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Scambio o ritiro?

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  • Scambio o ritiro?

    Gentili,
    sono in procinto di installare un impianto fotovoltaico da 5,68 KWp su falda e vorrei aprire una discussione sulla convenienza di utilizzare il Ritiro Dedicato piuttosto che lo Scambio Sul Posto.
    In particolare mi pare di capire che nel caso di installazioni domestiche sia più conveniente lo SSP ma da varie discussioni noto parecchie criticità.
    Nell'idea che mi son fatto il RD pur meno conveniente dal punto di vista economico, offre maggiori garanzie e minori sbattimenti, mi potete confermare la cosa?
    L'RD a quanto capisco è tassato, ma anche la remunerazione monetaria delle eccedenze dello SSP lo è, considerando che i miei consumi domestici sono sui 1800 KWh con l'impianto da 5,68 che faccio?
    Mi piacerebbe raccogliere dati e impressioni su chi sta già utilizzando questi differenti meccanismi.
    In buona sostanza, cosa mi consigliate di fare?

    Grazie a tutti quelli che potranno fornirmi elementi utili alla scelta.

    Federico

  • #2
    Per fare il RID devi avere PIVA, quindi l'impianto a servizio di una attività. Il che rende tassabile oltre al ricavo dalla vendita tramite RID anche l'incentivo. Per 6 kW non ne vale la pena se sei un privato. Meglio pagare le tasse solo sulle eccedenze, e avere l'incentivo tutto utile netto.
    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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    • #3
      Grazie ricjet per la pronta risposta.
      Al telefono un operatore del GSE mi informava che sotto i 20 KWp, nel caso di persona fisica che opta per la cessione parziale non si rende necessaria la P.IVA, e che l'incentivo derivante dal CE non è tassato.. per altre questioni poi, mi rimandava ad un commercialista..
      Aiuto! La faccenda si complica...

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      • #4
        Forse intendeva cessione parziale ma con SSP. Se fai il RID la procedura è che devi emettere fattura di ciò che stai cedendo, quindi la P.IVA ci vuole. Credimi lo faccio tutti i mesi, e sono tutti con P.IVA.
        Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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        • #5
          Grazie 1000 per il chiarimento,
          adesso sono più sereno: farò il mio buon SSP e buona notte al secchio.
          Salute e buon FV a tutti!
          meccano

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          • #6
            ha ragione l'operatore GSE..se l'impianto è sotto i 20, installato su casa o pertinenza, di privato..non si pagano tasse su CE e non si emette fattura con IVA..si pagano le tasse sui kWh venduti.

            Comunque non capisco dove sta lo sbattimento dello SSP..che tra l'altro è piu conveniente.

            Unico neo prendi i soldi della vendita 1 volta all'anno..ma fatti i conti bene..sono spiccioli..con gli interessi di 1 anno ti paghi 1 birra..

            Ricjet..forse i tuoi clienti RID sono imprenditori o lav autonomi o hanno impianto non domestico o oltre 20 kW?

            marco
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Ricjet..forse i tuoi clienti RID sono imprenditori o lav autonomi o hanno impianto non domestico o oltre 20 kW?

              marco
              sono un po' di tutto dalle srl ai piccoli imprenditori o lavoratori autonomi. Solo uno di questi fa RID con un impianto da 10 kW (ha voluto così...) e ovviamente ha la P.IVA.
              Ma non ho mai visto un privato che fa il RID. Come potrebbe senza P.IVA?
              Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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              • #8
                Originariamente inviato da ricjet Visualizza il messaggio
                Solo uno di questi fa RID con un impianto da 10 kW (ha voluto così...) e ovviamente ha la P.IVA.
                Ma non ho mai visto un privato che fa il RID. Come potrebbe senza P.IVA?
                Se con 10 kwh fa fattura, o è imprenditore (cioè l'ha messo magari non annesso ad abitazione), o lav autonomo (anche per uso promiscuo).

