Originariamente inviato da marcober
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La cosa non sarà domani, ma già certi estremi meteorologici, che cominciano a presentarsi con frequenza crescente, sensibilizzano gli amministratori sui costi "REALI" delle varie fonti.
Finché si ragiona in € si ragiona su una convenzione, ma le convenzioni durano finché durano. Pensa a Gheddafi che era convinto di stare in una botte di ferro con l'accordo sottoscritto con il governo Italiano (come fanno a fidarsi rimane un mistero dopo tutte le sole che abbiamo rifilato agli alleati) e che adesso si ritrova con un pugno di mosche..malate.
Quindi l'indipendenza è stata in pratica tradotta come "sicurezza delle forniture", concetto un pò diverso...
E siccome la % di FER è possibile raggiungerla anche IMPORTANDO energia FER dall'estro..in pratica un PAese raggiungerebbe gli obiettivi (senza penali) anche se decidesse di usare tutta la FER che glis petta nel piano IMPORTANDOLA..in questo modo peggiorando la sua "sicurezza energetica".
E siccome la % di FER è possibile raggiungerla anche IMPORTANDO energia FER dall'estro..in pratica un PAese raggiungerebbe gli obiettivi (senza penali) anche se decidesse di usare tutta la FER che glis petta nel piano IMPORTANDOLA..in questo modo peggiorando la sua "sicurezza energetica".
Se allora abbiamo fissato un ns piano di avvicinamento all'obiettivo, fatto di obiettivi parziali e intermedi (ad esempio 8 mega di FV )..perchè ci stiamo lamentando di aver gia raggunto alcuni di questi obiettivi parziali?
Quindi, ricapitolando, se serve incentivare per prendere un obiettiovo di CO2..facciamolo..se per pagare stipendi no.
Il costo del petrolio, del nucleare, del gas e del carbone finché si resta nella convenzione € possono valere 1 o 1000 a seconda dell'accordo politico dei governi, ma il costo reale, l'impatto reale sul pianeta ha costi non più sostenibili che portano alla sua inabitabilità per la specie umana. Semplicemente non sono più utilizzabili a meno di non ridurre la popolazione di circa 2/3 e questo, sinceramente, mi sembra ancora meno accettabile. L'uso dell'incentivazione per rendere conveniente, in questo sistema, le FER è una possibilità , l'altra è semplicemente disvelare i costi occulti delle altre fonti. In un caso e nell'altro la strada è obbligata e sarebbe una scelta irresponsabile e criminale lasciare la via che sta cominciando a dare risultati importanti. 2 anni fa le potenze installate, per i soloni alla Battaglia, erano irrilevanti, adesso che cominciano vedersi anche sui grafici di Terna costano troppo. Semplicemente abbiamo installato l'equivalente di una centrale nucleare EPR in poco più di un anno mentre il programma di questi balordi al governo è fermo alle poltrone.
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