[QUOTE=sergio&teresa;119242229...uno dei quali e' dare una tariffa media uguale per tutti: basta dare una tariffa più bassa della media corrente e il gioco e' fatto. In più hai anche maggior guadagno dalla semplificazione di conti e procedure.
Ma facendo così chi oggi si trova nella parte bassa della forchetta ci guadagnera', chi si trova nella parte alta ci perderà...
Se il discorso vale per le immissioni dovrebbe valere però anche per i prelievi, o no?
Spiegami perchè gli utenti, reputati così intelligenti da interpretare le bollette, non lo debbano essere per capire l'SSP.
E bada le bollette sono così per tutti, sia per il possessore di FTV, sia per il pensionato con la V° elementare.
Inoltre non mi torna il tuo ragionamento in cui dici che abbassando la media più bassa della media corrente e dando a tutti la stessa, ci sarà chi ci guadagna e chi ci rimette.
Secondo me ci rimettiamo tutti e provo a spiegarti perchè.
I kWh immessi vengono pagati, naturalmente per fascie, uguali a tutti (isole a parte le tariffe zonali per fascia dal nord al sud discostano di pochissimo).
Tutto sommato il conteggio CEI attuale non mi sembra poi così complicato e disparitario.
La differenza, del prezzo medio rimborsato dei kWh scambiati, riscontrata nei vari utenti è determinata da due fattori:
Principalmente, a seconda se immettono più o meno dei prelievi, per cui confluiranno o no, nel totale rimborsato, quindi nel calcolo valore medio kWh scambiato, le tasse e l'IVA.
Se poi è molta, l'immissione in + produrrà anche eccedenze, il cui valore alzerà ulteriormente la media.
In second'ordine, se i prelievi avvengono in tariffa D2 o D3. Per cui a parità di kWh immessi e prelevati, in D3 sugli stessi kWh scambiati verranno restituiti più oneri di rete, che d'altronde, l'utente D3 ha pagato.
Concettualmente, quello che state auspicando, corrisponderebbe come a predendere di pagare un tanto a kWh, uguale per tutti, i consumi di tutte le utenze, sia che siano: residenziali, usi diversi o industriali; sia che rientrino in 1800 kWh annui o oltre!
A me può andare anche bene, purchè non vi siano due pesi e due misure.
Ma facendo così chi oggi si trova nella parte bassa della forchetta ci guadagnera', chi si trova nella parte alta ci perderà...
Se il discorso vale per le immissioni dovrebbe valere però anche per i prelievi, o no?
Spiegami perchè gli utenti, reputati così intelligenti da interpretare le bollette, non lo debbano essere per capire l'SSP.
E bada le bollette sono così per tutti, sia per il possessore di FTV, sia per il pensionato con la V° elementare.
Inoltre non mi torna il tuo ragionamento in cui dici che abbassando la media più bassa della media corrente e dando a tutti la stessa, ci sarà chi ci guadagna e chi ci rimette.
Secondo me ci rimettiamo tutti e provo a spiegarti perchè.
I kWh immessi vengono pagati, naturalmente per fascie, uguali a tutti (isole a parte le tariffe zonali per fascia dal nord al sud discostano di pochissimo).
Tutto sommato il conteggio CEI attuale non mi sembra poi così complicato e disparitario.
La differenza, del prezzo medio rimborsato dei kWh scambiati, riscontrata nei vari utenti è determinata da due fattori:
Principalmente, a seconda se immettono più o meno dei prelievi, per cui confluiranno o no, nel totale rimborsato, quindi nel calcolo valore medio kWh scambiato, le tasse e l'IVA.
Se poi è molta, l'immissione in + produrrà anche eccedenze, il cui valore alzerà ulteriormente la media.
In second'ordine, se i prelievi avvengono in tariffa D2 o D3. Per cui a parità di kWh immessi e prelevati, in D3 sugli stessi kWh scambiati verranno restituiti più oneri di rete, che d'altronde, l'utente D3 ha pagato.
Concettualmente, quello che state auspicando, corrisponderebbe come a predendere di pagare un tanto a kWh, uguale per tutti, i consumi di tutte le utenze, sia che siano: residenziali, usi diversi o industriali; sia che rientrino in 1800 kWh annui o oltre!
A me può andare anche bene, purchè non vi siano due pesi e due misure.
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