Buongiorno a tutti,
sono nuova del forum ...Avrei bisogno del vostro aiuto per valutare i termini economici di una proposta contrattuale.
In sintesi la questione è: QUANTO VALE UN DIRITTO DI SUPERFICIE TRENTENNALE SU 15 ETTARI DI TERRENO IN
PUGLIA?o meglio,quanto vale sul mercato?QUANTO LE COMPAGNIE che operano nel settore DEL FOTOVOLTAICO
GENERALMENTE OFFRONO?(tenete conto,COSA FONDAMENTALE, che il pagamento è "ANTICIPATO")
Vi chiedo scusa se qui sotto mi dilungo un pochino ma mi è indispensabile per spiegare bene dov'è la mia perplessità.
Dunque:mio padre è in trattativa con una compagnia che vorrebbe acquistare un diritto di superficie TRENTENNALE su 10 ettari di
terreno più altri 5.
Dopo aver stipulato dei preliminari di locazione,la compagnia in questione ha sostenuto di avere necessità di abbandonare la formula
della locazione per passare a quella delle costituzione del diritto di superficie ,pena la mancata concessione del finanziamento da parte
delle banche (qui non mi addentro in tecnicismi).
La proposta economica che ci è stata fatta ci è parsa in un primo momento molto vantaggiosa,ma ora,a ben guardare, i conti non
tornano.
Infatti ci vengono offerti 600.000 euro per la superficie trentennale sui 10 ettari e 300.000 o giù di lì per la superficie trentennale sui 5
ettari.
Ora,in internet e anche sul questo forum leggo di cifre che variano dai 3.000 ai 5.000 euro all'ettaro,per anno.
Se così è PUR VOLENDO STARE BASSI SU UN VALORE DI 3.000 EURO ALL'ETTARO(anche se mi pare di capire che in
Puglia,o comunque dove l'irradiamento solare è forte il valore è più alto),MONETIZZANDO questa cifra PER 30 ANNI SI ARRIVA
A 450.000 EURO per il terreno piccolo CONTRO I 300.000 CHE CI VENGONO PROPOSTI E 900.000 per il terreno grande
CONTRO I 600.000 che ci vengono PROPOSTI. Ovviamenete la sproporzione aumenta se si considera un valore annuo più elevato
per ettaro.
In ogni caso il corrispettivo verrebbe corrisposto in un'unica soluzione al momento della costituzione in loro favore del diritto; mi
rendo conto che pagare in un'unica tranche per un'impresa è più gravoso ,quindi in proporzione ci si può aspettare una diminuzione
del corrispettivo,tuttavia ,essendo completamente sprovveduta sul mercato del fotovoltaico,temo che quelli che a me appaiono un
sacco di soldi siano in realtà una cifra modesta rispetto a quella generalmente concordata per queste transazioni.
Tenete conto che:
1) a differenza di quanto sarebbe avvenuto con i contratti di locazione non sono possibili adeguamenti periodici del canone(qui non
c'è alcun canone ma un prezzo liquidato al momento della stipula)
2) in trent'anni che sono molto lungi sicuramente i terreni assai prossimi al centro abitato si rivaluteranno di molto divenendo
edificabili
3) mi pare di capire che reperire terreni di questo tipo per le compagnie del settore è più difficile di quanto si possa pensare,quindi
sono molto richiesti e a maggior ragione vanno ben pagati
Che ne dite?Qualcuno esperto in materia può aiutarmi?
E proprio vero che i contratti di locazione sono da escludersi categoricamente perchè le banche non potrebbero garantirsi ,o è solo
più difficile per loro ma non impossibile reperire il finanziamento per cui ci converrebbe insistere per la locazione,che ci assicurerebbe
una cifra molto più alta nell'arco di un trentennio?
So di essere stata prolissa e vi chiedo scusa,spero almeno in compenso di essere stata chiara.
