Dove dici:<br><br>&lt;&lt; Poi naturalmente c&#39;e&#39; l&#39;incentivo del conto energia, che viene comunque erogato su tutta l&#39;energia prodotta, che sia consumata o meno (per il 2007, precedentemente era diverso). >><br><br>Intendi dire che il GSE mi erogherebbe comunque l&#39;incentivazione sull&#39;energia prodotta, anche se l&#39;ammontare dell&#39;incentivo, supera il costo del prelievo da rete dell&#39;energia?<br><br>E tutto ciò anche se non ho la partita IVA... mi sembra strano, perchè equiparabile ad una vendita di energia...<br><br><br><br><br>

Si... il GSE ti eroga l&#39;incentivo qualunque cosa tu faccia dell&#39;energia che produci(non esageriamo con il qualunque cosa tu faccia...l&#39;importante è che tu sia attaccato alla rete elettrica nazionale...)...L&#39;incentivo non c&#39;era nulla con quanto prelevi o quanto consumi o cosa ne fai dell&#39;enrgia...<br>Ciao Fabio

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (brogio @ 14/5/2007, 12:03)</div><div id="quote" align="left">Dove dici:<br><br>&lt;&lt; Poi naturalmente c&#39;e&#39; l&#39;incentivo del conto energia, che viene comunque erogato su tutta l&#39;energia prodotta, che sia consumata o meno (per il 2007, precedentemente era diverso). >><br><br>Intendi dire che il GSE mi erogherebbe comunque l&#39;incentivazione sull&#39;energia prodotta, anche se l&#39;ammontare dell&#39;incentivo, supera il costo del prelievo da rete dell&#39;energia?<br><br>E tutto ciò anche se non ho la partita IVA... mi sembra strano, perchè equiparabile ad una vendita di energia...</div></div><br>Come dice <b>fabjordan</b>.<br>Con il conto energia devi considerare chel&#39;incentivo lo intaschi in ogni caso solo per il fatto di aver prodotto (e distribuito in rete) energia fotovltaica.<br><br>Poi c&#39;e&#39; il bilanciamento tra produzione e consumo (nel caso di scambio sul posto), o costo del consumo e ricavo della vendita (cessione in rete)... che fanno un conto indipendente dall&#39;incentivo.<br><br>Comunque il succo e&#39; che nel caso dello scambio sul posto l&#39;energia consumata viene bilanciata da quella prodotta, se si consuma piu&#39; di quanto si produce si paga come prima, se si consuma meno l&#39;eccesso di energia prodotta rimane a credito per non piu&#39; di 3 anni poi si perde.<br>Nel caso di cessione in rete non viene fatto il bilanciamento tra consumo e produzione, quello che si consuma si paga come prima, l&#39;energia la si vende in ogni caso.<br>La differenza economica e&#39; che la mancata spesa per il consumo e&#39; circa il doppio del possibile ricavo per la vendita, per questo motivo chi produce circa quanto consuma sceglie lo scambio sul posto, e&#39; anche piu&#39; semplice e non c&#39;e&#39; bisogno di partita IVA.<br><br>ciao

[.....e&#39; che la mancata spesa per il consumo e&#39; circa il doppio del possibile ricavo per la vendita, per questo motivo chi produce circa quanto consuma sceglie lo scambio sul posto, e&#39; anche piu&#39; semplice e non c&#39;e&#39; bisogno di partita IVA.<br><br>ciao[/QUOTE]<br><br><br><br><br>PAROLE SANTE Toninon. Ottima rappresentazione di scenario; ottima capacit&agrave; di sintesi. Direi molto CHIARO.<br><br>E&#39; per questo motivo che si è chiesto di innalzare il limite dello Scambio da 20 [kWp] a 200 [kWp].....a Verona in molti abbiamo ribadito questo concetto e fatto questa richiesta..........si aprirebbero scenari + interessanti per le PMI che consumano nella maggior parte dei casi una quantit&agrave; di [kWh/anno] che non possono essere prodotti a certe latitudini con Potenze inferiori a 20[kWp]......ma come glielo dobbiamo spiegare al legislatore???????? bo<br>scenari + interessanti per le PMI significa anche scenari piu interessanti per progettisti, installatori Fornitori e produttori di moduliFV e componentistica....ma la filiera solare FV in Italia la vogliamo far partire o vogliamo continuare a fare gli impianti con le macchine tedesche???? e basta con questi cavolo di Fronius o SMA ecc ecc senza nulla togliere che sono ottimi prodotti....a breve l&#39;industria Italiana dovrebbe dare una prova di forza in questo settore abbiamo tutte le potenzialit&agrave; per farlo a partire dai cervelli e dalla voglia di fare: non siamo secondi a nessuno.<br><br>Scusatemi il parziale off-topic se cosi si dice<br><br>ale<br>

