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Impianto fotovoltaico su pensilina

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  • Impianto fotovoltaico su pensilina

    Buongiorno a tutti, sono nuovo nel forum e, dopo essermi chiarito diversi dubbi leggendo tra i vari thread, sono ora a chiedere un vostro consiglio sulla mia situazione.
    Io e mio suocero vogliamo installare 2 impianti da 2.94 KWp l'uno ed il preventivo migliore che abbiamo in mano è di 15500 € ad impianto iva inclusa chiavi in mano (pratiche comunali e GSE comprese, escluse opere murarie per integrazione, pannelli Sharp: per essere più preciso nei componenti devo recuperare il preventivo). Con questi pannelli non riusciamo a farci stare i 2 impianti in un unico tetto (il mio ha problemi di ombreggiamento, le case sono attigue con tetti praticamente comunicanti) per cui mi sono state proposte 2 soluzioni:
    1- Installare moduli SunPower ad alto rendimento ma così il prezzo salirebbe a circa 20000 € ma potremmo sfruttare il massimo inventivo e dovremmo riuscire ad avere tutte le praiche ok per fine anno.
    2- Il mio impianto installarlo su pensilina fotovoltaica completamente certificata (dovrei solo presentare la DIA in comune) ma, solo questa, mi costerebbe 5800 € (trasporto e montaggio compreso). Inoltre, per motivi estetici, l'impianto supererebbe leggermente i 3 KWp per cui rientrerei nella fascia di incentivo leggermente più bassa ed i tempi si allungherebbero notevolmente ricadendo quindi nell'incentivazione 2010.
    La prima soluzione sembrerebbe la più logica ma dovrei pagare la differenza di prezzo per l'impianto di mio suocero (immagino) mentre nella seconda con un costo aggiuntivo notevole senza ritorno economico ma avrei un posto coperto in più senza grosse rogne comunali (e di questi tempi non è poco).
    Posso postare il preventivo di rientro economico ipotizzato se serve.
    Grazie per gli eventuali consigli.

  • #2
    Di dove sei? Per Sunpower si trova anche di meglio!
    Il mio primo impianto FTV online
    dalle 06:00 alle 22:00
    Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
    Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
    Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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    • #3
      In provincia di Vicenza. Il preventivo effettivo che ho è appunto di 15500 € con pannelli Sharp mentre per SunPower mi diceva che dovevo incrementarlo di circa il 30% per cui il mio è un calcolo teorico, non basato su preventivo.........

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      • #4
        Originariamente inviato da Cervantes Visualizza il messaggio
        In provincia di Vicenza. Il preventivo effettivo che ho è appunto di 15500 € con pannelli Sharp mentre per SunPower mi diceva che dovevo incrementarlo di circa il 30% per cui il mio è un calcolo teorico, non basato su preventivo.........
        potresti indicare il tipo esatto do moduli che ti hanno proposto? Per capire a parità di superficie dei sunpower, cosa ci perdi in potenza con gli sharp...
        Pensilina fotovoltaica: ci sono oggi regole abbastanza precise per poter dire quando un impianto è integrato, non integrato o semi integrato: ti hanno proposta una soluzione di costruire una pensilina staccata dalla casa che passerebbe come "semi integrato"? Dicci di più!
        Se possibile tenterei di limitarmi al tetto con i moduli che costano meno, eventualmente "allungando" la falda per installare i moduli che ti mancano ad "andare in pari" con i sunpower, non so se mi sono spiegato ( o è questa la pensilina che ti hanno proposto?).
        Cerca di stare entro i 3 kW se quella è la taglia che ti serve (sarebbe un peccato prendere la tariffa più bassa per pochi Watt, piuttosto vedi se si può togliere un pannello.

