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Schema elettrico multifilare

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  • #61
    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Rispondendo alle domande capisci perchè sarebbe consigliabile inserire sia un dispositivo generale distinto dal magnetotermico -differenziale di casa che un dispositivo di generatore....</div></div><br>E&#39; esattamente quello che intendo io, forse non mi sono spiegato bene, cerco di ricapitolare:<br>a valle dell&#39;inverter, installo il quadro di consegna che al suo interno ha solo un magnetotermico (se stiamo parlando di connessione monofase).<br>L&#39;uscita di questo magnetotermico sar&agrave; collegato al contatore bidirezionale che l&#39;ENEL installer&agrave;.<br>Se vorrò sezionare l&#39;inverter, sgancio il magnetotermico, se voglio sezionare l&#39;utenza domestica dovrò agire sul differenziale magnetotermico che l&#39;abitazione avr&agrave; gi&agrave; installato.<br>Le protezioni/interruttori che ci sono sull&#39;utenza non mi interessano, le avr&agrave; progettate ed installate qualcun&#39;altro, io mi fermo sia con la progettazione che con l&#39;installazione all&#39;uscita del quadro di consegna, cioè al punto di consegna che è anche il limite di propriet&agrave; tra il privato e l&#39;ENEL.<br><br>Saluti<br>Salmec
    L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
    Arthur Bloch

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    • #62
      Non va bene perchè la linea ENEL non è protetta dal cortocircuito. Serve un altro magnetotermico subito a valle dell&#39;arrivo della linea ENEL (dispositivo generale).<br><br>Saluti

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      • #63
        forse mi sfugge qualcosa...<br><br>posto lo schema a blocchi di come intendo un impianto fotovoltaico:<br><br><a href="http://img105.imageshack.us/my.php?image=schemablocchifvkn5.gif" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f6d828a6b717512e748902bf74d4d38f.gif" alt="image"></a><br><br>Con la progettazione mi fermo al punto di consegna, e a me pare che tutti i tratti siano protetti dai cortocircuiti dai relativi magnetotermici.<br><br>Il dispositivo generale (dell&#39;impianto fotovoltaico) è il magnetotermico all&#39;interno del quadro di consegna<br><br>Saluti<br>Salmec
        L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
        Arthur Bloch

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        • #64
          Non mi torna: io il parallelo con l&#39;impianto fotovoltaico lo farei a valle dell&#39;interruttore generale magnetotermico differenziale dell&#39;abitazione.<br>Saluti.<br>Federico

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          • #65
            Salmec,<br>non va bene perchè dopo il quadro che tu chiami &quot;Consegna&quot; in verit&agrave; ci vuole il dispositivo di generatore (dispositivo magnetotermico).<br>Il quadro dell&#39;utenza deve essere derivato tra il dispositivo di interfaccia ed il quadro di generatore. E&#39; il dispositivo di generatore che afferisce al punto di consegna ENEL.<br>Ciao

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            • #66
              Ciao Salmec, sebbene l&#39;enel potrebbe obiettare qualcosa perchè il dispositivo generale coincide con l&#39;interruttore generale delle utenze e se il cablaggio è stato verificato (sezione del montante enel sufficiente a portare la corrente max del magneto-differenziale), potrebbe andar bene anche così.<br><br>Per Fede, con il parallelo a valle del differenziale, rischi scatti intempestivi del differenziale che andrebbero ad impattare anche le utenze. Avresti però il vantaggio di avere l&#39;inverter sotto protezione differenziale (se occorre...).<br><br>Ciao.<br>

