Adesso facciamo in modo che qualche colpo di testa dei banditi al governo faccia saltare tutto.
non è difficile, basta che i prezzi non siano esosi e, non servono incentivi o sgravii
Odisseo
(E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)
Entrambe, in Italia sono nate aziende che producono pannelli partendo dalle celle, ci sono aziende che producono celle partendo dal silicio e stanno completando gli impianti aziende che producono silicio fotovoltaico.
Stiamo chiudendo la filiera e stiamo acquisendo tecnologia ed esperienza. Adesso facciamo in modo che qualche colpo di testa dei banditi al governo faccia saltare tutto.
cioè hanno investito su linee di produzione?
me ne citi qualcuna?
Prezzi che invece non aumentano. Come mai? Gli incentivi diffusi, sicuri e duraturi favoriscono l'entrata sul mercato di sempre nuovi soggetti che possono competere sul piano tecnologico. Nessuno può permettersi di aumentare i prezzi perchè anche se la domanda è sostenuta non esiste penuria di offerta (che sale invece corposamente mese dopo mese) il mercato è globale e si fa presto a andare fuori mercato. D'altronde il mercato ora è facile e tutti i produttori preferiscono mantenere margini di utile relativamente elevati, così da ammortizzare velocemente gli ingenti investimenti fatti per le line produttive.
Teoricamente è possibilissimo. I pannelli al telloruro di Cadmio della Arendi, secondo la stessa Arendi, hanno potenzialità di costo franco fabbrica di meno di 1 €/w. In realtà un costo installato di 2 - 2,5 €/w è l'obiettivo reale da raggiungere. A quei costi e considerando un quasi certo parallelo aumento dei costi di produzione centralizzata l'investimento comincia a diventare interessante anche senza incentivi.
...
quindi gli incentivi tengono alti i prezzi....
la speranza è che tolti quelli, i produttori e gli installatori si scanneranno in una lotta all'ultimo centesimo
quindi gli incentivi tengono alti i prezzi....
la speranza è che tolti quelli, i produttori e gli installatori si scanneranno in una lotta all'ultimo centesimo
.....
Buongiorno Primus,
la mia impressione e' che tolti gl'incentivi il mondo del FV se nn applichera' nuove tecnologie e/o altre iniziative da abbattere i prezzi in modo sensibile tornera' ad essere cio' che era prima dell'avvento dei due CE : mercato inesistente e di nessun interesse.
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
sarebbe interessante sapere a quanto potranno vendere i pannelli fra 5 anni, dovendo recuperare questi investimenti
Non è tanto loro che bisogna guardare.. bisognerebbe capire quanto guadagnano quelli che sono già rientrati da questi investimenti.. anche se dopo un investimento ce ne vuole sempre un secondo.. un terzo.. è la logica del mondo del lavoro..
probabilmente non sono persone che si fanno e fanno solo domande, sono persone che lavorano e producono in casa propria e tirano dritte per la loro strada.
quindi gli incentivi tengono alti i prezzi....
la speranza è che tolti quelli, i produttori e gli installatori si scanneranno in una lotta all'ultimo centesimociao
Gli incentivi creano il mercato. Senza non esiste e stop. E' ridicolo pensare che ci sediamo e aspettiamo che la Panasonic (tanto per citare un marchio esistente, grande e attivo anche in altri settori. Altre ditte più specialistiche nemmeno esisterebbero) fa ricerca e megainvestimenti per un mercato che richiede pannelli per baite, fari e camper e miracolosamente ci troviamo in mano il pannello a 4 lire!