                Comuqnue se un privato fa RID con impianto domestico sotto 20 kw, fa fattura con codice fiscale suo, esente iva perchè non è attività continuativa..ovvio, mai visto fare.ma possibile.
                M
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  salve,
                  io sono un privato, non ho partita iva e ho installato un impianto da 6 kw su una villetta di mia proprietà che ho fittato;
                  domanda:
                  per fare RID devo per forza fare parita iva?
                  se non posso e' meglio riuscire a cambiare intestazione del contratto enel a mio nome e fare scambio sul posto facendo un favore hai miei inquilini???
                  da premettere che ho gia attivato una nuova utenza per servizi ausiliari ma non sono piu' convinto che sia la cosa giusta.
                  grazie a chi mi aiuta a fare chiarezza

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                  • #10
                    Come dice Marcober non si è mai visto un privato che fa RID... io credevo che per cedere al GSE l'energia si doveva fatturare con IVA, ma ora non ne sono + tanto convinto, in fondo non sono un commercialista, magari parla con lui...
                    Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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                    • #11
                      grazie ricjet,
                      non sapevo di tutti i costi da sostenere per il RID; allaccio servizi usiliari, costi esorbitanti oltre 300 euro all'anno + iva per la misurazione.
                      attendo delucidazioni da te Marcober.

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                      • #12
                        nessuno sa aiutarmi??

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                        • #13
                          e in caso di un impianto da 7 kWp a servizio di un ente pubblico...?

                          Commenta


                          • #14
                            Originariamente inviato da ioio16 Visualizza il messaggio
                            salve,
                            io sono un privato, non ho partita iva e ho installato un impianto da 6 kw su una villetta di mia proprietà che ho fittato;
                            domanda:
                            per fare RID devo per forza fare parita iva?
                            se non posso e' meglio riuscire a cambiare intestazione del contratto enel a mio nome e fare scambio sul posto facendo un favore hai miei inquilini???
                            il fatto che l'impianto sia a tuo nome ma su una abitazione affittata, dove tu non hai alcun tipo di consumo..complica un pò le cose.
                            Premesso che per i casi non standard si deve "interpretare" la normativa e non è detto che ogni Agenzia Entrate usi la stessa interpretazione...credo che tu debba chiedere alla tua Agenzia locale..lo scenario peggiore (che tendo a condividere) è:
                            - siccome l'impianto non alimenta consumi della TUA abitazione, potrebbero pensare che sia un'attività imprenditoriale a tutti gli effetti, con ricadute anche sulla tassazione del CE, non solo a livello IVA...immagina un privato che magari ha 20 abitazioni..potrebbe fare 20 kw su ognuna e avere 400 kw gestiti come "privato"..sarebbe sicuramente "fuori" dallo spirito della Norma sul CE.

                            Soluzioni forse possibili:
                            - lo fai su un POD dedicato dal quale alimenti delle luci "condominiali"..anche 1...in tal caso stai alimentando un consumo tuo (come propietario dell'immobile) e vendi (o scambi) l'eccesso..in tal caso no tax e no IVA
                            - ti intesti tu il POD dell'inquilino e vendi (o scambi) l'eccesso..in questo caso ti devi far "rimborsare" le bollette dall'inquilino..in teoria anche l'autoconsumo (anche se fiscalmente non potresti ne vendere energia direttamente ne rivendere quella che acquisti..ma su questo punto magari non ti verrà contestato nulla in futuro..anche se forse il contratto di affitto dovrebbe essere per uso foresteria, se comprendi anche servizi come energia elettrica..)

                            Se serve altro dimmi..

                            Marco
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Marco grazie per le tue precise risposte.
                              Credo a questo punto anch'io che la soluzione migliore sia quella di fare una voltura del contatore dei miei inquilini a mio nome e optare per lo scambio.
                              Non andrò sicuramente a chiederli di rimborsarmi l'energia autoconsumata; credo che con il rimborso dello ssp e la vendita delle eccedenze riususcirò comunque ad avere lo stesso risultato del ritiro dedicato, forse anche a ricavarne qualcosa in più eliminando le spese di misurazione dell'energia da pagare ad enel che, correggimi se sbaglio, sono intirno alle 320 euro/anno +iva.
                              Solo due domande:
                              la prima è proprio relativa se è normativamente, fiscalmente, ecc, possibile intestarmi io l'utenza di un immobile affittato con regolare contratto??
                              la seconda avendo già pagato l'enel per l'allaccio del contatore per i servizi ausiliari e due giorni fa entrato in funzione l'impianto, quale dovrebbe essere la prassi da seguire???
                              devono venire a cambiare il contatore? devo prima di comunicare il tutto al gse fare il cambio per la comunicazione del POD diverso?? altri soldi da sborsare??