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              • #67
                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">non va bene perchè dopo il quadro che tu chiami &quot;Consegna&quot; in verit&agrave; ci vuole il dispositivo di generatore (dispositivo magnetotermico).</div></div><br>Se il dispositivo di genaratore è compreso tra l&#39;inverter ed il dispositivo di interfaccia e questi ultimi sono nello stesso dispositivo, cioè l&#39;interfacci&agrave; è contenuta nell&#39;inverter, non vedo come potrei metterci il dispositivo generatore fra i due.<br>Credo che lo schema della DK5940 sia generale, cioè: volendo avere una zona abilitata al funzionamento ad isola ed avendo l&#39;nterfaccia e l&#39;inverter separati, a questo punto DEVO inserire il dispositivo di generatore.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non mi torna: io il parallelo con l&#39;impianto fotovoltaico lo farei a valle dell&#39;interruttore generale magnetotermico differenziale dell&#39;abitazione.</div></div><br>Se volessi usare l&#39;energia del campo FV per alimentare le utenze in caso di black-out allora devi usare lo schema descritto sopra, ma normalmente in caso di back-out, l&#39;interfaccia stacca subito l&#39;inverter e quindi non hai comunque energia che può alimentare le utenze. Quindi è inutile allacciare l&#39;impianto fotovoltaico nel circuito delle utenze.<br><br>Per quanto riguarda il dimensionamento delle protezioni si possono segure le indicazioni del seguente link:<br><br><a href="http://www.elettronet.it/browse.asp?goto=455&amp;livello=2&amp;IdDocumento= 18049&amp;IdRevisione=20279" target="_blank">http://www.elettronet.it/browse.asp?goto=4...Revisione=20279</a><br><br>Saluti<br><br>Salmec
                L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                Arthur Bloch

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                • #68
                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (salmec @ 15/6/2007, 15:56)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Non mi torna: io il parallelo con l&#39;impianto fotovoltaico lo farei a valle dell&#39;interruttore generale magnetotermico differenziale dell&#39;abitazione.</div></div><br>Se volessi usare l&#39;energia del campo FV per alimentare le utenze in caso di black-out allora devi usare lo schema descritto sopra, ma normalmente in caso di back-out, l&#39;interfaccia stacca subito l&#39;inverter e quindi non hai comunque energia che può alimentare le utenze. Quindi è inutile allacciare l&#39;impianto fotovoltaico nel circuito delle utenze.</div></div><br>Ma a questo punto mi sembra che venga a mancare il dispositivo generale.<br><br>Saluti.<br>Federico

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                  • #69
                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">Ma a questo punto mi sembra che venga a mancare il dispositivo generale.</div></div><br>Il dispositivo generale è nel quadro che io chiamo di consegna, che è situato dopo l&#39;inverter, dopo l&#39;interfaccia e subito prima del punto di consegna e quindi dei contatori.<br><br>Estraggo dalla DK5940:<br>Dispositivo generale: dispositivo installato all&#39;origine della rete del cliente produttore e cioè immediatamente a valle del punto di consegna dell&#39;energia elettrica dalla rete ENEL. Il dispositivo, in condizioni di &quot;aperto&quot;, esclude l&#39;intera rete del cliente produttore dalla rete pubblica.<br><br>(esattamente quello che fa quel , magnetotermico lì)<br><br>Saluti<br>Salmec
                    L'esperienza è ciò che ti fa commettere errori nuovi invece di quelli vecchi.
                    Arthur Bloch

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                    • #70
                      Ciao a tutti, secondo me, lo schema che bisogna seguire è quello della cei 82-25 V1 pag 5 (per allacciamenti monofase con protezione di interfaccia integrata nell&#39;inveter). Per il discorso del dispositivo di generatore, sempre secondo me, esso teoricamente è interno all&#39;inverter e il magnetotermico subito dopo l&#39;inverter serve da rincalzo a tale funzione. Ho detto cazzate??? <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/3aab1f8d2bae7e91ff92ffeac3891f82.gif" alt=""> Ciao

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                      • #71
                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (thelongcon @ 14/6/2007, 12:11)</div><div id="quote" align="left">dispositivo di generatore -> proteggo il campo fotovoltaico e m stacca solo il generatore fotovoltaico.<br>dispositivo generale -> proteggo tutta la linea, comprese le utenze e m stacca tutto l&#39;impianto elettrico.</div></div><br>Dunque:<br><br>dispositivo di generatore => magnetotermico subito dopo l&#39;inverter e prima del contatore dell&#39;energia prodotta (monodirezionale), dimensionato per la corrente in uscita dall&#39;inverter stesso<br><br>dispositivo generale => magnetotermico a valle del punto di consegna (contatore bidirezionale) che stacca sia l&#39;impianto fv sia le utenze<br>è sufficiente un unico magnetotermico, che dovrebbe gi&agrave; essere presente per l&#39;impianto elettrico esistente, oppure si deve aggiungere un secondo magnetotermico solo per l&#39;impianto fv? per quale corrente si devono dimensionare?<br>inoltre il parallelo tra impianto fv e linea utenze va effettuato? se sì in che punto del sistema?<br>l&#39;energia prodotta va tutta in rete oppure solo quella che non viene consumata?<br><br>Grazie Ciao