Le polemiche se l'incentivo serve o no sono state superate ANNI fa, quando il Giappone ha dimostrato la possibilità di far scendere corposamente i costi proprio dopo una politica di incentivazione. E' una discussione che già in Germania hanno fatto, dopo il Giappone, ma ovviamente anni prima che in Italia, e che ha portato alla sperimentazione del CE tedesco. CE che ha trasformato la Germania non solo nel maggior produttore di energia da FV in Europa (cosa che potrebbe anche essere banale e inutile), ma nel leader dell'industria FV. Se ora qualcuno può dire "ma siamo sicuri che poi sto CE determina nascita e crescita di aziende italiane" con qualche dubbio, lo può fare SOLO perchè in effetti buona parte del mercato l'abbiamo già di fatto regalata all'industria tedesca, che si è attrezzata molto prima. Mentre noi eravamo così entusiasti del "sole che ride" che gettavamo nel cesso qualche fantastiliardo in centrali nuke cassate e relativa produzione persa, aumentavamo la bolletta a dismisura alle imprese e perdevamo vent'anni a far i raduni col palloncino e le domeniche in bici! Evabbè!
In ogni caso il meccanismo è un pelo più complesso della speranza che morto il CE questi si scannino! Non vorrei essere al solito prolisso, ma credo serva dare una spiegazione:
Le industrie investono. Ma NON lo fanno per una pulsione idealistica a salvare l'ambiente e le masse lavoratrici! Investono in linee di produzione (oltre a quelle citate da Snap c'è da ricordare la Arendi del gruppo Marcegaglia, nata da poco per i pannelli thinfilm CdTe) e in produzione vera e propria per incassare. Ovviamente non lo fanno nella speranza che il CE duri in eterno nè che possa accadere qualcosa di miracoloso, nè si sognano di gettare soldi in un settore destinato a afflosciarsi come un soufflè. Lo fanno perchè i vari CE danno la certezza di ammortizzare questi costi (sennò non lo farebbe nessuno!). I CE sono tarati sui costi attuali dei pannelli cristallini. La nuova generazione di thin film promette costi drasticamente minori, ma non è interesse di nessuno che un'intera generazione tecnologica e di linee produttive vada in malora in sei mesi! I CE infatti DECRESCONO gradualmente in incentivo proprio per seguire la curva di ammortamento e aiutare il cambio dolce di tecnologia. Man mano che gli incentivi decresceranno le aziende, senza rischi particolari, adatteranno le produzioni e sopratutto le politiche di mercato adeguandosi alla richiesta. Basta dare tempo e l'industria è capace di adeguarsi a quasi tutto, vedi l'esempio delle emissioni per le auto!
La guerra all'ultimo cent la avremo (perchè la avremo!) nel momento in cui la produzione da FV diventerà investimento interessante senza CE. (A meno che non si pensi che quando il CE sarà agli sgoccioli le aziende si rassegneranno e si metteranno a produrre tutte schermi LCD). Ma consideriamo che se tutto va come ci si augura sarà una guerra su un mercato assolutamente ENORME in numeri e potenzialità. E' la famosa, prevista, "informatizzazione" del mercato. Nel senso che sarebbe una copia di quanto avvenuto con l'informatica.
Ma per arrivare a quel punto E' NECESSARIA la politica di incentivazione. Che non è quindi un "spreco" di soldi pubblici che potremmo utilizzare per il termico solare (ancora? il 55% ed i casini che sta combinando non sono sufficienti?) per il risparmio o per altre nobilissime soluzioni, importantissime sia chiaro, ma che hanno potenzialità NETTAMENTE inferiori a un FV a basso costo!
Questa è la realtà a mia conoscenza. Se ci sono dati contrastanti sentiamoli, certo. Ma parliamo per pietà di DATI, non dell'impressione settembrina dell'euroscettico di passaggio col mugugno sarcastico sempre pronto!
Ciao.
Ultima modifica di BrightingEyes; 04-12-2008, 11:40.
