Beh.....bisogna sbrigarsi però http://www.gse.it/media/ComunicatiSt...ampa_800MW.pdf

Buonasera a tutti,
credo che si stia esagerando un po con le affermazioni ........
Domandatevi solo questo : ma le aziende produttrici di pannelli, inverter, piu' o meno grandi, e nn solo quelle ma anche le aziende installatrici che hanno investito centinaia di milioni di Euro o di Dollari in impianti produttivi, che cosa dovranno fare secondo Voi nei prossimi anni?
Chiudere baracca e burattini ? Riconvertirsi e fare cioccolatini?
Credo proprio di no.
ciao car.boni

bisogna vedere se hanno fatto gli investimenti pensando ad un mercato non incentivato

ciao

Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio

bisogna vedere se hanno fatto gli investimenti pensando ad un mercato non incentivato.......

Ciao Primus,
la Tua e' una provocazione inutile.
Visto che poni il dubbio prova a dare una risposta. Cio' che devi fare e' ragionare e motivare nn sulla realta' italiana (piuttosto limitata e provinciale) ma su quella mondiale.
ciao car.boni

Se hanno investito pensando che gli incentivi fossero eterni (per sempio mantenendo un costo di produzione troppo alto) si meritano di fallire punto.

Infatti i prezzi continueranno a calare con le economie di scala, in fondo non è poi una tecnologia così complicata come può essere un pc o una tv di ultima generazione.

Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio

Se .........

Ciao Roby,
di se e di ma ne sono piene le fosse .......
Il Tuo discorso, a mio modo di vedere, nn sta in piedi, in quanto le aziende sanno bene che gl'incentivi sono destinati a calare per arrivare dove nn si sa, questo e' il dato certo.
ciao car.boni

Io non direi....vedi caso Fiat....

Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio

Io non direi....vedi caso Fiat....

Ciao Roby,
nn ci siamo, trova un altro esempio.......
Tu stai paragonando un mercato, quello dell'auto, maturo e saturo, almeno in EU e negli USA, rispetto ad un mercato nuovo ed emergente.
Mi auguro solo una cosa, che il mercato delle rinnovabili, FV compreso, abbia una vita ed un successo pari a quello dell'auto.
Sicuramente avra' un declino diverso.........ma di questo ne parliamo tra 100 anni
ciao car.boni

ma stai parlando delle aziende cinesi, che ormai producono il grosso del materiale di base x FV nel mondo?
se è così sono d'accordo con te

ciao

quando si arriverà alla "parity grid" per il fotovoltaico non lo so.... dipende da due cose: il costo di generazione dalla tecnologia specifica ed il costo di generazione medio dell'energia elettrica. Se pensiamo a tutti i problemi (leggi costi) che si tirano dietro le fonti energetiche rinnovabili, secondo me ci sta benissimo che lo stato continui a incentivare il fotovoltaico (e le altre rinnovabili). Certo, in maniera progressivamente minore.
Comunque bisogna che si inizi ad investire oggi sulle smart greed, perché è vero che il problema oggi non si pone, ma di questo passo (ed ovviamente non mi riferisco solo al fotovoltaico) tra 10 anni chissà dove saremo con tutte le fonti rinnovabili non programmabili
Vi propongo questa visione:
- ogni abitazione dotata di un contatore elettronico che misura quanta energia entra, quanta esce, ed il costo istantaneo dell'energia elettrica (si abbassa man mano che c'è più disponibilità)
- gli utenti pagano l'energia in base al costo istantaneo di quando è stata consumata
- il contatore elettronico è collegato ad un piccolo dispositivo nell'alloggio con tre lucine: verde, l'energia costa poco, giallo così così, rosso costa tanto
- il contatore elettronico manda un segnale all'interno dell'alloggio che dice ora l'energia costa cara, ora costa poco
- i principali elettro domestici ad uso programmabile (lavatrici, lavastovilgie, climatizzatori, pompe di calore, frigorigeri, congelatori) sono dotati di un dispositivo per cui partono quando ricevono il segnale "l'energia costa meno", oppure vanno in funzionalità bassa o alta a seconda che il segnale sia "l'energia costa cara" o "l'energia costa meno"....
Avete presente quanto si potrebbe appiattire la curva del consumo di energia elttrica??