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                        • #72
                          Protezione lato A.C.<br><br>Ragazzi è un pò di tempo che leggo il forum e mi sono iscritto appositamente per &quot;riaprire&quot; questa discussione sulle protezioni per un impianto fotovoltaico.<br><br><u>Il mio problema è relativo alla protezione da inserire a valle di un inverter privo di trasformatore di isolamento.</u><br><br>Se non erro la &quot;nuova&quot; norma CEI 64-8 parte 7 sez.712 prescrive che la protezione lato A.C., in uscita da un inverter privo di trafo d&#39;isolamento, debba essere di tipo differenziale.<br>Fin qui nessun problema,.. ..il problema è che lo prescrivono di tipo B <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/65bd33a3a6c56de37c3aea92d279bae2.gif" alt=":huh:"> , ovvero sensibile alla sola componente continua. A questo punto sono andato in cerca di tale tipo di interruttore (a me serve 1P+N in quanto l&#39;allaccio sar&agrave; monofase) di tipo B ed ho trovato solo interruttori differenziali 4P che costano sopra a 1000€ <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/eff12d1db16cdd1e4375869538155491.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/eff12d1db16cdd1e4375869538155491.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/eff12d1db16cdd1e4375869538155491.gif" alt=":"> &#33;&#33;&#33;<br><b>Domanda 1) </b> Vi risulta che esista un interruttore come quello che mi serve <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/cc750c91466088ec218e52ea7c2da613.gif" alt=""> ?<br><br>Inoltre, visto che dubito di riuscire a trovare un interruttore di questo tipo vorrei sapere se qualcuno ha mai utilizzato l&#39;inverter della <b>SMA SB5000 </b> (anch&#39;esso senza trafo di isolamento): dalle caratteristiche dei depliant sembra che abbia questa protezione integrata <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7cf3325bbb117872e20908cafd728d64.gif" alt="^_^"> (testualmente &quot;interruttore di sicurezza contro le correnti di guasto sensibile a tutte le correnti&quot poi però leggendo la caratteristiche tecniche non mi sembra che tale protezione viene specificata <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7c3a50099adde9fbb09408069c11152c.gif" alt="&lt;_&lt;"> (sottolineo che la DK5940 ed.2.2 prescrive che tale protezione deve anche essere verificabile:nota 4 del par.7)<br><b>Domanda 2)</b> In questo caso potrei, secondo voi, mettere un più semplice MTdiff di tipo A di &quot;rincalzo&quot; e che funga da &quot;dispositivo di generatore&quot;?<br><br><b>Domanda 3)</b> Infine, sperando di non approfittare troppo della vs pazienza e competenza <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/125af5537e815bbea386f928589f3bd9.gif" alt=""> , l&#39;ultimo dubbio riguarda la connessione a terra della parte di impianto in CC: potreste spiegarmi come andrebbe effettuata, posso collegarmi al nodo di terra dell&#39;impianto TT di alimentazione (in questo caso infatti il generatore assume le caratteristiche del sistema al quale viene collegato)?<br><br>Grazie a chi mi vorr&agrave; dare una mano ed a tutti i lettori di questo interessante forum <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7cf3325bbb117872e20908cafd728d64.gif" alt="^_^"><br>...vi ho scoperto troppo tardi.. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/56da7e3c3e3df08414b4bef075a1124f.gif" alt=""><br><br>ciao ciao<br><br>Fazer<br><br>