“Il fatto che un'opinione sia ampiamente condivisa non è affatto una prova che non sia completamente assurda.” Bertrand Russell
sono una piccola produttrice di energia solare ho un irealizzato da un anno un impianto di 2,4 Kwp e sono soddisfatta del rendimento medio, non pago più le bollette enel e ho ricevuto circa €. 1.500,00 dal gse ora vorrei realizzare un impianto grosso su un mio terreno di circa Ha1,5 per un impianto di 350 Kwp
ho già una società che mi cura la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dell'impianto io però dovro gestire l'impianto ed essere l'imprenditore responsabile. Dal busines planning che mi hanno redatto e che ho fatto verificare da un mio amico mi dovrebbero restare circa 50.000 €. l'anno netti tolte le spese di manutenzione ordinaria, straordinaria, assicrazione all risk e spese varie è veritiera la cosa ? voi tecnici espertti suggeritemi l'investimento è tentabile se uno vuole creare qualche possibilità
di rendita economicas per il proprio figlio? o è meglio evitare visto l'interesse diverso di questo governo che propende per mega inmpianti nucleari e se frega dell'ambiente e dei probabili piccoli imprenditori? Grazie per quanti vorranno confortate la mia curiosità ? 63 maddy
Gli incentivi creano il mercato. termico solare (ancora? il 55% ed i casini che sta combinando non sono sufficienti?) per il risparmio o per altre nobilissime soluzioni, importantissime sia chiaro, ma che hanno potenzialità NETTAMENTE inferiori a un FV a basso costo!
Questa è la realtà a mia conoscenza. Se ci sono dati contrastanti sentiamoli, certo. Ma parliamo per pietà di DATI, non dell'impressione settembrina dell'euroscettico di passaggio col mugugno sarcastico sempre pronto!
Ciao.
come la vedo io:
personalmnte, io metterei pannelli su tutte le case, il problema è che, allo stato attuale della tecnologia, il fotovoltaico è troppo costoso ed è una energia di pregio e da usare in modo localizzato.
per esempio: compro un climatizzatore ed insieme un impianto da 1 kWp, che mi copre il consumo dello stesso, produco quello che consumo, dove lo consumo e in sincronia col consumo (se fa caldo vuol dire che c'è il sole)
in questo modo copro i picchi estivi e alleggerisco la rete proprio nei momenti più critici.
da qui, a dire che l'FV sia la soluzione al problema energetico ce ne corre, quello che mi preoccupa è che fra 10 anni, le nostre centrali saranno più vecchie, ci sarà carenza di combustibili fossili, e i nostri vicini di casa non ci forniranno più l'energia necessaria, in qualsiasi forma.
costruire alcune centrali nucleari, secondo me, ci darebbe un'ulteriore carta da giocare nel caso restassimo a piedi, energeticamente parlando.
questo è quello che penso, e non credo di essere un visionario.
come la vedo io:
personalmnte, io metterei pannelli su tutte le case, il problema è che, allo stato attuale della tecnologia, il fotovoltaico è troppo costoso ed è una energia di pregio e da usare in modo localizzato.
per esempio: compro un climatizzatore ed insieme un impianto da 1 kWp, che mi copre il consumo dello stesso, produco quello che consumo, dove lo consumo e in sincronia col consumo (se fa caldo vuol dire che c'è il sole)
in questo modo copro i picchi estivi e alleggerisco la rete proprio nei momenti più critici.
da qui, a dire che l'FV sia la soluzione al problema energetico ce ne corre, quello che mi preoccupa è che fra 10 anni, le nostre centrali saranno più vecchie, ci sarà carenza di combustibili fossili, e i nostri vicini di casa non ci forniranno più l'energia necessaria, in qualsiasi forma.
costruire alcune centrali nucleari, secondo me, ci darebbe un'ulteriore carta da giocare nel caso restassimo a piedi, energeticamente parlando.
questo è quello che penso, e non credo di essere un visionario.
ciao
In questi giorni ci sono marche di pannelli che hanno ribassato del 10%. Quando ho cominciato nel 2005 i top erano sui 4€/W oggi, gli stessi sono a 3.3€/W. Sono curioso di vedere lo stesso trend per le centrali nucleari. Il CE sta realizzando esattamente quello che prometteva. Non si passa a 1€/W in un mese, ma ci si arriva un po' alla volta.
:rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
(Albert Einstein):preoccupato:
In questi giorni ci sono marche di pannelli che hanno ribassato del 10%. Quando ho cominciato nel 2005 i top erano sui 4€/W oggi, gli stessi sono a 3.3€/W. Sono curioso di vedere lo stesso trend per le centrali nucleari. Il CE sta realizzando esattamente quello che prometteva. Non si passa a 1€/W in un mese, ma ci si arriva un po' alla volta.
non mi hai capito
secondo te, il FV potrà fra 10 anni fornirci di energia elettrica di base?
cioè quella che deve andare giorno e notte?
dobbiamo saperlo oggi, perchè se ce ne accorgiamo fra 10 anni poi che si fa?
non mi hai capito
secondo te, il FV potrà fra 10 anni fornirci di energia elettrica di base?
cioè quella che deve andare giorno e notte?
dobbiamo saperlo oggi, perchè se ce ne accorgiamo fra 10 anni poi che si fa?
ciao
Il FV, assieme alle altre FER, sarà sicuramente, nel medio periodo, NECESSARIAMENTE sufficiente. Il FV coprirà circa il 20% della produzione, in un sistema al 100% FER. Fra 10 anni sarà un obiettivo arrivare al 10%, la cosa sorprendente è che la Germania ci arriverà prima di noi.
:rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
(Albert Einstein):preoccupato:
Il FV, assieme alle altre FER, sarà sicuramente, nel medio periodo, NECESSARIAMENTE sufficiente. Il FV coprirà circa il 20% della produzione, in un sistema al 100% FER. Fra 10 anni sarà un obiettivo arrivare al 10%, la cosa sorprendente è che la Germania ci arriverà prima di noi.
per ora è allo 0,5 o poco più, staremo a vedere;
ma il problema non è tanto la quantità di energia prodotta, ma la disponibilità
Il FV, assieme alle altre FER, sarà sicuramente, nel medio periodo, NECESSARIAMENTE sufficiente. Il FV coprirà circa il 20% della produzione, in un sistema al 100% FER. Fra 10 anni sarà un obiettivo arrivare al 10%, la cosa sorprendente è che la Germania ci arriverà prima di noi.
per ora è allo 0,5 o poco più, staremo a vedere;
ma il problema non è tanto la quantità di energia prodotta, ma la disponibilità
ovviamente, obllii di dire da dove arriva tanta energia germanica, ti dò un suggerimento nuke, che non è rinnovabile
Odisseo
(E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)
Il FV, assieme alle altre FER, sarà sicuramente, nel medio periodo, NECESSARIAMENTE sufficiente. Il FV coprirà circa il 20% della produzione, in un sistema al 100% FER. Fra 10 anni sarà un obiettivo arrivare al 10%, la cosa sorprendente è che la Germania ci arriverà prima di noi.
per ora è allo 0,5 o poco più, staremo a vedere;
ma il problema non è tanto la quantità di energia prodotta, ma la disponibilità
In questi giorni ci sono marche di pannelli che hanno ribassato del 10%. Quando ho cominciato nel 2005 i top erano sui 4€/W oggi, gli stessi sono a 3.3€/W. Sono curioso di vedere lo stesso trend per le centrali nucleari. Il CE sta realizzando esattamente quello che prometteva. Non si passa a 1€/W in un mese, ma ci si arriva un po' alla volta.
marche top sotto 3€/W. Spero non sia solo per la recessione.
ciao
I dati sulla produzione degli impianti realizzati portano a pay back di 8-9 anni per gli integrati al nord (dipende anche quanto lo paghi l'impianto) calcolati con tutte le variabili.
E magari potresti postare anche qualche conticino che avvalori questa ardita affermazione.
I pannelli adesso costano € 2.85, € 2.9 al Wp per produzione top Taiwan, Korea, China e 2.55 2.6 per quella meno top. Comunque certificati CEI EN 61215.
MODERAZIONE per favore non usare toni cosi "aggressivi" Grazie ricorda che siamo tra amici
E te ti fidi ad utilizzare queste marche? E se tra dieci anni viene fuori che hanno perso più del 10% di efficenza, che fai? Chiedi i danni alla casa produttrice. Magari lo fanno anche tutti gli altri e la casa produttrice va in fallimento e non ti rende il becco di un quattrino. Con buona pace delle garanzie di legge.