        Ciao

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        • #5
          Il preventivo purtroppo non ce l'ho qui con me ma stasera quando andrò a casa vedrò di essere più preciso.
          La pensilina andrebbe completamente staccata dalla casa ma risulta comunque un impianto completamente integrato (nasce proprio come pensilina fotovoltaica). Per rientrare nei 3 KWp bisognerebbe appunto togliere un modulo ma risulterebbe esteticamente brutta e visto che sarebbe visibile dalla strada non è il caso. Il tetto della casa non è modificabile in quanto la parte più estrema termina addosso al tetto della mia casa ma non si possono montare pannelli su quest'ultimo. In base ai calcoli fatti dall'installatore con moduli Sharp ci stanno un impianto completo da 3 KWp su una falda ed uno da poco più di 2 sull'altra, entrambe orientate a sud/sud-ovest. L'impianto più piccolo sarebbe quello destinato a me (falda più vicina a casa mia) e considerando che ho un consumo di circa 3600/3700 KW all'anno risulterebbe un pò troppo sottodimensionato. Ecco perchè mi hanno proposto i SunPower

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          • #6
            Allora, l'impianto è composto da moduli Sharp 210 wp policristallino, inverter power one PVI-3.0-OUTD e centralino di consegna IP65 8 moduli com magnetermico differenziale. Trasporto, montaggio e pratiche comprese a 15523 € IVA inclusa.

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            • #7
              Ciao Cervantes,
              come pensilina staccata dalla casa...?
              Occhio che per definizione la pensilina DEVE essere in aderenza all'edificio, se ti stacchi diventa una TETTOIA o al limite una PERGOLA ma devono avere entrambe requisiti ben precisi secondo le modalità di integrazione architettonica del GSE...poi scusa togliere un modulo?..14 moduli da 210 è perfettamente nei 3Kw ed simmetricamente perfetto per gestire una tettoia o pergola o dir si voglia..sbaglio? oppure mi è sfuggito qualcosa?...ciao

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              • #8
                Ciao ATD. La pensilina è prodotta dalla Cramaro e puoi vederla qui (è la slide n° 5). Mi dicono che è già completamente certificata per carico neve/vento e quant'altro serva al GSE per rientrare nella massima incentivazione. La superficie è di 25 mq quindi i pannelli sono disposti in 3 file di 5 pannelli l'una...........per questo 15. Con 14 diventa asimmetrico, proprio per le misure standard della pensilina. Comunque sono stato oggi in banca ed un finanziamento per l'importo di 24000 € che mi costerebbe per fare un impianto del genere diventa ingestibile per le mie finanze per cui mi sa che abbandonerò l'idea.

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                • #9
                  per la banca prova sentire le filiali delle bcc con sede principale a Longare mi sembra del centro o credito veneto una delle due ha convenzione molto vantaggiosa.
                  e' una idea forse banale pero', valutare anche che per estetica ci sono anche i finti moduli (i shun d a di sicuro poi non so se anche such..)
                  Fv 3.88 kwp Mit. inv. Aurora, solare temico 2piani 300lt forzato, stufa pellet, cald. condens., depuratore osmosi inversa, asciugatrice a gas,piastra induzione, in arrivo Toyota Auris Hybrid, cappotto? dubbi, ulteriore stravolgimento, costi

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                  • #10
                    Purtroppo è proprio una BCC a farmi questi tassi. Considerando che di questa banca sono anche socio direi che di più non posso proprio spulciare. Ora come ora mi fanno un tasso del 3,60% ma devono valutare la mia posizione per poter arrivare al 3 (chiaramente sempre variabili). Io volevo aprire un finanziamento che si ripagasse negli anni con il solo contributo del C.E. quindi, per la mia tipologia di impianto, una rata tipo di 120 € al mese circa. Solo che così mi finanziano 16000€ per pagare oltre 130 € al mese per 15 anni. Se poi consideriamo che all'inizio non so per quanto tempo devo sborsare di mio(visto che il GSE comincia a pagare parecchio dopo) il rischio comincia a crescere notevolmente...........ora devo solo attendere la fattibilità dei 2 impianti su tetto escludendo la pensilina

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                    • #11
                      Ciao,
                      x Cervantes..trattasi appunto di TETTOIA anche se per auto ma la definizione è quella, comunque a parte questo per il GSE no problem,per la banca..è il problema più diffuso in tutte le regioni, pare che non vogliano finanziare il FV....e i clienti rinunciano.Tieni presente che nella mia regione il sole non manca e gli impianti rendono(economicamente) moolto di più.SARDEGNA.Comunque ti auguro di farcela perchè il fv è una bella cosa al dilà del business del momento..ciao.