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                          • #73
                            <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fazer75 @ 5/7/2007, 19:42)</div><div id="quote" align="left">Protezione lato A.C.<br>Inoltre, visto che dubito di riuscire a trovare un interruttore di questo tipo vorrei sapere se qualcuno ha mai utilizzato l&#39;inverter della <b>SMA SB5000 </b> (anch&#39;esso senza trafo di isolamento): dalle caratteristiche dei depliant sembra che abbia questa protezione integrata <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/495b79cc1c333a8609d6a4773c0b70f9.gif" alt="^_^"> (testualmente &quot;interruttore di sicurezza contro le correnti di guasto sensibile a tutte le correnti&quot poi però leggendo la caratteristiche tecniche non mi sembra che tale protezione viene specificata <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/8e74b51cb68a7bae4cb612bab038bac8.gif" alt="&lt;_&lt;"> (sottolineo che la DK5940 ed.2.2 prescrive che tale protezione deve anche essere verificabile:nota 4 del par.7)<br><b>Domanda 2)</b> In questo caso potrei, secondo voi, mettere un più semplice MTdiff di tipo A di &quot;rincalzo&quot; e che funga da &quot;dispositivo di generatore&quot;?</div></div><br>Non ti rispondo direttamente perché non conosco quel tipo di inverter e la il tipo di protezione che ha, quindi non voglio dire bischerate.<br>In generale, in caso l&#39;inverter <b>non abbia il trasformatore di isolamento</b>, non è garantita la separazione galvanica tra il lato cc e il lato ca. Quindi, in caso di guasto a terra, c&#39;è la possibilit&agrave; che ci sia una componente continua sul lato ac, che un diffrenziale di tipo A (e tantomeno quelli di tipo AC) non sono in grado di rilevare. Quindi in definitiva, occorre assicurare una protezione differenziale che funzioni anche in presenza di componenti continue. Se l&#39;inverter ce l&#39;ha al suo interno bene, non occorre utilizzare poi il differenziale di tipo A; altrimenti occorre inserire un differenziale di tipo B.<br><br><br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (fazer75 @ 5/7/2007, 19:42)</div><div id="quote" align="left">posso collegarmi al nodo di terra dell&#39;impianto TT di alimentazione (in questo caso infatti il generatore assume le caratteristiche del sistema al quale viene collegato)?</div></div><br>Certamente.<br><br>Saluti.<br>Federico<br> <br><br><br>

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                            • #74
                              <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (thelongcon @ 14/6/2007, 12:11)</div><div id="quote" align="left">dispositivo di generatore -> proteggo il campo fotovoltaico e m stacca solo il generatore fotovoltaico.</div></div><br>No, esclude il campo fotovoltaico e l&#39;inverter dalla linea in condizioni di aperto. La protezione del campo fotovoltaico c&#39;entra ben poco.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">dispositivo di generatore => magnetotermico subito dopo l&#39;inverter e prima del contatore dell&#39;energia prodotta (monodirezionale), dimensionato per la corrente in uscita dall&#39;inverter stesso</div></div><br>ok.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">dispositivo generale => magnetotermico a valle del punto di consegna (contatore bidirezionale) che stacca sia l&#39;impianto fv sia le utenze<br>è sufficiente un unico magnetotermico, che dovrebbe gi&agrave; essere presente per l&#39;impianto elettrico esistente, oppure si deve aggiungere un secondo magnetotermico solo per l&#39;impianto fv?</div></div><br>Se il magnetotermico per l&#39;impianto di casa è sufficiente, basta quello. Mi spiego con un esempio: magnetotermico da 16 A, Impianto fotovoltaico da 3 KWp, basta e avanza. Viceversa: magnetotermico da 16 A, impianto fotovoltaico da 5 kWp: non va bene.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">per quale corrente si devono dimensionare?</div></div><br>Il dispositivo generale deve essere dimensionato in base alle normali utenze (e quindi andr&agrave; bene quello che gi&agrave; c&#39;era) e in base alla potenza di picco dell&#39;impianto fotovoltaico.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">inoltre il parallelo tra impianto fv e linea utenze va effettuato?</div></div><br>Certamente.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">se sì in che punto del sistema?</div></div><br>Sicuramente a valle del dispositivo generale, il punto fisico non ha importanza.<br><br><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (laurasol @ 20/6/2007, 15:44)</div><div id="quote" align="left">l&#39;energia prodotta va tutta in rete oppure solo quella che non viene consumata?</div></div><br>Solo quella che non viene consumata.<br><br>Saluti.<br>Federico

