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SSP o RID?

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  • SSP o RID?

    Salve a tutti, pongo un quesito che forse è già stato affrontato ma non sono riuscito a trovare risposte precise...

    C'è un'azienda che consuma circa 28.000 kwh/anno, per cui di corrente paga circa 6.000 € annui.
    Vorrebbe fare un impianto fv, per i suoi consumi il 20 kwp va bene, ma lui lo vuole fare come investimento, avendo lo spazio sul capannone, e fare il 100 kwp.
    In base ai suoi consumi cosa dovrebbe fare? SSP o RID?
    Se fa lo scambio sul posto praticamente l'80% della produzione che farà sarà cmq venduto alla tariffa zonale, quindi a circa 0,10 centesimi, o sarà pagato dal GSE come eccedenza rispetto ai propri consumi?
    Se invece fa solo ritiro dedicato, l'intera produzione va in vendita e non autoconsumerà niente?

    In pratica, qual è la soluzione economicamente più conveniente?

    Grazie.

  • #2
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    • #3
      Ciao,

      per quanto ne so io sia per il ritiro dedicato che per il SSP la quantità ceduta in rete è quella prodotta meno quella autoconsumata istantaneamente (produzione e consumo simultanei).
      La differenza è che l'SSP consente di ottenere il ristoro di quanto pagato mentre il ritiro dedicato paga la tariffa zonale come hai detto. Infine anche per l'SSP è stata introdotta l'opzione di richiedere a fine anno in € il valore dell'energia ceduta alla rete in eccesso ai propri consumi.
      La differenza che io vedo è che con lo SSP i soldi li prenderebbe solo a fine anno.... io direi ad occhio di scelgliere RID.
      ps SSP è cmq un contratto annuale...quindi ....

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      • #4
        Ciao, grazie per la risposta.
        Mi hanno detto che effettivamente è così, se l'azienda ha consumi di circa 28.000 kwh, prettamente durante il giorno (la notte ha i fari accesi, niente di che rispetto ai consumi), questi verranno autoconsumati e quindi la bolletta che riceverà sarà quasi annullata, tranne che per le quote fisse e i consumi di notte.
        Il restante 80% di produzione va in vendita a quei 10 centesimi circa.

        Ora restano da risolvere due, anzi tre problemi: l'esposizione a NN0 (+150°), pessima, ma con pendenza della falda del 10%, il discorso della denuncia di officina elettrica, per il quale devo trovare i costi, e la tassazione sulla vendita ed eventualmente sul CE...

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        • #5
          Ciao Fabry, io sono per SSP non per il RID. Fai un pò di simulazione e ti accorgerai che conviene economicamente. La denuncia di officina elettrica va fatta indipendentemente
          basta superare i 20kw. Comunque sono solo pratiche burocratiche, l' unica scocciatura è fare il giornale, le accise sull' autoconsumo sono basse.
          Ciao leo

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          • #6
            Dimenticavo : l' orientamento a NNO al 10% significa un tilt di 3° non è cosi pessima.
            Con poco tilt l' orientamento NON CONTA. A 0° puoi mettere l' impianto a NORD pieno e non c'è diffrenza con il SUD.
            La tassazione sulla parte venduta emetterai una regolare fattura normalissima. Sul contributo CE alle ditte viene praticata una ritenuta d' acconto del 4% a inizio anno successivo il GSE farà una dichiarazione sul totale che la ditta ha versato in acconto, tutto normale come vedi.

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            • #7
              Ciao, ti ringrazio per le risposte.
              Sì in effetti lo SSP è più vantaggioso rispetto al RID se ci sono consumi (18 centesimi circa rispetto ai 10 della vendita), il problema si è posto per l'officina elettrica, per la quale il cliente ha un pò storto il naso, sai burocrazia, le registrazioni... da qualche parte avevo letto che non c'è quest'obbligo se si fa sola vendita senza nessun autoconsumo, da lì stavamo valutando di fare il RID.
              Eventualmente, siccome sta costruendo un paio di abitazioni in azienda con falda a Sud, gli consiglierei di fare un 20 kWp lì per lo scambio sul posto.
              Per poi fare l'altro impianto sul capannone (con contatore a parte) per la vendita, magari con l'amorfo Unisolar che dovrebbe rendere maggiormente rispetto al poli in quelle condizioni.
              La pendenza del 10% dovrebbe corrispondere a un tilt di 5,7°, diciamo 6° per precauzione, giusto?

              Tutto sto casino perchè lui si è fissato che deve fare per forza il 100 kWp...E anzi vorrebbe mettere i pannelli perfettamente a Sud per avere la max produzione; vagli a spiegare che diventa un non integrato...

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              • #8
                Originariamente inviato da Leo1 Visualizza il messaggio
                .........
                alle ditte viene praticata una ritenuta d' acconto del 4% a inizio anno successivo il GSE farà una dichiarazione sul totale che la ditta ha versato in acconto, tutto normale come vedi.
                ...a meno che non sia un'azienda agricola, in questo caso no c'è ritenuta d'accondo il reddito è già calcolato sul fabbricato rurale o sul terreno fa lo stesso

                ps. ma non sarebbe più semplice progettare due impianti, uno su misura dei consumi con lo ssp e l'altro in ritiro dedicaco? possono stare anche attacati sulla stessa falda....o no?
                99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                • #9
                  Ciao, sì in effetti sarebbe più semplice, solo che avremmo dei grossi dubbi sul mettere il policristallino in quelle condizioni, 150° e tilt 6°.

                  Quindi stavamo valutando se mettere l'amorfo che teoricamente dovrebbe produrre di più. Ma così facendo data la superficie del capannone possiamo fare un 55-60 kWp, a cui aggiungere i 20 in SSP.

                  Vediamo...

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                  • #10
                    Io ho una falda a nord con tilt 6°. Dite che è una cazzata mettere il policristallino anche su quella falda? Io farei vendita totale e 50 Kw verrebbe installati sulla falda a sud sempre con tilt 6°.

                    Ho letto da qualche parte che se si fa solo vendita non è necessario aprire un'officina elettrica. Confermate?

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                    • #11
                      si per il ritiro dedicato non è necessario diventare officina elettrica, per il resto attendi consigli da qualcuno più esperto
                      99,36kwp, pensiline, nord-est sardegna, 432 recsolar 230w+ 5 powerOne

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                      • #12
                        Ciao il mio consiglio è andare dall' ufficio UTF locale e parlare con i tecnici
                        Ci sono difformità di comportamento tra i vari uffici UTF.
                        Ci sono delle regole diverse se fai autoconsumo o solo vendita , ti posso dsolo dire che l' UTF di Cuneo si comporta in modo diverso da quello di Udine ...

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