Io il futuro me lo immagino così, più o meno

E se l'accumulo di energia fosse conveniente ?

Una visione convincente, ma io propongo quello che e' il naturale corollario.
Diciamo per semplicita' che la 'casa' sia in grado di ricevere e gestire le informazioni e gli elettrodomestici in modo centralizzato.
Allora sorge spontaneo un'altro passo avanti.
Se ci fosse la possibilita' di accumulare energia a costo non proibitivo, sarebbe logico che la 'casa' sia anche in grado di decidere quando prelevare energia e quando erogarla.
Questo comprenderebbe 'batterie' (non so di che tipo) casalinghe e anche la gestione dell'auto elettrica, che naturalmente quando e' in garage e' collegata alla rete, dunque la 'casa' (sempre lei ) decide quando vale la pena di caricarla e quando scaricarla.
Questa si sarebbe una soluzione sorprendente del problema dell'accumulo.

ciao, saluti futuristici

guarda che è proprio questo il problema

ciao

è un problema al quale si può far fronte, però (anche se non credo nell'accumulo di energia elettrica con batterie domestiche), rendendo più moderna la rete elettrica che per altro già dispone di sistemi di accumulo dato che il prelievo è molto diverso tra giorno e notte ma anche nelle diverse ore del giorno e tra i diversi giorni della settimana...

Beh parlavo al futuro.
Tutto dipenderebbe dalla differenza di costo dell'energia ai diversi orari, oltre un certo limite potrebbe diventare conveniente accumulare. In realta' questo e' vero anche adesso e siamo gia' abbastanza vicini al punto di convenienza dell'accumulo casalingo.

(tra l'altro si rientra IT)

Se non sbaglio attualmente 'accumulare' scambiando sulla rete costa almeno 0.10 euro/kWh. Se si scambiano 2000 kWh all'anno sono 200 euro/anno, che moltiplicati per il ciclo di vita del sistema di accumulo, fanno... qualcosa che non e' da buttar via.

ciao

Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio

Cio' che devi fare e' ragionare e motivare nn sulla realta' italiana (piuttosto limitata e provinciale) ma su quella mondiale.

Originariamente inviato da primus71 Visualizza il messaggio

ma stai parlando delle aziende cinesi, che ormai producono il grosso del materiale di base x FV nel mondo?
se è così sono d'accordo con te

Ciao Primus,
mi devo autoquotare per risponderTi.
ciao car.boni

Se "amichetti di merende" intendi il popolo italiano ti do ragione.
p.s Marcegaglia pruduce anche pannelli fotovoltaici.

Caro Roby i popolo italiano non fa merenda con la Marcegaglia, fra poco avrà difficoltà a fare anche la colazione, non la merenda. Gli amichetti della Marcegaglia sono gli Elkan adesso e prima gli Agnelli che si intascano i nostri soldi, incassano gli utili delle aziende e poi lasciano gli italiani con il "culo per terra" a leccarsi le ferite.

ps: la Marcegagli annuncia con cadenza mensile che produrrà pannelli FV al tellururo di Cadmio (almeno per quello che mi risulta), ma ancora è ferma e comunque c'è chi ha piedi per ogni scarpa possibile.

e che centra il gruppo exor con il nucleare?
ci sono centinaia di imprese che ci lavorerebbero, oltre alle più ovvie( enel edison finmeccanica impregiro italcementi ecc...) ci sono moltissime medie imprese

strano perchè gli italiani lasciati col "culo per terra", vorrebbero che altri italiani pagassero gli incentivi per auto che non compreranno, in modo da poter andare in fabbrica con la loro Ford Fiesta.

capisci a me

ciao