Saluti a tutti, dico anch'io la mia su questa faccenda,
le mie considerazioni riguardano i piccoli impianti casalinghi, dove com'era giusto fare, l'impianto FT è stato dimensionato in base all'effettivo consumo di energia elettrica. Infatti lo scambio sul posto non ha senso se uno vuole produrre e vendere energia guadagnandoci, è invece un prezioso e comodo sistema per non sprecarla, ci permette di accantonare tempoaraneamente l'energia prodotta in surplus e di riprendercela quando ne abbiamo bisogno.
Il vecchio sistema secondo mè era perfetto sotto quasi tutti i punti di vista, il calcolo veniva tenuto direttamente dal fornitore di energia in Kw e non in €, massima semplicità, chiarezza e immediatezza! Tutti vantaggi per l'utente, anche il dover consumare l'energia a credito entro 3 anni non mi sembrava un gran problema, specialmente se l'impianto è stato ben dimensionato. Forse l'unico difetto poteva essere quello di rendere difficoltoso il cambio di fornitore di energia, forse non era addirittura possibile senza perdere completamente l'eventuale credito.
Quando ho letto il nuovo contratto di scambio con il GSE, sinceramente sono rimasto deluso, la solita cosa all'italiana! Un sacco di parole per dire 4 semplici cose, mentre i concetti fondamentali venivano trascurati, se non addirittura omessi! Sinceramente poi non ho neppure capito cosa ci hanno mandato a fare un nuovo contratto, l'alternativa qual'era? Non mi pare ce ne fosse una per i piccoli impianti casalinghi. In pratica ancora adesso non si sà con precisione come ci verrà pagata l'energia immessa in rete. Io dico che alla prima fattura reale di rimborso saremo tutti così
però spero di sbagliarmi.
le mie considerazioni riguardano i piccoli impianti casalinghi, dove com'era giusto fare, l'impianto FT è stato dimensionato in base all'effettivo consumo di energia elettrica. Infatti lo scambio sul posto non ha senso se uno vuole produrre e vendere energia guadagnandoci, è invece un prezioso e comodo sistema per non sprecarla, ci permette di accantonare tempoaraneamente l'energia prodotta in surplus e di riprendercela quando ne abbiamo bisogno.
Il vecchio sistema secondo mè era perfetto sotto quasi tutti i punti di vista, il calcolo veniva tenuto direttamente dal fornitore di energia in Kw e non in €, massima semplicità, chiarezza e immediatezza! Tutti vantaggi per l'utente, anche il dover consumare l'energia a credito entro 3 anni non mi sembrava un gran problema, specialmente se l'impianto è stato ben dimensionato. Forse l'unico difetto poteva essere quello di rendere difficoltoso il cambio di fornitore di energia, forse non era addirittura possibile senza perdere completamente l'eventuale credito.
Quando ho letto il nuovo contratto di scambio con il GSE, sinceramente sono rimasto deluso, la solita cosa all'italiana! Un sacco di parole per dire 4 semplici cose, mentre i concetti fondamentali venivano trascurati, se non addirittura omessi! Sinceramente poi non ho neppure capito cosa ci hanno mandato a fare un nuovo contratto, l'alternativa qual'era? Non mi pare ce ne fosse una per i piccoli impianti casalinghi. In pratica ancora adesso non si sà con precisione come ci verrà pagata l'energia immessa in rete. Io dico che alla prima fattura reale di rimborso saremo tutti così
però spero di sbagliarmi.
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