Regime fiscale FV per lavoratore autonomo - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Regime fiscale FV per lavoratore autonomo

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Regime fiscale FV per lavoratore autonomo

    Salve a tutti, sono alcuni giorni che sto cercando di informarmi sul regime fiscale per tariffa incentivante e contributi SSP a cui andrò incontro.
    Sono un lavoratore autonomo con P.I. (ingegnere) che ha abitazione ad uso promiscuo privato/ufficio e ho installato un FV da 3 kW con SSP.

    A leggere la circolare 46/E dell'agenzia con il vecchio conto energia si rientrava tranquillamente nel caso:

    "Persona fisica che svolge un’attività di lavoro autonomo ed utilizza l’impianto per produrre energia da destinare promiscuamente all’uso personale ed all’esercizio della propria attività"

    e non si incorreva in ritenute ecc.. ma guardando l'ultimo caso:

    "Persona fisica esercente attività di lavoro autonomo, o associazione professionale, che utilizza l’impianto nell’ambito della propria attività e vende l’energia prodotta in eccesso"

    mi chiedo..con il nuovo CE se io immetto in rete una quantità sufficiente ad avere un eccesso ... ricadrò mica nell'ultimo caso??

    Qualcuno si trova nella mia situazione o mi può aiutare a capire in che regime fiscale andrò a cadere?

    Ciao a tutti
    2.99 kw - 13 TrinaSolar 230w Poli - Inverter AURORA PVI-3.0.
    azimut 15° SudOvest - tilt 30° - Padova

  • #2
    Zarnik..è certo che il nuovo SSP configura sempre una Vendita.
    E la vendita riguarda tutto l'immesso, e non solo l'eccesso ..cioè se immetto 10 e riprendo 6, comuqnue ho venduto 10, non 4.
    Purtroppo dopo tale innovazione non hanno riaggiornato la 46/E..ma cioò non toglie che tutti i casi in cui non si configurava una vendita sono ormai privi di significato.La vendita si configura sempre.

    Nel tuo caso, uso promiscuo, io metterei a reddito di impresa la % di CE pari alla % di Immisisone sul totale prodotto.
    E' altresi chiaro che devi mettere a reddito impresa quanto ricevi come SSP e come eventuale liquidazione eccesso.
    Al massimo potresti fare una ulteriore riparametrazione, e cioè dire che de come privato usi il 50% del contratto elettrico, allora metti a reddito solo il 50% dei valori citati prima..ma onestamente lo vedo tirato per i capelli..

    Attenzione ad emettere fattura con IVA per SSP e liquidazione eccedenze, e dovresti chiedere a GSE di assoggettare la % di CE che fa reddito a ritenuta 4% in acconto..
    su redito impresa grava anche IRAP...ma puoi anche ammortizzare 50% del costo e una % dei costi di gestione (la stesa % che usi per tassare il CE).

    Forse ti conviene avere 2 contatori, uno per casa e uno per ufficio..oppure rinunciare ad spesare l'energia elettrica come professionista e dichiarare che tutto è privato...ma per questo senti il tuo commercilista,se possibile..

    marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

    Commenta


    • #3
      Grazie Marco,
      sei stato molto chiaro.....azz...è quello che temevo....
      a questo punto se possibile preferirei dichiare che è tutto come privato...sentirò il commercialista cosa dice...
      2.99 kw - 13 TrinaSolar 230w Poli - Inverter AURORA PVI-3.0.
      azimut 15° SudOvest - tilt 30° - Padova

      Commenta

      Attendi un attimo...
      X