non basteranno le furbatine contabili dei soliti utili idioti .<br><br>Mannò dai, siamo buoni.. diamoci un bacio sotto il rametto di visco. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/dd8a7cfb0d5798dc4b4e24c0e079dbc7.gif" alt="">
                                        “Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell

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