Il FV coprirà circa il 20% della produzione, in un sistema al 100% FER. Fra 10 anni sarà un obiettivo arrivare al 10%, la cosa sorprendente è che la Germania ci arriverà prima di noi.
Intanto la Germania è a meno dello 0,1% e stanno iniziando a stringere i cordoni della borsa.
Per quanto riguarda la tua ardita previsione del 10% in dieci anni, leggiti l'articolo 12 del Conto Energia http://www.conto-energia-online.it/d...braio_2007.pdf
e guarda le firme in calce al decreto (ti anticipo che non si tratta di "quei banditi al governo").
P.S. Poi mi spiegherai da dove dovrebbe arrivare il restante 80%
sono una piccola produttrice di energia solare ho un irealizzato da un anno un impianto di 2,4 Kwp e sono soddisfatta del rendimento medio, non pago più le bollette enel e ho ricevuto circa €. 1.500,00 dal gse ora vorrei realizzare un impianto grosso su un mio terreno di circa Ha1,5 per un impianto di 350 Kwp
ho già una società che mi cura la progettazione, la realizzazione e la manutenzione dell'impianto io però dovro gestire l'impianto ed essere l'imprenditore responsabile. Dal busines planning che mi hanno redatto e che ho fatto verificare da un mio amico mi dovrebbero restare circa 50.000 €. l'anno netti tolte le spese di manutenzione ordinaria, straordinaria, assicrazione all risk e spese varie è veritiera la cosa ? voi tecnici espertti suggeritemi l'investimento è tentabile se uno vuole creare qualche possibilità
di rendita economicas per il proprio figlio? o è meglio evitare visto l'interesse diverso di questo governo che propende per mega inmpianti nucleari e se frega dell'ambiente e dei probabili piccoli imprenditori? Grazie per quanti vorranno confortate la mia curiosità ? 63 maddy
Dimmi dove si trova questo terreno e un po' di caratteristiche e ti faccio due conticini a spanne.
Lascia perdere le bufale sul governo. Finchè il Conto Energia c'è, per vent'anni (guerre o eventi simili che portano il paese in bancarotta a parte), l'incentivo non te lo toglie nessuno, anche se la legislazione in futuro dovesse cambiare.
E magari potresti postare anche qualche conticino che avvalori questa ardita affermazione.
E te ti fidi ad utilizzare queste marche? E se tra dieci anni viene fuori che hanno perso più del 10% di efficenza, che fai? Chiedi i danni alla casa produttrice. Magari lo fanno anche tutti gli altri e la casa produttrice va in fallimento e non ti rende il becco di un quattrino. Con buona pace delle garanzie di legge.
Saluti.
Federico
MODERAZIONE per favore non usare toni cosi "aggressivi" Grazie ricorda che siamo tra amici
Vedi bambino mio, se un ente terzo certifica CEI 61215 è l'ente terzo eventualmente a risponderne come credibiità. Nel mondo attuale, nel sistema ecoonico attuale tu mi dirai che nonci si può fidare degli enti terzi che certificano (vedi certificazione dei bilanci) e giustamente l'unica soluzione è quella di prendere le armi e distruggere questo sistema gestito da banditi. Siamo d'accordo Fede, ci troviamo per organizzare la rivoluzione visto che finalmente ci sei arrivato anche tu. In un sistema dove non c'è alcuna certezza legale l'unica soluzione è la rivoluzione. (E' leggermente ironico questo discorso, per chi volesse leggerci una eventuale rinascita di movimenti insurrezionalisti).
Tra l'altro la perdita del 10% di produzione da cosa dovrebbe derivare? I cicli di invecchiamento previsti dalla norma, se vengono superati, garantiscono che i 10 anni e i 25 anni sono reali.
Se mio nonno avesse avuto i raggi io preobabilmente sarei una biciletta.