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                              • #75
                                <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (salmec @ 15/6/2007, 09:43)</div><div id="quote" align="left">forse mi sfugge qualcosa...<br><br>posto lo schema a blocchi di come intendo un impianto fotovoltaico:<br><br><a href="http://img105.imageshack.us/my.php?image=schemablocchifvkn5.gif" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/f736aaca4a37668d5838405702c06b0e.gif" alt="image"></a><br><br>Con la progettazione mi fermo al punto di consegna, e a me pare che tutti i tratti siano protetti dai cortocircuiti dai relativi magnetotermici.<br><br>Il dispositivo generale (dell&#39;impianto fotovoltaico) è il magnetotermico all&#39;interno del quadro di consegna<br><br>Saluti<br>Salmec</div></div><br>Questo schema a blocchi è sbagliato. Premettendo che il contratto di scambio è solo fino a 20KWpp:<br>- Il collegamento inverter lato AC - misuratore M2 deve essere integro;<br>- Il punto di consegna coincide con l&#39;altro misuratore bidirezionale M1, in basso (morsettiera utente);<br>- Il carico del cliente si trova tra M1 e M2<br>- In uscita da M2 occorre protezione magnetotermica differenziale per la linea in partenza (in teoria, in pratica non ce la mette nessuno).

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                                • #76
                                  Francamente è la prima volta che vedo interruttori differenziali sul circuito CC del FV: Penso che siano inutili e dannosi e dico il perchè riprendendo anche concetti gi&agrave; espressi da altri.<br>1- L&#39;inverter fa gi&agrave; il monitoraggi del valore di isolamento del circuito ed interviene in caso di guasto, e questo copre da ogni richio e realizza il controllo previsto dalle norme CEI per i circuiti isolati.<br>2- I moduli Fv sono dichiarati a &quot;doppio isolamento&quot; e quindi non hanno &quot;masse elettriche;<br>3- I differenziali (anche se adatti alla corrente continua_ ma esistono ?) comunque non sono in grado di assicurare la protezione al secondo guasto vrso terra, ma anche se intervenissero, lo farebbero sotto carico e potrebbero causare gravi danni all&#39;inverter come da avvertenze dei costruttori. <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/940ab4f1d48c28e7dca189c29d60bd31.gif" alt=":"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/a47e8ecc3a4a9dfb386cedc558f81b7c.gif" alt=""> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/070e4d3c34cfbfa5c4b85ee923097ce5.gif" alt=":P"> <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/1c5c82ff7b31b722f7651f5f1cbdc52d.gif" alt=":huh:"><br><br>PS- chiedo scusa poichè per errore ho risposto ad una vecchia problematica sollevata ad inizio forum.
                                  GIULIANO
                                  _____________
                                  ....ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza..... A. Einstein.

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                                  • #77
                                    <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (mauro&#95;ar @ 24/9/2007, 14:49)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (salmec @ 15/6/2007, 09:43)</div><div id="quote" align="left">forse mi sfugge qualcosa...<br><br>posto lo schema a blocchi di come intendo un impianto fotovoltaico:<br><br><a href="http://img105.imageshack.us/my.php?image=schemablocchifvkn5.gif" target="_blank"><img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/96c2597ff0c9dba8e6b7468ea8c4c19e.gif" alt="image"></a><br><br>Con la progettazione mi fermo al punto di consegna, e a me pare che tutti i tratti siano protetti dai cortocircuiti dai relativi magnetotermici.<br><br>Il dispositivo generale (dell&#39;impianto fotovoltaico) è il magnetotermico all&#39;interno del quadro di consegna<br><br>Saluti<br>Salmec</div></div><br>Questo schema a blocchi è sbagliato. Premettendo che il contratto di scambio è solo fino a 20KWpp:<br>- Il collegamento inverter lato AC - misuratore M2 deve essere integro;<br>- Il punto di consegna coincide con l&#39;altro misuratore bidirezionale M1, in basso (morsettiera utente);<br>- Il carico del cliente si trova tra M1 e M2<br>- In uscita da M2 occorre protezione magnetotermica differenziale per la linea in partenza (in teoria, in pratica non ce la mette nessuno).</div></div><br>..ripesco questa discussione perchè vedo che alcuni di voi sezionano tra l&#39;inverter e il dispositivo di misura M2 (quello dell&#39;energia prodotta).<br>Anch&#39;io sono d&#39;accordo con mauro_ar che afferma che non ci deve essere sezionamento ma parlando proprio ieri con un installatore che non conoscevo mi ha detto che alcuni tecnici enel non installano il contatore M2 se non trovano un dispositivo di sezioanamento sia a monte che a valle di M2...<br><br>coinsiderando impianti piccoli con inverter dotati di disp di interfaccia integrato secondo me ciò non è necessario in quanto quando apro l&#39;interruttore posto sull&#39;uscita di M2 in realt&agrave; apro anche il dispositivo di interfaccia&#33;<br><br>ed inoltre anch&#39;io pensavo che dato che la connessione inverter-M2 deve essere sigillabile, la linea doveva rimanere integra e diretta... ..altrimenti che senso avrebbe sigillare, come prescrive la dk, l&#39;uscita dell&#39;inverter e l&#39;ingresso di M2??? chi mi vieterebbe, per assurdo , di collegare in parallelo, sui morsetti dell&#39;interruttore posto tra inverter ed M2, un generatore a gasolio che produca energia incentivata???<br><br><b>che ne pensate? ci si può impuntare con l&#39;enel?? vostre esperienze in merito??</b><br>grazie

