Scambio sul posto o ritiro dedicato con autoconsumo per impianto sopra i 20kw - EnergeticAmbiente.it

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Scambio sul posto o ritiro dedicato con autoconsumo per impianto sopra i 20kw

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  • Scambio sul posto o ritiro dedicato con autoconsumo per impianto sopra i 20kw

    Salve,

    mi potete riassumere in poche parole perchè conviene, se davvero conviene, fare lo scambio sul posto anzichè la vendita parziale nel caso di impianto sopra i 20kW.
    L'aspetto fiscale sopra i 20kw non interviene, quindi non capisco dove sia la convenienza, anzi almeno con la vendita ti pagano mensilmente e non trimestralmente.

    grazie mille

    nicky

  • #2
    Penso (ma aspetto conforto da esperti) che il controvalore dei Kwh immessi sia piu o meno il medesimo.
    Però se vendi l'eccesso, quando compri i kwh che ti servono li paghi alla tua tariffa (fatta di quota Energia + Servizi)
    Con la SSP, per l'energia scambiata, ti rimborsano i Costi SERVIZI (trasporto, dispacciamento, misura, generali).
    Qui sta il vantaggio.
    Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      O MA SIETE DI COCCIO vi ho già dato delle risposte SUL TRED dello scambio sul posto , ho fatto l'esempio di luciexpò che con i suoi 4687 kwh immessi avrebbe ricavato ( con il prezzo minimo garantito , che è già 0.1018 €/kwh) + iva compresa 605 € confronto i 687 € dell'ssp , io l'ho scritto perchè SONO con il Rid .

      cmq
      sono con voi che non è giusto pagare le accise e addizionali quando la circ 66 dice che impianti sotto i 20 kwp sono esenti , non è giusto pagare l'iva su un bene che fondamentalmente non si è usato ,
      semmai avete / abbiamo aiutato a procastinare , allontanare il picco di potenza richiesta , se possono bastare 10000kw per non creare il blak out di giorno , di certo quelli sono i NS.

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      • #4
        Alby..non è che ti ho capito tanto..
        Quando fai il confronto di impianti domestici, perchè sommi l'iva?

        Se Luciano ha immesso 4687, e mi dici che il prezzo vendita è 0,1018, avrebbe avuto 477 (contro 687 dello SSP)... si conferma che lo SSP è piu conveniente ..

        Per impianti sopra i 20, come chiedeva Nicky, applichi anche l'Iva alla vendita (ma anche alalo SSP), ma sono soldi che poi devi versare (Iva è neutra)..qindi il calcolo rimane valido..


        Per la seconda parte..
        - vero che sotto i 20 le accise non ci sono..e infatti sull'autoconsumo non si pagano..mentre sul consumo si (i kwh che usi sono quelli di una centrale superiore ai 20).
        Stesso discorso per l'Iva..in quel momento stai comprando 1 kwh di un terzo..che vende con Iva...non capisco perchè dovrebberlo venderlo esente..è un kwh come tutti gli latri.
        Agenzia entrate ha chiarito che lo SSP attuale configura sempre una vendita di kwh in esubero..quindi quelli che si prelevano sono sempre un acqusito (mica uno scambio o baratto)..per questo dicevo che l'erore sta (in parte) nel nome dello SSP (lo scambio vale solo sula parte Servizi)

        Marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          visto che si parla di privati quando uno fattura il privato l'iva se la tiene nel male quando la paga o nel bene quando uno ( gse ) la dà. cmq non ho mai capito bene se un privato può aderier ( forse un pazzoide ) al rid .

          lo ssp è + convevniente del rid , non l'ho mai messo in dubbio , son tre anni che lo dico , e speravo di entrare a farne parte , ma non posso perchè il mio impianto è del 2007.

          a quanto dite voi lo ssp non rimborsa l'iva ( ai privati ) cosa molto sbagliata ,
          perchè voi avete fatto un contratto di scambio non di vendita ,
          l'energia che si immette proviene da una centrale sotto i 20 kwp ,
          per cui a me produttore tralasci il pagamento delle accise fino al pareggio dei kw immessi con quelli prelevati ,
          per cui quando immettete non vendete date diciamo una mano ,chessenedica , nalla nazione , poi quando ne avete bisogno la sera quando c'è un plus di produzione la riprendete
          altro discorso se il prelevato è inferiore alll'immesso ,e chiedo di pagarmelo ( sbagliatissimo ) senza portarlo a credito l'anno dopo
          se a far del bene devo pagare la tassa e l'accisa non mi stabene , a me che non ne faccio parte , figuratevi voi .......

