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contratto di consulenza/intermediazione: aiuto

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  • contratto di consulenza/intermediazione: aiuto

    Ciao a tutti, vorrei un parere su un contratto di consulenza/intermediazione che devo firmare. In pratica la situazione è questa:
    Un mio conoscente ha un'azienda che si occupa di energie rinnovabili, in particolare fotovoltaico, e mi ha chiesto di aiutarlo a trovare clienti nella mia zona. avendo diverse conoscenze nell'imprenditoria locale ho accettato. Dopo aver sondato la zona ho trovato diversi imprenditori interessati e cosi abbiamo deciso di formalizzare il mio incarico. Queste le percentuali che mi sono state proposte:
    POTENZA DI PICCO INSTALLATA PERCENTUALE SU FATTURATO
    per impianti con potenza fino a 6 (compresi)
    kwp 3,5 %
    per impianto con potenza superiore a 6 e fino
    a 20 (compresi) kwp 2,5 %
    per impianto con potenza superiore a 20 e
    fino a 70 (compresi) kwp 1,5 %
    per impianto con potenza superiore a 70 e
    fino a 250 (compresi) kwp 1 %
    per impianto con potenza superiore a 250 e
    fino a 500 (compresi) kwp % da definire in sede di offerta
    per impianto con potenza superiore a 500 e
    fino a 1000 (compresi) kwp % da definire in sede di offerta
    Per impianti superiori a 1000 kwp % da definire in sede di offerta

    Prima di firmare Volevo sapere se qualcuno mi può dare dei consigli a riguardo. Io pensavo di proporre 1,25% per la fascia 70-250 e l'1% per quelle più alte.
    Cosa ne pensate? Grazie mille

  • #2
    Salve enricoesente.
    Prima cosa mi verrebbe da chiederle come verrebbe inquadrato..e poi naturalmente queste provvigioni sono al lordo (pre-tax)..o stiamo parlando di redditi al netto?..
    Poi mi sembra più equo (per come facciamo noi azienda..) riconoscere un minimo mensile più spese "vive", e la percentuale fissa (come le hanno proposto a lei), più però dei premi eventuali se l'impianto viene venduto ad un prezzo "pieno".
    Leo.

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    • #3
      Enrico

      il tipo di contratto che si viene a creare è legato alla sostanza dello stesso..puoi chiamarlo come vuoi (consulenza, intermediazione, Giovanni) ma resta quel che è..
      Quel che è dipende anche da come lo fai, quanto lo fai e da cosa fai di "altro" e potrebbe essere
      - agente di commercio
      - procacciatore continuativo
      - procacciatore occasionale

      Ogni posizione ha ricadute diverse in termini di contributi e tassazione, per lei e per l'azienda..valutate anche questi aspetti non proprio secondari, visto l'impatto sui soldi che "restano dopo"..
      Marco
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #4
        grazie per le risposte

        mi spiego meglio.
        io studio economia all'università e questo non è il mio mestiere. mi si è semplicemente presentata questa occasione e ho accettato. ora, a prescindere dalla tassazione, volevo sapere se ritenete quelle percentuali, che sono calcolate sul fatturato dell'operazione, eque o no, e se no vi chiedo di scrivermi quelle che per voi sarebbero giuste.
        mi scuso per le eventuali imprecisioni ma sono veramente alle prime armi in questo settore.
        grazie

        enrico

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        • #5
          dipende dal tempo , impegno e costi che avrai per portare a casa quel fatturato, sapendo che il fatturato che ti resta (ripeto) sarà NETTO..perchè è il netto che conta, dice la pubblicità..

          Cioè..se sfrutti le tue amicizie per mettere in contatto azienda e possibile cliente..magari durante una cena fra amici.. e il tuo compito finisce li.... se poi loro fanno un contratto, che va a buon fine (pagato) allora prendi il pattuito..è tutto grasso che cola.. prendi quello che ti danno (ovvio chiedi di più e fai una trattativa)

          Se invece devi chiamare molte volte aziende o (peggio) privati.. per avere un appuntamento..fare dei km per spiegare..poi tornare pr fare sopraluogo tecnico..poi tornare per portare preventivo..poi solecitare..poi tornare per trattativa (magari 2 volte)..poi seguire la parte documenti..poi seguire il cantiere (come referente commerciale del'azienda)..poi segure lamentele, guasti e garanzia... devi fare due conti e capire tu quanto devi guadagnare..

          Probabilmente sarà una via di mezzo che solo tu puoi avere in testa..
          Non sottovalutare però i costi e gi sbattimenti della burocrazia connessa al fatto che stai "lavorando in proprio"..

          Marco
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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