Ti dico anche che i SUNPOWER ritenuti tra i migliori al mondo, sono calati della stessa percentuale, che i Kyocera, Trina, Suntech ecc. seguono lo stesso trend. Se dico che si ammortizzano in 8 anni cosa vuoi che ti posti? Simulare è disponibile GRATUITAMENTE e dovresti essere in grado di usarlo anche tu, non è diffcilissimo. Se ci metti dentro i dati e guardi i flussi di cassa e i grafici colorati in fondo, se guardi quando le barrette salgono sopra la linea di mezzeria, quella dello 0 per intederci, e conti sulle ascisse (quello orizzontale) quanti quadratini ci sono..., e se no fatti aiutare da qualche compagno di scuola.
........... se un ente terzo certifica CEI 61215 è l'ente terzo eventualmente a risponderne come credibiità. Nel mondo attuale, nel sistema ecoonico attuale tu mi dirai che nonci si può fidare degli enti terzi che certificano (vedi certificazione dei bilanci) ................. In un sistema dove non c'è alcuna certezza legale l'unica soluzione è la rivoluzione. (E' leggermente ironico questo discorso, per chi volesse leggerci una eventuale rinascita di movimenti insurrezionalisti).
..........
Buongiorno Snap,
concordo in pieno.
Se un Ente terzo di primo piano (CEI, UNI, TUV ecc) ci "mette la faccia" credo si debba aver fiducia in quanto, prima di concedere le certificazioni, qualche controllo l'avra' pur fatto.
E' evidente che i venditori dei nomi "storici" del FV tendano a minimizzare ed a denigrare le realta' emergenti sollevando questioni che il piu' delle volte sono prive di fondamento.
Al giorno d'oggi si compra tutto anche i certificati pero' a tutto c'e'un limite........
ciao car.boni
Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.
Vedi bambino mio,
Se ci metti dentro i dati e guardi i flussi di cassa e i grafici colorati in fondo, se guardi quando le barrette salgono sopra la linea di mezzeria, quella dello 0 per intederci, e conti sulle ascisse (quello orizzontale) quanti quadratini ci sono..., e se no fatti aiutare da qualche compagno di scuola.
MODERAZIONE per favore non usare toni cosi "aggressivi" Grazie ricorda che siamo tra amici
ma chi ti dà tutta questa supponenza?
Vedi bambino mio, se un ente terzo certifica CEI 61215 è l'ente terzo eventualmente a risponderne come credibiità. Nel mondo attuale, nel sistema ecoonico attuale tu mi dirai che nonci si può fidare degli enti terzi che certificano (vedi certificazione dei bilanci) e giustamente l'unica soluzione è quella di prendere le armi e distruggere questo sistema gestito da banditi. Siamo d'accordo Fede, ci troviamo per organizzare la rivoluzione visto che finalmente ci sei arrivato anche tu. In un sistema dove non c'è alcuna certezza legale l'unica soluzione è la rivoluzione. (E' leggermente ironico questo discorso, per chi volesse leggerci una eventuale rinascita di movimenti insurrezionalisti).
Non parlavo dell'inaffidabilità dell'ente terzo certificatore e non concordo su rivoluzioni e simili.
Mi riferivo al fatto che l'ente terzo certifica che sono rispettati degli standard e superate delle prove tipo. E magari che sono state fatte anche simulazioni per prevedere la diminuzione del rendimento tra venti anni. Ma qui si ferma.
Il punto è: preferisco spendere un po' di più e comprare pannelli di marche note che già hanno i loro prodotti in commercio da molti anni (e quindi dati storici e non simulazioni) o spendo meno e mi fido comprando il pannello cinese che è uscito l'altro ieri e spero che le simulazioni che avranno fatto sul decadimento, corrispondano a quanto poi effettivamente avverrà?
Non parlavo dell'inaffidabilità dell'ente terzo certificatore e non concordo su rivoluzioni e simili.
Mi riferivo al fatto che l'ente terzo certifica che sono rispettati degli standard e superate delle prove tipo. E magari che sono state fatte anche simulazioni per prevedere la diminuzione del rendimento tra venti anni. Ma qui si ferma.