                              Grazie

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                              • #16
                                coem ti avevo gia detto..non potresti vendere energia...in teoria il contrato della casa deve essere fatto dall'inquilino...ma ci sono casi in cui non si fa..ad esempio se la casa viene data arredata (uso foresteria), per uso turistico, etc..solitamente contratti corti...

                                Ora, sicome la casa è gia affittata e il contratto dell'inquilino esistente, non so se ti permettono di volturarloa tuo nome.semza dichiarare che la casa è nele tue disponibilità (cosa non vera).

                                Se fosse libera e poi lo affitti..nessuno ti "scoverebbe"..

                                Però non conosco bene questi "dettagli".

                                Per la prassi esatta, anche con GSE, non ti sò dire..
                                Marco
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Grazie marco, vedrò il da farsi;
                                  se qualcuno ha altre info gliene sarei grato

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                                  • #18
                                    salve io ho un problema analogo. ho installato 12.5KWP su un capannoncino agricolo, non ho azienda ne P.IVA (capannoncino ereditato in campagna) ho attivato l'imp. come cessione totale di energia. ora vorrei cambiare e trsformarlo in SSP come fare? l'enel mi dice che devo aspettare un anno e poi rifare domanda. e' corretto?

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                                    • #19
                                      Direi che l'Enel non è forse l'interlocutore adatto.
                                      Sicuramente sul contratto che hai firmato per il Ritiro Dedicato ci sono i temini per la disdetta..poi ne fai uno per SSP.
                                      Come mai vorresti passare a SSP?
                                      Marco
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        per questi motivi

                                        se faccio cessione totale succede questo:
                                        ricavi:
                                        1 incentivi circa 6000 €
                                        2 vendita corrente 1000 €
                                        spese
                                        1 iscriz. camera commercio cuirca 150€
                                        2 commercialista €. 500
                                        3 tasse ( i ricavi al netto di spese vanno tassati sul reddito personale circa €. 1500
                                        risultato resta 4.000/5.000€

                                        in caso di SSP , essendo privato gli incentivi sono netti e credo anche la quota di energia in esubero ceduta in rete (?)

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                                        • #21
                                          Secondo me no.
                                          Siccome l'impianto non è al servizio di una abitazione (con cosumi residenziali, domestici) e nemmeno costruito su una abitazione o sua pertinenza, la tua è una attività imprenditoriale fatta e finita.
                                          Quindi il Contributo CE è tassato tutto in ogni caso, anche IRAP e ritenuta. Puoi dedurre i costi e gli ammortamenti, cioè devi fare un bilancio (almeno Costi e Ricavi) per determinare l'utile d'impresa da mettere in dichiarazione.
                                          Se Vendi, tutto il ricavo fa reddito sottoposto IVA (obbligo registri e dichiarazioni)
                                          Se fai SSP (ma hai dei consumi?), comunque ti fa reddito tutto il Contributo SSP + eventuale Liquidazione del Credito (che se sei in esubero di certo avrai e chiederai), il tutto comunque soggetto IVA.

                                          D'latronde nel capannone, non credo tu possa aver attivato un contatore residenziale, no?

                                          Marco
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #22
                                            ssp o cessione?

                                            In realta' il contatore residenziale c'e, in quanto nel capannoncina ci sono due stanze adibite ad abitazione (cucina+bagno+camera) dello zio che ci ha lasciato in eredita' l'immobile ed attualmente il contratto e' intestato a me (che pero' non risiedo li).
                                            Attualemte non fatturo ancora niente in quanto l'impianto ( da 12.5 KWp) e' stato appena attivato dall'enel ma non e' ancora registrato al gse.per quanto riguarda i consumi, posso farne qualcuno: illuminazione, picccoli attrezzi.....
                                            grazie e ciao

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                                            • #23
                                              esistono due unita catastali, una residenziale e una agricola..e l'impianto sta su entrambe?
                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                              • #24
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                                                cerco di specificare meglio: immobile costituito da un abitazione con contatore esistente da 3KW residenziale e un capannoncino aderente all'abitazione senza impianto elettrico e senza contatore.
                                                l'abitazione e il capannoncino sono di mia proprieta' e non sono abitati da nessuno ma utilizzati saltuariamente da me stesso (nel capannoncino ho un po' di attrezzi agricoli). Sulla copertura del capannoncino ho appena installato un imp. da 12.5KWP. A questo punto chiedo: conviene uno SSP (ma ho poco consumo ) o cessione totale?
                                                per ipotesi, nei due casi come vengono tassati i circa 6000 € di incentivi e i circa 13.000 W di energia prodotta (e in parte utilizzata?) grazie.