Grazie mille,ciaoooooooooooo
sono nuova del forum ...Avrei bisogno del vostro aiuto per valutare i termini economici di una proposta contrattuale.
In sintesi la questione è: QUANTO VALE UN DIRITTO DI SUPERFICIE TRENTENNALE SU 15 ETTARI DI TERRENO IN
PUGLIA?o meglio,quanto vale sul mercato?QUANTO LE COMPAGNIE che operano nel settore DEL FOTOVOLTAICO
GENERALMENTE OFFRONO?(tenete conto,COSA FONDAMENTALE, che il pagamento è "ANTICIPATO")
Vi chiedo scusa se qui sotto mi dilungo un pochino ma mi è indispensabile per spiegare bene dov'è la mia perplessità.
Dunque:mio padre è in trattativa con una compagnia che vorrebbe acquistare un diritto di superficie TRENTENNALE su 10 ettari di
terreno più altri 5.
Dopo aver stipulato dei preliminari di locazione,la compagnia in questione ha sostenuto di avere necessità di abbandonare la formula
della locazione per passare a quella delle costituzione del diritto di superficie ,pena la mancata concessione del finanziamento da parte
delle banche (qui non mi addentro in tecnicismi).
La proposta economica che ci è stata fatta ci è parsa in un primo momento molto vantaggiosa,ma ora,a ben guardare, i conti non
tornano.
Infatti ci vengono offerti 600.000 euro per la superficie trentennale sui 10 ettari e 300.000 o giù di lì per la superficie trentennale sui 5
ettari.
Ora,in internet e anche sul questo forum leggo di cifre che variano dai 3.000 ai 5.000 euro all'ettaro,per anno.
Se così è PUR VOLENDO STARE BASSI SU UN VALORE DI 3.000 EURO ALL'ETTARO(anche se mi pare di capire che in
Puglia,o comunque dove l'irradiamento solare è forte il valore è più alto),MONETIZZANDO questa cifra PER 30 ANNI SI ARRIVA
A 450.000 EURO per il terreno piccolo CONTRO I 300.000 CHE CI VENGONO PROPOSTI E 900.000 per il terreno grande
CONTRO I 600.000 che ci vengono PROPOSTI. Ovviamenete la sproporzione aumenta se si considera un valore annuo più elevato
per ettaro.
In ogni caso il corrispettivo verrebbe corrisposto in un'unica soluzione al momento della costituzione in loro favore del diritto; mi
rendo conto che pagare in un'unica tranche per un'impresa è più gravoso ,quindi in proporzione ci si può aspettare una diminuzione
del corrispettivo,tuttavia ,essendo completamente sprovveduta sul mercato del fotovoltaico,temo che quelli che a me appaiono un
sacco di soldi siano in realtà una cifra modesta rispetto a quella generalmente concordata per queste transazioni.
Tenete conto che:
1) a differenza di quanto sarebbe avvenuto con i contratti di locazione non sono possibili adeguamenti periodici del canone(qui non
c'è alcun canone ma un prezzo liquidato al momento della stipula)
2) in trent'anni che sono molto lungi sicuramente i terreni assai prossimi al centro abitato si rivaluteranno di molto divenendo
edificabili
3) mi pare di capire che reperire terreni di questo tipo per le compagnie del settore è più difficile di quanto si possa pensare,quindi
sono molto richiesti e a maggior ragione vanno ben pagati
Che ne dite?Qualcuno esperto in materia può aiutarmi?
E proprio vero che i contratti di locazione sono da escludersi categoricamente perchè le banche non potrebbero garantirsi ,o è solo
più difficile per loro ma non impossibile reperire il finanziamento per cui ci converrebbe insistere per la locazione,che ci assicurerebbe
una cifra molto più alta nell'arco di un trentennio?
So di essere stata prolissa e vi chiedo scusa,spero almeno in compenso di essere stata chiara.
Grazie mille,ciaoooooooooooo
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