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                      • #12
                        Originariamente inviato da ATD Visualizza il messaggio
                        Ciao,
                        trattasi appunto di TETTOIA anche se per auto ma la definizione è quella, comunque a parte questo per il GSE no problem
                        Ciao, sai se queste tettie devono "non far piovere" sotto, o questo non è un requisito vincolante per la totale integrazione architettonica? grazie

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                        • #13
                          Ciao Sergio..,
                          allora la TETTOIA per definizione può anche non essere "stagna" ,nel senso che come minimo rimangono gli spazi delle mollette di fissaggio circa 20/22 mm tra un modulo e l'altro, la cosa importante è che i moduli siano tutti sullo stesso piano e che la struttura abbia della altezze minime che VANNO rispettate, trovi tutto sulla guida all'integrazione architettonica del GSE.La Pensilina per completare il discorso, è una struttura tipo spiovente che DEVE essere in aderenza all'involucro edilizio,es:a protezione di un marciapiede per proteggerlo dalla pioggia,La Pergola invece può essere anche staccata,ma ha la proprietà di avere i moduli anche distanziati tra loro per creare degli ombreggiamenti al di sotto, ma lasciano passare decisamente l'acqua.In linea di massima le tettoie sono regolamentate da DIA mentre le pergole no,ma questo dipende sempre e comunque dal regolamento edilizio urbano del posto in cui si risiede...ergo,chiedete comunque all'ufficio tecnico di competenza...spero di essere stato utile ciao a tutti..
                          Ultima modifica di ATD; 09-09-2009, 09:05. Motivo: ortografia

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                          • #14
                            Originariamente inviato da ATD Visualizza il messaggio
                            ..spero di essere stato utile ciao a tutti..
                            Ciao ATD, informazioni chiarissime, grazie!

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                            • #15
                              Originariamente inviato da Cervantes Visualizza il messaggio
                              Purtroppo è proprio una BCC a farmi questi tassi. Considerando che di questa banca sono anche socio direi che di più non posso proprio spulciare. Ora come ora mi fanno un tasso del 3,60% ma devono valutare la mia posizione per poter arrivare al 3 (chiaramente sempre variabili). Io volevo aprire un finanziamento che si ripagasse negli anni con il solo contributo del C.E. quindi, per la mia tipologia di impianto, una rata tipo di 120 € al mese circa. Solo che così mi finanziano 16000€ per pagare oltre 130 € al mese per 15 anni. Se poi consideriamo che all'inizio non so per quanto tempo devo sborsare di mio(visto che il GSE comincia a pagare parecchio dopo) il rischio comincia a crescere notevolmente...........ora devo solo attendere la fattibilità dei 2 impianti su tetto escludendo la pensilina

                              Certo che "la botte piena e la moglie ubriaca" mi sembra chiedere troppo, non credi?
                              Se hai un po di soldi da investire, come tutti gli "imprenditori", accetti il rischio investimento e conseguente "guadagno", che di questi tempi non è niente male, anche in prospettiva "ecologica-ambientale", sopratutto per i tuoi figli/nipoti.
                              Il mio primo impianto FTV online
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                              • #16
                                Beh di questo sono pienamente concorde, se pensi che ci eravamo informati per fare l'impianto fv ancora nel 2000 quando abbiamo cominciato a costruire la casa, capirai bene che il motivo principale per me non è il guadagno ma il rispetto per l'ambiente, soprattutto per mia figlia di 10 mesi.
                                Il problema fondamentale è che, per vari motivi, ho pochissima liquidità in cc ed un mutuo casa aperto almeno per altri 13 anni. Se l'incentivo del C.E. si prorogasse anche nei prossimi anni non mi farei problemi ma, come sempre in Italia, le cose buone durano poco e vengono poco pubblicizzate. Quindi, l'unica garanzia che posso avere è quella dell'incentivo esclusa la vendita ad Enel (che a quanto ho capito on si sa quando pagheranno) e per questo devo limitare la spesa ai 16000 € circa. Non è un discorso di avere botte piena e moglie ubriaca...........magari.