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                                    • #78
                                      ciao,<br><br>dall&#39;inverter verso m2 può non esserci sezionamento ma un quadretto è anche sigillabile. pe rmotivi pratici accanto all&#39;inverter (in uscita) io metto sempre un quadretto con magneto termico e scaricatori.<br><br>salve
                                      okosamastar

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                                      • #79
                                        <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (salmec @ 25/5/2007, 18:12)</div><div id="quote" align="left"><div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b></div><div id="quote" align="left">interruttori differenziali? perchè? su un IT?</div></div><br>Per proteggere la parte in continua da eventuali contatti indiretti.<br>un documento molto utile della ABB può aiutarci a comprendere meglio la problematica<br><a href="http://library.abb.com/GLOBAL/SCOT/SCOT209.nsf/VerityDisplay/1B85398DAF995F6BC125719C00518BEE/&#36;File/1SDC007102G0901.pdf" target="_blank">http://library.abb.com/GLOBAL/SCOT/SCOT209...007102G0901.pdf</a><br><br>alle pag. 20 e 21 si descrive la protezione contro i contatti indiretti nei sistemi IT:<br><i>Riassumendo, nei sistemi IT le norme:<br>- consentono di non interrompere automaticamente l’alimentazione al circuito quando si verifica un guasto; (non ci vuole il differenziale*)<br>- prescrivono di interrompere automaticamente l’alimentazione al circuito quando si verifi ca un secondo guasto, con il primo non estinto, adottando analoghe prescrizioni ai sistemi TT o TN, in funzione del tipo di collegamento delle masse verso terra (ci vuole il differenziale*);<br>- obbligano il monitoraggio dell’isolamento della rete verso terra in modo da segnalare la presenza di eventuali guasti. (azz questa mi è nuova*)</i><br><br><br>* sono commenti miei<br><br>in conclusione credo che il classico differenziale da 30mA ci voglia, ma sono pronto al confronto <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/357877c2935af988f4943ac42aa98eaf.gif" alt=":unsure:"><br><br>Saluti<br>Salmec</div></div><br>L&#39;intenzione è lodevole ma gli interruttori automatici sul lato DC sono soggetti a scatti intempestivi, specialmente i differenziali ed inoltre, se il sistema è IT hai una protezione inutile (protezione magnetica contro i c.c.).<br>Cordiali saluti,<br><br>Antonio Vincenti

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                                        • #80
                                          <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (okosamastar @ 13/12/2007, 15:35)</div><div id="quote" align="left">ciao,<br><br>dall&#39;inverter verso m2 può non esserci sezionamento ma un quadretto è anche sigillabile. pe rmotivi pratici accanto all&#39;inverter (in uscita) io metto sempre un quadretto con magneto termico e scaricatori.<br><br>salve</div></div><br>..e perchè quel quadretto non lo metti dopo M2<br><br>vantaggi:<br>1) eviti di sigillare il quadretto (che deve essere sigillato a monte e a valle)<br>2) dall&#39;inverter ad M2 dovresti usare cavi unipolari schermati o multipolari a neutro concentrico (Dalla DK)<br>3) se ti si rompe qualcosa nel quadretto devi rimuovere il sigillo che appone l&#39;enel&#33;&#33;&#33; se poi hai un controllo del gse magari ti tolgono anche la tariffa incentivante...<br><br>di motivi pratici proprio non ne vedo molti....<br>o se ci sono non li ho capiti...<br><br>ciao<br>

