Ciao

il primo consiglio da darti che mi viene in mente è........... cambia subito installatore!!!!

Sicuramente non conosce la normativa oggi in vigore, sicuramente, se è come tu hai scritto, non è stato in grado di fornirti un piano economico di rientro dell'investimento veritiero.

Ciao

No, un attimo. Il pagamento delle bollette non ha nulla a che fare con il piano di ammortamento dell'investimento e con il credito vero lo Stato. Se anche dovessi versare (per me, ingiustamente) l'importo delle bollette all'Acea, in attesa di una loro restituzione a fine anno, questo non altererebbe la sostanza del preventivo. L'istallatore dice che Acea si comporta così, vorrei capire se a ciascuno di voi sia capitata una cosa simile. In sostanza, dal bimestre dopo che avete installato l'impianto, avete "prestato" gli importi del vostro consumo all'ente gestore l'impianto cittadino? Cosa dice la normativa in merito? Non so se mi sono espresso comprensibilmente. Fatemi sapere, grazie!

Note di Moderazione: Regola 3d): Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti: limitarsi alle sole parti significative alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento.

è piu semplice di quel che si pensi:
il tuo inverter produce corrente, questa corrente passa nel primo contatore Acea che misura tutta la produzione che il GSE ti paga a xxx€/kWh (dovrebbe esser adesso sui 0,39 €/kWh) da qui tramite un quadro in parallelo con casa tua tu puoi usare la corrente che stai producendo.quella che produci e non consumi va al contatore Acea che hai già che conteggerà la corrente che immetti in rete.
Di notte o mentre il tuo impianto non produce prenderai ancora corrente da Acea.
La bolletta Acea a te arriva come prima (qualcosa in meno se consumi la tua corrente mentre la produci). Il GSE ogni 3 mesi fa un conteggio della corrente che hai messo in rete e ti fa un rimborso. Acea a te non da ne darà mai nulla, è il GSE che ti rimborsa.spero di esser stato chiaro.
Nel caso avessi detto castronerie sentitevi liberi di correggermi.ciao

Assurdo che mi abbia terrorizzato in questo modo l'istallatore Beghelli. La domanda che allora mi faccio è. Ma se di giorno sto al limite della potenza producibile dai pannelli, es. impianto solare da 2.99 kW con una media giornaliera di consumo pari a 2.7, che succede per la parte che consumo di notte? I pannelli fanno "scorta" di energia durante il giorno? Perdonate l'ignoranza, ma il retropensiero è che forse sarebbe meglio (spazio permettendo) avere 4 KkW di potenza per coprire anche i consumi notturni. Fatemi capire, VI PREGO!

Note di Moderazione: Regola 3d): Citazioni integrali o comunque di evidente inutilità (specialmente tra messaggi consecutivi) non sono tollerate e comportano provvedimenti: limitarsi alle sole parti significative alle quali si vuole aggiungere un commento/chiarimento.

no, i pannelli non fanno scorta, tu la correnti che produci e non consumi subito la immetti in rete (la cedi ad Acea per capirci) e di notte tu continui a prelevarla da Acea come fai ora.
poi mi sa che stai facendo un pò di confusione:
considera che con un impianto da 2.99kWp a Roma produrrai in media al giorno circa 10 kWh circa 3600kWh all'anno
di questi un 25% circa lo usi subito(questa percentuale aumenta se ad esempio impari a far lavatrici e lavastoviglie quando l'impianto produce) mentre 2500 vengono immesse in rete. per questi 2500 il GSE ti rimborserà un tot che è circa 0.07/0.10 €/kWh immesso in rete( a dire il vero il calcolo è molto complesso) La corrente che consumi quando il tuo impianto non produce (di notte, di giorno e piove, o se consumi di piu di quanto il tuo impianto sta producendo in quel momento) la comperi ancora da Acea come facevi prima.

Ciao

consentimi di dissentire da quanto hai detto.......

Lo scambio sul posto (SSP) incide sicuramente sul tuo piano di ammortamento.... una cosa è dire che ACEA, anche se dopo un anno, ti restituirà quanto pagato in bolletta... pago 1000 euro ad ACEA, ACEA mi restituisce 1000 euro.... (tutto falso in quanto dal 1 gennaio 2009 lo SSP è gestito a livello nazionale, per tutti, dal GSE) altra cosa è dire che tu (ma non sei solo, in tutta Italia funziona così) continuerai a pagare tutta l'energia prelevata dalla rete e che poi il GSE, sulla base dei prezzi di mercato dell'energia e sulla base di quanto hai speso in bolletta per l'energia prelevata ti pagherà un contributo che, spese fisse e imposte pagate in bolletta a parte, coprirà circa l'80% di quanto pagato ad ACEA..... pago 1000 euro ad ACEA, di questi circa 140 euro sono di imposte....., circa 100 euro sono spese fisse (D3 4,5 Kw)....., il GSE mi restituisce 600 euro......

Come vedi le cose cambiano e così anche il piano di ammortamento.

Ciao

Ciao

chiaramente le cose possono cambiare, a seconda dei tuoi prelievi dalla rete e a secondo della tua produzione.... se hai dimensionato l'impianto sulla base secca dei tuoi consumi, probabilmente il risultato dello SSP arriverà ad essere anche inferiore all'80% (sempre escluso spese fisse e imposte pagate in bolletta)..... se hai dimensionato l'impianto in modo da produrre di più delle tue esigenze ed immettere almeno il 20 o 30% in più di quanto prelevato puoi arrivare anche a coprire il 90%.......

Ciao

Ciao

no.... l'energia immessa non viene ceduta alla propria impresa fornitrice...... l'energia immessa in rete viene gestita dal GSE a livello nazionale e venduta nel mercato elettrico.... Il GSE poi valorizza le tue immissioni al prezzo di mercato zonale di riferimento.

Ciao

ho scritto immessa in rete per far capire che non la accumula lui, comunque la tua spiegazione è piu corretta, la mia era proprio terra terra

Allora io direi di mettere da parte la teoria su ciò che normativamente dovrebbe essere e ciò che realmente è con l'ACEA.
L'installatore non ha fatto terrorismo psicologico ma semplicemente ha riportato ciò che ha sentito dire sull'ACEA.
L'ACEA effettua letture presunte e le effettua non solo sul contatore di scambio ma anche su quello di produzione ed oltre a ciò ha un ritardo nella comunicazione delle letture verso il GSE madornale. Nella provincia di Roma, dove ACEA ha le sue linee, abbiamo installato moltissimi impianti e vi posso assicurare che non c'è cliente che non si lamenti. Se poi a qualcuno è capitato di passare nella sede di ACEA, ogni giorno c'è una fila spaventosa di persone che protestano e che cambiano operatore. Comunque sia a livello di incentivi vengono accreditati inizialmente dei forfaittari, che lentamente Acea recupera con dei conguagli.....il tutto entra a regime dopo un annetto.
Resta sicuramente vero che sulla bolletta niente cambia dopo che avete installato il fotovoltaico, addirittura, essendo la lettura presunta, se doveste assentarvi da casa per un mese di ferie (magari!) e quindi non consumate, vi accorgerete che la bolletta arriva uguale a quella del mese in cui a casa eravate presenti.

ACEA...una storia tutta italiana