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                                • #17
                                  [ Quindi, l'unica garanzia che posso avere è quella dell'incentivo esclusa la vendita ad Enel (che a quanto ho capito on si sa quando pagheranno) e per questo devo limitare la spesa ai 16000 € circa. Non è un discorso di avere botte piena e moglie ubriaca...........magari.[/QUOTE]


                                  ATTENZIONE:Non si vende niente a nessuno!!Sopratutto ad ENEL..spiego:Il principio dello scambio sul posto(stiamo parlando di questo no?..) è basato sul fatto che produco e mi danno l'incentivo sulla base di tutto ciò che produco per 20 anni"contratto con il GSE" e punto. Dall'altra parte ho l'enel e visto i cas...ehm, pasticci che ha combinato tempo addietro, è stata chiamata fuori dai rimborsi...ovvero e spero di riuscire ad essere chiaro;immetto per esempio 100Kw in rete,questi 100 kw vengono "monetizzati" trasformati cioè in euro e finiscono in un "cassetto" virtuale al GSE dove arriva anche la comunicazione di Enel relativa al consumo es:80Kw x un importo x......il GSE verifica quanti soldi ci sono nel cassetto virtuale e paga sino alla concorrenza dell'importo della bolletta = bolletta a zero.se percaso ho prodotto meno di ciò che consumo pagherò solo ciò che effettivamente ho attinto da Enel in più....
                                  In sostanza il tuo potere di rientro nei confronti di un ipotetico finanziamento è dato da una parte dall'incentivo ma anche dalla mancata spesa della bolletta...poi se ti conviene o meno sarai tu a valutare.Il meccanismo è un pò lento a partire ma una volta avviato funziona..certo avere un "cuscinetto " sul cc è cosa buona e giusta;Và DETTO!
                                  Se sono stato poco chiaro non esitate a chiedere..ciao.

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Ecco, io ero convinto di essermi chiarito le idee ed invece scopro che forse non è così.......Dopo essermi letto completamente le discussioni delle prime 3 pagine del forum avevo capito che l'energia immessa in rete veniva conteggiata da Enel che comunicava la lettura al GSE che si premurava di ripagarla in contanti al produttore, cioè io. Quindi, in un ipotetico cc legato solo al fv, avrei avuto le entrate relative al C.E. + il ricavato dall'energia venduta.
                                    Invece, a quanto pare, l'energia prodotta non viene remunerata in contanti (con scadenze diverse dal rimborso del C.E.) ma va a scalare dalle bollette del fornitore quindi mi trovo al limite a non pagare niente. Effettivamente sembra più logico e semplice quest'ultima soluzione......
                                    Chi ha ragione? Agli illuminati la sentenza visto che, evidentemente, in tanti ancora non abbiamo capito la cosa..........

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                                    • #19
                                      era giusto quanto avevi letto, deve esserci stato un fraintendimeno con ATD che ti ha spegato come funzionava prima del 2009.
                                      salut

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                                      • #20
                                        per altro, a parte il fatto che gli importi in gioco cambiano leggermente (qualcuno dirà molto, qualcuno poco), io trovo che ci sia da fidarsi di più del GSE che del tuo fornitore diretto di energia elettrica!
                                        Voglio dire che il fatto che ora il rimborso per l'energia immessa per lo scambio sul posto non te lo paghi più il fornitore, ma il GSE, non lo considero una minore garanzia del fatto di ricevere effettivamente i solfi che ti spettano, anczi, al limite il contrario
                                        ciau!!

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da sergio.r Visualizza il messaggio
                                          era giusto quanto avevi letto, deve esserci stato un fraintendimeno con ATD che ti ha spegato come funzionava prima del 2009.
                                          salut

                                          Ciao Sergio,mi sono perso qualcosa?..ho impianti connessi in rete inizio 2009 con nuova normativa di scambio e al cliente arriva solo bonifico per incentivo e non "soldo" per pagare bolletta la quale arriva con "nulla da pagare".....dov'è che mi sfugge qualcosa?..ciao grazie

                                          Ovviamente concordo con il discorso sulla fiducia al Gse che seppure oberato di lavoro FUNZIONA!..