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                                                • #25
                                                  il capannone agricolo non puo essere considerato pertinenza dell'abitazione (caso mai potrebbe essere il contrario) quindi connettere panelli posti sul capannone a un contatore Residenziale posto in immobile oggetto di diverso accatastamento, non credo sia regolare.
                                                  Per me puoi anche usare il contatore esistente, ma non toglie che l'attività posta in essere sia di tipo imprenditoriale, quindi alla fine fra i due non cambia molto..
                                                  Marco
                                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                  • #26
                                                    E in questo caso, essendo un privato, non avendo P.Iva come mi devo comportare?( il capannoncino e' vecchio di 50 anni, e' disabitato, inutilizzato ed io lo ho solo risistemato un po', idem per l'abitazione ) Scusate ma ho una gran confusione in testa che aumenta sempre piu' in quanto: gli installatori ne sanno ancora meno, i commercialisti non ne capiscono piu' di tanto, l'ufficio delle entrate sembra che si parli di alieni e astronavi.......

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                                                    • #27
                                                      Scusa giuliopa ma queste cose dovevano esserti ben chiare PRIMA di fare e allacciare l'impianto. Come mai non ci hai pensato prima?
                                                      Impianto 10,12 kW - 44 pannelli Ningbo Qixin 230W - Inverter PowerOne 10.0 OUTD FS - Località Bari - Tilt 20° - Azimut 0° SUD

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                                                      • #28
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                                                        Fatti fare una previsone di bilancio dei prossimi anni, considerando ammortamenti e costi gestione..a naso non pagherai tasse per almeno 10 anni..anzi andrai in perdita e a credito.

                                                        Se invece vuoi "tentare" di far passare l'impianto come pertinenza dell'abitazione..vedi tu..bisogna vedere in Comune cosa hai presentato (cioè se abitazione e capannone hanno due accatastamenti separati, credo avrai dovuto dichiarare dove lo mettevi..se hai dichiarato il capannone..in teoria..incrociando il dato, l'Agenzia Entrate potrebbe accorgersi che su un capannone esiste un impianto che stranamente non da alcun reddito).
                                                        Attento che Agenzia del territorio potrebbe chiedere la rivalutazione catastale del capannone in relazione la maggior valore(reddito) che assume grazie ai pannelli solari (io penso di andare in contezioso se insistono in questa direzione). Siccome è la base del calcolo ICI e l'ICI lo prende il Comune, anche il Comune ha interesse a "vederci bene", e proprio il Comune ha facilità a verificare la tua domanda..poi siccome hanno fatto "convenzioni" con Agenzia entrate e del territorio..capisci?

                                                        Poi ci sono latre soluzioni fantasiose, ma da verificare bene..come far diventare il capannone pertinenza del'abitazione (portico, rimessa atrezzi, garage) ma bisogna vedere cosa costa e cosa vai a pagare di ICI (a meno che prendi la residenza li).
                                                        Potresti tentare di diventare tu o tuo familgiare imprenditore agricolo...metti 4 galline, fatturi 4 uova ad un negozio ...
                                                        Potresti diventare libero professionista ..consulente ad esempio..fare 4 fatture all'anno a qualche amico..ma credo dovresti pagare il fisso all'INPS (che però poi ti da una opensione aggiuntiva)..però ripeto..non credo che le tasse che vai a pagare siano un dramma..secondo me noi hai levato gli ammortamenti dal conto che hai fatto..
                                                        Marco
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                        • #29
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                                                          • #30
                                                            Lisa..davvero consigli di non considerare reddito da impresa i ricavi di un impianto posizionato su un capannone?
                                                            sarebbe bene dare a Giuliopa qualche riferimento normativo..sai..gisto in caso Agenzia entrate gli facesse un accertamento fra qualche anno..
                                                            Marco
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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