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                                          • #81
                                            Salve,<br><br>io sulla continua prima dell&#39;inverter metto fusibili sulle varie stringhe e poi un interruttore per DC (ripeto testato per DC) tipo abb s280uc (questo non scatta intempestivamente) dopo che ho fatto il parallelo delle stringhe.<br>Non vedo applicazioni per differenziali in tutto il circuito sinceramente.<br><br>Leggo invece in giro che ci sono sempre varie versioni sul famigerato cavo schermato tra inverter e contatore m2.<br><br>salutoni<br><br>okosama<br><br><br><br> <br>Spesso il tecnico ha accesso a M2 ma non al resto, a me è capitato a causa della disposizione dei vari componenti.<br><br>Mi hanno chesto dunque di sezionare prima di M2 (nello stesso posto fisico) e io ho messo gentilmente un sezionatore.<br><br>Ciao<br><br>oko
                                            okosamastar

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                                            • #82
                                              capisco...<br><br>ma se il tecnico non ha accesso &quot;al resto&quot; non ha senso sigillare...<br>...se non può andare a vedere il sigillo all&#39;inverter un ipotetico utente potrebbe collegare anche un generatore a miscela e farsi incentivare l&#39;energia come rinnovabile...<br><br>(anche se so che non avrebbe senso comprar la miscela per tale scopo... comunque credo che il sigillo sia proprio per questo... ...)<br><br>ciao<br><br>ps: è chiaro che parliamo di impianti con un solo inverter altrimenti neanche il mio discorso sta in piedi<br><br>

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                                              • #83
                                                Salve a tutti,<br><br>ho passato molte molte sere a leggere questo forum per cercare di imparare da quelli<br>che sanno molto di più di me&#33;<br><br>Lo so che questa discussione sullo schema multifilare è da un pochino che sembra conclusa<br>ma come scrive econtek al termine di tutti i suoi messaggi... &quot;finchè non si osa, le cose rimangono<br>difficili&quot;... così ho &quot;osato&quot; e raccogliendo tutti i vostri pensieri ho messo giù uno schema<br>completo dal pannello---&#62;alla rete BT.<br><br>Ve lo sottopongo, nella speranza che vogliate criticare, spero costruttivamente la mia<br>interpretazione della DK5940, della CEI 11-20, tenendo conto dei vostri consigli e di quella poca<br>teoria che conosco.<br><br><a href="http://image.forumcommunity.it/2/2/8/4/0/1/9/1207518479.gif" target="_blank">http://image.forumcommunity.it/2/2/8/4/0/1/9/1207518479.gif</a><br>(l&#39;immagine è un pochino grande ma non volevo perdere in risoluzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7f74f818e18ae9875d074847ea0ab4ba.gif" alt=""> )<br><br>Attendo il vostro parere in merito. Grazie per il confronto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/7f74f818e18ae9875d074847ea0ab4ba.gif" alt=""><br><br>Daniele

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                                                • #84
                                                  <div align="center"><div class="quote_top" align="left"><b>CITAZIONE</b> (trevdan @ 6/4/2008, 23:51)</div><div id="quote" align="left">Salve a tutti,<br><br>ho passato molte molte sere a leggere questo forum per cercare di imparare da quelli<br>che sanno molto di più di me&#33;<br><br>Lo so che questa discussione sullo schema multifilare è da un pochino che sembra conclusa<br>ma come scrive econtek al termine di tutti i suoi messaggi... &quot;finchè non si osa, le cose rimangono<br>difficili&quot;... così ho &quot;osato&quot; e raccogliendo tutti i vostri pensieri ho messo giù uno schema<br>completo dal pannello---&#62;alla rete BT.<br><br>Ve lo sottopongo, nella speranza che vogliate criticare, spero costruttivamente la mia<br>interpretazione della DK5940, della CEI 11-20, tenendo conto dei vostri consigli e di quella poca<br>teoria che conosco.<br><br><a href="http://image.forumcommunity.it/2/2/8/4/0/1/9/.gif" target="_blank">http://image.forumcommunity.it/2/2/8/4/0/1/9/.gif</a><br>(l&#39;immagine è un pochino grande ma non volevo perdere in risoluzione <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d12e8a7ef52e24b6caf45cd7f8191a97.gif" alt=""> )<br><br>Attendo il vostro parere in merito. Grazie per il confronto&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/d12e8a7ef52e24b6caf45cd7f8191a97.gif" alt=""><br><br>Daniele</div></div><br>Sul lato CC non servono i magnetotermici.<br>Il magnetotermico differenziale va montato prima del contatore di campo.