Il punto è: preferisco spendere un po' di più e comprare pannelli di marche note che già hanno i loro prodotti in commercio da molti anni (e quindi dati storici e non simulazioni) o spendo meno e mi fido comprando il pannello cinese che è uscito l'altro ieri e spero che le simulazioni che avranno fatto sul decadimento, corrispondano a quanto poi effettivamente avverrà?
Saluti.
Federico
Le prove della certificazione prevedono anche i cicli di invecchiamento. Se il pannello supera le prove vuol dire che rispetta determinati parametri. I cicli d'invecchiamento sottopongono a stress termici ripetuti i pannelli per verificarne appunto la durata e l'eventuale decadimento di prestazioni.
Se mi certificano che i pannelli durano 25 anni con una produzione maggiore dell'80% significa che l'ente certificatore si assume la responsabilità di CERTIFICARE CHE LE PROVE A CUI HA SOTTOPOSTO I PANNELLI SIMULANO L'INVECCHIAMENTO PREVISTO E CHE I PANNELLI, DOPO LA PROVA DI INVECCHIAMENTO, RISPETTA LE CARATTERISTICHE DICHIARATE. Per uno come te che ha la massima fiducia nelle istituzioni mi sembra blasfemo dubitarne. Io comunque parlo di SUNPOWER, TRINA, SUNTECH, SANYO, MITSUBISHI.
Sto parlando dell'andamento dei prezzi che riguarda tutti i pannelli e che a differenza di altri tipi di impianti che prevedono numerose e cospicue revizioni di prezzi, seguono il virtuoso andamento previsto di diminuzione grazie al CE.
Il 3D è sulla presunta bufala del fotovoltaico che è invece, per chi non è cieco o in malafede, l'unica speranza di uscire da una crisi epocale dell'economia mondiale. Tutti i paesi, a parte la nostra povera nazione gestita da una banda di criminali in gran parte pregiudicati e condannati in via definitiva, stanno investendo fondi e ricerca nelle energie rinnovabili, nella riduzioni dell'emissione di gas serra, nella ricerca di uno sviluppo ecocompatibile, e noi siamo qui a discutere sempre su temi triti e ritriti, su chiacchere da bar.
Come vi avevo segnalato qualche mese fa la crisi si sta rapidamente evidenziando, ma come la storia ci insegna resteremo fermi ad aspettare il disastro sperando nel superenalotto o nello scienziato magico che risolverà tutto con un colpo di bacchetta.
I segnali sono ormai forti e chiari e probabilmente il tempo non è sufficiente, ma continuare a dibattere sul sesso degli angeli è tipico del nostro povero paese.
:rain:L'uomo ha scoperto la bomba atomica, però nessun topo costruirebbe una trappola per topi.
(Albert Einstein):preoccupato:
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CERTIFICARE CHE LE PROVE A CUI HA SOTTOPOSTO I PANNELLI SIMULANO L'INVECCHIAMENTO PREVISTO E CHE I PANNELLI, DOPO LA PROVA DI INVECCHIAMENTO, RISPETTA LE CARATTERISTICHE DICHIARATE. Per uno come te che ha la massima fiducia nelle istituzioni mi sembra blasfemo dubitarne.
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per quale motivo, non fai mai il minimo sforzo per leggere le risposte che ti vengono date ? MODERAZIONE per favore non usare toni cosi "aggressivi" Il tuo intervento SEMBRA fatto apposta per fomentare innutili discussioni!
Non parlavo dell'inaffidabilità dell'ente terzo certificatore e non concordo su rivoluzioni e simili.
Mi riferivo al fatto che l'ente terzo certifica che sono rispettati degli standard e superate delle prove tipo. E magari che sono state fatte anche simulazioni per prevedere la diminuzione del rendimento tra venti anni. Ma qui si ferma.
Il punto è: preferisco spendere un po' di più e comprare pannelli di marche note che già hanno i loro prodotti in commercio da molti anni (e quindi dati storici e non simulazioni) o spendo meno e mi fido comprando il pannello cinese che è uscito l'altro ieri e spero che le simulazioni che avranno fatto sul decadimento, corrispondano a quanto poi effettivamente avverrà?
(E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)
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