Anche il GSE mia ha risposto in data odierna:<br><br>Domanda:<br>Nel caso in cui il cittadino (non titolare di partita IVA e che si avvale dello scambio sul posto) produca<br>tanti kWh all&#39;anno quanti sono quelli che avrebbe consumato, visto che l&#39;energia prodotta dai pannelli fotovoltaici avr&agrave; un valore maggiore di quella preleveta da rete, la differenza in euro tra quella prodotta e quella consumata verr&agrave; riconosciuta al cittadino sotto forma di bonifico o assegno (o altra forma di pagamento) oppure si trasformer&agrave; in un credito per gli anni successivi?<br>In sostanza non ho capito se il credito di cui dovrebbe beneficiare il privato cittadino che produce energia si riferisce ai kilowattora prodotti o al valore in euro degli stessi kilowatt.<br>Vi prego di rispondere perché la differenza che questo quesito pone per i piccoli produttori è molto importante e di non poco peso.<br>Grazie.<br><br>Risposta dell&#39;operatore del GSE:<br><br>&lt;&lt; Egregio Signor xxxxxxx,<br>come previsto dal DM 19 febbraio 2007, sar&agrave; erogato un incentivo (attraverso bonifico su conto corrente) per il valore corrispondente all&#39;energia prodotta dall&#39;impianto fotovoltaico.<br>Optando per il servizio di scambio sul posto, tutta l&#39;energia prodotta dall&#39;impianto che sar&agrave; anche consumata risulter&agrave; come una mancata spesa in bolletta, in quanto non sar&agrave; necessario acquistare<br>energia dal distributore locale, perché si utilizzer&agrave; quella prodotta dal proprio impianto>>.<br><br>Mi toccher&agrave; darvi ragione.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/70f95bbb9bda80fd5aca56d1cf447010.gif" alt=":P"><br><br><span class="edit">Edited by brogio - 15/5/2007, 18:21</span>

<div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (brogio @ 15/5/2007, 10:46)</div><div id="quote" align="left">Mi toccher&agrave; darvi ragione.... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/4ed882c803e326b54d99f88ac6e66f02.gif" alt=":P"></div></div><br>Ahahahahah, spero che non ti dispiaccia in questo caso. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/147dda976c0220fa0783e034a13a3514.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/147dda976c0220fa0783e034a13a3514.gif" alt="">

Finalmente... <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/79afedd407a7a4c55baae6370bccdcef.gif" alt="">

Ma che mi dite , ora si può chiedere lo scambio sul posto anche per impianti con potenza maggiore di 20 kwp ? .<br>Ma ... ieri ero all&#39;enel ,e questo gliel&#39;ho paventato davanti , non si potrebbe .... , no la legge parla chiaro massimo 20 kwp .<br>per cui stamattina ho mandato tutti i documenti e sono un casino con la richiesta di vendita , spero che quello che dite sia vero e che possa nel frattempo modificare la richiesta .<br><br>ciao<br><br>cmq sono stufo sono due mesi che corro per le carte , ogni volta ne manca qualcuna , anche perchè nemmeno loro ne sono al corrente ,il mio è il 1° impianto in zona maggiore di 20kwp per cui mi sento una CAVIA . <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/b069c9de13116f2d667b4f445c0ceec1.gif" alt=":sick:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/c6830fc3f250fca5b7a1be8d4b84765e.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/38f3109e5891d1a5f45a33ede5bba1fb.gif" alt=":wacko:"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/12674847a46792844dcbc0a6450b5693.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/92c315f8f0baf3f31d8ff0c9210ac8d9.gif" alt=":angry:">

NO occhio NON SI PUO&#39; CHIEDERE LO SCAMBIO SUL POSTO PER IMPIANTI CON P> [20KwP]<br>ho solo scritto che a Verona nel corso del Solarexpo si è dibattuto più volte sulla reale necessit&agrave; di innalzare questo limite di potenza in regime di scambio, necessit&agrave; avvertita nella maggior parte dei casi da aziende con consumi spesso 5-10 volte superiori alla producibilit&agrave; ottenibile da impianti con potenza pari a 20 [kWp].