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                                          • #22
                                            Di questo concordo anch'io, solo che leggendo nel forum mi è sembrato di capire che, mentre per il C.E. una volta che il meccanismo è partito i soldi effettivamente arrivano (quindi nell'anno ho un'entrata abbastanza sicura), per loSSP sembra che Enel (e dico Enel solo perchè tanti utenti parlano di questo fornitore) non effettui le letture regolarmente per cui il GSE non ha idea di quanto ripagare.............per cui magari i soldi arrivano anche, ma non si sa quando!!!!!
                                            Grazie comunque per la risposta al quesito sullo SSP, speriamo allora sia chiaro a tutti che la nuova normativa prevede un rimborso on moneta sonante dell'energia prodotta e non direttamente consumata, anche se comunque non ti ripagano più di quello che tu hai pagato al fornitore per l'energia acquistata.

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                                            • #23
                                              allora. la questione è molto chiara e ci sonop mille post a questo proposito che valutano anche cosa e come è cambiato dall'inizio 2009! evito quindi di ripetere cose già dette meglio da altri (anche il sito gse può essere un buon riferimento, per esempio le FAQ).
                                              Il passaggio dal fornitore al gse è lento, non tutti lo hanno già fatto, ma prima o poi tutti lo devono fare (per i nuovi impianti, si va direttaente al gse).
                                              C'è però da distinguere: c'è una quota di energia che viene usata appena prodotta, qulla compare solo sul contatore per l'incentivo, non sul bidirezionale. Però non ci sono, o eventialmente per i ritardatari non ci saranno, più conguagli sulla bolletta del fornitore.
                                              ciao!

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                                              • #24
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                                                Originariamente inviato da Cervantes Visualizza il messaggio
                                                speriamo allora sia chiaro a tutti che la nuova normativa prevede un rimborso on moneta sonante dell'energia prodotta e non direttamente consumata
                                                Cervantes, intendevi con moneta sonante o non moneta...?
                                                Ultima modifica di sergio.r; 09-09-2009, 14:33.

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                                                • #25
                                                  Intendevo CON..............perchè?

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da Cervantes Visualizza il messaggio
                                                    ntendevo CON..............perchè?
                                                    volevo solo essere sicuro di averti letto correttamente, adesso lo sono (sai nei forum si fa presto a fraintendersi!!). ciao

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Quanta confusione, ancora oggi.
                                                      C.E 2007, una cosa.
                                                      SSP, un'altra.

                                                      L'incentivazione C.E. arriva con circa 6-8 mesi di ritardo (dall'allaccio dell'impianto), letture spesso e volentieri inserite dal GSE (ENEL latita).

                                                      Lo "scambio sul posto" (SSP, da alcuni ribattezzato "in quel posto") invece prevede ad oggi che l'energia immessa in rete venga rimborsata con cadenze prestabilite (sempre che arrivino le letture da parte del gestore, sempre latitante) se si supera una certa soglia fino al limite dell'energia effettivamente consumata. Il resto verrà monetizzato con un calcolo astruso con conguaglio di fine anno (pagato probabilmente entro il primo trimestre successivo).
                                                      Il mio primo impianto FTV online
                                                      dalle 06:00 alle 22:00
                                                      Il mio primo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                                      Il mio secondo impianto FTV su rendimento-solare.eu
                                                      Il mio terzo impianto FTV su rendimento-solare.eu

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                                                      • #28
                                                        Originariamente inviato da MrDish Visualizza il messaggio
                                                        Quanta confusione, ancora oggi.
                                                        E non potrebbe essere altrimenti! scambio sul posto, ritiro dedicato, limiti di applicabilità per potenza, tariffe che variano per tipologia di integraziuone architettonica... lasciando perdere officine elettriche e quant'altro!.
                                                        Tutto questo ha le sue ragioni di essere, ma quanto sarebbe più bello se gli impianti fotovoltaici fossero collegati direttamente alla rete (e non sul lato utenza rispetto al punto di consegna).... che bellezza, tutta l'energia in rete ed un solo contatore per misurare tutta l'energia prodotta, il GSE paga al proprietario dell'impianto. Un contatore per l'energia elettrica consumata, l'utente intestatario paga al fornitore. Full stop, finto!
                                                        Vabé, super OT, chiedo venia e vado a dormire!

                                                        Ciao ciao

                                                        Commenta

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