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          • #6
            Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
            visto che si parla di privati quando uno fattura il privato l'iva se la tiene nel male quando la paga o nel bene quando uno ( gse ) la dà. cmq non ho mai capito bene se un privato può aderier ( forse un pazzoide ) al rid .

            a quanto dite voi lo ssp non rimborsa l'iva ( ai privati ) cosa molto sbagliata ,
            perchè voi avete fatto un contratto di scambio non di vendita ,
            l'energia che si immette proviene da una centrale sotto i 20 kwp ,
            per cui a me produttore tralasci il pagamento delle accise fino al pareggio dei kw immessi con quelli prelevati ,
            per cui quando immettete non vendete
            Realtivamete all'IVA hai dato involontariamente una decrizione tra le piu divertenti...ma quanto mai errata.
            Il privato l'IVA che paga la paga proprio perchè SOLO il privato deve essere gravato dall'imposta (per le aziende è neutrale). Inolte il privato non fattura MAI con IVA, in quanto il bene che fattura non è frutto di una attività continuativa e prevalente (cioè non è imprenditore).
            Quindi nei rapporti con GSE (SSP o RID) il privato fattura sempre IVA ESCLUSA.

            La secondo cosa..dai una tua interpretazione..ovviamente nel Paese vale quella del'Agenzia dele Entrate che ha scritto che lo SSP (nuovo) configura sempre una VENDITA di energia (mai uno scambio).. questa vendita al GSE è iva esclusa..le accise (che sono sul consumo non sula produzione) non si pagano (su autoconsumo) perche sotto 20 kw, esatto..ma il fatto che vendi significa che quanto prelevi COMPRI, ergo paghi iva ,accise, addizionali..gli altri oneri vengono "rimborsati" dallo SSP..cosi come il CE è un RIMBORSO del costo dell'impianto.
            Il pagamento dell'eccesso è una facoltà, ma non cambia nulla rispetto a quanto riguarda il trattamento dello SSP.

            Così è...

            Marco
            Ultima modifica di marcober; 02-08-2010, 11:24.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Inolte il privato non fattura MAI con IVA, in quanto il bene che fattura non è frutto di una attività continuativa e prevalente (cioè non è imprenditore).
              Quindi nei rapporti con GSE (SSP o RID) il privato fattura sempre IVA ESCLUSA.

              questo non lo sapevo , infatti è sempre stato il mio dubbio di come poteva fatturare il privato , e visto dal gse non gli ritornerebbe l'iva , che cosa continuano a chiedere tutti ( privati ) se è meglio il rid o l'ssp , se prima c'era una differenza del 10 % ora aumenta al 20%

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              • #8
                10 o 20 % non lo so..tu sicuramete hai fatto dei calcoli..

                Diciamo che se autoconsumo fosse zero, in entrambi i casi si incasserebbe solo il controvalore del'energia..che per RID mi dici essere 0,1018..per SSP dipende da zona e orario..ma mi pare sia al Nord attorno a 0,7-0,9..quindi meno.
                Se invece esiste una parte di "scambio" che restituisce parte degli oneri di servizio,a allora è chiaro che conviene SSP.
                La verà percentuale di convenienza è legata alla % di autoconsumo..più è alta piu conviene SSP.

                Se capisco bene tu sei in una condizione che non ti permette di adare su SSP a fine anno... quale?
                Marco
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #9
                  La secondo cosa..dai una tua interpretazione..ovviamente nel Paese vale quella del'Agenzia dele Entrate che ha scritto che lo SSP (nuovo) configura sempre una VENDITA ( secondo me lo vedrei come un prestito) energia (mai uno scambio).. questa vendita al GSE è iva esclusa..le accise (che sono sul consumo non sulla produzione) non si pagano (su autoconsumo) perche sotto 20 kw, esatto..ma il fatto che vendi significa che quanto prelevi COMPRI ( secondo me il gse mi restituisce il prestito per cui visto che me lo autoconsumo non dovrei pagare ne iva ne accise ), ergo paghi iva ,accise, addizionali..( pargherei ragionevolmente l'onere di distribuzione 2 volte per il servizio reso due ma nulla +) altri oneri vengono "rimborsati" dallo SSP..cosi cime il CE è un RIMBORSO del costo dell'impianto.
                  Il pagamento dell'eccesso è una facoltà, ma nn cambia nulla rispetto a quento riguarda il trattamento dello SSP.