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                                                  • #85
                                                    Cioè secondo te dovrei:<br><br>1) togliere SF1 e SF2<br><br> commento:<br> se tolgo il magnetotermico io comunque ci metterei<br> un sezionatore per poter intervenire ad esempio sull&#39;inverter e<br> sugli SPD1 in completa sicurezza (sezionando a monte lato pannelli<br> e a valle con magnetermico S4).<br> Posso anche considerare di mettere un solo sezionatore che<br> sezioni tutte le stringhe che entrano in un singolo inverter, contemporaneamente.<br><br><br>2) mettere al posto di S4 un magnetotermico con DIFFERENZIALE<br><br> commento:<br> non ho niente da obbiettare&#33; :-)<br><br><br>Ti ringrazio snapdozier per il tuo intervento... a buon rendere&#33;&#33; ;-)<br><br>Daniele<br><br><span class="edit">Edited by trevdan - 7/4/2008, 16:25</span>

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                                                    • #86
                                                      S4 magnetotermico con differenziale per inverter con trasformatore puoi anche evitarlo, se ne parlato molto nel forum, i versi dei contatori non possono essere tutti nella stessa direzione.<br>Nella parte CC puoi sezionare con fusibili.<br>Comunque i progetti non devono essere tutti uguali, ognuno fa le sue scelte, basta giustificare tutto.<br>Comunque complimenti, il forum funziona allora.<br>Saluti.<br>
                                                      Impianto 2,24 kWp;Inclinazione stringhe 18 °; Orientamento -40 ° Sud-Est
                                                      Suntech STP 160S/24AC MONO (7x2); Inverter SOLARMAX 2000C
                                                      Ubicazione Lercara Friddi (PA) 37°44;13° 36

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                                                      • #87
                                                        alla fine non si mettono due contatori, ma solo uno bidirezionale (fonte: un tecnico Enel).<br>

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                                                        • #88
                                                          <br>Grazie del tuo intervento maufv<br><br>1) S4 magnetotermico con differenziale per inverter con trasformatore puoi anche evitarlo<br><br>commento: ritengo pensandoci che questa tua affermazione sia legata al fatto che se<br>l&#39;inverter ha un trasformatore che funge da isolamento una eventuale corrente derivata<br>a terra non verrebbe sentita dal differenziale, perchè non si richiude.<br><br><br><br>2) i versi dei contatori non possono essere tutti nella stessa direzione<br><br>commento: grazie... mi ero rifatto ad un documento trovato.. ma probabilmente mi<br>sono fidato &quot;troppo&quot; :-)<br><br><br><br>3) Nella parte CC puoi sezionare con fusibili<br><br>commento: ma considerando la caratteristica tempo corrente di protezione di fusibile<br>secondo me non è applicabile come protezione, lo userei a questo punto solo come<br>sezionatore&#33; Posso a questo punto usare un sezionatore ad esempio a camme, magari di<br>quelli lucchettabili in posizione aperta per evitare che qualcuno mi &quot;metta in tensione&quot;<br>senza che mi accorga&#33;<br><br>Grazie infine per i complimenti e concordo con te che sia importante giustificare le scelte<br>è per quello che mi sono affidato a voi guru per capire se le mie motivazioni sono<br>corrette&#33;&#33;<br><br>Daniele<br>

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                                                          • #89
                                                            Grazie anche a ManOfTheSun<br><br>per la DRITTA&#33; <img src="http://codeandmore.com/vbbtest/images/customimages/2e65bee6e40ddb0f6c9ffd67ce3fbd9b.gif" alt=""><br><br>Daniele<br>

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                                                            • #90
                                                              Salve, in caso di inverter senza trafo metto un magn. diff. tipo "B" dopo l'inverter.
                                                              Come coordinare l'intervento con il differenziale a monte di tutto l'impianto elettrico (dispos. generale) supponendo che questo sia da 30 mA? Conviene cambiare quest'ultimo e porlo da 300 mA, in modo da mettere il diff. tipo "B" da 30 mA?
                                                              Grazie, Angelo.

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