                  Così è...( ma non è logico ,ed lucroso per lo stato, che non ha investito nulla e si ritrova nuove aziende che gli pagano tasse con nuovi dipendenti da NON pagarne la cassa integrazione come in altri campi ) eh..... bella la vita .....l

                  Marco[/QUOTE]( alby62)

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                  • #10
                    fuori dal'ambito fiscale, la tua lettura è valida..in ambito fiscale vale la lettura ufficiale..sigh..

                    Comunque sullo SSP ho gia avuto modo di spiegare come nessun distributore ci guadagni, nemmeno il GSE (che anzi probabilmente deve finanziare dei costi con componente A3).

                    Relativamente alle tasse "aggiuntive" ti riferisci all'insieme dei produttori e installatori? si..quello è un apporto positivo per la comunità, ovviamente molto meno importante del "costo" del Conto Energia..che succederà a quei lavoratori se si fermano tali azinede? il CE si paga per 20 anni(speriamo)..e magari dovremo cassaintegrare anche qualche laoratore del FV fra 5-10 anni? speriamo di no..ma lo puoi garantire?
                    Marco
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #11
                      la condizione è d'avere il rid con autoconsumo l'impianto da 49.4 kwp e soprattutto d'essere entrato in esercizio a luglio 2007 , data antecedente il gennaio 2008 primo giorno utile .

                      la quota A3 la paghiamo noi tutti 60.000.000 di italiani , e viene distribuita ai ??? .... 50.000 impianti ??? , prima veniva distribuita a enel , eni , erg , saras, sorgenia , edison acea aem acsm , tutti "puarit" .

                      mentre da questa quota a3 che a lui non costa nulla ( a parte sulle forniture elettriche statali ma è da sincerarsi), lo stato ricava sul CE il 31.4% di irap- ires dall'imprese che hanno impianti fv , 10% di iva sull'impianto che i privati hanno pagato ,il 31.4% sui guadagni degl'installatori , la medi del 23 - 27 % sulle paghe dei loro dipendenti , questo ha creato FORTUNATAMENTE , il conto energia .
                      tra 5 - 10 anni queste ditte ci saranno ancora ??? ?? , per ora stanno lavorando mentre la crisi incalza .
                      già che ci sei VUOI qualche n° dell'enalotto ???
                      rileggendo i post indietro forse a qualcuno può nascere qualche dubbio .
                      strigato ve lo tolgo RID bassa remunerzione
                      SSP remunerazione + alta del 15 - 20% rispetto al rid .

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                      • #12
                        io sto per partire con un secondo impianto da 90 in SSP (il primo è in autoconsumo + rid da dic 2008)..quindi chi è partito nel 2007 non può disdettare RID e passare a SSP? io credo siano sempre disdettabili a dicembre, evidentemente sbaglio..
                        Marco
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          NO, gl'impianti magg di 20 kwp partiti prima del 31 dic 2007 non possono passare al ssp , lo dice la convenzione .

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                          • #14
                            questa mi pare discriminante..non ne colgo il senso..se fossero soldi importanti, magari si potrebbe ricorrere..
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              nel mio caso ballano 1000€ di differenza

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                              • #16
                                Originariamente inviato da Alby62 Visualizza il messaggio
                                lo ssp è + convevniente del rid , non l'ho mai messo in dubbio , son tre anni che lo dico , e speravo di entrare a farne parte , ma non posso perchè il mio impianto è del 2007.
                                Ho provato a calcolare la convenienza tra lo SSP e la cessione parziale.

                                Tenendo per buoni i dati proposti da luciexpo nel suo esempio reale, a parità di consumi, affinchè ci sia una reale convenienza della CP al posto dello SSP la produzione annua deve essere maggiore di 14.567,64 kWh.. Per cui, anche se dipende dalla latitudine, dall'esposizione e dal tilt si può affermare che per impianti sotto i 10 - 12 Kwp con consumi intorno ai 4000 kWh conviene lo SSP. Mentre per impianti più
                                potenti, sempre a parità di consumi conviene la CP.

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                                • #17
                                  Originariamente inviato da arch37 Visualizza il messaggio
                                  si può affermare che per impianti sotto i 10 - 12 Kwp con consumi intorno ai 4000 kWh conviene lo SSP. Mentre per impianti più
                                  potenti, sempre a parità di consumi conviene la CP.
                                  per impianti piu potenti, i consumi saranno piu elevati di 4.000
                                  La convenienza secondo me è piu legata alla % di scambiato che non ala potenza e al cosnumo.
                                  Se si scambia tanto conviene SSP, se si scambia poco CP.

                                  Io sto facendo 90 kw e scambiando circa il 70% credo mi convenga SSP.
                                  Marco
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    ...per impianti piu potenti, i consumi saranno piu elevati di 4.000...
                                    Infatti io ho premesso a parità di consumo.
                                    Nel mio caso sto realizzando 2 impianti uno di 18 Kwp ed uno di 6 Kwp, anche come forma d'investimento.
                                    Non sapendo quale scelta fosse più redditizia tra CP e SSP alla fine ho scelto per entrambi la CP.
                                    Ora che il soprallugo Enel è già avvenuto e devo pagare l'acconto e sto iniziando a montare l'impianto, ho capito finalmente qual'è la linea di demarcazione della scelta.
                                    Premettendo che ho un consumo annuo di 4300 KWh, quasi costanti per una valutazione degli ultimi 11 anni di consumi, ritengo che non consumerò di più anche se divento autoproduttore. Anzi con l'autroconsumo diurno riuscirò a diminuire la quota di scambio. Per cui nell'impianto da 18 kwp mi conviene restare con la CP mentre con l'impianto di 6 kwp mi conviene passare allo SSP. Ora non so se ciò lo posso fare direttamente quando stipulerò la convenzione con il GSE, anche se all'Enel ho dichiarato per questo impianto la richiesta come CP, e quindi se tale opzione sarà possibile oppure se preliminarmente devo rettificare il contratto con Enel. Comunque a fine mese prima della scadenza dei 45 giorni di validità del preventivo proverò ad andare da Enel a sentire come mi devo comportare per effettuare il cambio di scelta sull'impianto da 6 Kwp.
                                    Se qualcuno sa qualcosa in merito a tale modifica, lo ringrazio anticipatamente dell'eventuale suggerimento.

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                                    • #19
                                      secondo me sbagli a scegliere per il 18 kwp il RId invece che lo SSP.

                                      Commenta


                                      • #20
                                        Scusa Alby io ho effettuato un confronto tra numeri, e "secondo i numeri" il risultato è stato quello che ha sopra espresso "...affinchè ci sia una reale convenienza della CP al posto dello SSP la produzione annua deve essere maggiore di 14.567,64 kWh.." . Ora secodo te, senza offesa alcuna, se ritieni che così fosse dimostrami il contrario, ti sarei grato se riusciresti a convincermi.

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                                        • #21
                                          post ripresa dallo scambio sul posto:

                                          grazie a lucioexpo (della nuova tabella aeeg con i cus non ne sapevo l'esistenza ) mi son tolto l'ultimo dubbio " singh" , con il rid ci perdo circa 600€ anno
                                          anno 2009 kwh prelevati tot sulle 3 fasce 47825 kwh ( a)
                                          immessi sulle tre fasce 37666 * 1.108 = 42952 kwh (b)
                                          controvalore CEI media 0.9 * 42952 = 3865 € (c)
                                          onere OPR al netto di iva ( ma c'è della reattiva, non sono al corrente se va tolta ) 6695 € ( e)
                                          di cui solo energia + imposte ( quali le accise le pago a parte non in bolletta perchè sono officina elettrica per cui = a 0 ) 4494€ ( e1)
                                          prezzo medio energia 0.14 €/kwh ( guarda che caso uguale alla tabella ) ( f)
                                          di cui relativo alla sola energia e impost (=0) 0.094 €/kwh(f1)
                                          parte d'acquisto calcolato da gse 2201€ (g)
                                          onere OE 4494€ (h)
                                          energia scambiata 42952 kwh (i)
                                          termine CUS calcolato da gse vedi tab 8 2.923 (l)
                                          contributo CS 5126€ ( m)
                                          di cui fra OE e CEI 4494; 3865 minore cei 3865€
                                          di cui CUS l*i = 1261 €

                                          credito non ce ne e ne mai ci sarà

                                          cei + cus = 5126 - 45€ ( costo per ssp ) = 5081e netti ( -31.4% di tasse )

                                          faccio presente che i ricavi del rid del 2009 sono stati 4507 -32 costi = 4475€ sempre al netto di iva .( faccio presente che ho il prezzo minimo garantito( 0.1018 €/kwh) , al contrario sarebbe stato una batosta)

                                          da cui risulta che lo ssp ( per chi può) è molto + conveniente del rid .


                                          ecco perche dico almeno per il mio caso che SSP E MEGLIO DI RID
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                                          • #22
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                                            ...ecco perche dico almeno per il mio caso che SSP E MEGLIO DI RID
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                                            Infatti pare che diciamo la stessa cosa. Per te che hai molto consumo rispetto alla produzione converrebbe lo SSP.
                                            Per me che ho poco consumo a fronte di una maggiore produzione conviene per il 18 KW la CP.

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